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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Nuove sperimentazioni su celle da 2 Volt, Celle Plantè
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ITA815

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Inviato il: 14/03/2017 01:41:59

E' passata un' ora da quando sono tornato ad invertire la polarità.
Le piastre sono ancora dello stesso colore ... sono tutte e tre marroni.
La tensione era risalita a 1,77 volt ma si era fermata su quella tensione ... sono andato a controllare e la corrente di carica che si trovava inizialmente a 240 mA era scesa a 70 mA ... ora lo portata a 130 mA e la tensione si è alzata subito a 2,00 volt.
Ora mi fermo qui e tra un' ora torno a controllare il tutto.

 

ITA815

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Inviato il: 14/03/2017 07:55:23

Dopo una notte di scarica ho avviato la inversione di polarità alla cella 2 ... la tensione è stabile a 0,44 volt e l' assorbimento di corrente è a 300 mA.

Dopo aver riportato la polarità normale e aver ricaricato tutta notte ho messo in scarica senza carico la cella 1.
Fa effetto vedere 3 piastre marroni nella cella 1.
La tensione sta scendendo lentamente ... non si è soffermata da nessuna parte ma sta rallentando la sua discesa.
Ora la tensione è a 1,54 volt.
La lascio scendere sino vicino allo zero e poi la rimetto in carica.
Alla prossima scarica gli metto il solito carico da 30 mA.
Ora vediamo se questo nuovo sistema è rivoluzionario o meno.

 

Newton
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Inviato il: 14/03/2017 09:04:40

Io le inversioni le faccio sempre a cella completamente carica e non ho distacco della materia. Quando inverto la polarità non modifico i valori di tensione e di corrente che uso normalmente per la carica.

 

ITA815

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Inviato il: 14/03/2017 12:08:21

CITAZIONE (Newton, 14/03/2017 09:04:40 ) Discussione.php?214425&14#MSG209

Io le inversioni le faccio sempre a cella completamente carica e non ho distacco della materia. Quando inverto la polarità non modifico i valori di tensione e di corrente che uso normalmente per la carica.

Avevo pensato anche io di fare l' inversione di polarità a cella carica ma sinceramente avevo paura di fare un disastro per cui non ho fatto questa prova.

 

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Inviato il: 14/03/2017 12:28:40

Aggiornamento.

La cella 2 ha fatto circa 3 ore di carica dopo l' inversione di polarità ... questa è la prima ricarica a polarità invertita.
A differenza della cella 1 questa cella per mantenere una tensione sui -2,25 volt ho dovuto dare una corrente di carica sui 500 mA.
Questo a fatto si che le negative sono andate in elettrolisi e dopo 3 ore di elettrolisi sono diventate quasi nere.
Per curiosità, visto che non ho visto distacco di materia attiva sono passato con un pennello sui bordi delle piastre.
Le negative hanno fatto un leggero pulviscolo grigiastro su se stesse e la positiva ha il suo pulviscolo ancora attaccato alla piastra ma se vai a dare una spennellata di stacca tutto in un leggero e finissimo pulviscolo.
Per fortuna che non è andata in elettrolisi la positiva ... ne avrebbe perso tantissimo.
Ora ho messo in scarica la cella 2 ... anche questa cella avrà tempi lunghi di scarica senza il carico applicato ... aspetterò che vada quasi a zero poi gli torno ad invertire la polarità riportandola a polarità normale e poi la ricarico con calma e vedo di proseguire con la formazione.

La cella 1 dopo 3 ore di ricarica con corrente di carica pari a 250 mA e una tensione di partenza a 2,11 ora si trova a 2,15 volt.
Le negative hanno ancora il colore marrone ma la positiva è diventata grigia ... cosa che ho visto in molte ricariche.
Ora bisogna vedere se è solo la superficie esterna della positiva che è diventata grigia o se tutto l' assido che sta internamente sulla positiva ha cambiato colore ... dovrei smontare la positiva e controllare ma non ho intenzione di rovinare nulla per cui lascio stare tutto così.
Al momento la cella 1 non sta facendo elettrolisi ma appena accenna a farla la fermo subito in quanto le negative hanno ossido marrone ed è soggetto a staccarsi subito con l' elettrolisi.
Ora la tensione della cella 1 si è portata a 2,16 volt ... vado a controllare l' elettrolisi.

