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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Free Energy : Fake o Real?

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Generatori a soli magneti permanenti>Prove pratiche, Ipotesi e conclusioni Falsetti Giorgio
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falsettigiorgio

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Inviato il: 30/05/2017 18:41:46

NOTA 081


Natale 2016


ECCO PERCHE CI METTO TANTO A FINIRE I PROTOTIPI


Casa de Convalescència - Hospital de la Santa Creu i Sant Pau
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/Q/barcellona%2023-28%202016%20016.jpg


Avenida de Gaudi
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/Q/barcellona%2023-28%202016%20025.jpg


Sagrada Familia
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/Q/barcellona%2023-28%202016%20095.jpg


Castell de Montjuic
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/Q/barcellona%2023-28%202016%20044.jpg


Park Güell
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/Q/barcellona%2023-28%202016%20103.jpg



Modificato da falsettigiorgio - 30/05/2017, 18:44:55
 

falsettigiorgio

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Inviato il: 30/05/2017 21:47:28

NOTA 082
30 Maggio 2017


La curvatura dello spazio-tempo ad opera della gravitazione


Secondo Einstein la gravità non è una forza che agisce a distanza, come pensava Newton, ma un effetto della geometria dello spazio-tempo.
Qualsiasi oggetto massivo deforma lo spazio-tempo ( cronotopo ) in cui si trova o, per meglio dire, lo curva.
Secondo Einstein, la massa di un corpo ( es. la Terra ) provoca una curvatura nel tessuto dello spazio-tempo, una sorta di "buca" tanto più grande quanto maggiore è la sua massa.

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/Q/313%20a.JPG


A sua volta, la curvatura dello spazio-tempo determina il moto e le traiettorie dei corpi nello spazio.
Ad esempio, l'orbita della Luna intorno alla Terra.

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/Q/313%20b.JPG


Le equazioni di Einstein affermano che massa ed energia non possono essere considerate entità distinte.
In quantità equivalenti, infatti, esse producono esattamente lo stesso effetto: una curvatura nella struttura dello spaziotempo che si manifesta attraverso la forza di gravità.
È il campo gravitazionale.
È sufficiente pensare a un lenzuolo teso ad una certa altezza da terra.
In assenza di pesi esso appare perfettamente piatto; tuttavia, se vi appoggiamo un oggetto, ad esempio una palla da biliardo, il lenzuolo si incurverà nelle sue vicinanze e qualsiasi altro corpo meno massiccio tenderà a cadere nella buca così prodotta, o a ruotarvi intorno.

La curvatura dello spazio-tempo ad opera del Magnetismo


Identico comportamento del tessuto spazio-tempo Ipotizzo si noterebbe riguardo il magnetismo, ma non essendo ancora stati trovati o costruiti campi magnetici unipolari, la mia rimane solo una ipotesi e non si può dimostrare.
Io ipotizzo che Il loro modo di deformare lo spazio-tempo è identico a quello Gravitazionale, con la differenza che agisce solo su materiali magnetici e sulle onde elettro-magnetiche, e non su tutta la materia.

Deformare lo spazio-tempo da parte di un campo magnetico unipolare


Allo scopo di procedere ad una dimostrazione ho immaginato alcuni 6 anni fa di procedere sperimentalmente.
Cinque anni fa ho acquistato i materiali necessari, ma poi non ho trovato il tempo per procedere al montaggio necessario alle esperienze, almeno fino al momento.

Piano elastico


Nello stesso periodo, sempre 5 anni fa, immaginai di costruire un piano elastico dove illustrare la deformazione dello SPAZIO-TEMPO ad opera dell’interazione di un gruppo di magneti.
Finalmente oggi ho avuto il tempo di procedere alla sua costruzione .

Materiali occorrenti:
8 stecche di legno misura 100x10x30 cm
Panno bianco elastico 150x150 cm
Viti da 1 cm n° 48
Angolini di policarbonato n° 8 Misura 60x30x4 mm

Costruzione


Foto 314
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/Q/314.jpg


Foto 315
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/Q/315.jpg


Foto 316
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Foto 317
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Foto 318
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Foto 319
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Foto 321
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Foto 329
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Foto 330
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/Q/330.jpg

 

Bolle

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Inviato il: 30/05/2017 23:18:24

ti seguo...



