Se sei già registrato           oppure    

Orario: 19/03/2024 07:17:42  

 

Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico

VISUALIZZA L'ALBUM

Pagine: (35)  < ...  12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   [22]   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32  ...>    (Ultimo Msg)


Pensilina fotovoltaica fai da te in Liguria, L'isolotto di Marco
FinePagina

Claudio

Avatar
PetaWatt


Gruppo:MODERATORE
Messaggi:15064

Stato:



Inviato il: 26/01/2017 11:37:35

E' vero anche che 4W non dovrebbero fare quel disastro.



---------------
Inverter Sofar Solar HYD6000-EP, 5250W pannelli, 14kWh lifepo4.

 

birgipi

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1485

Stato:



Inviato il: 26/01/2017 12:16:18

@marco allora questo Isolotto ...è partito....parte.......o partirà?

 

marcosnout

Avatar
GigaWatt


Gruppo:AMMINISTRATORE
Messaggi:3693

Stato:



Inviato il: 26/01/2017 13:09:29

Partirà...mi serva una mezza giornata libera, possibilmente al mattino, e, fondamentale, solo in casa...staccare corrente con moglie e figlio a casa equivale ad un suicidio...



---------------
Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climatica D, Gradi-giorno 1427
Isola: 30 moduli SUNTECH 200wp, Inverter UPS PSW7 6048, regolatore di carica PCM8048, batterie 24 EPZS 810Ah (C10)

 

stufodelgas

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1568

Stato:



Inviato il: 26/01/2017 21:13:00

CITAZIONE (Luca450Mhz, 26/01/2017 10:31:14 ) Discussione.php?213892&21#MSG312

La bobina si è fusa.. come sia successo non ne ho idea. Carichi particolari non ce ne sono stati (no lavatrice, no lavastoviglie, no forno). Quindi non era un problema di superamento di potenza (che comunque le mie utenze non raggiungono mai potenze così elevate).
Però quanto accaduto mi ha fatto riflettere.. in un quadro elettrico una sfiammata di questo tipo può portare a conseguenze molto più gravi.. infatti sto valutando di usare dei relè di potenza posizionati al di fuori del quadro elettrico


Un consiglio? Usa altre marche e non AEG.
Ho assistito allo scoppio di un teleruttore AEG in un impianto fotovoltaico trifase che ha fatto venire i capelli bianchi all'elettricista che aveva dato corrente,,,, Faccine/blowup.gif
Il progettista elettrico dell'impianto ci ha successivamente sconsigliato questa marca perchè a suo dire è "robaccia"
Marchio di origine tedesca, proprietà svedese ma pare che sia componentistica di bassa qualità.

 

Luca450Mhz

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:3204

Stato:



Inviato il: 26/01/2017 22:08:26

Grazie della dritta sufodelgas!



---------------
Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048.
Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.

 

Luca450Mhz

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:3204

Stato:



Inviato il: 26/01/2017 22:38:14

Io per ora sto usando questo relè con 3 scambi con 3 contatti.
Li avevo presi un paio ad una fiera dell'elettronica e settimana scorsa ad un'altra fiera ne ho presi altri due.
Ho già fatto una prova di scambio con circa 2,5 kW di potenza e non hanno fatto una piega!



Immagine Allegata: 20170126_220937.jpg
 
ForumEA/P/20170126_220937.jpg



---------------
Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048.
Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.

 

calcola
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4435

Stato:



Inviato il: 27/01/2017 00:13:28

Il mio contattore è identico a quello di luca e non scalda per niente ed è usato nello stesso modo con l'impiego di uno dei contatti per collegare il contascatti della produzione 220V.

Tempo fa mi è accaduto che un magnetotermico si sia fuso per un errore nel serraggio dei cavi, infatti per distrazione avevo pinzato rame e guaina... letteralmente fuso. Non potrebbe essere la stesa causa?



Modificato da calcola - 27/01/2017, 00:31:55


---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

calcola
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4435

Stato:



Inviato il: 27/01/2017 00:29:26


CITAZIONE

Solitamente, o almeno è quello che ho potuto constatare a casa mia, il cavo di terra, dentro casa, ha sezioni da 1,5 e 2,5, da 6 dovrebbe essere solo il cavo che va dalla barra/e equipotenziale/i al dispersore/i


La casa è isolata e l'impianto di terra è stato fatto in un secondo tempo, per praticità è stata tirata una linea da 6mm che di fatto è ad anello, dai frutti partono cavi da 2,5mm che si collegano al cavo anulare. Dal cavo anulare inoltre si diramano degli spezzoni che arrivano a tre dispersori di terra distribuiti sull'anello.

Il cavo più vicino all'inverter è da 6mm, ma l'inverter e tutto il fotovoltaico non è collegato alla terra. A suo tempo mi è stato suggerito di fare così per non attirare fulmini.

