Se sei già registrato           oppure    

Orario: 29/03/2024 09:35:50  

 

Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Arduino

VISUALIZZA L'ALBUM

Pagine: (10)   1   2   3   4   5   6   7   8   [9]   10    (Ultimo Msg)


Termostato differenziale
FinePagina

Roero

Avatar
PetaWatt


Gruppo:MODERATORE
Messaggi:10299

Stato:



Inviato il: 09/09/2015 01:01:27

Un relè so cos'è, appunto dicevo che si potrà usare anche su altro, ad esempio: c'è chi insiste di collegare il relè ad un elettrovalvola che scarica l'acqua troppo calda del pannello in caso di stagnazione ed aumento della temperatura, in genere gli impianti solari montano una valvola di sicurezza o sovrappressione da 6 bar, io la monto da 3 bar e sull'impianto metto un riempimento automatico, in questo caso a che mi serve un elettrovalvola di scarico con tutto l'ambaradan che mi comporta come lavoro, visto che il riempimento automatico in tutti i casi va montato e la valvola di sicurezza pure.
Questo per dire che a volte è inutile caricare gli impianti di cose non sempre veramente essenziali, ricordo che quello che non c'è non si guasta, come pure quello che hai ricordato tu, inutile attivare un relè per l'antigelo, chi prevede di usare il solare anche d'inverno avrà l'antigelo di norma, che poi servirà anche in estate per ritardare eventuale formazione di vapore in caso di superamento dei fatidici 100°, perché l'antigelo non permette all'acqua di bollire almeno fino ai 120°.
se non oltre, quando si prevede un impianto solare meglio prevederlo leggermente sotto-dimensionato che sovra, diversamente bisognerebbe prevedere come da norme, valvola di sicurezza a 6 bar, un vaso di espansione enorme in proporzione alla quantità d'acqua nell'impianto e molte altre sicurezze, fra cui lo scarico in caso di sovra-temperatura, ma non seguirei di certo le teorie dei vari siti dedicati, meglio usare la testa propria e la pratica che si dovrebbe avere sempre, cosa che invece su molti siti purtroppo sento solo molta...molta.....troppa teoria.



---------------
Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.

 

marcosnout

Avatar
GigaWatt


Gruppo:AMMINISTRATORE
Messaggi:3693

Stato:



Inviato il: 09/09/2015 05:40:58

CITAZIONE (Roero, 09/09/2015 01:01:27 ) Discussione.php?213001&9#MSG120

Un relè so cos'è, appunto dicevo che si potrà usare anche su altro, ad esempio: c'è chi insiste di collegare il relè ad un elettrovalvola che scarica l'acqua troppo calda del pannello in caso di stagnazione ed aumento della temperatura, in genere gli impianti solari montano una valvola di sicurezza o sovrappressione da 6 bar, io la monto da 3 bar e sull'impianto metto un riempimento automatico, in questo caso a che mi serve un elettrovalvola di scarico con tutto l'ambaradan che mi comporta come lavoro, visto che il riempimento automatico in tutti i casi va montato e la valvola di sicurezza pure.

Questa è una sicurezza meccanica che deve essere presente, quella a cui mi riferisco io è tutt'altro cosa e non prevede lo scarico di acqua (ed eventualmente glicole) ma lo scarico termico e serve più a proteggere il boiler che il collettore.

CITAZIONE (Roero, 09/09/2015 01:01:27 ) Discussione.php?213001&9#MSG120

Questo per dire che a volte è inutile caricare gli impianti di cose non sempre veramente essenziali, ricordo che quello che non c'è non si guasta, come pure quello che hai ricordato tu, inutile attivare un relè per l'antigelo, chi prevede di usare il solare anche d'inverno avrà l'antigelo di norma, che poi servirà anche in estate per ritardare eventuale formazione di vapore in caso di s
uperamento dei fatidici 100°, perché l'antigelo non permette all'acqua di bollire almeno fino ai 120°.

Non sempre viene scelto di usare glicole, specie nelle zone dove il gelo può essere occasionale, una funzione antigelo prevede la sola attivazione della pompa che trasferirà calore dall'accumulo al collettore, proteggendo tutto l'impianto.



CITAZIONE (Roero, 09/09/2015 01:01:27 ) Discussione.php?213001&9#MSG120

se non oltre, quando si prevede un impianto solare meglio prevederlo leggermente sotto-dimensionato che sovra, diversamente bisognerebbe prevedere come da norme, valvola di sicurezza a 6 bar, un vaso di espansione enorme in proporzione alla quantità d'acqua nell'impianto e molte altre sicurezze, fra cui lo scarico in caso di sovra-temperatura, ma non seguirei di certo le teorie dei vari siti dedicati, meglio usare la testa propria e la pratica che si dovrebbe avere sempre, cosa che invece su molti siti purtroppo sento solo molta...molta.....troppa teoria.
questa, perdonami la franchezza, è una tua teoria.