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valter996

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Inviato il: 08/06/2017 11:31:37

Ciao a tutti!Vorrei seguire questa discussione, del resto come tante altre in questo superbo forum, qualcuno mi può dire come attivare una notifica automatica su questa discussione? Grazie!!



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valter996

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Inviato il: 08/06/2017 18:56:50

Nessuno ha una idea? Qualcuno m'ha detto che dovrei avere l'opzione " notifica" ma come potete vedere dall'immagine...non c'è??



Immagine Allegata: notifica.png
 
ForumEA/Q/notifica_1.png



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liberat

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Inviato il: 08/06/2017 20:05:10

Secondo me non e come dici tu!
E già so il risultato del tuo esperimento!
Mettendo un peso alteri il piano del lenzuolo in basso come gia hai detto tu .
Ma se portimo il lenzuolo nello spazio dove non ce gravita non si deforma un niente. Anzi si troveranno a fluttuare entrambi in aria.



Modificato da liberat - 08/06/2017, 20:16:21


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Tutto è possibile fino a prova contraria.
Le leggi della fisica (come tutte le altre) vanno ingannate e non violate!
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falsettigiorgio

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Inviato il: 11/06/2017 17:22:24

CITAZIONE (Bolle, 30/05/2017 23:18:24 ) Discussione.php?44078663&12#MSG174

ti seguo...


Carissimo "BOLLE",
Completo due esperienze lasciate in sospeso 5 anni fa e poi passo alla realizzazione del prototipo per il "Moto Perpetuo".
Pubblicherò tutto il possibile, poi ti contatterò via mail interna per chiederti l'indirizzo postale, perchè intendo spedirti il pacco ordinario contenente il prototipo, così che tu posso procedere ai test necessari, test che io non avendo ne il necessario ne la preparazione scolastica specifica non posso da solo effettuare.
Tale soluzione tra l'altro permetterà il controllo oggettivo dell'effettivo funzionamento, invece di destare la consueta battaglia di post tra chi CREDE e chi NON CREDE.
Purtroppo lavoro e famiglia mi lasciano poco tempo libero per lavorare sui prototipi.
Mi sono però posto come obiettivo di poter effettuare la spedizione prima di fine anno.



Modificato da falsettigiorgio - 11/06/2017, 17:38:09
 

Bolle

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Inviato il: 15/06/2017 09:31:22

io sono pronto...sono impegnato ...ma pronto!!!



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liberat

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Inviato il: 17/06/2017 10:55:34

E stata appena annunciato il funzionamento
LINK



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Bolle

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Inviato il: 19/06/2017 22:04:42

Mettiamo anche questo da 10 kw...


CITAZIONE




mi piacerebbe capire qiesti corsi e ricorsi storici se sono casuali o se c'è qualcuno che manovra....vabbè!



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falsettigiorgio

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Inviato il: 20/06/2017 08:04:59

CITAZIONE (liberat, 08/06/2017 20:05:10 ) Discussione.php?44078663&12#MSG177

Secondo me non e come dici tu!
E già so il risultato del tuo esperimento!
Mettendo un peso alteri il piano del lenzuolo in basso come gia hai detto tu .
Ma se portimo il lenzuolo nello spazio dove non ce gravita non si deforma un niente. Anzi si troveranno a fluttuare entrambi in aria.


Lo scopo invece è molto più semplice:
ripetere, per adesso, l'esperienza fatta da Einstein, che è famosa e ripetuta più volte, in cui tentava di far comprendere la curvatura dello spazio ad opera della gravità.

In futuro, il "meccanismo", invece, mi servirà, spero, per far comprendere il funzionamento del mio prototipo, essendo esso basato proprio su un interazione di campi.