 

ITA815

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Inviato il: 14/03/2017 18:18:40

Aggiornamento.

Cella 1.
La cella ha fatto un ciclo completo di carica/scarica a polarità riportata sul normale.
Questo primo ciclo ha fatto si che la positiva cambiasse colore diventando grigia mentre le negative sono rimaste marroni anche dopo la scarica.
La tensione raggiunta di fine carica era a 2,18 volt.
In fase di scarica gli ho applicato un carico da 30 mA e in un' ora si è scaricata sino a 0,40 volt e poi lo messa in carica per il secondo ciclo di carica/scarica.
Anche dopo la scarica la positiva è rimasta grigia e le negative marroni.
Ora la cella ha fatto altre 3 ore di carica sempre con tensione di fine carica a 2,18 volt e la positiva da grigia è diventata nera e passando con il pennello sul bordo della positiva non si stacca nulla e le negative sono rimaste marroni e se si passa il pennello sopra le negative la materia attiva si polverizza per cui non è solida.
Ora lo rimessa in scarica sempre con un carico da 30 mA ... più avanti vi darò i tempi di scarica.

Cella 2.
Questa cella ha terminato l' unico ciclo programmato a polarità invertita e sta già ricaricando a polarità normale.
La scarica di questa cella però lo eseguita con un carico da 30 mA perché in un solo ciclo di carica/scarica ha avuto un accumulo pari a quasi 3 ore.
Ora sta ricaricando a polarità normale e sia la positiva che le negative sono marroni.

 

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Inviato il: 14/03/2017 21:24:14

"Non me può fregar di meno".

In sintesi è quello che mi ha risposto la cella 1 quando gli ho più che raddoppiato il carico in fase di scarica.
In sintesi dopo aver fatto la seconda inversione di polarità riportando la cella a polarità normale la tensione, alla seconda scarica, con un carico applicato da 30 mA si era messa a stazionare fissa sui 1,92 volt.
Dopo più di un' ora era ancora a 1,92 volt ... non ci sarebbe nulla di straordinario se lo avesse fatto prima della inversione di polarità ... era arrivata a stazionare sino a 4 ore su quella tensione ... ma dopo tante inversioni di polarità che ho fatto mai mi era successo che rimanesse tanto tempo su una tensione alla seconda ricarica dopo una inversione di polarità ... specialmente quando ne ho fatto addirittura 2 di inversioni in tempi molto ravvicinati.
Però non mi sono meravigliato per questo motivo ... il motivo è un' altro.
Vedendo che ci stava mettendo un bel po' a scendere allora ho deciso di applicare un carico aggiuntivo per farla scendere più velocemente.
Per cui sono passato da 30 mA a 70 mA con il carico ... la risposta della cella ... "non me ne può fregar di meno" ... la tensione era a 1,92 volt con il carico da 30 mA e a 1,92 volt è rimasta con il carico a 70 mA.
Mai successo che alla seconda ricarica di una cella dopo una inversione di polarità non faccia una piega se gli raddoppio il carico.
Allora ho spostato il tester sui 2 volt di lettura ... in questo modo leggo anche i millesimi di volt ... che reputo ininfluenti i millesimi di volt su una cella da 2 volt ... con i centesimi di volt si ha già un buon dettaglio.
Ma questa volta, per la prima volta, per vedere scendere la tensione della cella nel momento che porto il carico da 30 mA a 70 mA devo leggere i millesimi di volt.
Alla fine risulta che la tensione stazionava con un carico da 30 mA a 1,928 volt ... appena collegato il carico aggiuntivo e portato il carico a 70 mA la tensione è scesa a 1,924 volt ... appena 4 millesimi di volt di caduta ... qui si che sono rimasto meravigliato.
In totale, sino a questo istante, la scarica ha un accumulo di 3 ore e 33 minuti e la tensione si trova a 1,918 volt.
E' scesa di soli 6 millesimi di volt in 2 ore e mezza dopo che ho raddoppiato il carico.
Premetto che questa scarica mi sta facendo perdere dei pezzi di materia attiva ma nel totale di questa operazione questa cella mi sta sorprendendo.



