Geologia e Sismologia - Studio di Sismografi e Precursori
RICERCA DI ANALOGIE TRA FENOMENI GEOLOGICI E POSIZIONI DEGLI ASTRI

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mac-giver

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Inviato il: 21/12/2010,15:18

apro questa discussione per valutare le possibili interazioni tra le posizioni degli astri e i fenomeni geologici che succedono sulla terra..

il caso vuole che durante queste osservazioni il sole con la sua attività magnetica abbia un ruolo non secondario sull'evoluzione e lo scatenarsi di certi fenomeni..

ora correlare il tutto non sarà una cosa semplice perchè le variabili in gioco sono veramente tante..

tutto quanto, la curiosità sull'osservazione è partita il giovedì del 28 ottobre scorso, e ora con ordine cercherò di elencare cosa è successo da quella data..

a livello planetario eravamo allineati con venere

quindi c'era l'allineamento sole-venere-terra

come qui in foto:

ora leggiamo attentamente cosa è successo nella "entrante" di questo allineamento quindi qualche giorno prima..



è interessante riscontrare che mentre tale allinamento si ritrova a comprendere Venere,che si frappone con una sorta di linea retta tra il Sole e la Terra,vi è stato un particolare aumento dell'attività sismica e vulcanica..

nei 10 giorni in concomitanza con tutti questi fattori abbiamo visto l'attività sismica e vulcanica risentirne particolari effetti in tutto ciò..

Il meccanismo di tutto ciò non viene minimamente preso in considerazione dalla SCIENZA ACCADEMICA,in quanto stando per loro,NON ESISTEREBBE NESSUNA CORRELAZIONE,in realtà non si può negare però lo sbalzo che l'attività sismica ha subito in questi giorni.

Tali eventi sono dovuti al fenomeno delle “correnti di campi allineati” descritte da Alfvén.
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"Seguendo la direzione dei campi magnetici indotti, le correnti elettriche si muovono efficientemente, come su linee di trasmissione, attraverso le ampie distanze dello spazio interplanetario, interstellare e intergalattico.
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Anthony Peratt, specialista del Plasma, nel suo libro di testo The Physics of the Plasma Universe, inizia la descrizione delle correnti di campi allineati con questa panoramica:

“...campi elettrici allineati lungo la direzione del campo magnetico accelerano liberamente le particelle. Elettroni e ioni sono accelerati in direzioni opposte, originando una corrente lungo le linee del campo magnetico.”

Donald Scott, professore di ingegneria elettrica in pensione, non va per il sottile parlando della scarsa conoscenza dei fenomeni elettrici di certi astrofisici:

“Ogni studente di fisica che abbia sentito parlare di carica elettrica e campi elettrici sa che la maniera più semplice per accelerare delle particelle cariche è di applicare loro un campo elettrico."

Tali correnti influendo sulle dinamiche della tettonica a zolle sono in grado di condizionare PESANTEMENTE sia l'attività sismica che quella vulcanica producendo dei veri e propri sciami sismici e aumento del livello dell'attività vulcanica.

Il 20 ottobre nell'area dei Monti Reatini vi è stato un intenso sciame sismico che ha proseguito anche nei giorni successivi.
2214608340 2010/10/21 08:34:49 42.522 13.139 9.4 Ml:2.5 Monti_Reatini
2214606670 2010/10/21 05:47:36 42.536 13.154 10.8 Ml:2.2 Monti_Reatini
2214605950 2010/10/21 04:35:02 42.546 13.151 10.4 Ml:2.1 Monti_Reatini
2214605900 2010/10/21 04:30:42 42.536 13.144 9.8 Ml:2.3 Monti_Reatini
2214604800 2010/10/21 02:40:37 42.543 13.148 11 Ml:2.1 Monti_Reatini
2214602960 2010/10/20 23:36:20 44.595 7.226 13.9 Ml:2.1 Alpi_Cozie
2214600580 2010/10/20 19:38:55 42.542 13.165 10.7 Ml:2.2 Monti_Reatini
2214600420 2010/10/20 19:22:25 42.538 13.222 12.6 Ml:2.9 Monti_Reatini
2214596910 2010/10/20 13:31:29 42.541 13.219 10.7 Ml:2.4 Monti_Reatini
2214595030 2010/10/20 10:23:29 42.53 13.154 10.3 Ml:3.1 Monti_Reatini
2214594610 2010/10/20 09:41:58 42.533 13.155 10.2 Ml:2.1 Monti_Reatini
1214594080 2010/10/20 08:48:01 42.536 13.201 7.7 Ml:2.4 Monti_Reatini
2214593660 2010/10/20 08:06:27 42.536 13.215 10 Ml:2.7 Monti_Reatini
2214593010 2010/10/20 07:03:07 42.526 13.218 8.6 Ml:2.1 Monti_Reatini
2214592970 2010/10/20 06:57:56 42.531 13.157 10.4 Ml:2.3 Monti_Reatini
2214592860 2010/10/20 06:47:12 42.532 13.153 10.1 Ml:3.3 Monti_Reatini

Il giorno successivo,21 ottobre 2010,un violento sisma di 6.9 ha colpito la bassa California,mentre quello dopo ha visto un incremento dell'attività vulcanica del vulcano Galeras,in Columbia,allo stesso tempo lo sciame sismico dei Monti Reatini raggiungeva le 45 scosse da quando era cominciato il 20 ottobre.



In quello stesso giorno anche il Merapi ha cominciato a farsi sentire incrementando la propria attività.
Il 23 ottobre invece si comincia a ballare di più e si verifica un significativo "sobbalzo" dell'attività vulcanica del vulcano Klyuchevskoy,Kamchatka,Russia.
Il cui codice di allarme passa dal giallo al rosso.

Accelera la crescita di una cupola lavica nel cratere del Merapi,mentre si registra un lieve incremento delle scosse sismiche in Islanda.
Fenomeni simili proseguono fino al 26 ottobre quando si ha una serie di fenomeni a catena della quale il vulcano Merapi,in Indonesia,comincia a eruttare intensificando significativamente la propria attività,e allo stesso tempo un forte tsunami causato da un terremoto di 7.7 gradi Richter causa 400 morti.
Si arriva al giorno d'oggi in cui in Islanda si sono registrate 2 forti scosse di terremoto,una 3.4 Richter,a 2.5 km di profondità nel vulcano Grismovotn,e una di 4.0 Richter nell'area di Blöndulón.
Non è chiaro il perchè tutte queste scosse stiano avvenendo ma è chiaro che uno dei vulcani è in fase di risveglio,probabilmente il Grismvotn o il Katla.
Ma non finisce qui.
Pare che attualmente in tutta l'Indonesia,ben 10 vulcani siano in stato di allerta_
1. Karangetan Mount in North Sulawesi,

2. Ibu Mount in Ternate.

3. Sinabung Mount , Karo, North Sumatra

4. Mount Talang, Solok, West Sumatra

5. Mount Anak Krakatau, Lampung

6. Papandayan Mount Garut, West Java

7. Mount Slamet, Tegal, Central Java

8 Mount Dieng, Wonosobo, Central Java

9. Mount Semeru, Lumajang, East Java

10. Mount Bromo, Probolinggo, East Java

In particolare anche il vulcano Anak Krakatu ha cominciato come il Merapi a espellere rocce e ceneri vulcaniche aumentando la propria attività esplosiva.
Viene da chiedersi:

Perchè Venere avrebbe effetti così drastici sul pianeta Terra quando si allinea con il Sole?
La risposta è molto semplice.

Paragonando delle correnti di un elettrone che puntano verso est,e quelle di un protone verso ovest possiamo comprendere come i pianeti siano caricati positivamente o negativamente:

la Terra ruota in direzione est e quindi è caricata positivamente;Venere invece è l'eccezione alla regola di tutti i pianeti e ruota in direzione ovest,il che indica che è caricato negativamente e la polarità magnetica rispetto a quella della Terra è esattamente l'opposta.

Venere non possiede un grande campo magnetico,tuttavia sebbene non ne possieda uno intenso come quello terrestre,tramite quello solare nella quale è praticamente immerso e tramite quello che già possiede sebbene sia molto debole il fenomeno delle “correnti di campi allineati” si verifica comunque,anche grazie a 2 particolari fattori che vanno ad incidere particolarmente su tali fenomeni.

Il primo è l’influenza del Vento Solare,un flusso costante di particelle cariche che a seconda dell’aumento e della diminuzione dell’attività solare diventa più debole o più intenso con significativi effetti sul campo magnetico planetario.

Una serie di brillamenti possono espellere grandi quantità di particelle cariche andando seriemente a influire sulle correnti dei campi allineati.

L’altro motivo consiste nel fatto che Venere,similmente ad una cometa presenta una gigantesca coda costituita da ioni che si estende abbastanza lontano da solleticare la Terra quando i due pianeti sono allineati col Sole. “Non mi aspettavo di trovarla”, dice un membro del team, Marcia Neugebauer del Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, California. “E’ un segnale veramente molto forte, e non c’è dubbio che sia reale”

Il Pioneer Venus Orbiter della NASA aveva scoperto per primo la coda nei tardi anni ’70. Intorno ai 70.000 chilometri dal pianeta, la navicella spaziale ha rilevato esplosioni di calore, ioni energetici, o plasma. La coda esiste perché gli ioni dell’atmosfera superiore di Venere sono bombardati dal vento solare, un flusso di plasma che soffia fuori dal Sole.

Ma ora l’Osservatorio Solare Europeo (SOHO), un progetto parzialmente sponsorizzato dalla NASA, ha mostrato che la coda si estende per qualcosa come 45 milioni di chilometri nello spazio, più di 600 volte più lontano di ogni altra conosciuta!

Se consideriamo che il campo magnetico terrestre negli ultimi secoli si è particolarmente indebolito e il polo nord ha cominciato a spostarsi in direzione della Russia accelerando la velocità di movimento,mentre nel contempo nell’Emisfero Sud si è formata una sorta di falla nel campo magnetico terrestre meglio nota come Anomalia del Sud Atlantico,scopriamo che la Terra potrebbe essersi maggiormente esposta a questo genere di interferenze elettromagnetiche.

La Terra è composta di atomi,e gli atomi di per se sono composti di neutroni e protoni,con minuscoli elettroni che ruotano attorno al nucleo centrale.

I Protoni sono composti da carica positiva,gli Elettroni invece sono composti da carica negativa,mentre i neutroni nonostante siano simili ai magneti non hanno carica.

Protoni,elettroni e neutroni si comportano come dei microscopici magneti che tendono ad allineari costantemente con le variazioni del campo magnetico terrestre.

I moti tettonici e convettivi del campo magnetico terrestre sono strettamente collegati all’orientamento del campo magnetico terrestre e un suo indebolimento o variazione comporta delle variazioni anche su di essi generando terremoti ed eruzioni vulcaniche. (MMM che ne dite?? faccine/dry.gif )

Il forte indebolimento che il campo magnetico ha subito in questi ultimi decenni potrebbe essere alla reale causa dell’aumento dell’attività sismica e vulcanica che si stà avendo da un po di decenni a questa parte,specie se stimolata da allineamenti planetari come quello di Venere ma anche non solo.

Guardiamo come sono andate le cose in questi giorni quando Venere era allineato con la Terra e il Sole..

Nella prima parte avevamo constatato che vi era stato un forte tsunami nell’area di Sumatra,accompagnato da un aumento dell’attività vulcanica del vulcano Merapi mentre ben altri 10 vulcani in tutta l’Indonesia era stato segnalato lo stato di allerta.

In seguito l’attività vulcanica e sismica hanno continuato ad aumentare in modo significativo per altri giorni con effetti a dir poco da brivido in quanto numerosi vulcani hanno cominciato a dar forti segnali di risveglio.

Tra il 31 ottobre invece diverse aree del pianeta sono state colpite da una serie di forti precipitazioni che hanno avuto la peculiarità di essere state particolarmente intense nello stesso periodo di tempo.
Nel Veronese,come nelle aree di Padova e Treviso a causa delle piogge dei giorni precedenti le alluvioni hanno causato migliaia di sfollati

In Germania invece sempre nell’arco dello stesso arco di tempo(questione di ore) si sono aperte 2 voragini a Schmalkalden, dove nessuno è rimasto ferito ma sono state evacuate 23 abitazioni.
Dall’altra parte del mondo invece,in Brasile,sempre a causa di piogge particolarmente intense un’enorme area portuale è letteralmente sprofondata in mare.

