Applicazioni E Realizzazioni Pratiche
Caricabatterie desolfatante?

VISUALIZZA L'ALBUM

Pag: (56)  < ...  14   15   16   [17]   18   19   20  ...>    (Ultimo Msg)


FinePagina

ugokind
milliWatt


Utente
Msg:22

Stato:



Inviato il: 13/2/2011,16:18

buongiorno
vi leggo da tempo.. ora per ovvie ragioni di necessità ho deciso di partire
domani recupererò i pezzi..
grazie della vostra esperienza.. la somma delle esperienze di tutti i presenti ha portato questo 3D a livelli accademici..
avrei infatti voluto panciarmi con altri progetti.. ne ho letti, distinguendo la tipologia di progettazione, ben 5.. ma dopo aver letto tutto.. ho la sensazione che questo faccia al caso mio
perchè è economico ma serio.. flessibile pure.

quindi.. a presto!
ciao
ugo

 

kyvan
KiloWatt


Utente
Msg:111

Stato:



Inviato il: 14/2/2011,12:33

mi reputo un gran fortunello, ho letto le istruzioni del modulo digitale che ho preso in fiera per utilizzarlo come voltmetro e amperometro (ne ho 2);

ATTENZIONE! Per un corretto funzionamento i moduli digitali devono avere la massa(negativo) del segnale d'ingresso in comune la massa (negativo) dell'alimentazione. Pertanto evitare l'impiego nei seguenti casi:
1) Alimentare più strumenti dalla medesima sorgente
2) Effettuare misure di corrente o tensione nel stesso circuito che alimenta lo strumento (es.batteria).
Ovviamente il problema non sussiste inpiegando per ogni strumento un proprio alimentatore, ottenendo cosi la separazione galvanica.


Credo che a questo punto possa fare a meno di quei 2 moduli faccine/bye2.gif

 

PinoTux

Avatar
GigaWatt


AMMINISTRATORE
Msg:3509

Stato:



Inviato il: 14/2/2011,13:17

Puoi alimentarli con una piletta da 9 volt, assorbono 1 mA quindi ti dura "una vita" sopratutto se ci monti un pulsantino per visualizzare quando serve; capisco che è più pratico controllare costantemente i valori di tensione e corrente, se trovi un trasformatorino con due avvolgimenti separati potresti risolvere il problema, visto che hai fatto trenta....fai pure trentuno!
Ciao
Pino



---------------
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"

http://iv3gfn.al...

 

ugokind
milliWatt


Utente
Msg:22

Stato:



Inviato il: 15/2/2011,12:53

Oggi se va bene arriva il pezzo piu' importante
Volevo chiedervi:
-tra il rele e il fusibile metto un cavo da 2,5 o 4?
-e cosí di seguito?
Ho fatto 2foto una srnza una con
Il trasfo e' da 60va, il ponte e' staffato al teLaio distanziato da un foglio di mylar ed anche lui supporta alti amperaggi
Il cap grosso e' sull'uscita del ponte

Sul c.s. (millefori ma seguo l' idea di qualche pag indietro di un immagine da voi pubblicata) ho fatto piste doppie per la parte di potenza, e ingressi e uscite somo comettori fastom dorati la cui base e' saldata sul millefori

ForumEA/us/20110215122844.jpg

ForumEA/us/20110215123744.jpg

 

ugokind
milliWatt


Utente
Msg:22

Stato:



Inviato il: 15/2/2011,15:18

Ps scusate ancora..ma una volta che ho testato la v con circuito a vuoto..quando attacchero' la batteria devo anche attaccare il mio caricatore classico in parallelo?

 

ugokind
milliWatt


Utente
Msg:22

Stato:



Inviato il: 16/2/2011,09:52

Tutto ok

Ho messo 6 res da 10r 50w (3 serie di 2coppie)
Puppava 1A e ho dovuto alzare di 0,5V x riportare la tensione in uscita di 15 V

Stasera inizio la settimana di test sulla prima batteria

Graxie a tutti



edit:
messo sotto.. corrente attuale 1,40A

sotto oscilloscopio ho un onda quasi triangolare, impennata fino a 15v e caduta.. sono quasi simmetriche




Modificato da ugokind - 16/2/2011, 19:22
 

PinoTux

Avatar
GigaWatt


AMMINISTRATORE
Msg:3509

Stato:



Inviato il: 16/2/2011,20:17

Il cavo di collegamento va bene da 2,5 mm, meglio corto, circa un metro va bene, la misura della corrente non è reale se la fai in serie alla batteria perché lo strumento offre un'impedenza al passaggio degli impulsi e comunque non sono misurabili.
Per la regolazione della tensione di uscita devi collegare provvisoriamente un condensatore da 1000 µF direttamente all'uscita e regolare il trimmer fra i 14,2-14,4 volt come consigliato da Keyosz, ovviamente la resistenza da 15 Ω deve essere inserita nel circuito.
Ciao
Pino

CITAZIONE
Ps scusate ancora..ma una volta che ho testato la v con circuito a vuoto..quando attacchero' la batteria devo anche attaccare il mio caricatore classico in parallelo?

Assolutamente no!
Questo si fa con il megapulse che comincia a funzionare con tensioni sopra i 13,... volt



---------------
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"

http://iv3gfn.al...

