| solesempre
| Inviato il: 7/3/2011,11:50
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brutte notizie stamattina ho trovato una cella completamente spaccata in due che cosa sia successo non si sa e il silicone che asciuga? le mie dannate manacce che hanno toccato troppo comunque provato il pannello oggi alle 1130 anche se se con un a cella divisa dava appena non c'erano nuvole 7,2 ampere di corto comunque secondo me a parte i i pezzi completamente staccati da una cella la corrente e la stessa mi sa che mi passa la voglia
| | | | Morzilla
| Inviato il: 7/3/2011,20:45
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Salve ragazzi.
Ho la necessità di alimentare una piccola telecamera remota per videosorveglianza. Stavo pensando di acquistare un pannello fotovoltaico da 50Wp, ma poi mi sono ricordato di questa discussione e ho pensato ad una cosa: siccome la tensione di un pannello fotovoltaico commerciale è di circa 17V (per i 12V nominali), una parte della sua viene sprecata quando si usa per caricare le batterie al piombo. E' vero che la tensione di lavoro dei pannelli è generalmente più alta per poter sopperire al calo di illuminazione in determinati casi, ma è anche vero che quando un pannello scende come tensione sui 16-15V, significa che di sole ce n'è veramente poco, e anche la corrente sarà molto più bassa di quella nominale (non ho provato, ma un pannello da 50Wp, quando scende a 15V di tensione, non credo sia in grado di erogare più di un centinaio di mA di corrente per via della poca luce, giusto?). A questo punto, se uno decidesse di costruirsi un pannello da se ed utilizzarlo per questo scopo, non gli converrebbe utilizzare circa 29-30 celle in serie per raggiungere una tensione massima di 14,5-15V e attaccare il pannello direttamente alla batteria (previo diodo per evitare correnti inverse quando la tensione del pannello scende al di sotto della tensione della batteria)? Avrei così risparmiato sul numero di celle e sul regolatore, otterrei inoltre un pannello più piccolo (ricordiamoci che io stò pensando ad un uso ciclico giornaliero di 24h/24, quindi la batteria si presuppone non si sovraccarichi mai, visto che di notte consumo ma non ricarico), con l'unica, piccola pecca di non avere più quella "soglia di sicurezza" sulla tensione in caso di bassa illuminazione, ma mi pare veramente una cosa superflua...se la luce è bassa, avere pochi mA di corrente o non averne non mi cambia nulla 
Cosa ne pensate?
| | | | solesempre
| Inviato il: 7/3/2011,23:22
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CITAZIONE (Morzilla @ 7/3/2011, 20:45) Salve ragazzi. Ho la necessità di alimentare una piccola telecamera remota per videosorveglianza. Stavo pensando di acquistare un pannello fotovoltaico da 50Wp, ma poi mi sono ricordato di questa discussione e ho pensato ad una cosa: siccome la tensione di un pannello fotovoltaico commerciale è di circa 17V (per i 12V nominali), una parte della sua viene sprecata quando si usa per caricare le batterie al piombo. E' vero che la tensione di lavoro dei pannelli è generalmente più alta per poter sopperire al calo di illuminazione in determinati casi, ma è anche vero che quando un pannello scende come tensione sui 16-15V, significa che di sole ce n'è veramente poco, e anche la corrente sarà molto più bassa di quella nominale (non ho provato, ma un pannello da 50Wp, quando scende a 15V di tensione, non credo sia in grado di erogare più di un centinaio di mA di corrente per via della poca luce, giusto?). A questo punto, se uno decidesse di costruirsi un pannello da se ed utilizzarlo per questo scopo, non gli converrebbe utilizzare circa 29-30 celle in serie per raggiungere una tensione massima di 14,5-15V e attaccare il pannello direttamente alla batteria (previo diodo per evitare correnti inverse quando la tensione del pannello scende al di sotto della tensione della batteria)? Avrei così risparmiato sul numero di celle e sul regolatore, otterrei inoltre un pannello più piccolo (ricordiamoci che io stò pensando ad un uso ciclico giornaliero di 24h/24, quindi la batteria si presuppone non si sovraccarichi mai, visto che di notte consumo ma non ricarico), con l'unica, piccola pecca di non avere più quella "soglia di sicurezza" sulla tensione in caso di bassa illuminazione, ma mi pare veramente una cosa superflua...se la luce è bassa, avere pochi mA di corrente o non averne non mi cambia nulla  Cosa ne pensate? beh devi dire anche che tipo di batteria usi sicuramente se usi una al piombo pochi mesi devi buttarla un regolatore ci vuole sempre il regolatore serve appunto per non sprecare corrente (abbassa la tensione ma alza l'amperaggio) una minima parte ovviamente il regolatore se la mangia lo stesso per quanto ne so io chi ha adoperato il collegamento diretto <e stato un flop ovviamente se poi il discorso va sulle nikel cadmio e roba piccolina ci puo stare