Tutto questo avvenuto proprio i primi di novembre mentre pochi giorni più tardi,sempre a causa di piogge abbondanti,nell’area di Feltre,Belluno,Veneto,davanti alla stazione si apriva una voragine profonda 4 metri,la quale avrebbe potuto tranquillamente inghiottire una macchina.

In quegli stessi giorni,il Grismvotn,in Islanda,ha cominciato a farsi sentire aumentando la sua attività al punto che sembrava fosse in procinto di eruttare,sono stati segnalati un aumento dei tremori e una scossa di 3.4 della scala Richter,e la temperatura del suolo nell’area del vulcano ha cominciato a salire causando la fusione del ghiaccio soprastante.

Anche il Rainier,nel Nord America,ha cominciato a far sentire un aumento dell’attività sismica,anche se fortunatamente l’eruzione non c’è stata mentre dall’altra parte del mondo contrariamente il Merapi aumentava l’intensità della sua attività e altri 2 vulcani,l’Egon,nell’area di Maumere Bay,e il Dukono,situato al nord dell’isola di Halmahera,entravano in allerta a causa dell’aumento della loro attività.

Arriviamo al 7 novembre e il Merapi continua ad intensificare la sua attività al punto che l’eruzione viene definita la più potente dal 1872,nel frattempo il vulcano Bulusan nelle Filippine incrementa,la sua attità eruttando una colonna di ceneri all’altezza di 600 metri..

In Nigeria invece,un vulcano della quale si sa poco ma che non presentava eruzioni da 840.000 anni,detto Biu,entra in eruzione causando la morte di 2 persone e contaminando le risorse idriche della regione.

Si passa al 9 novembre e l’attività del vulcano Semeru,isola di Java,continua ad aumentare accompagnata da tremori sismici ed emissione di lava mentre l’attività del vulcano Bulusan continua ad aumentare cominciando ad espellere ceneri e vapori e spingendo all’evacuazione 80.000 persone.

Gli effetti dell’aumento dell’attività vulcanica e sismica sono ormai più che evidenti,e non è un caso che periodi di intense perturbazioni atmosferiche si verifichino anche in concomitanza con un aumento dei fenomeni sismici e vulcanici.
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Con ciò non si vuol dimostrare che IN TUTTO il mondo quando la Terra si allinea con Venere e il Sole,si verifichino forti aumenti dell’attività sismica,ma solo nelle aree particolarmente sensibili a tali fenomeni sismici e tettonici che non saranno mai uguali alle precedenti.

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Immagine Allegata: allineamentosoleterrave.jpg

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/5/0/8/3/3/7/7/1292939002.jpg


 

mac-giver

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Inviato il: 21/12/2010,16:46

ora metterò qualche documento per capire anche come il campo magnetico terrestre ha una regia sul nostro clima.. voi direte ma cosa c'entra con i terremoti e le eruzioni?

come avete visto su abbiamo parlato oltre che dei fenomeni sismologici ed eruttivi anche di quelli meteo avuti in concomitanza

quindi per avere una visione più ampia di cosa succede quando gli aspetti magnetici del nostro pianeta subiscono delle variazioni..
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Il campo magnetico terrestre il grande regista del nostro clima...

Studi scientifici che avvalorano le correlazioni:
occorre aprire un nuovo capito degli studi , quello dei possibili legami fra i suddetti aspetti magnetici e le dinamiche climatiche del pianeta.In questi mesi di ricerche mi sono imbattuto in due interessanti pagine web che riportano numerosi articoli e/o documenti scientifici che dimostrano, a chiare lettere, che il vero e proprio regista delle principali dinamiche climatiche terrestri è il campo magnetico.

www.appinsys.com/GlobalWarming/EarthMagneticField.htm

www.vukcevic.talktalk.net/LFC-CETfiles.htm

Mi sono quindi dedicato, in queste settimane, alla traduzione delle più interessanti ricerche riportate nelle pagine web sopra riportate. Ad esempio, in questo recente studio danese del 2009 si evidenzia uno stretto legame fra la forza del campo magnetico terrestre e la quantità di precipitazioni ai tropici.

www.physorg.com/news151003157.html

In quest’altro studio pubblicato nel 2005 si specifica invece che relazionare il clima al solo numero delle macchie solari (SSN) è errato o incompleto. Infatti secondo quest’ultima ricerca bisognerebbe prendere in considerazione un’ indice che tenga conto dell’attività geomagnetica della nostra stella (ad esempio l’indice “ak” come riportato nell’immagine) che risulta essere in maggior correlazione con le variazioni della temperatura globale terrestre.

http://sait.oat.ts.astro.it/MSAIt760405/PD...I..76..969G.pdf

ForumEA/us/img837/6758/fign4.jpg

ForumEA/us/img705/517/fign1.jpg

(qui potete vedere le anomalie delle temperature all'aumentare dell'indice ak dal 1856 al 2000)


Un’altra interessante analisi è quella propostaci da Vukcevic, nella quale è facile riscontrare una stretta corrispondenza fra i cambiamenti del campo magnetico rilevati in due zone distinte dell’artico e le temperature dell’artico.

Nello specifico abbiamo la curva “blu” con i campionamenti (magnetici) rilevati nella Baia di Hudson (una vasta insenatura dell’Oceano atlantico in corrispondenza della costa nord-orientale del Canada) e la curva “verde”, con i rilevamenti effettuati in Siberia ! La curva “rossa” rappresenta invece la media di quest’ultimi due rilevamenti. La curva “marrone” viceversa è l’andamento medio dell’anomalie delle temperature nell’artico !

www.vukcevic.talktalk.net/AT-GMF.gif

Andando ulteriormente più nel profondo delle ricerche troviamo un certo Daniel Johnston che nel Maggio del 2008 ha sviluppato un modello previsionale per prevedere l’andamento delle anomalie delle temperature in funzione del campo magnetico. Nell’immagine sotto riportata le curve di colore “nero” e “viola” rappresentano i campionamenti del campo magnetico in due stazioni a delle determinate latitudini.

La curva “rossa” è l’andamento delle anomalie di temperature fra le due bande (latitudini).

La curva “celeste” e “blu” e la temperatura prevista nelle due stazioni a partire dai dati magnetici.

www.appinsys.com/GlobalWarming/Johnston_MagneticGW.pdf



Altro studio interessante è quello propostoci da un certo Adrian Kerton dal titolo :

“Climate Change and the Earth’s Magnetic Poles, A Possible Connection”, Energy & Environment, Vol 20, 2009. Ricerca nella quale si dimostra che il movimento del polo magnetico negli ultimi 105 anni mostra una forte correlazioni con le temperature globali. Il Kerton conclude però lo studio affermando che non è ancora chiaro come lo spostamento dei poli magnetici influenzi il clima !

La figura riportata di seguito mostra la posizione in termini di latitudine e longitudine del polo nord magnetico in funzione delle anomalie di temperatura dell’emisfero nord.

ForumEA/us/img837/6758/fign4.jpg

Comunque una possibile “via” o “strada” alla comprensione di quest’ultimo interrogativo lasciatoci da Kerton, sul come il magnetismo influenzi il clima, la possiamo trovare in questo studio fresco, fresco redatto da l’Ingegnere serbo precedentemente citato Milivoje A. Vukcecic :

www.vukcevic.talktalk.net/LFC20.htm

Siamo nel 2009 e nel sito della Nasa uscì un’interessante ricerca scientifica che pose delle basi fondamentali sul possibile collegamento fra le forti attività temporalesche che si verificano sopra le foreste pluviali (Vedi il Sud america, l’Africa -Congo- e il sud-est asiatico -Indonesia- ) con gli strati superiori dell’atmosfera elettricamente carichi (Ionosfera)

www.nasa.gov/centers/goddard/news/t...ather_link.html

Nel 2002 l’immagini elaborate dallo staff della Nasa, dopo trenta giorni d’osservazioni con il satellite IMAGE, mostrarono quattro coppie o “bande di plasma” con del gas elettricamente carico ( regioni di colore bianco ). Tre delle quattro zone elettricamente cariche coincidevano proprio con tre regioni della foresta pluviale. Viceversa una quarta coppia, di cui parleremo in seguito, si posiziona sopra l’oceano pacifico.

Nell’immagine sotto riportata si evidenzia inoltre come le correnti a getto tropicali diffondano il plasma (linee di colore celeste).

ForumEA/us/img837/6758/fign4.jpgus


ForumEA/us//img230/922/fign5.jpg

In un primo momento i ricercatori della Nasa rimasero sorpresi da queste correlazioni, perchè non riuscivano a capacitarsi sul come queste aree temporalesche riuscissero ad incidere sulla ionosfera.

Infatti le bande di plasma e la stessa ionosfera sono troppo sensibili (rarefatte) per poter entrare in contatto con la bassa atmosfera ( troposfera ). Tuttavia il personale della Nasa ha successivamente scoperto che le correnti o maree subtropicali potrebbero modificare indirettamente le bande alterando lo strato atmosferico al disotto delle stesse bande chiamato “E”, modificandone poi le caratteristiche del campo elettrico. Lasciamoci comunque alle spalle questa breve ma doverosa analisi dell’ente americano per passare invece alle interessanti osservazioni riportate da Vukcecic in merito alle dinamiche delle suddette bande:

1°) Le tracce delle bande di plasma seguono l’equatore Geomagnetico (la linea verde rappresenta l’equatore geomagnetico tracciato nel 2005).

ForumEA/us/img99/5828/fign6.jpg

2°) L’incrocio dell’equatore geografico e l’equatore magnetico (componente Z) identifica l’area centrale dove si verificano gli eventi di El Niño. Da notare come l’unica area non associata ad attività temporalesca (uniche coppie di plasma) si trovi proprio in questa posizione nell’oceano pacifico.

ForumEA/us/img46/8745/fign7.jpg

Sappiamo benissimo poi come l’intensità e la posizione dell’equatore magnetico cambi con il tempo .

Qui sotto è riportata l’immagine che mostra come l’equatore (l’incrocio fra le due linee) si sia mosso verso est in questi ultimi quattro secoli.

ForumEA/us/img692/6659/fign8.jpg


Andando a ritroso nel tempo troviamo poi ricercatori come il prof. Mukul Sharma il quale nel 2002, effettuando un’approfondita analisi geofisica degli ultimi 100.000 anni, riscontrò che quando il Sole è magneticamente molto attivo sulla Terra abbiamo dei periodi contraddistinti da un clima caldo, viceversa quando il Sole attraversa dei periodi con scarsa attività magnetica abbiamo dei periodi di glaciazione.

www.sciencedaily.com/releases/2002/06/020607073439.htm

A conclusione di questa trattazione mi sorge spontanea una domanda in riferimento ad una notizia uscita a fine del 2009 :

http://news.nationalgeographic.com/news/20...earth-core.html

E’ possibile che questa importante accelerazione dello spostamento del polo nord magnetico non sia da correlare a tutti quegli “anomali” comportamenti che in questi ultimi due anni hanno subito indici climatici come l’Artic Oscillation (AO) e InterTropical Convergence Zone (ITCZ) ?

bene.. fatto il dovuto ampliamento della trattazione riprendiamo il discorso delle

Correlazioni esistenti fra manifestazioni geologiche terrestri e dinamiche planetarie dall'inizio dell anno 2010

ora mi direte.. ma perchè non le hai messe prima in ordine cronologico?

ci riagganceremo ai giorni nostri non vi preoccupate..ora che vi siete incuriositi dando qualche spiegazione sui fenomeni più recenti possiamo fare un piccolo salto indietro all'inizio dell anno e cominciare a fare una vera e propria cronologia con fenomeni ad esso correlati..

non vi annoiate eh?