A titolo esemplificativo allego il LINK di una pagina, dalla quale si possono scaricare le schede di alcuni modelli di centralina (di una stessa marca...ma tanto hanno tutte le stesse funzioni...), in questi pdf vengono illustrate le funzioni di cui sopra...ed altre...



---------------
Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climatica D, Gradi-giorno 1427
Isola: 30 moduli SUNTECH 200wp, Inverter UPS PSW7 6048, regolatore di carica PCM8048, batterie 24 EPZS 810Ah (C10)

 

calcola
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4435

Stato:



Inviato il: 09/09/2015 08:36:28


CITAZIONE

Questa è una sicurezza meccanica che deve essere presente, quella a cui mi riferisco io è tutt'altro cosa e non prevede lo scarico di acqua (ed eventualmente glicole) ma lo scarico termico e serve più a proteggere il boiler che il collettore.


Mi spieghi meglio che cosa è lo scarico termico? Per scaricare il calore non si deve scaricare l'acqua o il liquido tecnico?

CITAZIONE
Non sempre viene scelto di usare glicole, specie nelle zone dove il gelo può essere occasionale, una funzione antigelo prevede la sola attivazione della pompa che trasferirà calore dall'accumulo al collettore, proteggendo tutto l'impianto.


Per la funzionalità antigelo non è necessario aggiungere nulla, è sufficiente una riga di codice. Le sonde misurano anche temperature negative, quindi è facile impostare l'accensione della pompa di ricircolo quando sul pannello abbiamo temperature inferiori a +4°C. La funzione sarà efficace solo se nel serbatoio vi è acqua sufficientemente calda. Nelle zone in cui la temperatura scende spesso a 0 o valori inferiori è meglio mettere l'anticongelante.

CITAZIONE
A titolo esemplificativo allego il LINK di una pagina, dalla quale si possono scaricare le schede di alcuni modelli di centralina


Alla fine hanno solo 1 uscite relè, tutte le funzioni sono dovute all'accensione della pompa. Per assurdo il mio termostato con due relè ha già qualcosa in più.

Programmare per aggiungere quelle funzioni è cosa banale, compresa la protezione del collettore, fatta così bene che in caso di surriscaldamento... scoppia tutto.


In ogni caso non perdiamo il filo del discorso, la discussione è su un termostato differenziale non su una centralina solare.



---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

marcosnout

Avatar
GigaWatt


Gruppo:AMMINISTRATORE
Messaggi:3693

Stato:



Inviato il: 09/09/2015 09:52:55

Premesso che lo scarico serve, in questo caso, a proteggere l'accumulo più che il pannello (per il quale si installano le sicurezze meccaniche)...
...altro non è che una parte aggiuntiva al circuito idraulico, contenente il liquido vettore, la cui apertura viene gestita dalla centralina (normalmente è chiuso). Questo circuito, solitamente una serpentina, serve a dissipare calore, può essere a contatto con l'aria, o, può essere collocato in una piscina (in questo caso si recupera il calore).
Un altro sistema (forse meno utilizzato) e' costituito da una tenda motorizzata che ombreggia il collettore.



---------------
Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climatica D, Gradi-giorno 1427
Isola: 30 moduli SUNTECH 200wp, Inverter UPS PSW7 6048, regolatore di carica PCM8048, batterie 24 EPZS 810Ah (C10)

 

calcola
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4435

Stato:



Inviato il: 09/09/2015 15:36:26


CITAZIONE

Premesso che lo scarico serve, in questo caso, a proteggere l'accumulo più che il pannello (per il quale si installano le sicurezze meccaniche)...
...altro non è che una parte aggiuntiva al circuito idraulico, contenente il liquido vettore, la cui apertura viene gestita dalla centralina (normalmente è chiuso). Questo circuito, solitamente una serpentina, serve a dissipare calore, può essere a contatto con l'aria, o, può essere collocato in una piscina (in questo caso si recupera il calore).
Un altro sistema (forse meno utilizzato) e' costituito da una tenda motorizzata che ombreggia il collettore.