Ora per fare il ponticello tra neutro e terra mi sono reso conto che posso farlo in un punto qualsiasi dell'impianto e non necessariamente in prossimità dell'inverter. Quindi faccio il collegamento dentro il centralino, in prossimità del contattore e usando il neutro in arrivo dall'inverter e uno dei terminali di terra già presenti.



---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

marcosnout

Avatar
GigaWatt


Gruppo:AMMINISTRATORE
Messaggi:3693

Stato:



Inviato il: 27/01/2017 08:32:15


CITAZIONE

La casa è isolata e l'impianto di terra è stato fatto in un secondo tempo, per praticità è stata tirata una linea da 6mm che di fatto è ad anello, dai frutti partono cavi da 2,5mm che si collegano al cavo anulare. Dal cavo anulare inoltre si diramano degli spezzoni che arrivano a tre dispersori di terra distribuiti sull'anello.

semplice ed efficace!

CITAZIONE
l'inverter e tutto il fotovoltaico non è collegato alla terra. A suo tempo mi è stato suggerito di fare così per non attirare fulmini.

sono nella stessa condizione...

CITAZIONE
Ora per fare il ponticello tra neutro e terra mi sono reso conto che posso farlo in un punto qualsiasi dell'impianto e non necessariamente in prossimità dell'inverter. Quindi faccio il collegamento dentro il centralino, in prossimità del contattore e usando il neutro in arrivo dall'inverter e uno dei terminali di terra già presenti.

a me viene più comodo piantare un nuovo dispersore (in aggiunta a quello esistente) al quale collegare sia la terra già esistente (ripartendo da diversi annessi, cantina/lavanderia/garage), sia l'inverter, in questo modo dovrei anche migliorare l'efficienza dell'impianto già esistente.

Un ulteriore dispersore è dedicato alla sola struttura che sorregge i pannelli.



---------------
Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climatica D, Gradi-giorno 1427
Isola: 30 moduli SUNTECH 200wp, Inverter UPS PSW7 6048, regolatore di carica PCM8048, batterie 24 EPZS 810Ah (C10)

 

Luca450Mhz

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:3204

Stato:



Inviato il: 27/01/2017 09:32:42

CITAZIONE (calcola, 27/01/2017 00:13:28 ) Discussione.php?213892&22#MSG323

Il mio contattore è identico a quello di luca e non scalda per niente ..
Tempo fa mi è accaduto che un magnetotermico si sia fuso per un errore nel serraggio dei cavi, infatti per distrazione avevo pinzato rame e guaina... letteralmente fuso. Non potrebbe essere la stesa causa?

Il mio contattore devo dire che scaldava abbastanza.. l'ho sempre sentito caldo (non bollente, però al contatto con la mano di sentiva la temperatura alta) ed è sempre stato così.
Il mio funziona a 24V e l'ho lo comando da un convertitore DC-DC che mi fornisce la tensione corretta di pilotaggio.
No i collegamenti sono tutti giusti, i cavi di rame entrano negli appositi alloggiamenti, e il rame lo lascio sempre abbastanza lungo che anche spingendo il cavo fino in fondo la guaina non va dentro la vite di serraggio.
Dalle foto si vede che è proprio la bobina ad essersi fusa, l'origine della fusione è dall'interno, non dai cavi.



Modificato da Luca450Mhz - 27/01/2017, 14:37:13


---------------
Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048.
Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.

 

Claudio

Avatar
PetaWatt


Gruppo:MODERATORE
Messaggi:15064

Stato:



Inviato il: 27/01/2017 14:08:05

Ma questi non andrebbero meglio??

LINK



---------------
Inverter Sofar Solar HYD6000-EP, 5250W pannelli, 14kWh lifepo4.

 

Luca450Mhz

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:3204

Stato:



Inviato il: 27/01/2017 14:40:45

Beh diciamo che quel relè ha un solo scambio e un solo contatto. Apre/chiude e basta. Se si usa solo per interrompere la fase in ingresso va bene.
A me serve almeno un altro contatto da usare con logica inversa, per il powermeter.
Il relè che sto usando ora ha 3 scambi con 3 contatti ognuno, quindi posso usare la logica NA o NC a seconda di come collego i contatti, e per me risulta comodo. E poi li ho pagati (nuovi) 9-10 euro l'uno in una fiera dell'elettroncia. Supportano 25A in AC e sembrano molto robusti



---------------
Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048.
Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.

 

BellaEli

Avatar
GigaWatt


Gruppo:MODERATORE
Messaggi:3286

Stato:



Inviato il: 28/01/2017 01:00:48

Provo a dire la mia:

Ho lavorato qualche mese in un magazzino di materiale elettrico e qualche anno in una fonderia come elettricista, parlo per esperienza pratica.