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 21/12/2010,16:52

CITAZIONE (mac-giver @ 21/12/2010, 14:09)
l'altra avrà un tenore molto più tranquillo, dove nel momento in cui ci sarà un intervento tipo questi qui da parco dei divertimenti la cosa finirà li nello stesso istante..

sfogati qui perchè di la sarà diverso faccine/cool.gif

Non sapevo che eri diventato moderatore e avevi quindi la facoltà di decidere chi e COME possa intervenire... mahh

Non c'era bisogno di aprire una nuova discussione solamente perchè di là era palese che tutto quello che scrivevi e prevedevi non era verificabile e oltretutto sbagliato.

Sarebbe più opportuno modificare il titolo di quell'altra discussione perchè così confondi le idee come sempre a chi legge, per quello che scrivi te sembra ormai una cosa certa, mentre invece se non affrontassi le cose con superficialità ti renderesti conto che tutto quello che scrivi non è verificabile e soprattutto è sbagliato come ti ho dimostrato per 3 volte in due settimane.

Non capisco perchè non riesci a capire che tutto quello che dici, intanto non è farina del tuo sacco e soprattutto è frutto di gente che cerca gloria con teorie strampalate, e che evidentemente ti stanno facendo il lavaggio del cervello!!
: D faccine/biggrin.gif faccine/biggrin.gif faccine/biggrin.gif

Se tu mi metti tutti questi papiri di roba a giochi fatti, prendendo solo quello che vi fa comodo, è una cosa errata, perchè per esempio non metti la previsione che avete fatto per il 19, dove era allineato sole - mercurio - terra - luna, e non è successo niente???
Mentre invece tirando una data a caso (come ho fatto io per il 20) sono stato molto più preciso??
Questo va a sottolineare che non vi è nessuna analogia fra pianeti, flare, raggi cosmici! faccine/sick.gif faccine/sick.gif
E se a volte non succede niente durante questi allineamenti è normale perchè il caso gioca un ruolo fondamentale.

Per risoponderti poi alla cosa che i terremoti più grandi avvengono di notte, non ho parole per questa ennesima cavolata, devo sfatare anche questo mito come ho fatto con MERCURIO??? E' inutile che riporti papiri di dati che non puoi verificare di persona.

Come ti ho già detto le maree sono influenzate dal sole e dalla luna, e se vi è una possibilità (e penso ci sia) che oltre alle maree si muove anche il magma, la soluzione va ricercata solo e solamente in allineamenti fra sole e luna. E' inutile che vi bruciate i neuroni con questi pianeti, perchè come ti ho già detto non possono nulla sulle maree e quindi neanche sul magma. E non è una mia teoria ma una certezza verificabile. faccine/cool.gif

Allora dopo che hai scritto tutte queste "analogie" (prendendo solo quello che ti fa comodo, che ovviamente non sai perchè prese dal sito dei ragazzi) ti ho dimostrato che con due settimane di METODO hai sbagliato per ben 3 volte quello che prevedevi, e allora hai pensato bene di aprire una nuova discussione senza senso, dove OVVIAMENTE non fai più previsioni per non fare brutta figura, ma riporti solamente i dati dopo che è successo!! Sono capaci tutti così!!!
Prova invece a fare una previsione esatta come ho fatto io... E' semplice, basta tirare una data a caso!! faccine/clap.gif faccine/clap.gif

Qui sotto riporto le TUE ANALOGIE che ci sono state da quando si utilizza un METODO serio.

Analaisi dal 2 dicembre a oggi:

-mac: prevede terremoti per il 13 dicembre.
-kekko: Tirando a caso, il 5 dicembre prevedo terrmoti per 20 il dicembre
-mac: Il 10 dicembre ritira le sue previsioni per il 13 dicembre dicendo: "Me so sbajato".
- Il 13 dicembre NON SUCCEDE NULLA.
- mac: Fa una nuova previsione di terremoti per il 19 dicembre, perchè mercurio si allineava con fra terra e sole.
- Il 19 dicembre NON SUCCEDE NULLA.
- Il 20 dicembre (mia previsione) TERREMOTO DEVASTANTE IN IRAN M6,5 ci sono 5 morti e circa 100 feriti.

Perchè questi dati non li hai riportati???????? Bravo, complimenti, questa si chiama DISINFORMAZIONE! faccine/chair.gif

Ciao MERCURIOOOOO!! faccine/cool.gif faccine/cool.gif faccine/cool.gif




Modificato da kekko.alchemi - 21/12/2010, 17:06


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L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
 

mac-giver

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Inviato il: 21/12/2010,17:06

In questi mesi ho deciso di ricostruire “graficamente” quest’anomalo inizio 2010 sia da un punto di vista solare (riportando su di esso uno dei suoi principali indici d’interferenza sulla Terra, l’indice “Ap”) che terrestre con l’andamento sismico vulcanico del pianeta . Il grafico elaborato nella sua totalità :

ForumEA/us/img695/1028/analisicompleta2.jpg

allora.. qui è un altra cosa.. sto facendo una cronologia ordinata..

se vuoi commentare fallo in modo costruttivo e visto che qui non si scherza più vedi se puoi eliminare il tono da circo..

per quello c'è l'altra discussione.. qui è come una piccola enciclopedia non convenzionale..

se non ti va bene non la riempire di clap clap ho vinto io c ho ragione io fuori luogo..

ok? faccine/wink.gif



 

kekko.alchemi

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Inviato il: 21/12/2010,17:09

PS: Ricordati che la natura parla sempre il SINUSOIDALESE, e anche i terremoti come anche l'andamento del sole hanno un andamento sinusoidale con frequenze più o meno variabili, ora è normale che ogni tanto gli assi delle sinusoidi si incrociano, ma questo si chiama COINCIDENZA, mentre voi la chiamate analogia e quindi ovviamente vi torna solamente alcune volte, grazie al CASO appunto che ho sfruttato io per la mia previsione più che ESATTA... faccine/biggrin.gif faccine/biggrin.gif

Un enciclopedia si fa con tutti i dati, non prendendo solamente quelli che ci fanno comodo per farci tornare le teorie...
Come ti ho già detto, posso tornare a parlati anche fra 40 anni, e scommetto che sarai sempre allo stesso identico punto di oggi, prorpio per quello che ti ho spiegato sopra!! faccine/bye2.gif



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Inviato il: 21/12/2010,18:15

bene dopo la pausa riprediamo il discorso Correlazioni esistenti fra manifestazioni geologiche terrestri e dinamiche planetarie

dagli studi di “Bendandi”, agli studi di “Tesla” che ci descrivono le dinamiche materia/energia in una versione per così dire più “Unificata”.

la terra sarebbe soggetta ciclicamente a vere e proprie scariche energetiche (gravitazionali e/o di natura elettromagnetica) prodotte dalla nostra stella e/o pianeti del sistema solare che che andrebbero ad influire, nel breve intervallo di tempo nel quale si verificano, sulle dinamiche geologiche del pianeta, producendo vere proprie fratture nel sottosuolo con sismi ed rimescolamenti magmatici se cosi terra-terra possiamo definirli.

La scienza ufficiale ci parla di Cme , Flare ect…, in un sol termine si parla di tempeste geomagnetiche. Inutile sottolineare che tali manifestazioni devono aver nel mirino come con “centro”, “obbiettivo” la Terra ! In merito a quanto esposto sopra, vi riporto alcune interessanti citazioni riprese da un vecchio testo del 1930 a titolo “DEL MOTO DEI PIANETI –Natura elettromagnetica dei Terremoti ” di Alfredo Minzoni.

In uno dei suoi capitoli finali si ipotizza infatti, una stretta correlazione fra perturbazioni magnetiche e correnti nel sottosuolo, infatti si cita :“ O le correnti interne sono causa del magnetismo esterno e questo si spiega con la legge di ampere.

O le variazioni del magnetismo agiscono sulle correnti interne, ed allora si entra nel campo dei fenomeni d’induzione di Faraday. Noi siamo convinti assertori del secondo caso, perché il magnetismo terrestre è indubbiamente legato alle variazioni delle radiazioni o tempeste magnetiche del sole . “ In un altro passo cita : ”Ma se i vulcani sono centri d’energia elettrica, saranno anche centri di radiazione, su cui possono agire eccitandoli le radiazioni esterne. “

Infatti la cronaca locale ci racconta di strane luci nel cielo alcune ore o decine di minuti prima di un potente sisma e/o eruzione vulcanica. Si parla di veri e propri plasmoidi formatesi come negli ultimi devastanti terremoti (Sichuan, o Cile/California di quest’anno). Anche nello spaventoso sisma di Messina del 1908 si racconta di questi strani bagliori .

ForumEA/us/img263/6892/cieloprimaterremoti.jpg

l’ipotesi scientifiche suggeriteci da Minzoni possono essere accostate allo schema “Giove – Io” sede di potenti fenomeni ed interazioni elettriche ( correnti di Birkeland ), che potrebbero essere la causa delforte vulcanismo di “Io”.

Infatti quest’ultimo è immerso nell’intenso campo magnetico di Giove, che induce forti correnti elettriche nel suo mantello. A questo punto è lecito pensare che l’attività sismico-vulcanica sia più di natura elettro-magnetica che meccanica.

C’è proprio da dire non è che il magma all’interno della terra segue dei processi simili alla dinamiche della fotosfera solare ? http://it.wikipedia.org/wiki/Io_%28astronomia%29

Successivamente il Minzoni ci riporta quest’altra interessante corrispondenza : “Un certo Perry della facoltà di scienze di Digion si accorse di una stretta corrispondenza tra i terremoti e le posizioni della Luna.”

E testualmente riporta poi : ”Le radiazioni Terra – Sole possono essere eccitate diminuendo per interposizione altri pianeti sia interni che esterni. “

Quindi facendo uso di una delle tante risorse software disponibili in rete ho deciso di costruire questo grafico. In breve su l’asse “X” ho riportato il conteggio dei giorni , a partire dal 1° Gennaio 2010 al 20 Maggio 2010, mentre su l’asse “Y” ho adottato una particolare scala (da 0 a 120 ) comune per tutti i campi/indici analizzati ,dove mostro, sia l’indice planetario “Ap” che la magnitudo dell’evento sismico, naturalmente i valori numerici di quest’ultima indicazione deve esser divisi per 10.

Per comodità d’analisi ho successivamente riportato (traccia con valore Y=90 fittizio !) nel tempo l’evolversi dell’attività vulcanica.

I dati esposti in quest’ultima traccia rappresentano tutti quei forti segnali di risveglio dell’attività vulcanica , dalle eruzioni, alle esplosioni fino alle nuove e significative, nel vero senso della parola “fumate” .Successivamente ho deciso di dividere il grafico in due parti , per una migliore comprensione ed analisi.

ForumEA/us/img214/2316/analisigennaiofebbraiom.jpg

Allora, ricordo in primis che ad inizio anno, prima di buttarmi anima e corpo in questa ricerca, avevo notato (analizzando la mappa globale dei sismici) un forte incremento dell’ attività sismica accompagnata da una strana quanto anomala e contemporanea ripresa dell’attività vulcanica. Infatti attraverso i miei continui monitoraggi geologici sul web, mi ero reso conto che il vero e proprio “fischio di partenza “ a questa particolare situazione era avvenuto a partire dal 18/20 Dicembre del 2009 circa. Allora ricorco, che in quel particolare periodo la nostra stella non stava dando grossi segnali di ripresa , l’indice “Ap” era quasi piatto (inchiodato su valori molto bassi 3 o 4 punti) e non mi era ancora saltata a l’occhio la stretta correlazione esistente fra i due indici (attività sismica ed eventi solari) , correlazione che emergerà nel successivo periodo.