comunque per fare quello che vuoi tu devi calcolare bene il consumo e se ti serve la telecamera sempre devi mettere in conto un 2-3 giorni senza sole
| | | | Morzilla
| Inviato il: 8/3/2011,12:28
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Ciao solesempre. Si, avrei intenzione di usare questo pannello per caricare una batteria piombo-acido da auto (elettrolita liquido), quindi 14,5V dovrebbero andare più che bene, anche perchè non dovrei mai riuscire a sovraccaricare (troppo) la batteria, visto che la notte mi si scarica. La batteria attualmente è da 100Ah, l'assorbimento totale arrotondato per eccesso è di 1A (anche se il giorno è inferiore per via dei led IR spenti della telecamera) e l'attuale pannello è da 50Wp (2,8A in Imax). Però, per l'appunto, di quei 50Wp la batteria ne prende meno di 40 quando va bene, perchè il regolatore che uso è un PWM e non MPPT, quindi è come se collegasse il pannello direttamente alla batteria, facendomi "perdere" il vantaggio della maggiore tensione di esercizio del pannello. Se invece usassi direttamente un pannello con tensione vicina a quella di carica della mia batteria, potrei fare a meno del regolatore e risparmiare sul numero di celle. Comunque mi sà che proverò, visto che ho trovato 40 celle da 1,75Wp (0,5V 3,6A) a 45€ spedite dal Regno Unito...
| | | | solesempre
| Inviato il: 8/3/2011,16:02
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CITAZIONE (Morzilla @ 8/3/2011, 12:28) Ciao solesempre. Si, avrei intenzione di usare questo pannello per caricare una batteria piombo-acido da auto (elettrolita liquido), quindi 14,5V dovrebbero andare più che bene, anche perchè non dovrei mai riuscire a sovraccaricare (troppo) la batteria, visto che la notte mi si scarica. La batteria attualmente è da 100Ah, l'assorbimento totale arrotondato per eccesso è di 1A (anche se il giorno è inferiore per via dei led IR spenti della telecamera) e l'attuale pannello è da 50Wp (2,8A in Imax). Però, per l'appunto, di quei 50Wp la batteria ne prende meno di 40 quando va bene, perchè il regolatore che uso è un PWM e non MPPT, quindi è come se collegasse il pannello direttamente alla batteria, facendomi "perdere" il vantaggio della maggiore tensione di esercizio del pannello. Se invece usassi direttamente un pannello con tensione vicina a quella di carica della mia batteria, potrei fare a meno del regolatore e risparmiare sul numero di celle. Comunque mi sà che proverò, visto che ho trovato 40 celle da 1,75Wp (0,5V 3,6A) a 45€ spedite dal Regno Unito... beh 1 ampere siamo a livello di giocattolini e visto che il pannello eroga meno di 5 ampere puoi farti il regolatore con qualche euro e un solo transistor LM338 che sarebbe la versione potenziata del LM 337 lo regoli 13,8 (misurati dopo il diodo di protezione )
comunque devo ancora "digerire" sta mania di voler conservare "ogni goccia di acqua pardon di sole" la soluzione giusta e mettere un pannello un po piu grande, e se poi qualche watt non viene utilizzato pazienza anche perche e matematicamente impossibile stoccare tutta l'enegia, se dimensoni un impianto per l'inverno sicuramente d'estate hai un sovrapiù
| | | | solesempre
| Inviato il: 8/3/2011,18:17
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mi e venuta la depressione  cercando di metter un silicone migliore mi sono accorto che ha rovinato tutto bostik SIL-NEUTRO professionale e un silicone che fa l'effetto plastilina/argilla il giorno dopo sporcava ancora le mani il primo mezzo flacone che avevo da molto tempo era ok pagato pure la meta questo invece sarà un prodotto per applicazioni particolari
il lavoro tutto sommato non mi piaceva sopratutto per la cella lesionata ho strappato tutto
appena mi passa il nervoso lo rifaccio
| | | | | | | ronwal
| Inviato il: 8/3/2011,18:56
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Scusate se mi intrometto....io ho usato una goccia di normale silicone trasparente applicata in centro alla cella ......
