Solare Fotovoltaico
Perché NON comperare gli inverter cinesoni ,Come da programma, è esploso alla prima sollecitazione

VISUALIZZA L'ALBUM

Pag: (13)   1   2   [3]   4   5   6  ...>    (Ultimo Msg)


FinePagina

Wyk-72
Watt


Utente
Msg:80

Stato:



Inviato il: 18/10/2013,23:16

No erano fusi prima. Non ho idea se sia "morto" prima questo driver, che poi ha fatto saltare tutti i mosfet in continua, forse sì, forse no. Cmq più lo smonto questo affare più mi chiedo come possa funzionare, soprattutto a quelle potenze. E' tutto un pasticcio, componenti montati malissimo, nemmeno un principiante farebbe un lavoro tanto misero.


Ne va proibita la vendita, altro che aliexpress. faccine/argue.gif


I diodi raddrizzatori erano tutti e 12 a posto.

Ho di nuovo 12 mosfet di ricambio, ma prima di montarli devo vedere con un oscilloscopio se c'è segnale dalla schedina che pilota i driver.

 

maxxx1
GigaWatt


Utente
Msg:740

Stato:



Inviato il: 18/10/2013,23:47

la maggiorparte sono fatti alla meno peggio stranissimo che il tuo non abbia nemmeno componenti smd sullo stampato ma tutti componenti classici apparte quelli monati sulle schedine che dalle foto non si vedono bene, quello che ho io ha integrati, resistenze ecc ecc in gran parte smd, se i driver erano fusi prima che tu sostituissi i mosfet ci sono buone probabilita' che sostituendoli e sostituendo ovviamente dinuovo i mosfet possa rifunzionare, ti conviene ricontrollare tutti i componenti che puoi misurare come resistenze e diodi soprattutto le resistenze di basso valore sicuramente ce ne saranno parecchie interrotte, fai bene a controllare il segnale sui driver purtroppo non so dirti cosa dovresti trovarci se un onda quadra un dente di sega o che altro sulla base di quei transistor....

 

Wyk-72
Watt


Utente
Msg:80

Stato:



Inviato il: 25/10/2013,12:18

Dunque, dopo aver cambiato i driver, ed aver cambiato tutti i finali (2 volte) l'inverter continua ad essere in corto netto.

Sono all'ultima spiaggia, prima di buttarlo via, se qualcuno conosce chi lo possa riparare (a prezzi umani, 100€ max) , faccia un fischio.

Ah e se qualcuno ha da vendermi un inverter decente sui 3000W (no VA, W), faccia un altro fischio.

 

Wyk-72
Watt


Utente
Msg:80

Stato:



Inviato il: 25/10/2013,19:02

Mi sono studiato cmq per benino come funzionano: in sostanza c'è una doppia conversione:

La prima è:

24V CC -> 170V CC

Che è fatto a MOSFET, tipicamente, i quali oscillando a circa 50Khz trasformano la corrente continua in alternata (ad onda quadra), che passa dentro dei trasformatori che la elevano a circa 170V (negli inverter ad uscita "sinusoidale". Questa alternata ad onda quadra viene raddrizzata da un semplice ponte a diodi, ottenendo i 170V continui, seppur pieni di ripple e spurie.

Questi 170V CC vengono buttati dentro due condensatori, piuttosto grandi, che faranno da filtro/buffer per la potenza di "surge", che danno sempre come circa il doppio di quella di targa (in base a quali principi, non si sa bene).

Dopo questi condensatori c'è il ponte ad H, che, modulato tramite controller PWM, crea la corrente alternata (quasi-sinusoidale).

E' stato provato, su siti americani smanettoni, che è possibile mandare i 170V DC direttamente da delle batterie in serie (14 elementi da 12V) al ponte ad H, saltando a piè pari l'elevatore di tensione switching a MOSFET, e ottenere lo stesso risultato in uscita.

E' il principio di funzionamento degli UPS professionali, infatti: utilizzare 180V in continua con delle batterie in serie per evitare elevatori di tensione switching ad alta frequenza, notoriamente poco affidabili.

Ne ho uno della AROS da 6000VA, trifase/monofase, che appunto ha in pancia ben 30 batterie al gel da 12V, 15 in serie per i +180V e 15 per i -180V.

 

Wyk-72
Watt


Utente
Msg:80

Stato:



Inviato il: 31/10/2013,02:40

Dunque, piccolo update, con un mio amico ingegnere abbiamo vivisezionato l'inverter e abbiamo (spero) trovato il problema, eccolo qui:

ForumEA/us/img43/4461/4jnj.jpg



In pratica la schedina PWM che genera il segnale che pilota i driver, che a sua volta pilota i MOSFET finali ha un transistor di uscita bruciato (P1 nella foto)

Con l'oscilloscopio abbiamo notato che il chip PWM funziona (un TL494), ma il segnale si arena proprio sul transistor fuso.

Ora proveremo a sostituirlo, insieme a tutti i driver, e faremo ancora delle prove.

Moderatore: Corretta dimensione immagine in 800x600pixel.