Le bobine si vendono come parte di ricambio, sia per adattare un contattore ad un impianto con tensioni ausiliarie diverse ma anche perché le bobine si fondono !

I motivi sono tanti, provo a descriverne qualcuno:

- La temperatura all'interno di un quadro è molto diversa da quella esterna, facilmente si superano 50º, le bobine vengono stressate. Bobine affiancate peggiorano le cose.

- Le continue dilatazioni termiche (dettate da on/off, temperatura quadro, etc.) provocano dei microsftregamenti che possono consumare l'isolamento del sottile filo della bobina mandando in corto qualche spira e aumentando, di conseguenza, corrente e calore provocando un effetto valanga che porta in breve tempo alla fusione della bobina;

- Ogni volta che c'è un on/off sulla superficie di contatto si creano delle micro esplosioni che rendono sempre più irregolare la superficie dei contatti.
Altre volte si crea un sottile strato di ossido o di polvere.
Superficie irregolare e/o sporcizia equivale a resistenza di contatto maggiore ovvero maggiore dissipazione termica dei contatti. A volte il problema del surriscaldamento dei contatti è così grave che porta alla fusione della plastica che li sostiene. In ogni caso, dei contatti che scaldano finiranno per riscaldare anche la bobina che è già calda di suo...

- Anche un serraggio incorretto partecipa al surriscaldamento del contattore. Ad esempio non è sufficiente evitare che la guaina del cavo finisca nel morsetto di settaggio o stringere bene la vite del morsetto ma un accessorio importante è il "Tubettino Capicorda", ovvero questo:

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/P/image_8.jpg



si spella il cavo, si inserisce nel tubetto e con l'apposita pinza si crimpa.
In questo modo il contatto è assicurato nel tempo, diversamente un cavo, anche ben serrato e attorcigliato, con le dilatazioni termiche del contattore stesso nel tempo tende ad allentarsi e a creare falsi contatti e surriscaldamento.

- In un quadro che scalda si creano dei moti di aria che trasportano polvere e altre sostanze che a volte sono conduttive e/o corrosive: questo vuol dire altro calore, piccoli archi elettrici e altri danni vari.

Insomma, un contattore non è un oggetto eterno, si guasta per vari motivi ed è per questo che ci sono tutte una serie di sistemi di sicurezza, prescrizioni e ridondanze proprio per gestire situazioni imprevedibili.

Ricordo quando ero in fonderia nella cabina dei forni, che lavorava a circa 1 kV (con correnti nell'ordine di 4.000 A), a volte, specialmente all'apertura dei contatti, si creava un arco elettrico che ionizzava tutta l'aria intorno al contatto e partiva una scintilla similissima a quella di una saldatrice. L'arco durava fino all'intervento di un operatore o, se nessuno se ne accorgeva, fino a quando il contatto si fondeva completamente allungando la scintilla oltre il suo limite di una decina di cm.
Tengo a precisare che i contatti erano in rame puro ricoperti da uno spesso strato di platino, spessi come un pollice di una mano e alla chiusura venivano pressati con una forza sufficiente a schiacciare un dito di una mano.

Insomma è inutile illudersi che è possibile domare la corrente in ogni circostanza, si può solo provare a pensare a cosa fare quando qualcosa andrà storto !

P.S. Su impianti grossi ho sempre visto apparati ABB, nei quadri spesso Merlin Gerin.

Elix



---------------
C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!

 

calcola
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4435

Stato:



Inviato il: 28/01/2017 08:29:11


CITAZIONE


Un ulteriore dispersore è dedicato alla sola struttura che sorregge i pannelli.


Non ho collegato nulla del fotovoltaico a terra.



---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

marcosnout

Avatar
GigaWatt


Gruppo:AMMINISTRATORE
Messaggi:3693

Stato:



Inviato il: 29/01/2017 07:23:01

CITAZIONE (calcola, 28/01/2017 08:29:11 ) Discussione.php?213892&22#MSG330


CITAZIONE

Un ulteriore dispersore è dedicato alla sola struttura che sorregge i pannelli.


Non ho collegato nulla del fotovoltaico a terra.


Non ritieni sia necessario?
Quali controindicazioni ritieni che ci possano essere?



---------------
Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climatica D, Gradi-giorno 1427
Isola: 30 moduli SUNTECH 200wp, Inverter UPS PSW7 6048, regolatore di carica PCM8048, batterie 24 EPZS 810Ah (C10)

 
 InizioPagina
 

Pagine: (35)  < ...  12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   [22]   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32  ...>    (Ultimo Msg)

Versione Mobile!

Home page       TOP100-SOLAR      Home page forum