 

falsettigiorgio

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Inviato il: 20/06/2017 08:11:19

CITAZIONE (liberat, 17/06/2017 10:55:34 ) Discussione.php?44078663&12#MSG180

E stata appena annunciato il funzionamento
LINK


La mia conoscenza linguistica si limita allo spagnolo e al francese.
Non sono in grado di comprendere e quindi di valutare nulla esposto in lingua Inglese.
Ad occhio mi pare che abbiano sfruttato un idea di "BOLLE" di 10 anni fa, carpita a quei tempi da alcuni universitari per brevettare un motore magnetico ad alto rendimento, e ora evidentemente GIUNTA, in qualche modo, anche in america.
Sarebbe opportuno, per mantenere un pò di ordine, avviare una discussione apposita, e parlarne lì.
Riservando questa discussione ai post relativi alle mie esperienze.



Modificato da falsettigiorgio - 20/06/2017, 08:14:47
 

falsettigiorgio

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Inviato il: 20/06/2017 08:46:40

NOTA 083
Moto perpetuo



Con questa nota intendo ribadire in modo DEFINITIVO che un qualsiasi meccanismo basato sull’uso di magneti, che producesse corrente elettrica, apparentemente dal nulla, non potrebbe definirsi MOTO PERPETUO, perche i magneti hanno un normale tempo di decadimento e di scarica, 10-20 anni, mentre perpetuo significa PER SEMPRE,
Quindi esso al più potrà definirsi FREE ENERGY MACHINE, un particolare moto in cui il limite di tempo di funzionamento non è imposto dall'obbligo di rifornire energia al sistema.

Definizione di moto perpetuo


Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Fonte: LINK

Con moto perpetuo si intende un regime di funzionamento di una macchina in cui viene creata energia in contraddizione con i principi della termodinamica. Secondo la definizione di Max Planck:
« È impossibile ottenere il moto perpetuo per via meccanica, termica, chimica, o qualsiasi altro metodo, ossia è impossibile costruire un motore che lavori continuamente e produca dal nulla lavoro o energia cinetica »
(Max Planck, Trattato sulla termodinamica, Dover (NY), 1945)

Originariamente, si considerava "moto perpetuo" un moto che si mantenesse costante nel tempo senza intervento esterno, in quanto prima della formulazione newtoniana delle leggi della dinamica si riteneva che un corpo per muoversi avesse sempre bisogno di apporto di energia; successivamente questa definizione non è più considerata rigorosa in quanto sono stati trovati esempi di moto indefinito, ad esempio il moto degli elettroni a livello atomico ed il moto dei corpi celesti che nel muoversi non utilizzano energia.
Classificazione
Vi sono due generi di moto perpetuo, chiamati rispettivamente di prima e di seconda specie a seconda che la loro realizzazione violi il primo e il secondo principio della termodinamica o solamente il secondo.
Prima specie
Appartiene a questa categoria una macchina che produce in uscita una quantità di energia maggiore di quella che consuma.
Una volta avviata la macchina funzionerebbe indefinitamente autoalimentandosi, in evidente violazione del principio di conservazione dell'energia (primo principio della termodinamica).
Molte delle proposte per queste macchine utilizzano magneti come fonti di energia dal nulla ed impiegano sistemi ad attrito nullo.
Se molti di questi sistemi possono marciare anche per lungo tempo prima di fermarsi, da essi non è fisicamente possibile estrarre energia gratuita.
Seconda specie
Dispositivi di questo tipo dovrebbero essere in grado di convertire interamente il calore estratto da una sola sorgente a temperatura costante in lavoro.
Ciò è in violazione del secondo principio della termodinamica: un esempio di macchina a moto perpetuo di seconda specie è una nave capace di avanzare sottraendo calore all'acqua del mare e trasformando quel calore in energia cinetica, senza cederne una parte ad una sorgente più fredda dell'acqua di mare.
Il primo principio della termodinamica sarebbe rispettato da questa macchina termica a rendimento unitario.
Storia
Per millenni non è stato chiaro se un dispositivo per il moto perpetuo fosse realizzabile oppure no e molti personaggi più o meno famosi si dedicarono a sperimentazioni in questo senso.
La risposta decisiva giunse dalla moderna termodinamica a partire dal XIX secolo ed afferma che non esiste una macchina che possa produrre un moto perpetuo.

