Dalle ultime foto di Giorgio si capisce bene il tutto, ringraziando tutti per la pazienza, devo pero rinforzare le parole di mostromagnetico se ho ben capito ... Quando avviciniamo i toroidi o WHR (composti come si vede) si fornisce una energia. Il motore puo' girare anche per un mese ma poi si ferma! Se invece accelera (anche di un millesimo ma anche di un decimiliardesimo direi) non si fermerebbe ma questo ... lasciamolo in seconda analisi.
La domanda (forse mi e' sfuggito) e' : se possiamo utilizzare i magneti da altoparlante tagliati col carburundum perche' adesso li vedo composti in maniera discreta? Mi sembra di capire che e' una necessita' dovuta allo studio e non una soluzione ingegneristica (???)
E' una necessità, tagliare i magneti ceramici è dura da pazzi, ma è anche una soluzione ingegneristica , vedi post:
Vi suggerisco di usare magneti in ferrite, perchè credo che questo tipo di interazioni usando magneti al neodimio sia troppo potente da permettere un moto circolare (prendete per esempio il "Minato Effect".
Inoltre qualche anno fa mi trovai a vedere questi video, che sembra riproponga quello che state facendo adesso. Spero possa esservi d'aiuto e di spunto per qualcosa
ps: lunedì arrivano i 140 magneti richiesti per il mio famoso motore che sto realizzando da mesi.. aspetta solo di essere "armato" di magneti Vi farò sapere
M a r c u s
(ho modficato la frase iniziale perchè non si capiva molto bene, scusate)
Continuano i miei tentativi atti a comprendere a fondo il campo magnetico sviluppato dai miei statori a Margherita e la loro interazione con il passagio del campo generato da un rotore.
Stavolta eseguo lo smontaggio del rotore, allo scopo di allungare ancora di più i magneti già lunghi , il cui campo interferiva con il campo esterno dello statore.
Purtroppo, piccolo inconveniente, i nuovi magneti,vanno a toccare il mozzo del rotore e cosa anche peggiore il punto di incollaggio ricade proprio sulla curva della circonferenza in PE(polietilene) generando un inammissibile punto di debolezza nella struttura.
Foto 121
Devo disegnare, tagliare e rifinire un disco più grande, il quale dovrà appoggiare su un disco di appoggio anche esso più grande, da preparareanche esso.
Foto 122
Naturalmente devo cambiare anche i magneti lunghi, costruendone di nuovi
Foto 123
Foto 124 - nuovo rotore con incavi profondi
Foto 125 - Nuovo rotore con i nuovi magneti montati
Foto 126 - Disco rotore posizionato su basetta di prova
Giorgio F. if it works…. we are all dead
Modificato da falsettigiorgio - 19/01/2016, 19:06:12
Nell’immaginare il comportamento del campo WHI al transito attraverso uno statore a Margherita “A11”(vari tipi)avevo ipotizzato un andamento rettilineo indotto nel rotore, come in pratica accade quando si pone un oggetto di ferro nel campo di attrazione di un magnete, ritenevo, essendo l'oggetto in avvicinamento centrale, che avrebbe risentito delle forze di attrazione di entrambi i magneti , che sommandosi avrebbero prodotto un movimento rettilineo verso il centro del sistema.
Foto 172 Diagramma delle forze con vettore risultante
Foto 173
Non avevo tenuto conto della natura dei magneti che obbligano le linee di forza dopo aver percorso una traiettoria a congiungersi sul polo opposto.
Foto 174
Foto 175
Esso presenta due caratteristiche differenti.
La prima considerando le reazioni riscontrate sull'asse centrale.
Foto176
Le caratteristiche del campo riscontrate sull'asse sono del tutto particolari, avvicinandosi al sistema con qualsiasi altra traiettoria si riscontra invece:
Foto 177
Foto 178
Foto 179
Giorgio F. if it works…. we are all dead
Modificato da falsettigiorgio - 21/01/2016, 21:47:52
Materiale : FERRITE ANISOTROPICA NS GRADO FERRIMAX 30 Dimensione : mm. 14,3(+0/-0,3) X 8(+0/-0,2) X 6,1 NS CODICE PF30/14.3/8/6.1/T Magnetizzazione: assiale attraverso lo spessore Quantità: 1000 pz
Acquistabile su quale sito vendita ?
Hai esubero ? Potrei acquistare da te... mi occorrono a scopo di procedere meglio con stesse IDENTICHE calamite...
N.B. che varia molto se si prendono per esperimento stesse situazioni meccaniche ma calamite diverse, penso anche per poca differenza...
Ciao, ma che caldone... domani previsto picco... prepariamo le "sette camicie"...
Via G.B. Vico, 25/B
20010 Cornaredo (MI)
Tel. 02.93566034
fax 02.93561592
Spedizione minima 100 euro + 20 di trasporto
Non varia di molto puoi usare anche altri magneti,
il cambiamento climatico è solo agli inizi
Se non troviamo la soluzione coi nostri prototipi, saranno problemi grossi !!
Giorgio F. if it works…. we are all dead
Modificato da falsettigiorgio - 20/01/2016, 17:45:17
Tenterò con una nuova configurazione, la "A22A" utilizzando 22 magneti .
Effettuerò quindi una prova di rotazione.
Foto 146 - Disegno tratto da Compendio tipi di magneti e loro asse di magnetizzazione (Foto 005 Nota 005)
Foto 147 - elastici
La costruzione è innaturale, i magneti interessati tendono a repelleri a vicenda,durante la fase di ascugatura della colla perciò è opportuno tenerli in posizione.