 

ugokind
milliWatt


Utente
Msg:22

Stato:



Inviato il: 16/2/2011,21:36

ok grazie davvero
quindi il carico da 30w 15ohm deve essere sempre attaccato?
io avevo seguito il metodo di usarlo con il cond da 1000 solo per tarare il trimmer

ora è attaccato senza carico da 30w e senza cond ovviamente (anche xchè con quello sull'oscilloscopio non avevo onde.. mi raddrizzava tutto!)

dunque il cavo alla fine ero frettoloso.. l'ho preso da 4mm ma è uno spezzone da 20+20cm..
preferisco fare poca strada

effettivamente il dissipatore di rame non è nemmeno tiepido..
ora, capisco che non c'è modo di testare.. ma volendo potrei testare in serie a monte del toroidale? sul 220? li dovrei verificare effettiva corrente.. del resto nulla si crea e nulla si distrugge no?

se fossero stati 1,4A.. ho fatto un conto di w settimanali.. e viene una bella zuppa.. ma secondo te quanto consumerebbe.. a spanne?


 

PinoTux

Avatar
GigaWatt


AMMINISTRATORE
Msg:3509

Stato:



Inviato il: 16/2/2011,21:56

Se guardi bene lo schema vedi che la resistenza è sempre inserita, lascia perdere quello che visualizzi con l'oscilloscopio, la batteria ha un'impedenza bassissima, e quindi andrebbe usata una sonda di corrente...
Il compito della resistenza è di effettuare delle "microscariche" della batteria tra un impulso e l'altro e questo è determinante per il funzionamento del desolfatore, altrimenti si comporterebbe come un "caricabatteria ad impulsi".
Se hai la pazienza di leggere tutta la discussione scopri che questo è già stato detto faccine/smile.gif
Buon lavoro!



---------------
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"

http://iv3gfn.al...

 

ugokind
milliWatt


Utente
Msg:22

Stato:



Inviato il: 16/2/2011,22:28

ok grazissime
l'ho letto tutto.. tutte le pagine una ad una.. ma onestamente ero scettico e diffidente.. scusa se ho dubitato
più che altro ho agito da vero imbecille quando ho replicato il pdf del pcb.. in cui veniva adoperato un doppio schottky preso da un alimentatore per pc.. così ho fatto.. ma non ho usato il cervello
nello schema è chiaro.. ed è chiaro che anodo e catodo se invertiti portano il piedino 2 a massa!
ma siccome ho montato il diodo doppio così come era nella foto del pcb.. ovvero il centrale sul 2 e sulla bobina.. ho fuso il primo dei 2 regolatori che ho comprato!
il doppio diodo ha il catodo al cedntro!

quindi mea culpa.. ma quando ho chiesto ero in preda al panico e non capivo perchè non andava!

heh

grazie!
ciao

 

omeral
milliWatt


Utente
Msg:16

Stato:



Inviato il: 16/2/2011,22:30

Salve a tutti,
seguendo i consigli degli espeerti di vari forum ho acquistato un desolfatizzatore pagandolo cento euro. L'ho applicato per molti giorni su diverse batterie, ma senza ottenere risultati evidenti. Controllate con il tester, dopo averle tenute sottocarica, esse danno una carica che va da V 12.60 a 12,90, ma con il densimetro in nessun caso la risposta è possitiva, specialmente negli elementi vicini ai poli. In una ottengo al massimo 1250, ma anche questa non risente dell'intervento del desolfatizzatore neanche dopo molti giorni. Tutte le altre rimangono fisse sul rosso.
E' possibile che non ce ne sia una recuperabile (sono tutte al piombo con elettrolita liquido).

Sono quindi intenzionato a costruire il desolfatizzatore proposto da Keyosz e mi sono messo alla ricerca dei componenti, ma per il trasformatore mi hanno chiesto 40 euro. Allora ho provato a cercarlo smontando vecchi televisori, ma evidentemente tutti troppo moderni ed in nessuno ho trovato quanto cercavo. In quali apparecchi e possibile trovarlo?

Grazie a chi vorrà rispondermi

Omeral

 

ugokind
milliWatt


Utente
Msg:22

Stato:



Inviato il: 17/2/2011,09:30

Omral prova a cercare ci tratta roba x camion..ferri vecchi..o per automatismi x cancelli

O x ascensori.


 

Ferrobattuto

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:4117

Stato:



Inviato il: 17/2/2011,11:07

Anche in qualche vecchio alimentatore fuso o in vecchi caricabatterie fuori uso, purché non sia bruciato. Dopotutto si tratta di un piccolo trasformatore con secondario tra 18 e 24V. Una cinquantina di W bastano. 18V è la tensione classica dei trasformatori per alimentatori di baracchini CB o autoradio, i 24V li trovi in trasformatori per uso industriale, come su schede di automatismi per macchine utensili o per lavamacchine e molti altri.

 

omeral
milliWatt


Utente
Msg:16

Stato:



Inviato il: 17/2/2011,21:01

Grazie per i consigli. Mi piacerebbe anche avere un parere su quanto espongo in merito alle batterie che sto cercando di recuperare con il desolfatizzatore pagato cento euro. Mi sembra strano che non riesca a recuperarne neanche una.
Ho trovato un trasformatore con un secondario da 30 volts. Puo andare bene per lo strumento consigliato da Keyosz?
Saluti Omeral

 

Ferrobattuto

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:4117

Stato:



Inviato il: 17/2/2011,21:28

Si, credo che 30V siano troppi, almeno per il circuito costruito da Keyosz.

 
 InizioPagina
 

Pag: (56)  < ...  14   15   16   [17]   18   19   20  ...>    (Ultimo Msg)

Versione Completa!

Home page     TOP100-SOLAR    Home page forum