Da : LINKsu en.wiki
La ruota magica

La ruota di Bhaskara II
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/R/Foto%20331.JPG



Il primo strumento che avrebbe dovuto realizzare il moto perpetuo era la così detta ruota magica, una ruota che gira sul proprio asse il cui movimento sarebbe dovuto essere alimentato da una serie di calamite. Questo strumento fece la sua prima apparizione nell'ottavo secolo in Baviera: progettato per ruotare in perpetuo venne sconfitto, sul lungo periodo, dall'attrito, che così costrinse la ruota magica a piegarsi all'inevitabile fine termodinamica. Sebbene i tempi non combacino, si dice in giro che questa ruota magica dalla Baviera sia basata su un progetto precedente proposto dal matematico e astronomo indiano Bhaskara II, vissuto nel dodiciesimo secolo.

Leonardo da Vinci disegnò diversi progetti di macchine che riteneva potessero produrre energia gratuita, tra cui sistemi per produrre moto a partire da flussi di aria o acqua; non si trattava però di moti perpetui, anzi egli compì studi volti a dimostrarne l'impossibilità.

Modello per lo studio del moto perpetuo (ruota a ballotte) progettato da Leonardo da Vinci (Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano).
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/R/Foto%20332.JPG


Il modello è costituito da un disco rotante su cui sono montate da entrambi i lati sei mezze ruote con pesi all'interno, in grado di ricadere alternativamente per forza di gravità.
Questo studio fornisce a Leonardo la prova dell'impossibilità per l'umano ingegno di fabbricare un dispositivo per il moto perpetuo.
Se il disco viene messo in rotazione, le sfere di acciaio poste all'interno delle mezze ruote tendono a cadere per forza di gravità: ma una semplice analisi delle forze che agiscono sul sistema fa capire che questo rimane in equilibrio.
Al tempo di Leonardo era molto acceso tra gli studiosi il dibattito sulla possibilità di realizzare il moto perpetuo.
Alcuni elaborarono progetti complessi che a volte sembrano verosimilmente funzionanti sulla carta, ma in pratica c'è qualche elemento che ne rende impossibile la costruzione.
Altre idee rimasero semplicemente irrealizzate.
Per millenni non è stato chiaro se un dispositivo per il moto perpetuo fosse realizzabile oppure no e molti personaggi più o meno famosi si dedicarono a sperimentazioni in questo senso.

Schizzo di Villard de Honnecourt, 1230 circa
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/R/Foto%20333.JPG