Leggendo i primi due manuali del link inserito più sopra, non è proprio così. Il sistema in base al programma scelto, in caso di surriscaldamento, può proteggere il collettore o l'accumulo. Se lascia la pompa accesa protegge il collettore, se la spegne protegge l'accumulo. Se lascia la pompa accesa e usa il secondo relè per attivare contemporaneamente una valvola ed una seconda pompa che deviano l'acqua su un altro accumulo aggiuntivo o su altro dispositivo, protegge un po' tutto.

Leggendo in giro sono arrivato alla conclusione che la soluzione prospettata da roero può essere una soluzione semplice ed economica. Sottodimensionare il pannello rispetto all'accumulo, previene i problemi di surriscaldamento dell'impianto, la temperatura dell'acqua non sarà mai elevatissima, ma sufficiente al bisogno. Chiaramente non avrà mai la possibilità di innalzare la temperatura ai 60°C per la disinfezione dai batteri patogeni e per quella funzione si dovrà appoggiare ad un circuito esterno, ma nel complesso è un buon equilibrio tra sicurezza e semplicità. Mettere un collettore grande farà scaldare l'acqua dell'accumulo in fretta, ma poi saranno richiesti altri apparati con aggravio dei costi. Personalmente non credo che ne valga la pena.

Ora tornando al nostro discorso il secondo ed ultimo relè che implemento quando dovrà attivarsi?
Possibili soluzioni:
1- al superamento di una soglia massima raggiunta dal pannello
2- al superamento di una soglia massima raggiunta dall'accumulo

la uno o la due?



Modificato da calcola - 09/09/2015, 15:42:19


---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

Roero

Avatar
PetaWatt


Gruppo:MODERATORE
Messaggi:10299

Stato:



Inviato il: 09/09/2015 16:11:51

Al superamento della soglia massima dell'accumulo, ilpannello viene protetto dal glicole, non creerà vapore prima dei 120°, inoltre ha una valvola di sicurezza che scarica solo l'essenziale (non si apre e basta) in quanto si apre e si richiude appena scende di pressione l'impianto, in compenso il riempimento automatico provvederà ad integrare l'acqua scaricata, anche qui altro problema, forse è meglio non mettere il glicole anche se il pannello andrà in ebollizione prima, ma come dico da sempre è una questione di bilanciamento delle potenze, meglio sotto-dimensionare l'impianto.
Purtroppo qui al nord chi vuole ottenere acs e integrare il riscaldamento in pieno inverno, tende a mettere pannelli oltre il dovuto, poi nella stagione estiva subentrano i problemi di sovradimensionamento, la giusta misura sta nel mezzo, però non illudiamoci al nord di avere miracoli dai pannelli solari in inverno.
Poi tutto si può fare di tutto, basta installare sicurezze, bollitori per emergenza e tutti i controlli elettronici e non del caso, ma alla fine la domanda è questa......ne vale la pena??????
Un esempio, ho partecipato ad una discussione che richiedeva l'acs in una casa in montagna senza energia elettrica ma con qualche pannello fotovoltaico per avere un minimo di energia per luce e frigo e forse qualche cosa in più, dopo molte proposte ed elucubrazioni mentali su cose impossibili (tenendo conto dei costi), mi è balenata l'idea di proporre un boiler da 80 litri a legna, molte le idee contro, però alla fine il boiler è stato installato, funziona, con un costo irrisorio, l'utente soddisfatto ringrazia.
Non mi stancherò mai di ripetere, la semplicità abbatte i costi, sia d'installazione che di manutenzione.
Per chi vuole solamente pigiare un pulsante e pretende che l'impianto sia totalmente autonomo e senza alcun controllo, basta pagare avrà di tutto e di più come automatismi, però a scapito del prezzo d'installazione, e aggiungo di una manutenzione che alla fine della fiera potrebbe essere non sempre efficiente a causa dei troppi automatismi e sicurezze installate.



---------------
Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.

 

calcola
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4435

Stato:



Inviato il: 09/09/2015 19:38:30

Concordo pienamente



---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

marcosnout

Avatar
GigaWatt


Gruppo:AMMINISTRATORE
Messaggi:3693

Stato:



Inviato il: 09/09/2015 21:41:41

Mi spiace ma io resto fuori dal coro...

...non esiste la possibilità di una configurazione perfetta e non trovo corretta l'installazione di un collettore sottodimensionato, penalizzerebbe troppo le mezze stagioni...

...la possibilità di gestire le eccezioni, a mio avviso, non aumenta i costi di manutenzione e non indebolisce o complica l'impianto, anzi lo arricchisce...

...non siamo tutti idraulici, non tutti siamo bravi in elettronica e non tutti sappiamo salire su un tetto a coprire il pannello se fosse necessario, o almeno non sono le nostre mogli, ma il sistema deve continuare a funzionare in maniera autonoma, si, schiacciando un bottone...
...deve essere "idiot proof" (come dice sempre qualcuno )...a questo serve una gestione elettronica...

