Qua una guida alla scelta degli scaricatori:
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/P/il_fulmine_16_2016_web.pdf

Quando non avevo ancora il fotovoltaico ad ogni temporale si rompeva qualcosa di elettrico in casa se non facevo in tempo a scollegarlo,
dopo avere installato gli scaricatori sul centralino cambio quelli e non si è rotto più niente.
Una notte durante il temporale dopo una botta tremenda mi viene a chiamare mio padre i mi dice che c'era il fuoco nel centralino di casa.
al posto dello scaricatore ho trovato un buco ho dovuto rifare parte dei collegamenti del centralino sostituendo anche i cavi che erano bruciati. incredibile in casa non si è rotto nulla lo scaricatore era in corto verso terra e ha retto.
quindi morale della favola, unica accortezza installateli dove una fiamma non può far danni .

CITAZIONE

Raunarde
L'antenna è collegata a terra? Probabilmente no ed il fulmine ha scelto la via a minor resistenza.

Domanda:ma gli scaricatori di sovratensione non sono obbligatori negli impianti elettrici?

Ciao, arrivo tardi, perche' stavo leggendo "Le Avventure Fotovoltaiche di marcosnout" e provengo da questo post Partito da qui

Ricordavo l'esame di maturita' (1970). Alla sessione orale un tema fu quello delle sovracorrenti e delle protezioni dalle scariche atmosferiche. All'epoca ricordo che il concetto di base era sfruttare la scarica ad effluvio (fuochi di sant'Elmo) per creare una "nuvola" di cariche positive che potessero neutralizzare gran parte delle cariche negative alla base delle nuvole e che solo in caso di superamento della rigidita' dielettrica locale fornissero un canale ionizzato preferneziale alla scarica a salvaguardia della zona da proteggere.

Molti anni sono passati e le nuove tecnologie hanno permesso di chiarire meglio tutta la sequenza di eventi che precedono e attuano la scarica del fulmine.

In rete un documento che mi e' sembrato discretamente scientifico e' questo: LEZIONE SUI FULMINI

Diciamo che nei casi di campi fotovoltaici o comunque di superfici conduttive poste ad una certa altezza rispetto al suolo le immagino come un'armatura di condensatore e sapendo che vi sono anche tensioni elevate in piu' punti potrebbero essere causa di formazione di canali ionizzati con conseguente predisposizione a ricevere scariche atmosferiche. In linea di massima comunque mi sento di CONSIGLIARE VIVAMENTE una messa a terra INDIPENDENTE.

CITAZIONE (gianila nur, 17/09/2017 08:45:54 )