 

Luca450Mhz

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:3204

Stato:



Inviato il: 31/10/2013,09:47

L'immagine è immensaaaaaaa faccine/smile.gif se puoi ridurla sarebbe meglio.. così non si capisce nulla..



---------------
Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio si...

 

Wyk-72
Watt


Utente
Msg:80

Stato:



Inviato il: 31/10/2013,11:46

Oops, sorry.

Dunque, i transistori fusi sono una coppia di pnp/npn SMD SOT-23marcati 2TY e J3Y corrispondenti alla coppia di transistor S8550 S8551.

Sono dei pre-driver, collegati direttamente al transistor in uscita del TL494.

Ce ne sono due coppie di questi, una per canale del TL494.

Dopodichè sono collegati ad un'altra coppia di PNP/NPN, dei NEC 772/D882: un canale controlla 6 mosfet, l'altro canale gli altri 6.

Una catena di questi 6 è andata in corto e ha mollato una "botta da orbi" a tutti gli altri.

Dei 4 driver 3 si sono aperti "a banana", e l'ultimo D882 non è morto abbastanza in fretta, andando a far esplodere quel piccolissimo SMD, che si è fritto sulla board.

All'oscilloscopio il TL494 sembra funzionare, abbiamo notato che l'onda quadra generata ha una frequenza piuttosto elevata, sui 90Khz.

Il mio amico ingegnere ha detto che per una roba del genere, 50€ sono pure troppi, visto che, analizzando i componenti, sono sostanzialmente dei materiali oggi considerati surplus, i transistor hanno su l'anno di fabbricazione anni '80 '90 (il TL494 era del 1995!). L'unico componente veramente "costoso" sono i 4 IGBT del ponte ad H, i trasformatori ed i condensatori di grosse dimensioni, giapponesi, stranamente di qualità decente, ache se hanno comunque una vita al max di 4 anni, senza surriscaldamenti, dopodiché andrebbero sostituiti.

L'unico componente con un po' di sofisticazione è il controller PWM che genera la sinusoide sul ponte ad H, montato su schedina, costa 6€ come ricambio su ebay, con incluso il display (sul mio inverter non c'era) che dà volt/ampere/frequenza.

In pratica ci vendono la roba del terzo mondo, dalla cina con furore, per un aggeggio che sarebbe facilissimamente costruibile in europa, anzi direi in Italia, a dei prezzi contenuti, e si venderebbe pure bene, con un'assistenza magari locale, senza casini. Solo che questi distruggono il mercato vendendoci stà *erdah qua. E' una cosa veramente stupida, a mio parere.

Solo che i prodotti "made in Italy" costano migliaia di €, invece che centinaia. Ok che viviamo in un paese assurdo per fare impresa, ma boh.

Mi ha anche spiegato che il problema di questo inverter non è tanto nel progetto, tutto sommato semplice e relativamente affidabile, quanto nell'economicità della mainboard (piste troppo sottili per quella corrente) e delle connessioni, sempre troppo sottili. Insomma progettate male per un coso che si può tirare dentro più di 100A (a 24V) di corrente, soprattutto ALLO SPUNTO con carichi induttivi.

E' facile, secondo lui, che si siano creati degli archi che hanno mandato in corto uno dei mosfet, che si è bloccato e ha mandato in corto tutti gli altri, mandando "schiaffoni" di qua di là.

Sotto le piste abbiamo nostato dei "rinforzi" di qua e di là, ossia dei pezzi di rame annegati nello stagno, per permettere alle piste di far passare più corrente.

Oribbile.

Negli inverter standard, mi ha spiegato, in genere si innestano dei lamierini di acciaio nella board per fare un bus in corrente continua in grado di trasportare diverse centinaia di A.

Cosa qui ovviamente assente.

Vedremo, ora sono a caccia di quei cosi SMD.

 

nicola1163
MegaWatt


Utente
Msg:401

Stato:



Inviato il: 31/10/2013,20:58

buona fortuna ... e compimenti io non ci capisco nulla.... ti auguro di riuscire ad avere un inveter corazzato come un carro armato..... certo che con la tua esperienza potresti comprarne di nuovi e modificarli PRIMA che si brucino e rivenderli:-))

 

Wyk-72
Watt


Utente
Msg:80

Stato:



Inviato il: 1/11/2013,09:34

Grazie Nicola!

Dunque, l'inverter, dopo molte ore di lavoro, accurato testing e rattoppi vari (piste saltate) è ripartito faccine/w00t.gif faccine/w00t.gif faccine/w00t.gif faccine/w00t.gif

Adesso c'è da rimontarlo per bene, e testarlo sotto carico.

Speriamo bene: di sicuro starò attento ad utilizzarlo "delicatamente", visto com'è fatto.

Per quel che riguarda la "corazzatura", sai, io credo si possa fare ben poco, quando un progetto è sbagliato di partenza.

La questione è puramente di mercato, io credo.