Detto ciò, il lavoro di calcola è e resta un successo (almeno per me) e a lui la decisione (già presa) se implementare o meno il suo termostato.



---------------
Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climatica D, Gradi-giorno 1427
Isola: 30 moduli SUNTECH 200wp, Inverter UPS PSW7 6048, regolatore di carica PCM8048, batterie 24 EPZS 810Ah (C10)

 

Roero

Avatar
PetaWatt


Gruppo:MODERATORE
Messaggi:10299

Stato:



Inviato il: 10/09/2015 00:50:30

Sono d'accordo anch'io sull'idiot proof, a patto che l'utente non badi alle spese, come detto sopra tutto si può fare, oggi c'è di tutto e di più, però personalmente non condivido, è l'inverno che mette in crisi il solare al nord, nella mezza stagione ci salviamo ancora.
Inutile fare altre chiacchere, su una cosa siamo sicuri, il nostro Calcola è un geniaccio e non finirà di stupirci.....anche in altri campi, vedrete.



---------------
Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.

 

calcola
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4435

Stato:



Inviato il: 11/09/2015 08:24:55


CITAZIONE

lui la decisione (già presa) se implementare o meno il suo termostato.


Aggiungerò solo un secondo relè collegato alla sonda del pannello, che al raggiungere di una temperatura massima impostabile si attiverà e si disattiverà ad una temperatura minima da settare. Non ha senso comandare una valvola di scaricamento acqua e per tanti motivi. In primo luogo perchè vi sono già le valvole meccaniche che, mi è sembrato di capire, aprono a 3 atm, che vuol dire acqua alla temperatura di 150°C e le sonde reggono fino a +125°C. Quindi come protezione ulteriore non funzionerebbero in quanto si bruciano prima e non avrebbe senso scaricare l'acqua prima della protezione meccanica. Semmai la funzione potrebbe essere quella di comandare una elettrovalvola tre vie per smistare l'acqua in un secondo serbatoio o in una piscina o in un radiatore o... ad ognuno la sua idea. Potrei modificare il software in modo di far scegliere all'utente la sonda da utilizzare se pannello o accumulo, ma essendo il termostato differenziale se il pannello surriscalda vuol dire che è già al massimo anche l'accumulo, quindi non capisco a cosa potrebbe servire impostare il funzionamento del secondo relè sulla sonda dell'accumulo, meglio lasciare la funzione alla sonda del pannello. Inoltre come sistema di raffreddamento ausiliario d'emergenza dell'impianto si potrebbe far aprire al secondo relè un rubinetto dell'acqua calda, sarà uno spreco di acqua e di energia, ma almeno non salta tutto.

Aggiungerò anche la possibilità di attivare una funzione antigelo.

La funzione antilegionella è inutile. Infatti se vi è sole a sufficienza il termostato differenziale riscalderà l'acqua del boiler fino all'intervento delle valvole di sicurezza o alla temperatura d'intervento del secondo relè se questo è utilizzato collegandolo ad un sistema di raffreddamento. Quindi sarà sufficiente impostare la soglia massima del secondo relè a 65°C per permettere il riscaldamento dell'acqua oltre i 60°C tutte le volte che vi è sole a sufficienza. Se il sole non c'è occorrerebbe prevedere un riscaldamento ausiliario, ma la cosa si complica alquanto e non la intendo implementare. Consiglio riscaldatore ausiliario e timer settimanale o azione manuale. Consideriamo però che il problema legionella vi è in estate ed in estate il sole c'è o almeno si presume che ci sia, quindi se il pannello non è troppo piccolo almeno una volta ogni 10 gg non scalderà l'acqua oltre i 60°C?




Modificato da calcola - 11/09/2015, 08:35:00


---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

sabin

Avatar
MegaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:522

Stato:



Inviato il: 11/09/2015 20:58:32

La discussione è interessante ma ha perso i requisiti di condivisione
Perciò non partecipo perchè non c'è traccia del codice.
Non penso che bisogna pubblicarlo interamente.
Ma qualche riga avrebbe dato un senso alla discussione.