Tuttavia analizzando la questione da un punto di vista astronomico, non so se questa particolare fase d’attività sismico/vulcanica sia da imputarsi a qualche altro fenomeno. Mi spiego, non vorrei evadere molto nella trattazione, ricordo che in quelle particolari settimane di fine anno / inizio nuovo anno la velocità di rotazione della terra rallenta. Non è che la questione andrebbe impostata anche da un punto di vista “Gravitazionale” con forze , vettori , velocità planetarie in gioco e qui rientra in ballo in nome di “Bendandi” con allineamenti planetari,attrazioni lunari, maree solari e quant’altro. Inoltre si sente spesso parlare, più da fonti esoteriche, che scientifiche, che i giorni a cavallo del 21 Dicembre (solstizio d’inverno) non sono altro che un particolare periodo di maggiore sensibilità per la Terra, come se quest’ultima

attraversasse un vero e proprio periodo, come dire, di difese immunitarie abbassate, comunque non aggiungo altro, altrimenti si rischia di cadere nel classico catastrofismo firmato “Made in 2012/Maya” ! Ma procediamo con ordine e disciplina nell’analisi del grafico altrimenti si finisce dritti dritti fuori tema. Allora una prima osservazione da rilevare in questa iniziale analisi è la coincidenza di due eventi, ossia il primo sciame sismico nel Parco di Yellowstone e il disturbo geomagnetico del 18 – 25 Gennaio 2010, infatti un primo periodo interessante da analizzare è stato l’arco di tempo intercorso dal 20 gennaio al 27 gennaio :

Immagine che raccoglie l’intera banca dati d’eventi astronomici del periodo.

ForumEA/us/img263/9484/martesoleterravenere.jpg

Passano poche settimane ed arriviamo al periodo intercorso fra il 5 febbraio – 20 febbraio, nuova situazione delicata per la geologia del pianeta .

ForumEA/us/img143/6581/marteterramercurio.jpg

Interessante notare poi, come nei periodi temporali sopra citati, si siano manifestate delle macchie solari in posizione “earth-facing” e contemporaneamente si siano presentati degli allineamenti planetari (Marte-Terra-Sole-Venere del 20 Gennaio e Marte-Terra-Mercurio del 5 Febbraio). Coincidenze, oppure nelle famose teorie enunciate da “Bendandi” delle maree solari ci può esser un filo di verità ? Cari miei, la risposta ci sarà con i prossimi allineamenti planetari estivi ed autunnali , il grande minimo solare sembra incombere e i disturbi magnetici, se pur modesti, pure. Quale migliore occasione per osservare se veramente ci possano essere delle fondamenta di verità su quanto enunciato in precedenza. In conclusione è facile osservare come l’intero periodo a cavallo tra metà Gennaio – metà Febbraio sia stato un periodo di modeste sollecitazioni solari sul nostro pianeta, tuttavia interessante da un punto di vista geologico con molteplici scariche sismiche con M > 6.0 e forti segnali di ripresa dell’attività vulcanica ! I primi effetti di questo minimo solare sulla geologia terrestre ?



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The Role of Explosive Volcanism During the Cool Maunder Minimum

”http://adsabs.harvard.edu/abs/2002AGUFMPP61A0298A

Relationship between global seismicity and solar activities

www.springerlink.com/content/buvw2t...text.pdf?page=1

Prendendo a campione questo studio, troviamo scritto: Solar activity and global seismicity of the earth
www.springerlink.com/content/753717276h869880/

“Abstract Results of studying the character and possible succession of cause-effect relations (in going from a disturbance source on the Sun to a response in the lithosphere in the range of periods from several days to the 11-year solar cycle) have been presented. It has been indicated that the maximum of seismic energy, released from earthquake sources in the 11-yr cycle of sunspots, is observed during the phase of cycle decline and lags 2 yr behind the solar cycle maximum. It has been established that the maximum in the number of earthquakes directly correlates with the instant of a sudden increase in the solar wind velocity. “

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Osserviamo allora che cosa è successo fra il 1 maggio e 2 maggio, festa del lavoro il 1 maggio per noi comuni mortali , ma giornata lavorativa per chi risiede nell’alto dei cieli a quanto sto per riportarvi !

Immagine riassuntiva dell’attività solare manifestatasi a cavallo dei due giorni,da sottolineare la presenza della CH402 in posizione earth facing e la contemporanea manifestazione di due flare prodotti dalla AR1064 !

ForumEA/us/img696/2081/riepilogogiornata.jpg

Adesso andatevi a leggere il report completo dell’attività sismica terrestre registrata dal 1 al 2 maggio.

Ho raccolto l’intera banca dati in un’unica immagine . Vi sembra tutto normale ?
ForumEA/us/img248/130/terremoti12maggio.jpg

A questo punto mi sorge spontanea una domanda, ma il nostro scudo protettivo è in buona forma ? Tutt’altro! Infatti come mostrato nell’immagine riportata qua sotto, non solo abbiamo avuto una forte diminuzione del suo valore dell’intensità (vedi ultimi 400 anni) ma recentemente come riportato in quest’articoli ha subito una forte accelerazione nel suo spostamento (polo nord magnetico)!

(l'avevo già postato in precedenza dello spostamento del polo nord magnetico, tanto per far capire che gli articoli non vengono fatti a a comodo per convincere qualcuno)

http://news.nationalgeographic.com/news/20...earth-core.html

http://oregonstate.edu/dept/ncs/newsarch/2...gneticnorth.htm

E poi sono stati scoperti, recentemente dei veri e propri varchi o buchi nella magnetosfera terrestre. Rilevamenti effettuati dai cinque satelliti “Themis” della Nasa.

http://science.nasa.gov/science-news/scien...ec_giantbreach/

ForumEA/us/img199/3034/58322597.jpg



Procedendo nell’analisi temporale del grafico abbiamo, il sisma verificatosi in Cile il domenica 28 Febbraio del quale , in prima analisi, non si evince nessuna relazione solare o allineamento planetario scatenante, salvo per questa particolare quanto “strana” e “rara” dinamica solare verificatasi in data 25 Febbraio : The ‘Great Magnetic Filament’

Nota giornalistica ripresa da sito “Spaceweather”: http://spaceweather.com/archive.php?view=1...th=02&year=2010

Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) images bracket the eruption between 0719 UT and 1919 UT on Feb. 24th. The event did not produce a bright solar flare, as sometimes happens when filaments erupt, but there was a coronal mass ejection (CME). SOHO coronagraphs observed at least one and possibly as many as three clouds billowing away from the sun: movie. If any of this material is heading for Earth–a big unknown!–it would arrive on Feb. 27th or 28th. Arctic sky watchers should be alert for auroras on those dates.

Avete letto bene ! Arrivo previsto per il 27/28 Febbraio …. ma che coincidenza, proprio lo stesso giorno del sisma Cileno ! A conclusione di quest’ultima trattazione lasciatemi riportare questo collegamento, dove sembra, che altri appassionati alle dinamiche solari e/o sismiche si siano accorti di queste particolari correlazioni esistenti fra quest’ultime due fenomenologie. www.abovetopsecret.com/forum/thread559327/pg1

ANALISI INTERVALLO 6 MARZO – 20 MAGGIO 2010

ForumEA/us/img9/6820/analisimarzoaprilemaggi.jpg

Adesso invece, passiamo all’analisi di questo secondo intervallo di tempo, qui osservando il grafico, salta subito ad un’occhio attento, che l’andamento dell’indice “Ap” segue molto bene l’andamento della curva con indicazione dei sismi giornalieri più intensi !

E non solo, è interessante notare come i disturbi geomagnetici più rilevanti siano la causa scatenante degli sciami sismici in alcune aree vulcaniche, come Yellowstone (2° sciame), situazione già precedentemente osservata nel primo grafico (1° sciame sismico nel parco di Yellowstone a partire dal 18 Gennaio).

Anche in questi mesi emerge poi l’ulteriore interessante relazione esistente fra la comparsa di macchie solari in posizione “earth facing” è gli allineamenti planetari !

Immagine riassuntiva del periodo compreso fra il 28 marzo – 12 aprile :

ForumEA/us/img405/1862/terramercuriovenere.jpg

E in conclusione immagine riassuntiva del periodo compreso fra il 30 aprile – 10 maggio :

ForumEA/us/img171/9870/terramercuriosole.jpg

Piccola curiosità poi sul vulcano Islandese dal nome impronunciabile Eyjafjallajökul quella che riporto qua sotto è l’immagine dei tremori che hanno preceduto l’ultima nuova intensa fase eruttiva del 6 Maggio. Notate come i battiti ossia l’incremento dei tremori nel sottosuolo (28 aprile-2 maggio) sia proprio coinciso con l’ultimo modesto disturbo geomagnetico a cui è andato incontro il pianeta ! Coincidenze? Ripeto, non è che il magma la sotto segue le dinamiche solari ?

ForumEA/us/img13/590/godtrem.gif
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COSA è L'INDICE AP?

http://meteolive.leonardo.it/meteo-notizia.php?id=31130

bene detto questo pausa.. la seconda puntata sarà , le analogie del periodo GIUGNO- AGOSTO

NB: tutte queste informazioni sono state prese da articoli postati in altri siti, ho fatto una raccolta sperando che sia abbastanza comprensibile..

la maggior parte degli articoli sono supportati da vari link da dove sono state prese le informazioni

spero che la lettura possa far nascere in voi una voglia di approfondimento generale sulla climatologia e sullo studio dei fenomeni geologici

questo insieme di informazioni non deve convincere nessuno sulla possibilità che si siano correlazioni tra astronomia e geologia già qualcuno prima di noi è stato "crocifisso" (bendandi) per questo tipo di studi..

si tratta solo di incuriosire e informare su qualche cosa che riguardo questo fenomeni non è convenzionale..

a presto faccine/happy.gif

mac

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 21/12/2010,20:09

TUTTO A POSTO MAC! faccine/wink.gif




Modificato da kekko.alchemi - 23/12/2010, 00:19


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mac-giver

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Inviato il: 23/12/2010,01:02

faccine/happy.gif faccine/happy.gif

 

mac-giver

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Inviato il: 23/12/2010,18:28

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Correlazioni esistenti fra manifestazioni geologiche terrestri e dinamiche planetarie da Giugno ad Agosto 2010

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mac-giver

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Inviato il: 23/12/2010,19:35

Più volte in questi mesi si è riflettuto sul come impostare questa
ricerca nel tentativo di dimostrare la stretta correlazione esistente fra le principali dinamiche astronomiche del nostro sistema solare ed i principali e più significativi eventi geologici del pianeta.

In pratica si è deciso di scorporare l’intero report grafico in tre specifiche analisi grafiche .

Ho separato i disturbi geomagnetici prodotti dalla nostra stella con manifestazioni come Corona Hole, flare, Cme e altro, dai disturbi gravitazionali.

Disturbi gravitazionali che si vanno a verificare durante le fasi di luna nuova e/o piena o durante i principali allineamenti planetari che vedono come “obbiettivo” principale delle forze d’attrazione/repulsione il nostro pianeta.

E qui otteniamo due grafici. Il terzo e ultimo grafico non fa altro che portare alla luce alcuni dei periodi di scarsa attività geologica, che come vedrete, vanno a combaciare perfettamente con i periodi di scarse dinamiche celesti!

Spero che questa “suddivisione” accontenti sia i detrattori che gli oppositori di questi studi, ritengo infatti che questa catalogazione sia un’ottima strada per poter avvalorare ancor di più come queste fenomenologie si muovano a “braccetto”!

Per gli oppositori a queste correlazioni ho deciso perfino di riportare, in ordine cronologico, evento per evento con immagini e descrizioni registrati !Ma adesso partiamo . In primis riporto l’immagine dell’intero grafico :

ForumEA/us/img193/8092/graficocompleto.jpg


Nota per comprensione legenda :

Su l’asse “X” ho riportato il conteggio dei giorni , a partire dal 21 Maggio 2010 al 31 Agosto 2010, mentre su l’asse “Y” ho adottato una particolare scala (da 0 a 120 ) comune per tutti i campi/indici analizzati ,dove mostro, sia l’indice planetario “Ap” che la magnitudo dell’evento sismico, naturalmente i valori numerici di quest’ultima indicazione deve esser divisi per 10. Per comodità d’analisi ho successivamente riportato (linea con valore Y=90 fittizio !) nel tempo l’evolversi dell’attività vulcanica,viceversa sulla linea (pallini di color azzurro) con valore Y=100 riporto sia le fasi lunari che i principali allineamenti planetari (quadratini di colore verde).Sulla linea con valore Y = 80 (pallini di color rosso) sono indicati i giorni nel quale il nostro pianeta è stato sottoposto ad un disturbo di natura geomagnetica.