Tra il Cinquecento e il Settecento furono descritte molte macchine basate su sistemi meccanici che si autosostenevano, come per esempio pompe di sollevamento per l'acqua che attraverso una ruota idraulica aziona la pompa stessa.
Erano proposte varianti molto complesse, integrate o basate sulla circolazione e sullo spostamento del baricentro di sfere metalliche o altri oggetti, liberi o collegati in catena.
Altre idee si basavano su ruote con elementi perennemente sbilanciati indefinitamente attratti dalla gravità terrestre.
Un diverso approccio era l'utilizzo di campi magnetici.
La ruota magica era basata sull'attrazione esercitata tra magneti opportunamente disposti su una ruota e schermati da fogli di piombo. Il gesuita Johanes Taisnerius sviluppò una macchina basata su sfere metalliche e magneti su rampe inclinate.
La risposta decisiva giunse dalla moderna termodinamica a partire dal XIX secolo ed afferma che non esiste una macchina che possa produrre un moto perpetuo.
Brevetti proposti
Può sembrare strano che siano depositate domande di brevetto per macchine il cui funzionamento è impossibile, eppure presso gli uffici brevetti ne sono presenti in gran numero.
Questo è possibile in quanto per depositare una domanda di brevetto non è necessario fornire nessun prototipo funzionante e il fatto che il ritrovato funzioni o meno non è requisito tecnico-giuridico per la concessione del brevetto, pertanto diventa possibile brevettare invenzioni irrealizzabili come il moto perpetuo.
Tipicamente queste domande sono rigettate come non sufficientemente descritte o carenti del requisito dell'applicazione industriale o industrialità dato che non sono suscettibili di applicazione industriale.
Le proposte più recenti si basano sull'uso di campi elettromagnetici, motori elettrici o macchine simili a trasformatori che dovrebbero emettere energia elettrica o meccanica in quantità superiore a quella introdotta, se introdotta.
Spesso l'obiettivo del presunto inventore è solo ottenere visibilità e pubblicità gratuita per poi vendere libri o gadget. Sono ripetutamente occorsi svariati tentativi di frode realizzati allo scopo di raccogliere fondi per lo sviluppo della presunta macchina a moto perpetuo.
Agli investitori venivano presentati prototipi in cui erano presenti molle, tubi, cavi nascosti o altri mezzi per fornire energia dall'esterno, trucchi scoperti da analisi indipendenti o da parte di scienziati neutrali.
Altra definizione
MOTO perpetuo
Enciclopedia Italiana (1934)
di Giovanni Giorgi
Fonte: http:LINK
MOTO perpetuo. - Dicendo "ricerca del moto perpetuo (perpetuum mobile)" si è intesa la ricerca di una macchina che si mantenesse perpetuamente in moto senza essere ricaricata o fornita di energia (motore perpetuo di prima specie), e più ancora quella di una macchina che producesse lavoro dal nulla o fosse capace di fornire più lavoro di quanto ne assorbe (motore perpetuo di seconda specie).
E lo scopo si sarebbe ritenuto raggiunto, nell'uno o nell'altro caso, anche senza pretendere che "perpetuo" significasse "durevole per un tempo infinito".
Bastava solamente che il limite di tempo non fosse imposto dall'obbligo di rifornire energia.
Conclusioni
Si può identificare una spiegazione unica che rende impossibile l’esistenza di macchine a moto perpetuo, la legge di conservazione dell’energia, secondo la quale l’energia non può essere create o distrutta, ma che questa si trasforma.
Ogni congegno in grado di generare moto, luce o calore lo fa trasformando un’altra fonte di energia.

Approfondimenti:LINK
su en.wiki

Free Energy
Definizione di Free Energy



Sono state talmente tante le invenzioni di moto perpetuo che l’ufficio brevetti americano ha smesso di concedere brevetti a macchine di moto perpetuo che non riescono a presentare un prototipo funzionante, così come ogni altra invenzione che violi le leggi della fisica.
Mezzi meccanici, termici, dispositivi fondati sulla capillarità e su altri fenomeni fisici sono stati adoperati in modi così svariati e ingegnosi che a prima vista davano l'illusione di raggiungere lo scopo.
Poiché il primo principio di termodinamica non soffre, per quanto finora sappiamo, eccezioni, il lavoro non può essere creato dal nulla, ed è impossibile un meccanismo che dia lavoro senza ricevere energia da qualche altra fonte o consumare qualche cosa.

Free Energy (Energia Gratuita) denominazione anglosassone per indicare l'energia ottenibile da fonti di energia ignote o ancora poco studiate

Nella ricerca del moto perpetuo sono stati realizzati alcuni prototipi che sembravano funzionare, ma in ultima analisi l'energia sviluppata derivava da qualche fenomeno naturale.

L'orologio sviluppato da James Cox
nel 1760, tuttora esistente ma non più in funzione. Il meccanismo era alimentato da un barometro a mercurio, in cui la variazione del livello del metallo liquido dovuto alla variazione della pressione atmosferica era catturata ed utilizzata per caricare una molla.

La campana elettrica di Oxford,

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/R/Foto%20334.JPG

che viene spinta avanti ed indietro dalle cariche elettriche.

Il dispositivo bolometrico , ruota a palette con facce annerite da una parte e lucide dall'altra, imperniata in un'ampolla vuotata pneumaticamente; questa si mantiene quasi senza interruzione in moto per effetto della radiazione ambiente.

