Eolico
rettificatore generatore eolico ,senza dissipazione

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OggettoVolanteI...

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GigaWatt


Utente
Msg:721

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Inviato il: 2/5/2008,17:33

ah,scusa,non ho inteso che fosse sottinteso..... faccine/laugh.gif
Riporto qui uno schema generico nel caso qualcuno fosse interessato e risultasse meno digiuno di elettronica,effettivamente non ho valutato che molti generatori fossero polifasici.

ForumEA/us/img524/8265/0205081829cs9.jpg

I punti indicati con X, Y, Z ,sono quelli relativi ai tre connettori di uscita della trifase. Le tensioni saranno raddrizzate e inviate alle batterie.
Con qualche modifica,ritengo si possa migliorare il tutto,magari stabilizzando i gate in maniera tale che si abbia una tensione costante e una corrente che non sovraccarichi,danneggiandole, le batterie.

 

fly1971

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MegaWatt


Utente
Msg:544

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Inviato il: 29/5/2008,09:29

Ciao ogv, i mosfet che indichi nello schema sono difficile da reperire, io li ho trovati con il case in formato smd, penso che siano un po noiosi da saldare con un filo di certo spessore, mi puoi indicare qualche altro mosfet similare anche se di potenza più bassa.
un sauto Luigi



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paolot
KiloWatt


Utente
Msg:123

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Inviato il: 4/6/2008,08:16

ancora un dubbio,
se il circuito non è alimentato in cc (connesso alla batteria che non deve essere a zero) non funziona ?

per condurre il mosfet deve avere tensione sul gate ?

 

OggettoVolanteI...

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GigaWatt


Utente
Msg:721

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Inviato il: 6/6/2008,19:58

Eh,no,se le due resistenze non sono connesse al + e - batteria,il circuito non funziona. faccine/rolleyes.gif
I gate devono ricevere una manciata di Volt,altrimenti i mosfet restano interdetti; per comodità,ho adoperato l'energia della batteria,tanto ne occorre una porzione infinitesimale. Con pochi nanoampere,i mosfet diventano portentosi diodi che raddrizzano le correnti alternate dell'eolico.

I mosfet classici iniziano a condurre quando il gate riceve tra i 2 e i 4 Volt; va beh,dipende dal componente,ma a noi questa soglia non interessa,basta fornire almeno 6-7 Volt per stare sereni.
Non saprei quali modelli indicare a fly1971,diciamo che puoi scegliere i mosfet che abbiano una rDSon (valore resistivo Drain Source a mosfet attivo) piu' bassa possibile,frazioni o millesimi di Ohm. Per quanto osceni e di basso costo li si scelga,i mosfet sono sempre e comunque meno dissipativi dei diodi comuni,offrendo maggiori garanzie energetiche.
E' curioso osservare come il filo di rame che fuoriesce dal generatore eolico....abbia una caduta di tensione molto superiore rispetto alla conduzione dei mosfet applicati.E' buona norma infatti tenere le batterie quanto piu' vicine al nostro ''frullino'' eolico,perchè con lunghi cavi si inzia sempre a perdere già parecchi watt.

 

paolot
KiloWatt


Utente
Msg:123

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Inviato il: 18/6/2008,08:45

ho apprortato una piccola modifica in modo che possa funzionare anche se si staccano le batterie (es per eccesso di carica il generatore viene staccato dalle batterie e collegato ad un carico resistivo

ho inoltre utilizzato IFR3205 oltre 100a con 0,008hom

schema allegato

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/0/6/7/5/6/9/1213775110.jpg

 

eneo

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GigaWatt


Utente
Msg:2068

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Inviato il: 19/6/2008,15:26

ciao paolot, le batterie non vengono mai distaccate dal generatore anche se cariche devono ricevere una carica, anche piccola, di mantenimento.

una cosa carina e poter usare delle piccole cellette fotovoltaiche, quelle delle calcolatrici per intenderci, e delle batterie ricaricabili.....

 

paolot
KiloWatt


Utente
Msg:123

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Inviato il: 20/6/2008,07:17

mi riferivo al momento quando le batterie sono troppo cariche ed il regolatore le stacca e attacca al generatore un carico passivo. In questo caso il ponte non funziona ed il generatore non può scaricare la potenza sul carico.

per aumentare il rendimento dell'eolico (che nche nel mio caso è tropo basso) ho pensato anche di mettere in coda al ponte con i mos un survolutore switching che, quando la tensione prodotta è più bassa di quella delle batterie la innalza ,mentre quando l'uscita supera la tensione delle batterie si disattiva.
In questo modo si potrebbe recuperare tutta la "parte bassa" della produzione.


 

OggettoVolanteI...