ForumEA/us/img214/8817/legenda11.jpg

Adesso il primo grafico che riporta tutti quegli eventi sismico/vulcanici che ritengo esser stati in correlazione contemporanea con tutti quei disturbi di natura solare (disturbi geomagnetici).

CORRELAZIONI GEOMAGNETICHE

ForumEA/us/img574/2382/relazionidinamichegeoma.jpg

Cronologia eventi :

Evento n°2 Disturbo geomagnetico del 10 Giugno 2010

Salto del Solar wind da 270km/h a 500km/h.

Istantanea ripresa dell’attività sismica terrestre! (vedi immagine riportata nel collegamento per una miglior comprensione del fenomeno)

ForumEA/us/img525/5003/eventon2n.jpg
Evento n°4 Disturbo geomagnetico del 16 Giugno 2010

Da segnalare un potente sisma di magnitudo 7.4 in Indonesia e la contemporanea ripresa dell’attività sismica su scala globale!

ForumEA/us/img25/7335/eventon4.jpg

Riporto a cavallo dell’evento n°4 – n°5 l’immagine di una giornata tranquilla dal punto di vista sismico. E’ il 22 Giugno 2010.
ForumEA/us/img828/1249/scarsaattivitgeologian2.jpg

Evento n°6 Disturbo geomagnetico del 30 Giugno 2010

Anche in questa circostanza segnalo un sisma di magnitudo 6.5 a Oxaca in Messico. Sciame sismico nei pressi di Oakhurst (Long Valley) California.Incremento attività vulcano Sakurajama in Giappone.http://ds.data.jma.go.jp/svd/vaac/data/TextData/20100630_SAKU_0550_Text.html

Incremento attività Stromboli.http://www.meteoweb.it/cgi/intranet.pl?_tit=21:32%20Aggiornamenti%20sullo%20Stromboli&_cgifunction=form&_layout=news&keyval=news.news_id%3D23231

Anche nella seguente situazione riporto la contemporanea manifestazione dei due fenomeni ossia il disturbo geomagnetico e l’attività sismica terrestre.Osservate l’orario del salto del “solar wind” e la cronologia dei sismi del pianeta ! ForumEA/us/img37/9071/eventon6.jpg


Evento n°9 Disturbo geomagnetico del 14 Luglio 2010

Terremoto di magnitudo 6.5 in Cile con generale incremento dell’attività sismica mondiale come nei precedenti eventi sopra riportati.
ForumEA/us/img812/5978/eventon9.jpg

Altra giornata tranquilla da un punto di vista sismico è il 17 Luglio 2010.
ForumEA/us/img192/6091/scarsaattivitgeologian3.jpg

Evento n°12 Disturbo geomagnetico del 3-4-5 Agosto 2010

In ordine abbiamo avuto una M6.1 a Tonga , una M6.4 a Papua nuova Guinea ,una M6.4 alle isole aleutine ed una nuova scossa di M7.0 a Papua nuova Guinea. Il 5 Agosto segnalo anche una serie di scosse nel Wyoming sede del famoso parco di Yellowstone (in ordine una M3.0 – M4.8 – M4.5 e una M3.2). Anche sul Katla in Islanda aumentano i tremori. Ed il 6 Agosto segnalo l’eruzione del vulcano Karangetang,a Sulawesi in Indonesia. ForumEA/us/us/img203/6173/eventon12.jpg
Viceversa


a cavallo di quest’ultimo evento e il prossimo, ossia fra il 7 e 8 Agosto abbiamo una nuova giornata tranquilla. ForumEA/us/img641/2121/scarsaattivitgeologian4.jpg

Adesso invece il secondo grafico che riporta tutti quegli eventi sismico/vulcanici che suppongo esser stati prodotti da particolari eventi astronomici, attrazioni e/o repulsioni gravitazionali (allineamenti planetari e/o fasi di luna piena o nuova ).

CORRELAZIONI GRAVITAZIONALI

ForumEA/us/img513/7654/relazionidinamichegravi.jpg

Cronologia eventi :

Evento n°3 Luna nuova del 13 Giugno 2010 Forte impennata dell’attività sismica planetaria con il terremoto di magnitudo 7.7 alle isole Nicobar del 12 Giugno.

ForumEA/us/img228/56/eventon3.jpg

Anche nella seguente situazione c’è da riportare l’incremento dell’attività del vulcano il Gorely in Kamachatka e il Sakurajima in giappone a cavallo fra il precedente disturbo di natura solare e il il suddetto di natura planetaria.

http://scienceblogs.com/eruptions/2010/06/...comment-2587765 “Slightly off topic but Sakurajima in Japan put on some impressive activity last night with intense crater glow and what looks like hours of Strombolian activity.”

http://english.ruvr.ru/2010/06/12/9692858.html “In the Russian Far East, Kamchatka’s Gorely volcano is spewing steam and ash again after decades in dormancy.The plume has stretched to over a hundred kilometers, compromising regional air travel and threatening disruption at a local geothermal power plant. Volcanologists say that population centres are not under threat.”

Evento n°7 Allineamento planetario Terra-Sole-Mercurio del 2 Luglio

Sisma di magnitudo 6.8 nell’arcipelago di Vanuatu (Indonesia) accompagnato da un crescente attività sismica del pianeta. Da segnalare anche l’incremento dell’attività del vulcano Ebeko a nord delle isole Kurile (Kamachatka). ForumEA/us/img338/282/eventon7.jpg

Evento n°8 Luna nuova del 11 Luglio 2010

Il 10 Luglio abbiamo un sisma di magnitudo 6.6 a nel territorio di Guam, nell’oceano pacifico. Il 12 Luglio abbiamo invece un sisma di magnitudo 6.2 in Cile.
ForumEA/us/img230/89/eventon8.jpg


Evento n°10 Dal 18 Luglio si entra in allineamento Saturno-Marte-Venere-Terra

Entriamo in un’area del nostro sistema solare ricca sotto un punto vista di forze gravitazionale in gioco, infatti il 18 si parte subito con una scossa di M7.2 a Papua nuova Guinea in Indonesia e una M6.7 in Alaska. L’indonesia fa il bis anche il 20 con una scossa di magnitudo M6.6. Segnalo inoltre anche uno sciame sismico nell’area vulcanica di Long Valley (California).
ForumEA/us/img517/2222/eventon10.jpg

Evento n°13 Luna nuova del 10 Agosto 2010

Sisma di magnitudo 7.5 a Vanuatu (Indonesia).

Evento n°14 Allineamento del 14 Agosto 2010 Marte-Venere-Terra

ForumEA/us/img713/1983/allineamentomartevenere.jpg

Nuova serie di significativi sismi, segnalo una 7.2 alle Isole Marianne il 14 Agosto, una 6.6 nell’arcipelago di Papua nuova Guinea il 15 e una 6.3 alle isole Mauritius il 16. Dal 17/18 Agosto fino al 24 Agosto non si registrano eventi sismico/astronomici da riportare. Ad esempio la giornata del 23 Agosto è stata una giornata “molto calma” sia sotto un punto di vista sismico che solare, planetario con allineamenti e quant’altro !

ForumEA/us/img836/4051/giornatatranquilla23ago.jpg



In contemporanea abbiamo invece :
Evento n° 1 Luna Piena del 27 Maggio 2010 e Disturbo geomagnetico del 28-29

Sisma di magnitudo 7.1 del 27 maggio nell’arcipelago di Vanuatu ,oceano Pacifico meridionale. Da segnalare la ripresa dell’attività vulcanica con l’eruzione del vulcano Pacaya in Guatemala, del vulcano Tungurahua in Ecuador e del Bezymianny in Kamachatka. Nei giorni successivi al disturbo geomagnetico del 29 oltre ai vulcani sopra riportati si registrano anche degli importanti segnali di risveglio da parte d’altri vulcani vedi il Clevaland in Alaska,il Taal nelle Filippine e il Yasur a Vanuatu. Restando nel pacifico sede del potente sisma del 29 si registra anche l’eruzione del Sarigan alle isole marianne. Immagine riepilogativa dei principali eventi del 29 maggio.

ForumEA/us/img638/4096/eventon1.jpg

Prima di passare al successivo evento, vi riporto l’immagine riepilogativa della scarsa attività sismica registrata fra il 7 e 8 Giugno 2010.

ForumEA/us/img824/3765/scarsaattivitgeologian1.jpg

Evento n°5 Luna piena + Disturbo geomagnetico 26/27 Giugno 2010

Incremento dell’attività sismica in varie parti del mondo. In particolare incremento dei sismi in Islanda. Vedi nello specifico il Grimsfjall. Il picco dell’attività lo troviamo con il sisma di magnitudo 6.9 alle isole Salomone.

ForumEA/us/img261/1992/eventon5.jpg

Evento n°11 Luna piena del 27 Luglio 2010 + Disturbo Geomagnetico

Il 27 Luglio entrerà nella “storia” delle mie ricerche come l’unico evento esterno al sistema Terra, preso in considerazione quest’ultimi tre mesi, nel quale non si riscontrano correlazioni fra la fase lunare di luna piena ed eventi sismici significativi (M>6.0).
ForumEA/us/img153/9643/eventon11.jpg

Che la spiegazione di questa scarsa influenza planetaria del nostro satellite sia da ricercarsi nei “PERIGEI E APOGEI DELLA LUNA” ?

In effetti osservando attentamente il grafico elaborato scopriamo che sia nell’evento n°11 che nell’evento n°15 la distanza della Luna dalla Terra è di 405.953 Km. e di 406.388 Km. Rispettivamente! Viceversa i sismi più significativi sono stati registrati in giorni coincidenti o molto prossimi ai Perigei !

n°1 27/05/2010 Perigeo del 20/05/2010 con distanza Terra – Luna di 369.733 Km.

n°3 13/06/2010 Perigeo del 15/06/2010 con distanza Terra – Luna di 365.933 Km.

n°13 10/08/2010 Perigeo del 10/08/2010 con distanza Terra – Luna di 357.860 Km.

www.marcomenichelli.it/perigei_apogei.asp

Evento n°15 Luna piena del 24 Agosto 2010 + Disturbo Geomagnetico

A seguito di questa nuova dinamica solare, segnalo un solo evento di magnitudo superiore alla 6 con una sisma M 6.1 in Messico.

Viceversa l’attività vulcanica subisce un’improvvisa accelerazione il 25 Agosto con l’eruzione del Galeras in Colombia. In Italia torna di moda l’Etna con una forte esplosione dalla bocca Occidentale !

In Alaska l’allerta per vulcano “Cleveland” passa dal livello verde al giallo, anche nelle isole Curili (Russia) il vulcano Ekarma passa dal livello verde al giallo.

Abbiamo poi l’eruzione del vulcano “Sinabung” in Indonesia il 28 Agosto 2010. La lista dei vulcani che mostrano evidenti segnali di ripresa non finisce qui ! Da riportare anche il vulcano “Manam” a Papua nuova guinea a cavallo fra il 26 e il 30 Agosto, il “Nyiragongo” nel Congo il 30 Agosto e il “Nevado de Huila” in Colombia il 29 Agosto.

www.meteoweb.it/cgi/intranet.pl?_ti...news_id%3D26497

http://scienceblogs.com/eruptions/2010/08/..._and_galera.php

www.avo.alaska.edu/activity/print_r...=screen&id=1682

In quest’ultima immagine sono stati invece evidenziati (rettangoli di color rosso) tutti quegli intervalli di tempo,dei quali ho precedentemente parlato, riportando collegamento ai report, dove non si è manifestata alcuna attività geologica (simico/vulcanica) degna di nota.

Inutile sottolineare che questi brevi intervalli risultano coincidere con piccoli periodi di tempo dei quali non si evince alcuna contemporanea dinamica planetaria/solare da riportare !

ForumEA/us/img153/9540/relazionidicalma1.jpg

A compendio di quest’analisi sismica dei passati tre mesi e come nel precedente articolo sulle correlazioni sismiche/solari e planetarie, riporto collegamento ad alcuni interessanti studi che avvalorano le ricerche e l’analisi che da più mesi si stanno portando avanti.

Entrambi i testi sono stati redatti da un certo S. MUKHERJEE e A. MUKHERJEE dell’università di Jawaharlal Nehru University, New Delhi.