---------------
Inverter UPS Power Star W7 (onda pura) ingresso 24 v... 220V 2 Kw con spunto da 6 Kw? (direi 3Kw)
Pannelli 11,1 mq. Wp 1320 (x120 Wp mq)... n° 5 monoc. 72 celle 750 Wp (SO) su MPPT SolarMate 40A
n° 3 polic. 60 celle 570 Wp (Sud) su PWM 30A... batterie: 2 coppie SMA (trazione) 24V 120 Ah C/10 (+ 2 avviamento 70Ah)
Switch enel/batterie con Arduino Pro Mini

 

Roero

Avatar
PetaWatt


Gruppo:MODERATORE
Messaggi:10299

Stato:



Inviato il: 11/09/2015 21:08:18

Alcune chiarimenti:
I pannelli solari in serie,quelli che scaldano veramente e sono messi in serie avendo parecchi metri quadri di esposizione, hanno la valvola di sicurezza da 6 bar, un vaso di espansione enorme in proporzione alla quantità d'acqua in impianto, devono necessariamente avere il glicole di propilene e non solo per l'inverno, a 3 bar la temperatura è di circa 130°, mentre a 5 bar è di circa 150 gradi.
La valvola di sicurezza a 3 bar la uso io, in quanto la reputo più idonea al mio tipo d'impianto, comunque tutto questo non scalfisce minimamente come vuoi fare tu la centralina solare, va benissimo.
Per quanto riguarda la legionella, certi boiler elettrici prevedono un innalzamento della temperatura a 60 gradi (anche se il boiler fosse impostato a 40°) solo una volta ogni 15 giorni, pertanto decade la paura legionella anche se per una settimana non c'è il sole.



---------------
Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.

 

calcola
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4435

Stato:



Inviato il: 12/09/2015 14:15:43

Ho apportato le modifiche. Ora si può settare se attivare o meno la funzione antigelo e si possono impostare le soglie di intervento con le variabili AL e AH. Ho aggiunto il secondo relè, la soglia di intervento massima si setta con la variabile SH (da 85 fino a 99 °C), mentre la soglia di distacco si setta con la variabile SL (con delta rispetto a SH da 1 a 10°C).

Durante le prove è capitato che la temperatura della sonda termica sia andata ben sopra i +125°C di sicuro è arrivata a 140°C e non si è rotta. Non ho voluto fare prove volutamente distruttive, quindi non conosco il reale limite massimo di resistenza alla temperatura.


CITAZIONE

a 3 bar la temperatura è di circa 130°, mentre a 5 bar è di circa 150 gradi.


L'acqua in autoclave alla pressione 1 bar è alla temperatura di +121°C, a +2 bar è alla temperatura di +134 °C.

In soluzione con il glicole le temperature variano in base alle proprietà colligative dell'acqua.

CITAZIONE
La discussione è interessante ma ha perso i requisiti di condivisione
Perciò non partecipo perchè non c'è traccia del codice.


Ho condiviso tanto, il PCB, tutto il principio di funzionamento. Il codice ognuno è libero di farselo come vuole, se non non riesce, mi manda un arduino nuovo e lo restituirò già programmato. A gratis ovviamente.

Poi in futuro ci si potrà confrontare tra le diverse soluzioni adottate.



---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

calcola
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4435

Stato:



Inviato il: 17/05/2016 21:58:40

Nuova modifica al termostato, la scheda è rimasta uguale, il software completamente riscritto al fine di gestire la caldaia dei termosifoni.

Le sonde termiche sono state usate per monitorare due distinte zone dell'abitazione, una zona giorno ed una notte.
Alla scheda ho aggiunto un esp8266 per la gestione della caldaia da remoto. Ha conservato la unzione antigelo.

Intendo sviluppare ulteriormente il progetto aggiungendo la possibilità di gestire 6 relè per controllare altri servizi (cancelli, luci, serrande, climatizzatore... ) volendo sarà possibile espandere ulteriormente il numero dei relè. Intendo pubblicare il progetto del pcb su OSH park, chi vorrà potrà farselo stampare. Il progetto della scheda sarà condiviso a gratis, il software no, non nel senso che verrà fornito a pagamento, ma nel senso che non verrà distribuito. Ciascuno potrà realizzare il suo software e potrà contare sul mio aiuto, nulla di pronto.



---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

Roero

Avatar
PetaWatt


Gruppo:MODERATORE
Messaggi:10299

Stato:



Inviato il: 17/05/2016 23:45:41

Quello non è più un termostato differenziale visto che rende la casa domotica, è diventato un computer personalizzato per gestire quasi l'intera casa..........o sbaglio.
Prof. (Calcola) sei un grande.



Modificato da Roero - 17/05/2016, 23:54:26


---------------
Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.

 
 InizioPagina
 

Pagine: (10)   1   2   3   4   5   6   7   8   [9]   10    (Ultimo Msg)

Versione Mobile!

Home page       TOP100-SOLAR      Home page forum