Uno più interessante, e realmente pratico è dato da quegli orologi di recentissima costruzione (1934), che riescono a utilizzare le incessanti variazioni di temperatura dell'ambiente per prelevare l'energia occorrente a ricaricarsi; sono fondati su un dispositivo termico, per comprendere il quale basta pensare che un corpo termometrico qualunque, che si dilati e si contragga per effetto della temperatura esterna, può venire sfruttato quale agente motore allo scopo di ricaricare a frequenti intervalli una molla.

Il giocattolo dell’uccellino che si abbevera

“Se mai è esistita una macchina a moto perpetuo, deve essere questa” scrisse qualcuno ironicamente. Inventato nel 1945 e brevettato nel 1946 dal dottor Miles V. Sullivan, uno scienziato dei Bells Labs in New Jersey, il “Drinking Bird” ovvero l’uccello che beve, da allora ha affascinato i fisici e docenti.
A contribuire al suo mistero vi sono i molteplici principi fisici all’opera per farlo ondeggiare avanti e indietro, apparentemente per sempre prendendo l’acqua dal bicchiere e poi rialzandosi.

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/R/Foto%20335.JPG


un semplice pendolo dove la testa la parte più alta, la testa si abbassa immergendosi nell’acqua, quindi si risolleva dall’acqua per poi riimmergersi continuamente senza sosta.
Anche qui non si tratta di un moto perpetuo, anche quest’oggetto ha infatti una fonte di energia.
A temperatura ambiente al suo interno quest’oggetto è in parte liquido ed in parte gassoso.
Quest’oggetto contiene diclorometano, il quale bolle a temperature molto più basse rispetto all’acqua (39,6°C).
Quando la testo dell’uccello si immerge nell’acqua la parte superiore si raffredda diminuendo la pressione nella parte più alta rispetto alla parte più bassa.
Questa differenza di pressione spinge il liquido nella parte più alta del giocattolo che diventa più pesante e la fa cadere.
Quando la parte della testa si è abbassata la parte opposta si trova in alto ha una pressione minore, quindi il liquido viene nuovamente spinto indietro e fa girare nuovamente il giocattolo ed il ciclo ricomincia.
Non si tratta in ogni caso di moto perpetuo: la fonte di energia è la temperatura esterna.
L’acqua raffredda per evaporazione il becco quando si immerge creando una differenza di temperatura dal becco al fondo del giocattolo.
Questa differenza di pressione crea il flusso di liquido dal fondo al becco, quindi la differenza di pressione si ristabilisce e la temperatura del giocattolo diventa uniforme, ma leggermente più fredda rispetto alla condizione iniziale.
Quindi la temperatura esterna riscalda nuovamente il giocattolo e permette nuovamente l’inizio del ciclo.
Questo stesso ciclo tra temperatura e pressione è anche alla base del clima sul nostro pianeta, dove venti e tempeste non cessano mai proprio perchè continuamente alimentate dalla fonte di calore del Sole.

Una delle “migliori” macchine a moto perpetuo conosciute è il dente di Feynman (uno dei fisici tra i più conosciuti), chiamato “ratchet browniano”.

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/R/Foto%20336.JPG


Immaginate un infinitamente piccolo mulino ad acqua capace di ruotare in un solo senso, immerso nell’acqua: le minuscole particelle d’acqua vagano casualmente, impattando con le pale del mulino casualmente e con varie angolazioni.
Il mulino potendo ruotare in una sola direzione riceve la spinta solo delle molecole che colpiscono le pale mettendo la minuscola ruota in rotazione nella giusta direzione ed essendo gli impatti numerosissimi, la ruota dovrebbe muoversi continuamente.
In poche parole un “mulino ad acqua browniano”.
Incredibile! Tuttavia anche qui sorge un problema: il “dentino di arresto” per evitare che la ruota giri in senso contrario dovrebbe essere davvero piccolissimo affinché possa reagire alle collisioni molecolari.
Se la temperatura del dentino di arresto, del mulino e dell’acqua fosse la stessa, il dentino non funzionerebbe ad intermittenza e non ci sarebbero movimenti.
Se la temperatura del microscopico meccanismo fosse minore di quella dell’acqua la ruota a pale girerebbe solo in un senso ma in quel caso farebbe uso dell’energia generata dalla differenza di temperatura!
Quindi anche in questo caso non sarebbe una violazione della seconda legge della termodinamica (che fino ad oggi non è mai stata violata in modo documentato).