Il primo a titolo : Change in magnetic field: an early warning system to understand seismotectonics

www.aip.de/thinkshop/posterpaper/mukherjee1.pdf

Un breve passo :

Explosive events on the Sun can charge the magnetosphere with energy, generating magnetic storms that occasionally may affect the active faults inigneous/sedimentary/metamorphic geosphere and change its viscosity (Marsh 1981; Brandish and Marsh, 1989) to trigger the shallow focus earthquake.

A conclusione di questo trattato lasciatemi riportare questa breve, ma doverosa, riflessione di carattere personale!

Da quel che ho potuto studiare e osservare giorno dopo giorno, di queste fenomenologie, posso sicuramente affermare, che la maggior parte degli eventi sismici terrestri, registrati con magnitudo M>6.0, presentano come evento “scatenate” delle dinamiche di natura “esterna” al pianeta terra.

Mi domando però se arrivato a questo punto, citare termini come “scatenante” o “esterna” sia corretto o sbagliato.

Il dubbio, nasce leggendo le grandi ricerche di personaggi di confine come Bendandi,Tesla o Ighina, opere nelle quali non si trovano mai termini di questo tipo! Che la loro visione di vedere il creato “Universale” e “Unito” in ogni sua manifestazione sia un pò troppo fantasiosa, poetica e intrinseca di sogni ed emozioni umane.

Viceversa ritenete invece che la giusta strada da seguire sia quella proposta dalla scienza d’oggi ? Ricerca impostata nel “separare” ciò che è in Terra da quel che è in Cielo ..per egoismo personale..per interesse ….o per ragione scientifica ?
faccine/dry.gif

 

mac-giver

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Inviato il: 23/12/2010,20:14


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E ORA UN PO' DI INFORMAZIONI SULLA QUANTITA' DI TERREMOTI CHE IN MEDIA CI SONO SULLA TERRA OGNI ANNO

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Ogni giorno ci sono oltre 100 terremoti nella fascia dei 2,5 gradi di magnitudine lungo la fascia di S. Andrea, ma essendo cosí comuni e di bassa intensitá, passano ormai praticamente inosservati.

Intanto, dopo il terremoto di 7,8 gradi che é avvenuto nella Bassa California o Alto Messico, giorno 4 aprile,

l´USGS, l´organo nord americano responsabile per il monitoraggio sismico nel paese, ha cominciato a divulgare quaotidianamente i prorpi rapporti, aumentando cosí tremendamente il numero di eventi conosciuti e divulgati dalla stampa.

L´aumento delle stazioni e la capacitá di divulgare dati più rapidamente con l´uso dei satelliti, telex e internet, ha permesso ai centri sismologici di localizzare piccoli tremori praticamente non registrabili negli anni scorsi, rendendo la sua divulgazione praticamente immediata, e collaborando cosí alla sensazione di un aumento dei terremoti.

Lo stesso meccanismo in pratica delle sunspot che sembrano essere aumentati grazie ai nuovi strumenti satellitari e al miglioramento delle attrezzature terrestri.

L´anno 2010 stá testimoniando una sequenza notevole di terremoti tra il 6,9 e i 7, 0 gradi che stanno succedendo in un minor spazio di tempo..

COME MAI??

2010 20 da 7+ e 1 da 8+ = 21
2009 15 da 7+ e 1 da 8+ = 16
2008 12 da 7+ = 12
2007 13 da 7+ e 4 da 8+ = 17
2006 8 da 7+ e 2 da 8+ = 10
2005 9 da 7+ e 1 da 8+ = 10
2004 10 da 7+ poi 1 da 8+ ed 1 da 9.1 = 12
2003 13 da 7+ e 1 da 8+ = 14
2002 12 da 7+ = 12
2001 15 da 7+ e 1 da 8+ = 16
2000 2 da 7+ e 1 da 8+ = 8

 

mac-giver

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Inviato il: 23/12/2010,21:13

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E ORA RIGUARDO A QUESTO MINIMO SOLARE LEGGIAMO QUESTO ARTICOLO PER CAPIRE COSA COMPORTA, UN MINIMO SOLARE, E UNA POSSIBILE INVERSIONE GEOMAGNETICA

INTERESSANTISSIMO!

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Uno dei più comuni errori fatti dalla società è quello di interpretare l’inversione del campo magnetico con il ribaltamento dell’intero pianeta.
Niente è più lontano dalla verità.

In realtà sono solo i Poli Magnetici che si spostano cambiando polarità.

Se avessimo delle bussole anziche indicare il Nord indicherebbero il Sud così pure viceversa per il Polo Sud in cui si indicherebbe il Nord.

Il tempo in cui si svolge un inversione magnetica è ancor oggetto di forte dibattito, secondo alcuni scienziati potrebbe richiedere alcune migliaia di anni, ma secondo altri potrebbe richiedere un periodo di tempo molto più breve con serie conseguenze sia a livello geologico, sia climatico, sia biologico.

Uno degli aspetti principali a livello biologico è che il campo magnetico terrestre durante un inversione si indebolisce sempre più fino quasi ad azzerarsi il che fa si che una tempesta di radiazioni cosmiche provenienti dallo spazi esterno e dal sole rischi di colpire la superficie causando morte e mutazioni genetiche nella fauna e nella flora.

Uno dei motivi per cui questo non accade è il fatto che siamo protetti da tale campo che impedisce a tali raggi cosmici di raggiungere la superficie.

Secondo alcuni studi un aumento dei raggi cosmici contribuirebbe a generare un aumento della nuvolosità,una cosa che accade già durante i minimi solari,specie questo in particolare, il che potrebbe creare serie ripercussioni climatiche sul clima in diverse aree del mondo con forti precipitazioni sia a carattere piovoso che nevoso.

Una delle cose su cui buona parte della comunità scientifica è concorde è che durante un inversione magnetica il sistema di orientamento di molti animali quali uccelli e capodogli potrebbe venir seriamente compromesso il che potrebbe addirittura condurre alla morte molti di questi animali che sfruttano di norma le variazioni del campo magnetico terrestre per spostarsi e orientarsi anche durante le migrazioni.

Se un inversione magnetica dovesse avvenire in tempi relativamente brevi, si genererebbero dei sempre più frequenti black out in tutto il globo a causa del sovraccarico delle linee elettriche e di tutti i mezzi che funzionano ad energia elettrica finchè una volta compiuta l’inversione buona parte del pianeta si ritroverebbe priva di energia elettrica.

Un’altro degli effetti più pericolosi di un inversione magnetica a breve termine è un aumento dell’attività sismica e vulcanica, generati perlopiù dai moti tettonici e convettivi del mantello che durante il graduale e sempre più repentino cambiamento di polarità verrebbero sempre più sconvolti e modificati per poi riassestarsi gradualmente a seconda della nuova polarità magnetica.

Pare che le inversioni magnetiche siano avvenute centinaia, se non migliaia di volte nella storia del nostro pianeta, le prove stanno trovate nelle rocce laviche rinvenute nei fondali oceanici e in differenti aree del pianeta.

Raffreddandosi gli ossidi di ferro e le magnetiti contenute nelle rocce indicano la polarità del campo magnetico dell’epoca.

Una delle cose che sembrano aver in comune le estinzioni di massa sono un notevole aumento dell’attività vulcanica, e le inversioni magnetiche.

Probabilmente durante le inversioni magnetiche enormi eruzioni vulcaniche sconvolsero l’ecosistema globale causando la morte di milioni di specie animali e vegetali, allo stesso tempo i cambiamenti del campo magnetico e la provvisoria tempesta di raggi cosmici ne causò la morte di altrettanti ma nel contempo altri subirono delle mutazioni.

Questo potrebbe spiegare il perchè dopo ogni estinzione abbiamo visto il sorgere di nuove specie molto differenti dalle precedenti e che talvolta non trovano riscontri nelle teorie dell’evoluzione, da sempre erroneamente considerata una progressione lineare.

Proprio in questi tempi sembra che il campo magnetico terrestre si stia sempre più rapidamente indebolendo e guardacaso in questi ultimi decenni abbiamo avuto un notevole aumento dell’attività vulcanica e sismica assieme ad altri problemi a livello climatico.

Il Polo Nord magnetico della terra è in movimento verso la Russia a quasi 40 miglia (64 chilometri) all’anno a causa di modifiche magnetiche nel nucleo del pianeta, secondo i risultati di una nuova ricerca. faccine/cry.gif

Il nucleo è troppo profondo per gli scienziati per rilevare direttamente il suo campo magnetico.
Ma i ricercatori possono dedurre i movimenti del campo tramite la registrazione come campo magnetico terrestre in cambiamento in superficie e nello spazio.

Ora,i dati appena analizzati suggeriscono che c’è una regione di magnetismo sulla superficie del centro, forse creata da un misterioso “flusso” del magnetismo derivante dal più profondo del nucleo, in rapido mutamento.

“Ed è questa regione che potrebbe essere la responsabile dello spostamento del polo magnetico lontano dalla posizione naturale di lunga data in Canada settentrionale”, ha affermato Arnaud Chulliat, un geofisico all’Institut de physique du Globe de Paris in Francia.

Il Nord magnetico, che è il luogo dove effettivamente puntano gli aghi della bussola è vicino, ma non esattamente nello stesso luogo come il Polo Nord geografico.

Attualmente, il Nord magnetico è vicino all’isola di Ellesmere del Canada.I Navigatori hanno utilizzato il Nord magnetico per secoli per orientare loro stessi…

Anche se i sistemi di posizionamento globali hanno sostituito in larga misura tali tecniche tradizionali, molte persone ancora utilizzano le bussole per muoversi sott’acqua, o dove non si è in grado di comunicare con i satelliti GPS.

Il Polo Nord magnetico si è spostato poco dal luogo scoperto dagli scienziati nel 1831. Quindi nel 1904, il Polo ha iniziato lo spostamento a nordest ad un ritmo costante di circa 9 miglia (15 chilometri) all’anno.

Nel 1989 si è avuta una accelerazione, e nel 2007 gli scienziati hanno confermato che il Polo è ora al galoppo verso la Siberia a 34,37 miglia (55,60 chilometri) all’ anno.

La terra ha un campo magnetico perché il nucleo è costituito da un centro di ferro solido circondato da filature di metallo liquido. In questo modo si crea un “Dinamo” che guida il nostro campo magnetico.

Gli scienziati sospettano che, poiché il nucleo fuso è costantemente in movimento, i cambiamenti nel suo magnetismo potrebbero essere associati alla posizione di superficie del Nord magnetico.

(http://www.channel360news.com/2010/01/il-p...tre-si-sta.html)
Ovviamente qui non poteva mancarci lo zampino dei catastrofisti che hanno distorto il significato del 21 dicembre 2012 dicendo che in quella data sarebbe avvenuta l’inversione dei poli ecc.

Ad alimentare tale corrente apocalittica pare che si sia messo un certo Patrik Geryl del quale ha affermato in diversi suoi libri, che in quella precisa data i Maya avevano calcolato che il campo magnetico del sole sarebbe collassato generando un immensa nube di plasma che avrebbe mandato in sovraccarico i poli magnetici terrestri causandone l’inversione con tanto di ogni genere di catastrofe che si possa attribuire.
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Il problema è che adesso il Sole è ai minimi storici e pare che quest’anno le cose non siano destinate a migliorare, specie se da quest’anno si rischia di entrare in un nuovo Minimo di Maunder a causa dell’influenza di Giove e Saturno sul nostro Sole e probabilmente anche con l’apporto di Urano.
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Inoltre pare che sia da un po che non aggiorna il suo sito (www.howtosurvive2012.com/htm_night/world_02.htm), forse deve aver capito di aver fatto certe figuracce.

Pare che collegati a questo indebolimento del campo magnetico ci siano il terremoto dell’Aquila,in Abruzzo,e anche quello di Haiti.

In questi ultimi anni abbiamo visto un incremento delle scosse sismiche di magnutudo 5 e 6 mentre numerosi vulcani quiescienti da molto tempo anche millenni stanno lentamente mostrando segni di una ripresa dell’attività sismica e un forte rialzo dei loro apparati vulcanici:

-Sin dagli anni 30 la caldera di Yellowstone stà , mostrando i segni di un notevole rigonfiamento e un aumento dell’attività sismica, anche se finora si è mostrata ciclica e stazionaria, segno di un forte aumento della pressione nella camera magmatica sottostante.