Gli inverter di concezione diversa (i cosiddetti "bassa frequenza" penso siano molto meno soggetti a rotture, avendo in uscita dal lato alternata un bel trasformatore di adeguate dimensioni, che si prende tutte le "botte" dei carichi induttivi.

Non vedo un motivo valido, comunque, nel 2013, perché non si possa fare un circuito switching ad alta frequenza e prestazioni robusto ed affidabile, a costi accessibili, se non gli interessi del "mercato", motore primo incontrastato dell' "usa e getta".

La ditta di Taiwan che produce i PIP-MS (MPPSOLAR), con i quali ho avuto scambi di email, sono stati molto onesti in merito: mi hanno sconsigliato di utilizzare i loro inverter ad alta frequenza per lunghi periodi a carichi elevati, indirizzandomi verso i loro prodotti "a bassa frequenza".

 

maxxx1
GigaWatt


Utente
Msg:740

Stato:



Inviato il: 1/11/2013,11:29

mi domando se per proteggerlo un pochino si potrebbe usare un trasformatore all'uscita con rapporto 1 a 1 certo diminuirebbe la resa ma i mosfet teoricamente sarebbero protetti credo, chissa utilizzando uno di quei trasformatori d'isolamento di adeguate dimensioni, ma comunque mi sa che è anche difficile trovarne oramai....

 

Wyk-72
Watt


Utente
Msg:80

Stato:



Inviato il: 1/11/2013,15:50

Confermo che l'Inverter adesso funziona perfettamente. Caricato fino a 2000W circa non ha fatto una piega.

E' stato un vero lavoraccio, persino rimontarlo faccine/construction.gif

 

ElettroshockNow

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:4656

Stato:



Inviato il: 1/11/2013,16:13

faccine/clap.gif Grande ..... questa si che è stata una vera impresa .... in molti avrebbero gettato la spugna.

Nella sostituzione dei componenti hai fatto qualche variazione per renderlo migliore ?

Ciao e nuovamente complimenti

 

Wyk-72
Watt


Utente
Msg:80

Stato:



Inviato il: 1/11/2013,17:21

Grazie ElettroshockNow.

Dunque, nel sostituire i componenti c'è poco da migliorare, in effetti non sono i componenti (anche se mi permangono dei dubbi sui trasformatori) il problema principale, a mio parere.

A essere sincero, criticità a livello componenti non ne ho viste: i mosfet sono tutto sommato robusti, i condensatori di adeguato voltaggio e adeguata qualità. Anche se, più che 3000W direi che si tratti di 3000VA.

I driver erano adeguati al pilotaggio dei finali.

Il problema è sia il montaggio fatto da cani sia la bassa qualità dello stampato. Ossia: non è che puoi montare roba che lavora quasi a radiofrequenza (90khz!) a quegli amperaggi, così, senza criterio, alla bell'è meglio.

Per gli alti amperaggi richiesti ci vogliono ben altro tipo di montaggi e di qualità ingegneristica.

Questo è un lavoro raffazzonatissimo, pasticciato, una roba indecente.

Di sicuro ne comprerò un altro, e ho intenzione di prenderlo di wattaggio molto superiore a quanto mi occorre, visto che oramai c'è la moda dei falsi claim ovunque.

Trovo imbarazzante cmq avere a che fare con oggetti del genere: sto meditando di rivolgermi a mercati europei, con prodotti italiani (i Riello sono considerati i tra i migliori circuiti switching di potenza del mondo) o cmq di provenienza UE.

Se dopo dovrò fare qualche rata, pazienza, sempre meglio che buttare soldi nel bidet con questa roba qui.

 

Wyk-72
Watt


Utente
Msg:80

Stato:



Inviato il: 1/11/2013,17:46

La cosa migliore comunque, come sappiamo tutti, è evitare il più possibile gli inverter, cosa purtroppo molto difficile da realizzare a costi umani.

 

maxxx1
GigaWatt


Utente
Msg:740

Stato:



Inviato il: 1/11/2013,17:56

ma i piu' robusti sono quelli a trasformatore ma hanno assorbimenti a vuoto disastrosi anche di 200wh che si sommano ai consumi dei carichi applicati cioè se gli colleghi una lampadina da 100w hai 300w di assorbimento, quelli semplici come il tuo consumano niente a vuoto ma sono delicatissimi dal punto di vista elettrico e sembra non sopportino affatto gli sfasamenti dovuti al condensatore di spunto dei motori a induzione, qua non si sa piu' che comprare io ne ho uno tipo il tuo da 600w e lo uso solo per mandare un motore a induzione da 200w e devo dire che problemi non ne ho avuti per colpa del carico applicato ma non gli ho mai tirato il collo so benissimo che portarlo al limite significherebbe distruggerlo, sul mio si è solo rotto una volta uno stabilizzatore smd 7805 che alimentava la schedina che gestisce tutte le protezioni dell'inverter e i led di stato

 
 InizioPagina
 

Pag: (13)   1   2   [3]   4   5   6  ...>    (Ultimo Msg)

Versione Completa!

Home page     TOP100-SOLAR    Home page forum