e funziona benissimo ormai da un annetto
--------------- 6 bosch csi 240 mono, 9 ldk 225 poly,
Outback flex max 60, psw 7 advance 4kw 48v,
24 elem...
| | | | solesempre
| Inviato il: 8/3/2011,19:42
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CITAZIONE (ronwal @ 8/3/2011, 18:56) Scusate se mi intrometto....io ho usato una goccia di normale silicone trasparente applicata in centro alla cella ......
e funziona benissimo ormai da un annetto spiega meglio ma hai messo tutto nel doppio vetro? comunque come hai protetto il retro? qualche foto?
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 8/3/2011,20:01
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si,interessa anche a me. E sapresti dirci quanti W rende e che celle hai usato?
| | | | ronwal
| Inviato il: 8/3/2011,20:02
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foto ora non riesco......e su di una tettoia......comunque ne cerco qualcuna in fase di realizzazione....allora,avevo provato con del pexiglass come retro,ma scaldava troppo e si curvava verso l'interno e le celle quasi venivano a contatto col vetro anteriore...allora armato di taglierino e tanta buona volonta' ho scollato tutto, e o optato per la soluzione vetro vetro con intercapedine di 0,7 cm......ho usato 36 celle da 1,8w.....ma l'estate scorsa sono arrivato a piu' di tre amper......aaa normalissimo vetro 4mm di recupero...
--------------- 6 bosch csi 240 mono, 9 ldk 225 poly,
Outback flex max 60, psw 7 advance 4kw 48v,
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| | | | | | | ronwal
| Inviato il: 8/3/2011,20:27
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ecco ecco ho trovato una foto....
--------------- 6 bosch csi 240 mono, 9 ldk 225 poly,
Outback flex max 60, psw 7 advance 4kw 48v,
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| | | | max_linux2000
| Inviato il: 8/3/2011,20:37
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cmq... ronwal... tu hai usato il vetro da 4 mm normale... hai avuto problemi di rotture per grandine, o altro?
Io anche ce l'ho su da un anno e ho visto 3 grandinate e venti da 85kmh senza il minimo danno.
ciao MaX
| | | | solesempre
| Inviato il: 8/3/2011,20:43
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CITAZIONE (max_linux2000 @ 8/3/2011, 18:46) beh... ti è andata bene!  pensa che io ho buttato un pannello da 36 celle!!  La tua idea di usare i pannelli da 12 celle è vincente, perché ti consente di fare esperienza con poche perdite. cose dicevi della resina epossidica?  ciao MaX e va be per questa volta e andata cosi, comunque sono sicuro che è una cosa fattibile, l'uica vera menata e che non si rompono celle quando inzi a siliconare volevo lasciarlo stare perche dava 7,8 ampere di corto a mezzogiorno e mezzo, poi quando ho visto quello schifo di silicone/plastilina non c'ho visto più 
per la resina si dovrebbe provare magari dopo aver sigillato con silicone le fessure mettere un panneto di lana di vetro e poi spennellare non capisco perche nessuno ha fatto un video su you tube ce ne sono tanti ma cosi no eppure fanno le botti di vetroresina il kit costa 12-13 euro pannetto e un Kg di resina (quello che adoperano i carrozzieri per riiparare le plastiche/paraurti
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Versione Completa!

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