-Anche la Long Valley stà mostrando i segni di risveglio:Collocata nella California centrale questa caldera dal diametro di 30 chilometri gli scienziati descrivono la Long Valley come una caldera “in continua attività” e “in forte crescita”.
L’inquietudine geologica della Long Valley cominciò nel 1978 e poi aumentò improvvisamente due anni dopo con sciami di scosse sismiche.
Il più violento di questi sciami iniziò nel maggio del 1980 e incluse quattro forti scosse di terremoto di magnitudo 6, tre delle quali si succedettero nello stesso giorno.
Immediatamente dopo queste cose , gli scienziati intrapresero un riesame dell’area della Long Valley e scoprirono un’altra prova inquietante:un rigonfiamento a forma di cupola.
Misure effettuate provarono che il cetro della caldera dopo decenni di stabilutà si era sollevato di 30 centimetri dall’estate del 1979.
Questo continuo innalzamento,che ora raggiunge i 60 centimetri e interessa un area di 250 chilometri quadrati è prodotto da nuovi flussi di magma che risalgono sotto la caldera.


-Stessa cosa vale per i COLLI ALBANI! :”tra il 1951 e il 1995 infatti, questi si sono sollevati di circa trenta centimetri. Un ulteriore sollevamento di circa dodici centimetri e’ ipotizzabile possa essere avvenuto tra il 1927 e il 1951.

Nello stesso periodo si e’ verificata una lunga serie di episodi sismici, pur di bassa intensita’, strettamente legati al primo fenomeno. “Tutto cio’ puo’ essere causato dal sopraggiungere di magma fresco nella crosta superiore .(…)Per quel che riguarda i sismi, si è notato, prendendo in considerazione quelli registrati dal 1700 a oggi, che ogni 50 70 anni vi e’ un incremento notevole del loro numero.
faccine/unsure.gif
Nel nostro secolo il massimo degli episodi e’ iniziato attorno al 1980, quando l’ attivita’ è aumentata di colpo. All’ inizio di questo decennio un nuovo sciame di piccoli terremoti + stato utilizzato dai ricercatori per definire con precisione le caratteristiche geologiche di cio’ che vi e’ al di sotto dei Colli Albani.” faccine/unsure.gif

-A due decenni dall’ultima eruzione, il Mauna Loa, il vulcano più grande e potenzialmente più distruttivo delle isole Hawaii, sta tornando alla vita.

Gli ultimi dati geofisici mostrano infatti che la caldera sommitale ha iniziato a gonfiarsi al ritmo di circa 5 centimetri al’anno. Secondo i geologi della US Geological Survey, questo sarebbe il primo segno dell’avvicinarsi di una nuova eruzione.

“Il rigonfiamento ? spiega Paul Segall, della Stanford University ? significa che il magma si sta accumulando sotto la superficie, ma per ora non possediamo modelli adeguati per dire se e quando avverrà un’eruzione”.

Situato sull’Isola Grande delle Hawaii, il Mauna Loa, Lunga Montagna in lingua locale, è il più grande vulcano del mondo.

La sua ultima eruzione avvenne nella primavera del 1984 e in tre settimane produsse un veloce flusso di lava che arrivò a soli sei chilometri dalla città di Hilo. Da allora il vulcano è rimasto tranquillo, a differenza del vicino Kilauea, che erutta in continuazione dal gennaio del 1983.

“Dopo l’eruzione del 1984, il Mauna Loa continuò a gonfiarsi per un decennio, prima di iniziare un periodo quasi altrettanto lungo di contrazione,” dice Peter Cervelli, dell’Hawaiian Volcano Observatory.

Questo periodo è però terminato bruscamente alla metà di maggio, quando i ricevitori GPS montati sulla cima della montagna hanno iniziato a mostrare un rigonfiamento.

Il giorno stesso in cui il processo si è invertito è coinciso con il flusso di lava più attivo dal Kilauea, una scoperta che i geologi non considerano una coincidenza. “Chiaramente ? dice Segall ? c’è una connessione tra i due sistemi magmatici. Questo è l’aspetto più interessante delle Hawaii, sono così incredibilmente attive che ogni anno impariamo qualche cosa di nuovo.”

Bisogna tuttavia notare che i vulcani sulle terre emerse rappresentano solo il 20% del vulcanismo globale, il restante 80% infatti si trova sul fondo degli oceani.

Cosa potrebbe succedere se decine di questi vulcani cominciassero ad eruttare in modo violento o anche effusivo come quello delle Hawaii?

Bisogna tener conto che nel 1883 quando il vulcano Krakatoa esplose in maniera esplosiva generò una serie di violente onde di tsunami che in breve decimarono le coste di Java e Sumatra causando migliaia di vittime, quindi l’effetto sarebbe una serie di forti tsunami che in poche ore attravererebbero gli oceano o i mari in cui si sono prodotti causando il medesimo effetto ma su scala molto più vasta.

Mentre se le eruzioni fossero di tipo effusivo, si avrebbe l’immissione dei fondali di enormi colate di lava che riscaldando i mari di qualche grado ne aumenterebbero l’evaporazione causando un aumento delle precipitazioni atmosferiche.

Fortuna che per ora siamo lontani da un simile evento!
Una cosa che spesso viene associato alle inversioni magnetiche è una teoria che tratta del Disclocamento della Crosta Terrestre secondo la quale intere porzioni di crosta potrebbero all’improvviso spostarsi di parecchi chilometri dal loro punto d’origine con effetti catastrofici in superficie.

In questo caso pare che l’Africa-Sud America non si sia spostato nell’arco di milioni di anni come si credeva all’inizio.

La prova starebbe innanzitutto nella linea di costa che sembrerebbe troppo strano che nell’arco di milioni di anni, e quindi centinaia di millenni, sia ancora così così poco consumata dal mare e dagli altri agenti geologici.

Un’altra prova di tale improvviso e repentino allontanamento la troviamo nel lago Titicaca che posto a 4000 metri d’altezza nella catena delle Ande e formatosi per un improvviso sollevamento del fondale oceanico lo troviamo tutt’oggi composto d’acqua salata e con numerose specie di pesci che vivono solo in acqua salata.

Altre prove biologiche di tale improvviso spostamento le troviamo nella Canarie in cui vive un lombrico detto Oligochete che in genere si trova nelle zone dell’Europa Meridionale, il che ha fatto si che queste isole, solo in parte di origine vulcanica, fossero un tempo attaccate all’Africa, altrimenti come avrebbero fatto tali animali arrivare fin lì?

O qualcuno si è preso la briga di disseminarli in tutte le isole o queste erano attaccate da un lembo di terra?

Direi che la più semplice e logica è la seconda.
Un altra prova biologica la troviamo nella foca Monaca, una specie che si avventura in acque aperte a malapena di rado.
Questo animale lo troviamo nelle coste orientali del Sud America e, fino al secolo scorso anche nelle Indie Occidentali.

Sull’altra sponda dell’oceano troviamo le medesime foche Monache lungo le spiagge dell’Africa Ovest e nel Mediterraneo Occidentale.
Come hanno potuto attraversare l’oceano e giungere al lato opposto?

Di sicuro milioni di anni fa non esistevano e anche se fosse stato, avrebbero sicuramente seguito un evoluzione differente.
La risposta più logica la conoscete già.

A causare tale improvviso spostamento starebbe in un enorme pennacchio di magma viscoso posto sotto il mantello, che venne scoperto da Jhon Van Decas negli anni ’90 tramite il monitoraggio delle onde sismiche, grande 300 chilometri e vasto 600 dal Sud America fino allo strato del mantello, ciò starebbe a indicare che il continente Sud Americano è connesso direttamente alle correnti del mantello.

E’ possibile che durante l’ultima inversione magnetica sotto il mantello sia successo qualcosa che alimentando tali correnti ha portato all’improvvisa divisione di 2 continenti causando lo spostamento improvviso del Sud America dall’Africa.

Al momento però questa si tratta solo di una teoria che a mio parere non sarebbe da escludere.

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La cosa più pietosa al mondo..è l'incapacità della mente umana di mettere in relazione tutti i suoi contenuti.Le scienze,ciascuna della quali tende verso la propria direzione,sinora ci hanno danneggiato in misura esigua; un giorno,però,la riunificazione delle conoscenze frammentate ci aprirà visioni della realtà talmente terrificanti che la rivelazione ci renderà folli oppure fuggiremo dalla letale conoscenza per rifugiarci nella pace e nella sicurezza di una nuova era oscura.By H.P.Lovecraft
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mac-giver

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Inviato il: 28/12/2010,11:52

In televisione ho spesso sentito dichiarare che non esistono relazioni fra i terremoti di uno stesso periodo, mentre nelle pagine di Le Scienze.L’Espresso.Repubblica è stato scritto già nel 2003:
http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar...parlano/1288081
I terremoti «comunicano» tra di loro, poiché lo stress può essere trasferito di faglia in faglia. – Le faglie sismiche, infatti, si stanno rivelando straordinariamente suscettibili a deboli stress acquisiti in seguito a scosse che hanno interessato le faglie vicine.
http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar...lontani/1340272
I risultati di una ricerca ventennale indicano che la resistenza di una faglia e il rischio sismico a essa collegato possono essere influenzati da eventi che avvengono anche dall’altra parte del globo
http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar...l_altro/1330785
I grandi terremoti sono in grado di innescare piccoli terremoti a grande distanza dal loro epicentro, fino a molte migliaia di chilometri, e anche in zone normalmente poco sismiche. Lo afferma una ricerca condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università dello Utah

 

mac-giver

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Inviato il: 29/12/2010,02:46

http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar...sismici/1341538
Le forze gravitazionali esercitate dal Sole e dalla Luna sono in grado di influenzare sottili movimenti sismici, almeno per quanto riguarda la faglia di San Andreas: è questo il risultato di uno studio condotto da ricercatori dell’Università della California a Berkeley, pubblicato sulla rivista “Nature”.

Nello specifico, si tratterebbe di deboli tremori tellurici dovuti alla presenza fra i 15 e i 25 chilometri di profondità di uno strato idrico sottoposto a una pressione elevatissima, tale da portarlo a comportarsi come un lubrificante nei confronti degli strati di roccia circostante che potrebbero così subire facilmente piccoli scivolamenti.

“I tremori che registriamo sembrano essere estremamente sensibili a cambiamenti minimi nello stress”, ha osservato Roland Bürgmann, che con Robert Nadeau e Amanda M. Thomas ha condotto la ricerca. “Avevamo già osservato che onde sismiche provenienti dall’altra parte del globo sono in grado di innescare dei tremori, come nella zona di subduzione di Cascadia al largo della costa dello Stato di Washington con il terremoto di Sumatra dello scorso anno, o il terremoto di Denali del 2002, che li aveva innescati in diverse faglie della California. Ora abbiamo anche constatato che le forze di marea dovute al Luna e al Sole modulano questi tremori.”

“La grossa scoperta è che in profondità ci sono fluidi ad altissima pressione, a pressione litostatica, il che corrisponde alla pressione equivalente al peso di tutta la roccia soprastante, che ha uno spessore dai 15 ai 30 chilometri”, spiega Nadeau. “A una pressione così alta l’acqua fa da lubrificante per la roccia, rendendo la faglia molto debole.”

“Lo stress è di molti, molti ordini di grandezza inferiore alla pressione che c’è là, e questo è davvero molto sorprendente. E’ come se poteste spingere con una mano e la faglia si spostasse”, ha detto Bürgmann. In effetti, lo stress di taglio dovuto al Sole alla Luna e alle maree oceaniche è pari a circa 100 Pascal, mentre la pressione a 25 chilometri di profondità corrisponde a circa 600 megaPascals, ossia sei milioni di volte superiore.