Foto 148- fase di assemblaggio
Foto 149 - incollaggio terminato
Foto 150 - elemento pronto all'assemblaggio sul telaio
Foto 151 - altri elementi
Foto 152 - statore "A22A" assemblato
Foto 153 - Fronte
Foto 154 - Retro
Foto 155 - prospettiva
RISULTATO
Accelerazione insufficiente a superare i controcampi, e a generare un autosostentamento.
Ho quindi proceduto all'avvio a spinta, sia in verso orario che in verso antiorario.
In ambedue i casi ho riscontrato perdita di velocita e rallentamento fino ad arresto in posizione equipotenziale presso uno dei due controcampi.
I controcampi non dovevano esserci, non li avevo previsti Non mi spiego il comportamento del campo, del tutto diverso da quanto ipotizzato, cercherò di capire.
Modificato da falsettigiorgio - 21/01/2016, 16:27:59
Infatti, l'IDEONA deve essere il trovare una composizione che rende ingresso+transito+uscita TUTTO OK, il che sembra impossibile per questo modello "wormhole".
Ciao e buone vacanze.
Modificato da falsettigiorgio - 20/01/2016, 18:20:45
Ho quindi cercato di immaginare una composizione di magneti in cui le linee di flusso provenienti dalla zona di campo NORD (repulsiva rispetto ad un MUA NORD) curvino all’indietro di 180 gradi dall’infinito allo statore diventando tutte attrattive rispetto al MUA passante NORD ; attraversino lo statore diritte e coerenti come direzione (In modo da non formare “campi di stasi” o “pozzi magnetici”) ed entrino nella zona di campo SUD (normalmente attrattiva rispetto ad un MUA NORD) curvate all’indietro di 180 gradi dallo statore all’infinito risultando così tutte repulsive rispetto al MUA passante.
Come potete constatare studiando il disegno questa composizione doveva essere perfetta e funzionare.
Foto 180
Purtroppo non funziona, il campo risultante nella realtà dimostra che c’è un’inversione del flusso del tutto ingiustificata esaminando le traiettorie delle linee.
Lo stesso dicasi riguardo la legge di MAXWELL, l’inversione è possibile, se bilanciata, ma del tutto ingiustificata (non necessaria rispetto all’equilibrio del sistema) perché la legge di MAXWELL è del tutto rispettata nel disegno.
Foto 181
Lo statore rispetta tutte le leggi conosciute, ma non funziona, perché?
Questo dilemma ha tenuto occupato i miei pochi neuroni per due giorni, dopo dei quali ho capito il fenomeno che ha fatto fallire la mia esperienza.
Fisicamente non è possibile che un singolo punto dello spazio abbia un forte campo gravitazionale (attrattivo) e contemporaneamente un forte campo antigravitazionale (Repulsivo).
Riuscite a capire l'impossibilità della cosa?
Se non capite provate ad immaginare la cosa dal punto di vista gravitazionale,un punto dello spazio ,potrebbe essere gravitazionalmente attrattivo e contemporaneamente antigravitativo?.... è un’impossibilità fisica, … no?
Ma considerando il grafico del transito del MUA attraverso lo statore nel punto “A” si dovrebbe verificare proprio questo, ciò come detto è un’impossibilità fisica.
Foto Grafico passaggio MUA
Foto 182
Cosa avviene allora?
Premesso che comunque al di qua dello statore c’è una zona magnetica e al di la una anti –magnetica(un NORD e un SUD), tra una zona attrattiva e una repulsiva si genererà sempre (A meno che qualche genio non trovi un modo)) un campo con due controcampi alle estremità, ed esso sarà per via dell'elasticità del tessuto spazio-tempo magnetico perfettamente simmetrico ed equidistante dai punti massimi attrattivo e repulsivo.
Foto grafico denti di sega
Foto 183
Conclusione: le linee di flusso magnetico non modificano la forma generale del campo magnetico, anche direzionando le linee di flusso magnetico in maniera perfetta si ottiene un unico vantaggio:
La scomparsa dei campi di "Stasi" detti anche "pozzi magnetici".
Presenti ad esempio qui , evidenziati in verde:
Foto 174
Brutto momento, meglio ascoltare un pò di musica
Punti fermi raggiunti finora
2)Le linee di flusso magnetico evidenziate dalla limatura di ferro sono onde di risonanza senza nessun effetto a livello materiale, esse sono il risultato, non la causa , di un fenomeno magnetico.
3) Le esperienze fatte sul Worm-Hole magnetico hanno evidenziato un comportamento al passaggio molto particolare, non credo che il buon DIO abbia creato una legge apposita per ogni fenomeno di campo, quindi ciò può dare una prima indicazione sul funzionamento di un eventuale Worm-Hole einsteniano.
Fenomeno per ora solo ipotizzato dalla fisica ma del tutto sconosciuto nei suoi particolari comportamenti, i fisici valutino la possibile importanza.
Altra conclusione:Trovata un’altra leggina, come se non ne avessimo contro abbastanza, che rende ancora più difficile la ricerca di un generatore free energy
4)Legge derivata dalle mie esperienze:
NON PUO' ESISTERE UN PUNTO DELLO SPAZIO IN CUI SI ABBIA CONTEMPORANEAMENTE UN CAMPO NEGATIVO E UNO POSITIVO. Anche se più che una legge è un'evidenza fisica, essa non mi risulta essere mai citata nei testi che parlano del magnetismo.
Ciao e buone vacanze. if it works…. we are all dead
Modificato da falsettigiorgio - 21/01/2016, 22:03:24