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GigaWatt


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Msg:721

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Inviato il: 20/6/2008,10:17

Bellissimi quegli Hexfet, reggono picchi di 400 ampere! faccine/w00t.gif Davvero notevoli.
Stavo dando un ulteriore sguardo,un'altra cosa a cui non penso mai è che,a batterie cariche, tutti tendono ad applicare un carico resistivo.... non alle bobine,bensi' al raddrizzatore. faccine/blink.gif Questo mette un po' in pericolo la parte elettronica,perchè la si costringe a lavorare con una sorta di corto-circuito resistivo.E va beh..

C'è un piccolo problema,ma vedo che ne state un po' discutendo: quando il generatore viene staccato dalla batteria,e collegato al carico resistivo,i suoi mosfet non conducono.Il perchè è semplice,lo zener non riceve piu' i 12 Volt della batteria. La pala eolica infatti,se si ferma,non eroga piu' corrente allo zener.
Bisogna mettere una roba come in figura,per assicurarci la conduzione perenne dei mosfet:

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/5/8/5/1/4/8/1213953092.jpg[/img]

Si potrebbe mettere un diodo e un condensatore,che raddrizzano una porzione di onda sinusoidale.O almeno penso,il parere altrui è sempre ben accolto.



----Cambiando discorso, per quanto riguarda un survoltore switching,si possono usare gli stessi Mosfet del ponte raddrizzatore: bisogna applicare sui gate un oscillatore,e switchare tutto su una bobina.La tensione salirà tantissimo,anche 10 volte.Con vento debole,e con tensioni di 1 o 2 volt A.C., la batteria sarà ricaricata continuamente.Tutto cio' è da ampliare,chiaramente,ma credo basti un semplice NE555 e una bobina avvolta.

 

paolot
KiloWatt


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Msg:123

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Inviato il: 24/6/2008,13:50

perchè non usare un duplicatore di tensione a diodi che si disattiva quando la tensione raggiunge il valore nominale ?

 

OggettoVolanteI...

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GigaWatt


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Msg:721

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Inviato il: 24/6/2008,23:57

Yes,anche.
Su un altro Forum avevamo approntato alcuni schemi di duplicatori,triplicatori,etc,proprio per non perdere energia.Diciamo che ottenere sempre e solo i classici 15 Volt A.C. è abbastanza arduo,il vento è incostante.Anzi,spesso il vento fa erogare 2,3,5,8,10 Volt A.C. che sono impossibili da sfruttare per la ricarica batterie.E queste tensioni basse sono quasi sempre presenti,perchè in fondo una brezza leggera avvolge le pale per molte ore al giorno.
Chissà che non si possa fare un duplicatore di tensione,anzichè con diodi....con sti maledetti mosfet a mo' di diodo raddrizzatore faccine/rolleyes.gif

 

paolot
KiloWatt


Utente
Msg:123

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Inviato il: 25/6/2008,07:26

visto che il duplicatore di tensione interviene su basse potenze (10-50 w) la perdita di potenza sui diodi e trascurabile.

pittosto si possono usare i mos per baypassare il duplicatore quando la tensione sale

penso che duplicare basti, sotto la metà della tensione nominale la potenza generata è minima.

nel mio caso (lavara a 36v) ho notato che praticamente 20 ore al giorno gira e genere 20 v alternata (fase fase) mentre incomincia a caricare a 25 v
in questo modo recupererei almeno 500 w al giorno

mi viene però un dubbio riguardo il duplicatore a diodi sul trifase

 

paolot
KiloWatt


Utente
Msg:123

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Inviato il: 2/7/2008,07:32

ho realizzato iil raddrizzatore a mos ma si cerifica una cosa molro strana
misurando con il tester sull'ingresso delle 3 fasi non ho nessun corto ma quando collego le tre fasi il generatore si blocca (come se fosse in corto) anche se il gate non è alimentato

 

eneo

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GigaWatt


Utente
Msg:2068

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Inviato il: 2/7/2008,08:11

ciao paolot, ti spiego il perche', questo ti succede solo con le tre fasi perche' non hai usato il neutro, con le tre fasi il collegamento f1 f2 f3 deve essere fatto in questo modo
f1 con f2 e f1 con f3. ci sono capito anche io con un moltiplicatore di tensione, per saperne di piu' vedi sistema trifase su wikipedia.

 

eneo

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GigaWatt


Utente
Msg:2068

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Inviato il: 2/7/2008,13:44

non vedo lo schema trifase di ogv, ma penso che sia cosi, ti vanno in corto due delle tre fasi dell'alternatore, il sistema con i mosfet andrebbe fatto come due ponti radrizzatori.......

 

paolot
KiloWatt


Utente
Msg:123

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Inviato il: 2/7/2008,14:51

in pratica devo realizzare due raddrizzatori monofase uno collegato tra f1 e f3 e uno tra f2 e f3 ?

puoi postare uno schema (anchge del duplicatore di tensione sul trifase )?
grazie

 
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