Secondo i ricercatori, anche se le forze di marea esercitate dalla Luna e dal Sole non sono in grado di indurre direttamente dei terremoti, possono innescare sciami di tremori profondi che a loro volta possono aumentare la probabilità di terremoti nell’area soprastante alle faglie interessate.

http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar...rremoti/1285621
L’analisi statistica dei dati sui terremoti e sulla tensione dovuta alle maree mostra una forte correlazione a livello globale: tre quarti dei terremoti si verificano quando le dimensioni delle maree sono superiori ai due metri, in seguito allo stress che agisce sulle faglie.

http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar...e_maree/1289059
Il rilascio di energia sismica del vulcano Axial, sulla dorsale Juan de Fuca, avverrebbe di preferenza con la bassa marea.
I ricercatori hanno postulato da tempo che i terremoti e le maree sono in qualche modo connessi.

In un periodo di due mesi furono registrati 402 microterremoti, che risultarono seguire un ciclo bisettimanale e uno diurno. Non solo, i dati mostrarono che esiste un ritardo di due ore fra il movimento delle maree e la deformazione della crosta terrestre.

http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar..._faglia/1317505
Mentre precedenti ricerche avevano evidenziato una pulsazione di marea con un periodo di circa 12,4 ore, ora è stato identificato un secondo impulso, più difficile da individuare, che si evidenzia a intervalli di 24-25 ore

La fonte più probabile di forze di marea, spiegano i ricercatori, potrebbe essere quella della interazione gravitazionale tra il Sole e la Luna. La più chiara pulsazione di marea a intervalli di 12,4 ore coincide inoltre con un picco della f esercitata dalla Luna, mentre la pulsazione ogni 24-25 ore è legata a picchi sia dell’influenza lunare sia di quella solare.

http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar...rticolo/1344958
L’eruzione mancata che ha innescato 30.000 terremoti
Lo sciame di 30.000 terremoti che lo scorso anno si è verificato in una remota regione dell’Arabia Saudita è stato innescato da un’eruzione vulcanica “mancata”. A stabilirlo è stata una ricerca condotta congiuntamente da ricercatori dello US Geological Survey e del Saudi Geological Survey e pubblicata su Nature Geoscience .Lo studio mostra che i processi in atto ai margini delle placche tettoniche possono influenzare fenomeni a distanze molto superiori a quanto si ritenesse.



finalmente molti scienziati cominciano a parlare di terremoti scatenati da sole e luna.. ma.. c'è dell'altro!

qualcuno si è divertito a fare curiosi calcoletti, che forse non vogliono dire nulla.. ma io li vedo interessanti.. leggiamo:


Riguardo al terremoto M 7.5 del 21 dicembre 2010 verificatosi in Giappone ed al notevole sciame sismico successivo, credo sia utile ricordare in un unico post le condizioni che si sono concentrate ma anche quelle verificatesi in una situazione planetaria simile.

Il 28 aprile 2010 si sono allineati Luna-Terra-Mercurio-Sole sempre a 4 giorni da un perigeo (24.04.2010), ma gli eventi sismici sono stati meno rilevanti:

ForumEA/us/i/lunamercurioaprile2010.jpg
In prossimità del 21 dicembre, nell’arco di pochi giorni si sono concentrati i seguenti eventi:

1) Luna Piena, cioè un allineamento Luna / Terra / Sole sul piano verticale (il giorno 21.12.2010 alle ore 09.13)

2) Eclisse di Luna, cioè un allineamento Luna / Terra / Sole completo anche sul piano orizzontale (il giorno 21.12.2010 alle ore 05.33)

3) Allineamento Terra / Mercurio / Sole (il giorno 20.12.2010 solo sull’asse verticale
)
4) Perigeo Lunare (distanza minima Terra / Luna ) (il giorno 25.12.2010 alle ore 12.23)

5) Perielio della Terra (minima distanza Terra / Sole; 147 milioni di km contro i 152 dell’Afelio) (il giorno 3 gennaio 2011 alle ore 19)

6) Solstizio di inverno (credo che si possa dire che l’emisfero boreale in questa occasione risulta più vicino e più esposto alla Luna Piena) (il giorno 21.12.2010)

7) Allineamento Terra / Sole / Centro della Galassia (il giorno 20.12.2010; si verifica 1 sola volta durante l’anno)

8. Ortogonalità dell’allineamento Luna / Terra / Mercurio / Sole / Plutone all’allineamento Saturno / Sole / Giove / Urano. (può darsi che questo fatto sia rilevante se si considera che le onde gravitazionali provocano localmente delle distorsioni perpendicolari alla direzione di propagazione..

ForumEA/us/img251.lunamercuriodicembre201t.jpg


ForumEA/us/img708/lunamercuriodicembre201.jpg




diciamo che la Luna si è trovata in questo periodo piuttosto “carica” mentre la Terra diciamo che si è ritrovata “sotto tensione”.Oltre a questo:

1) Il 21 dicembre alle 03.40 UTC la Luna si è allineata con Terra e Mercurio
2) Il 21 dicembre alle 13.15 UTC la Luna si è allineata con Terra e Plutone
3) Il 22 dicembre alle 04.15 UTC la Luna si è allineata con Terra e Marte
4) Il 25 dicembre alle 08.05 UTC la Luna si è allineata con Terra e Nettuno
5) Il 27 dicembre alle ore 09.45 UTC la Luna si allineerà con Terra e Giove
6) Il 27 dicembre alle ore 14.00 UTC la Luna si allineerà con Terra e Urano.


2) ForumEA/us/img193/9651/21dicembrelunaterraplut.jpg
3) ForumEA/us/img836/1328/22dicembrelunaterramart.jpg
4) ForumEA/us/img403/2913/25dicembrelunaterranett.jpg
5) ForumEA/us/img696/7510/27dicembrelunaterragiov.jpg

1) Il 21 dicembre alle 03.59 UTC dopo 20 minuti dall’allineamento Luna / Terra / Mercurio si è verificato il sisma M 5.6 a Java in Indonesia (6 minuti sono necessari alle onde gravitazionali per coprire i 100 milioni km che intercorrono fra Mercurio e Terra)

2) Il 21 dicembre alle 17.19 UTC dopo 4 ore dall’allineamento Luna / Terra / Plutone si è verificato il sisma M 7.5 alle Ogasawara in Giappone (4,4 ore sono necessarie alle onde gravitazionali per coprire i 4.800 milioni km che intercorrono fra Plutone e la Terra)

3) Il 22 dicembre continua lo sciame sismico che si è protratto per un giorno con una media di 5 gradi ad ovest del Giappone, interrotto solo con il sopraggiungere del sisma Vanuatu (5 minuti sono necessari alle onde gravitazionali per coprire i 100 milioni di km che intercorrono fra Marte e la Terra)

4) Il 25 dicembre alle 13.16 UTC dopo 4 ore dall’allineamento Luna / Terra / Nettuno si è verificato il sisma M 7.7 nell’arcipelago di Vanuatu (4,3 ore sono necessarie alle onde gravitazionali per coprire i 4.700 milioni km che intercorrono fra Nettuno e la Terra)

5) Il 27 dicembre alle ore 09.45 UTC la Luna si allineerà con Terra e Giove
Se dopo 40 minuti non si verificheranno degli eventi sismici ad ovest del continente sudamericano le considerazioni precedenti non avranno un senso, altrimenti no (40 sono i minuti necessari alle onde gravitazionali per coprire i 740 milioni km che intercorrono fra Giove e la Terra)

6) Il 27 dicembre alle ore 14.00 UTC la Luna si allineerà con Terra e Urano.

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La distanza Urano – Terra il 27 dicembre corrispondeva a 20,2164 u.a. per cui:

20,2164 x 499 secondi che sono i secondi necessari alla luce per percorrere una u.a = 10.087 secondi
10.087 / 60 = 168 minuti = 2 h e 48 m (e non 2,5 ore come avevo scritto)
ore 14.00 UTC + 2 h e 48 m = ore 16:48

Nell’emisfero australe dopo 10 ore di calma di sono verificati 3 sismi:

Alle 16:44 si è verificato un sisma di magnitudine 4.8 alle Vanuatu
.
Alle 17:02 soprattutto si è verificato un sisma di magnitudine 5.4 sotto l’Australia in una zona dove i terremoti non sono molto frequenti (Western Indian Antarctic Ridge)

Questa coincidenza non vuole dimostrare niente, ho solo voluto mettere in gioco dei piccoli calcoli.

Se questi calcoli si applicassero ad altre situazioni è molto probabile che non porterebbero a niente.

Il sisma delle 15:27 M 4.8 Western Indian Antarctic Ridge precedente di 77 minuti all’interno di questo discorso potrebbe giustificarsi lo stesso per la vicinanza e l’allineamento di Giove.

ForumEA/us/us/img221/4452/terremoti27dicembre2010.jpg

ForumEA/us/us/img401/7281/pianeti27dicembre2010.jpg

ForumEA/us/us/img406/8901/pianeti27dicembre2010in.jpg


interessante.. pian piano aggiusteranno il tiro? faccine/shifty.gif

 

mac-giver

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GigaWatt


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Msg:1717

Stato:



Inviato il: 2/1/2011,23:36

Da oggi 02 gennaio nuova ripresa solare con le macchie 1140-1141 e 1142.
La vera e propria “prima” fase scaldante che da 24h. ha avuto inizio.

04 gennaio —–> Luna Nuova

Ecco i primi segnali del passaggio….

Osservando la mappa sismica globale di queste ultime 48h. si notano le classiche scosse di M4/M5 che si verificano su di un’ipotetica linea …che và dal Giappone al Iran/Afghanistan passando per la Cina !

ForumEA/us/img257/8951/scosseasia.jpg

05/06 gennaio —–> Seconda fase scaldante.
Inizio disturbi prodotti dalle Ch 431 & 432
E questa volta dovrebbero essere di discreta portata ….. da stuzzicare qualche vulcano !
Ecco l’immagine ripresa dal Behind che parla più di mille parole

ForumEA/us/img338/7646/regioniattive.jpg


dall'inizio del nuovo anno abbiamo avuto già due scosse M7+ faccine/cry.gif

etna dà segni di irrequietezza in queste ore..

e poi una curiosità..

Sentite questa…..
Tre indizi !

Film di fantascienza – Animali morti – Sciame sismico
Consiglio la visione di questo film :

http://it.wikipedia.org/wiki/The_Core

Per inspiegabili circostanze, trentadue persone a Boston muoiono nello stesso istante. Il professore universitario Dr. Josh Keyes (A. Eckhart) insieme all’amico francese Serge, chiamato ad indagare sul fatto, scopre che tutte le vittime avevano impiantato un pacemaker e che la causa della loro morte è stata un’anomalia nel campo elettromagnetico terrestre che ha mandato in tilt i dispositivi.Nel frattempo, a Trafalgar Square a Londra, avviene un altro fenomeno sospetto: tutti i piccioni della zona (che si orientano nel volo mediante il campo magnetico terrestre) iniziano a disorientarsi e ad impazzire, fino a schiantarsi letteralmente contro i palazzi e creando panico e incidenti nella città. Anche lo shuttle Endeavour, di rientro dallo spazio, a causa degli stessi disturbi nel campo elettromagnetico, accusa problemi alla sua strumentazione di bordo tanto da dover effettuare un ammaraggio nel fiume di Los Angeles. Josh mettendo assieme tutti questi fenomeni, giunge ad una sconcertante scoperta: il nucleo interno della terra ha smesso di girare, determinando così la progressiva scomparsa del campo elettromagnetico e con sè la vitale protezione dai raggi UV solari e dalle radiazioni cosmiche, nonché il funzionamento di tutti gli apparati elettronici sulla terra.

e bla…bla….

Adesso in Arkansas (Usa)…..
Misteriosa moria di pesci …..Il filmato:
www.youtube-nocookie.com/watch?v=QPQ8M_v2uTo&feature=player_embedded

Mille uccelli caduti giù come sassi tutti morti !!
http://www.todaysthv.com/news/local/story....=136195&catid=2
Thousands of birds fall from the sky in Beebe

Sciame sismico continuo da più mesi in Arkansas
http://arkansasmatters.com/fulltext/?nxd_id=371167

Due risposte :

a) Inquinamento
b) Armi elettromagnetiche segrete del governo
oppure……
abbiamo una terza opzione c)
faccine/ph34r.gif



 
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