L'esempio più famigerato è stato Johann Bessler, un orologiaio tedesco del diciottesimo secolo che convinse un sacco di gente(compreso Pietro il Grande, Zar di Russia)di aver creato una macchina a forma di ruota che realizzava il moto perpetuo e che potesse fare sollevare pesi e scaricare acqua.
Bessler ha esposto tutte e quattro le sue ruote e le ha fatte testare da diversi scienziati.
Prova principale del suo reale funzionamento sta nel test nel quale la ruota viene chiusa dietro una porta con un sigillo reale e controllata da uomini armati.
Quando hanno riaperto la stanza, 54 giorni dopo, girava ancora.
Tuttavia, proibì a chiunque di guardare dentro il suo apparecchio e si rifiutò di divulgare il suo segreto per paura che glielo rubassero.
Il che non ci dà la completa sicurezza sul suo veritiero funzionamento.

In pratica, piccole disuniformità e variazioni termiche, barometriche, ecc avvengono sempre; quindi è possibile, per quanto difficile, realizzare congegni che si mantengano in moto sfruttando le circostanze ambientiali.
Si ha così un particolare moto perpetuo che vorremmo chiamare "di specie ridotta" di cui esistono alcuni esempî di realizzazione.
Il risultato pratico è come se il moto perpetuo di prima specie fosse di fatto realizzato anche nel campo accessibile all'uomo.

Il modo migliore per affrontare tutti questi meccanismi è ricordare ciò che disse Richard Feynman ad alcuni studenti che lo invitavano a una dimostrazione per un motore a moto se non perpetuo ma piuttosto lungo:
Egli disse:
Dovete chiedervi: 'Dove si trova il rifornimento di energia?
Esempi di Free Energy Machine?
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Modificato da falsettigiorgio - 20/06/2017, 08:53:29
 

falsettigiorgio

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CITAZIONE (falsettigiorgio, 11/06/2017 17:22:24 ) Discussione.php?44078663&12#MSG178

CITAZIONE (Bolle, 30/05/2017 23:18:24 ) Discussione.php?44078663&12#MSG174
ti seguo...


Carissimo "BOLLE",
Completo due esperienze lasciate in sospeso 5 anni fa e poi passo alla realizzazione del prototipo per il "Moto Perpetuo".
Pubblicherò tutto il possibile, poi ti contatterò via mail interna per chiederti l'indirizzo postale, perchè intendo spedirti il pacco ordinario contenente il prototipo, così che tu posso procedere ai test necessari, test che io non avendo ne il necessario ne la preparazione scolastica specifica non posso da solo effettuare.
Tale soluzione tra l'altro permetterà il controllo oggettivo dell'effettivo funzionamento, invece di destare la consueta battaglia di post tra chi CREDE e chi NON CREDE.
Purtroppo lavoro e famiglia mi lasciano poco tempo libero per lavorare sui prototipi.
Mi sono però posto come obiettivo di poter effettuare la spedizione prima di fine anno.


Correggo quanto scritto, da:

prototipo per il "Moto Perpetuo"

a:

prototipo "FREE ENERGY MACHINE"

Essendo esso basato su un fenomeno naturale,la differenza di potenziale tra un campo magnetico e il campo gravitazionale terrestre.

 

falsettigiorgio

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Inviato il: 20/06/2017 14:17:02

NOTA 084
prototipo "FREE ENERGY MACHINE"


Riporto quanto trovato su Wikipedia sull’argomento, anche se il prototipo "FREE ENERGY MACHINE" da me ideato ha differenze di costruzione nel posizionamento dei magneti, (che ne modificano notevolmente i campi in gioco) e molti altri particolari, che lo differenziano parecchio.