Modificato da ITA815 - 14/03/2017, 21:47:22
 

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Inviato il: 15/03/2017 02:13:36

Terminata la scarica della cella 1.
Tempo di scarica 7 ore e 58 minuti con il solito carico da 70 mA.
Ora caricherà per tutta notte e domani mattina gli metto un carico da 100 mA in fase di scarica.

Nel frattempo anche la cella 2 ha tatto la sua prima scarica dopo la inversione di polarità.
Generalmente la prima scarica dopo una inversione di polarità dura pochi minuti ... infatti la cella 1 alla prima scarica è scesa in una ventina di minuti ... questa cella 2 invece me la fatta durare 4 ore e 02 minuti.
Non voglio immaginare dove arriva domani con l' accumulo quando gli faccio la seconda scarica ... che è poi quella decisiva per avere una idea dell' accumulo ... comunque gli applico anche a questa un carico da 100 mA.
In tutte e 2 le celle le negative sono ancora di color marrone.



Modificato da ITA815 - 15/03/2017, 02:32:07
 

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Inviato il: 15/03/2017 02:17:36

Mi viene quasi da pensare che sino a quando le negative restano marroni l' accumulo va alla grande ... appena diventano grigie si ferma l' accumulo ... sta a vedere che finisce veramente così la storia.

 

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Inviato il: 15/03/2017 07:57:31

Buongiorno a tutti.
Ieri sera ho rimesso in carica le celle ma ho fatto 2 errori.
Il primo sulla cella 2 ... la corrente di carica era a 230 mA ... erano troppi ... la tensione di fine carica è arrivata a 2,40 volt per cui le negative sono diventate belle grigie e la positiva è diventata nera.
Ora lo messa in scarica ... aveva una autonomia con un carico da 100 mA di 3 ore e un quarto prima della inversione di polarità ... vediamo se ci arriva.
sulla cella 1 ho fatto l' errore di lasciare collegato il carico quando lo messa in carica.
La tensione di carica si è fermata a 2,06 volt per cui non ha caricato.
Ora ho tolto il carico e lentamente si sta caricando ... ora staziona da una mezz' oretta a 2,08 volt.
Comunque le piastre della cella 2 non hanno perso materia attiva ... almeno quello ... ora staziona sui 1,79 volt ... la sua solita tensione di inizio scarica.

 

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Inviato il: 15/03/2017 12:03:46

Giorni di formazione: 10.
Tipo di accumulatore: Cella (cella 2).
Composizione della cella: 3 piastre lisce (2 negative e 1 positiva).
Dimensione piastre:14X11 cm.
Spessore piastre: 6,5 mm.
Posizionamento piastre: 1 negativa sulla facciata sinistra della positiva e 1 negativa sulla facciata destra della positiva.
Inversioni di polarità: 1 inversione.
Tensione/Capacità: 2 Volt / 2 Ah (7 mA/h per Cm^2).
Tipo di carica: lenta.
Tempo di carica: 4 ore.
Tensione fine carica: 2,40 Volt.
Consolidamento tensione di fine carica: nessuno.
Temperatura della cella a fine carica: 15,4 gradi.
Assorbimento da carica batteria a inizio carica: 250 mA.
Assorbimento da carica batteria a fine carica: 235 mA.
Tensioni di riferimento per il controllo della capacità di accumulo: da inizio scarica sino a 1,63 Volt.
Assorbimento del carico applicato alla cella per il controllo della capacità di accumulo: 100 mA (C20).
Capacità di accumulo raggiunta in questo ciclo: 04 ore e 20 minuti.
Capacità di accumulo raggiunta nel ciclo precedente: 03 ore e 22 minuti.
Densità soluzione liquida: 1020.

 

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Inviato il: 15/03/2017 14:01:04

La progressione della cella 2.

Ecco un resoconto che va da inizio formazione iniziata il 04/03/2017 ad oggi della cella 2.
Tutti i tempi di accumulo vengono calcolati con un carico da 100 mA (C20).