(S.M.O.T.)
Simple Magnetic Overunity ToY





Fonte: en.wikipedia.org/wiki/Simple_Magnetic_Overunity_Toy LINK

This article is about the perpetual motion machine invention. For other uses, see Smot (disambiguation).
Simple Magnetic Overunity Toy

Controversial invention

Foto 337
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/R/Foto%20337.JPG


Emil T. Hartman's patent diagram.
Disciplines physics and mechanical engineering
Core tenets Magnetic energy is converted into kinetic energy in a process that allows the cycle to be repeated without the application of outside energy.
Year proposed 1985
Original proponents Greg Watson
Current proponents unknown
Theory violation First law of thermodynamics
The Simple Magnetic Overunity Toy (SMOT) is a 1985 invention by Greg Watson from Australia that claims to show "over-unity" energy — that is, it produces more energy than it consumes, a perpetual motion machine. This is, however, incorrect.

Contents
1 Overview
2 Construction
3 Analysis of operation
4 References

Overview
This article or section possibly contains previously unpublished synthesis of published material that conveys ideas not attributable to the original sources. Relevant discussion may be found on the talk page. (April 2012) (Learn how and when to remove this template message)

In the theoretical SMOT design, a steel ball is pulled up a ramp by an array of permanent magnets. At the top of the ramp it falls, converting magnetic attraction into kinetic energy. A SMOT-like structure is shown in Emil T. Hartman's patent.[1] Watson claims that a mechanism called regauging happens that allows the cycle to be repeated without the application of outside energy.[citation needed]
Perpetual motion ("over-unity") has not been achieved with a SMOT. While it has been demonstrated that the ball can be cycled from the starting point of one SMOT to the starting point of a second SMOT (and third and fourth)[2] nobody has yet cycled the ball back to the first SMOT, which would be necessary for the system to run continuously (at least, until the ball or track wore out or the magnets become too weak to overcome friction).
Construction
The SMOT consists of a non-magnetic inclined plane, a series of permanent magnets, a steel ball and a non-magnetic track (e.g. aluminium). Some versions have a pair of long bar magnets in place of the series of permanent magnets. The inclined plane has a very low grade, but still enough to provide a gain in height.
The track is positioned so that it is directly in the centre of the inclined plane. Usually, the surface of the track is almost flush with the inclined plane's surface. The two permanent magnets are long bar magnets, polarized with their poles being at the long side, that are placed almost parallel to the track, but the poles nearest to the top of the inclined plane are closer to the track than they are at the bottom. The ball moves up the track because the magnetic field is stronger when the magnets are closer to the steel ball and each other, and since the net force is towards the top of the ramp, the motion of the ball is also that direction. This is why it is imperative that the magnets are constantly getting closer to the ball, in order to create a net force upwards. The track serves to keep the ball away from the magnets. If the track is not constructed carefully a slight imbalance can send the steel ball off of the track into one of the magnets.
Analysis of operation
At the starting point, the ball has the potential energy given it by being put there under the forces of the magnets. When the ball is released, the potential energy is converted to kinetic energy as the ball rolls up the track and drops off the top. The sum of kinetic energy and potential energy is always constant (minus energy lost due to friction) The ball never has more energy than it did when first put into position.
The magnetostatic field produced by any arrangement of stationary permanent magnets is a conservative field. This means any magnetic object which moves in a closed-loop path in the field, like the ball in this device, gains no energy from the field, and in the absence of friction ends with the same total energy (kinetic plus potential) it started with. Since any moving object is also subject to friction forces, which dissipate the kinetic energy as it moves, the ball will always end a cycle with less energy than it started with, and will eventually stop moving.
References
• • Hartman, Emil T., "U.S. Patent 4,215,330". USPTO. LINK
• Simanek, Donald E. "Testing a SMOT". lhup.edu. Retrieved August 16, 2010.LINK
http://www.lhup.edu/~dsimanek/museum/smot.htm

Greg Watson from Australia
gwaston@microtronics.com.au

Esperienze duplicate
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Come si evince leggendo quanto riportato sopra lo S.M.O.T. è sottoposto a BREVETTO, quindi nessuno può produrlo industrialmente senza pagare I relativi diritti all’inventore



Modificato da falsettigiorgio - 20/06/2017, 22:30:16
 
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