N. cicli - I giorni - i tempi di accumulo.
00001) - 05/03 - 10 minuti.
00002) - 06/03 - 40 minuti.
00003) - 07/03 - 1 ora e 20 minuti.
00004) - 08/03 - 1 ora e 40 minuti.
00005) - 09/03 - 2 ore e 30 minuti.
00006) - 10/03 - 2 ore e 45 minuti.
00007) - 11/03 - 3 ore e 03 minuti.
00008) - 12/03 - 3 ore e 00 minuti.
00009) - 13/03 - 3 ore e 15 minuti.
00010) - 14/03 - 3 ore e 22 minuti.
00011) - 14/03 - inversione di polarità, 1 ciclo di carica/scarica, inversione di polarità e un ciclo carica/scarica.
00012) - 15/03 - 4 ore e 20 minuti.



Modificato da ITA815 - 15/03/2017, 14:04:08
 

Newton
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Inviato il: 15/03/2017 14:07:12

sicuramente c'è un sistema per avere un discreto accumulo in poco tempo, ma bisogna capire cosa fa la differenza. La mia prima cella 3X2 con limatura ha dato in poco tempo una grande capacità, parliamo di 80 mA per 6-7 ore, valore ottenuto in circa due settimane e con qualche ciclo ma senza inversione. Le ho rifatte ma questo risultato non riesco a replicarlo, per ora sono a 2 ore e stento a incrementare l'accumulo, eppure la prima 3X2 è li da vedere e da provare.
Adesso ho ridotto l'acido a 1.00 e sto provando a fare pausa di notte, vediamo se incrementa.
ITA.... io peso che troverai la soluzione al problema, probabilmente se lo strato di ossido è sottile l'elettrolito riesce ad intaccare nuovo piombo, se è spesso diventa difficile. Quindi tirando le somme, quando inverti ti trovi ad avere un sottile strato da convertire che in questa fase lascia "scoperto " nuovo piombo. Allora se è così (ancora tutto da dimostrare)forse cresce molto facendo inversione e contro inversione a ripetizione. Proverò......

 

ITA815

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Inviato il: 15/03/2017 18:46:48

L' ossido che si crea sulle piastre non ostacola al 100% il fluire della soluzione liquida che vi è in cella ... questo fa si che quando fai una inversione di polarità la piastra in piombo compatto crea il nuovo ossido che, dopo vari cicli fatti bene, viene inglobato assieme al vecchio ossido.
Questo succede per forza altrimenti non hai salti di accumulo quando fai le inversioni di polarità.

 

ITA815

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Inviato il: 15/03/2017 18:55:10

Giorni di formazione: 22.
Tipo di accumulatore: Cella (cella 1).
Composizione della cella: 3 piastre forate (2 negative e 1 positiva) con diametro fori passanti di 6,5 mm.
Dimensione piastre:14X11 cm.
Spessore piastre: 3,5 mm.
Numero fori per piastra: 165 (15 fori su ogni asse orizzontale su un totale di 11 assi orizzontali).
Posizionamento piastre: 1 negativa sulla facciata sinistra della positiva e 1 negativa sulla facciata destra della positiva.
Inversioni di polarità: 1 inversione.
Tensione/Capacità: 2 Volt / 2 Ah (7 mA/h per Cm^2).
Tipo di carica: lenta.
Tempo di carica: 6 ore.
Tensione fine carica: 2,20 Volt.
Tempo di carica per il raggiungimento della tensione di fine carica: 6 ore.
Tempo di carica per il consolidamento tensione di fine carica: nessuno.
Temperatura della cella a fine carica: 13,2 gradi.
Assorbimento da carica batteria a inizio carica: 500 mA.
Assorbimento da carica batteria a fine carica: 350 mA.
Tensioni di riferimento per il controllo della capacità di accumulo: da inizio scarica sino a 1,83 Volt.
Assorbimento del carico applicato alla cella per il controllo della capacità di accumulo: 100 mA (C20).
Capacità di accumulo raggiunta in questo ciclo: 07 ore e 00 minuti.
Densità soluzione liquida: 1115.

 
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