Eolico
Piccolo esperimento modello Savonius

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ader

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Msg:37

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Inviato il: 14/5/2011,20:09

Non capisco una cosa , perchè si mette tanto impegno a realizzare in fai da te gli alternatori quando la cosa + complicata è il mezzo meccanico che converte l'energia eolica in moto meccanico.
Al posto degli alternatori non è molto + semplice usare dei motori AC 50hz tri o monofase che portati al dilà della velo di sincronosmo , n=60*50 /2P P=n° di apiapoli 1,2,3,4 3000/1,2,3,4 ---> 3000 , 1500 , 1000 , 750 g/1' generano se collegati alle rete di casa direttamente.



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essere umano , nel fare o nell'essere.




 

mblackmore
milliWatt


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Msg:3

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Inviato il: 14/5/2011,21:42

CITAZIONE (ader @ 14/5/2011, 21:09)
Non capisco una cosa , perchè si mette tanto impegno a realizzare in fai da te gli alternatori quando la cosa + complicata è il mezzo meccanico che converte l'energia eolica in moto meccanico.
Al posto degli alternatori non è molto + semplice usare dei motori AC 50hz tri o monofase che portati al dilà della velo di sincronosmo , n=60*50 /2P P=n° di apiapoli 1,2,3,4 3000/1,2,3,4 ---> 3000 , 1500 , 1000 , 750 g/1' generano se collegati alle rete di casa direttamente.

Per quel che mi riguarda a scopo puramente didattico.

 

Modder
milliWatt


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Msg:19

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Inviato il: 16/5/2011,11:14

CITAZIONE
Non capisco una cosa , perchè si mette tanto impegno a realizzare in fai da te gli alternatori quando la cosa + complicata è il mezzo meccanico che converte l'energia eolica in moto meccanico.
Al posto degli alternatori non è molto + semplice usare dei motori AC 50hz tri o monofase che portati al dilà della velo di sincronosmo , n=60*50 /2P P=n° di apiapoli 1,2,3,4 3000/1,2,3,4 ---> 3000 , 1500 , 1000 , 750 g/1' generano se collegati alle rete di casa direttamente.

qui si parla di esperimento su una savonius.. quindi sicuramente a scopo didattico
per tutti quei numeri che hai dato.. io potrei solo giocarmeli a lotto se non ci spieghi di cosa parli
ciao

 

DOLOMITICO

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GigaWatt


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Msg:1363

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Inviato il: 16/5/2011,11:47

CITAZIONE (ader @ 14/5/2011, 21:09)
Non capisco una cosa , perchè si mette tanto impegno a realizzare in fai da te gli alternatori quando la cosa + complicata è il mezzo meccanico che converte l'energia eolica in moto meccanico.
Al posto degli alternatori non è molto + semplice usare dei motori AC 50hz tri o monofase che portati al dilà della velo di sincronosmo , n=60*50 /2P P=n° di apiapoli 1,2,3,4 3000/1,2,3,4 ---> 3000 , 1500 , 1000 , 750 g/1' generano se collegati alle rete di casa direttamente.

Se ci riesci prova pure, faccine/happy.gif ,poi scopri che far funzionare un modellino e generare tensione con un trifase è poù complicato che mai.
Puoi semplicemente usare un motore passo passo.è gia pronto,ma ti ricordo che si usano alternatori tipo piggott per alcuni motivi:

1)mancanza del lamierino in metallo,quindi maggiore facilità all'avvio
2)possibilità di personalizzarlo con numero di magneti bobine e spire
3)possibilità di creare un' alternatore che genera con un bassisimo numenro di giri e quindi senza pulegge riduttori o aggeggi che tramite atrito assorbono corrente.
ecc ecc....(non mi viene in mente altro per adesso)

Il problema non è la pala,è solo quanto vento hai a disposizione,che tipo di vento hai a disposizione,quindi lineare a raffiche,turbolenze.
Quindi in certe zone andrà meglio una savonius che è la meno efficente,ma non teme ne raffiche e gira con poco vento,che una tripala che renderà solo per poco tempo e girerà come una trottola per il resto,dipende da molti fattori.
Se invece intendi fare una turbina da 10mt di diametro,puoi usare anche un trifase,in effetti sulle turbine professionali usano un alternatore con ingranaggi riduttori,mala potenza in ballo è molto maggiore,spero di aver spiegato bene faccine/smile.gif

 

Modder
milliWatt


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Msg:19

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Inviato il: 16/5/2011,12:25

Grande Dolomitico!! come sempre!!

nel frattempo io ho completato lo statore per il mio modello

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/F/223323_1985461365998_1527198112_32100288_3237918_n.jpg



ho posizionato le bobbine tutte in serie e le aggiungevo una ad una per vedere il verso che gli faceva incrementare i volt

diciamo che una 15di volt sono usciti fuori

ora sono fermo perchè stà cercando un nuovo mozzo per il rotore.. quello che avevo assemblato.. dopo le varie prove, si era inclinato di pochi millimetri e quindi non aveva + la stessa rotazione e distanza dai magneti


poi ho anche pensato di voler provare con i magneti cilindrici

le bobbine oramai sono pronte e quindi vorrei continuare a sperimentare queste

diametro centrale=circa 13mm
spessore=circa 7mm

gli ideali porebbero essere gli 15-08-N42 ??

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/F/0650.jpg




GRAZIE e ciao

 

DOLOMITICO

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GigaWatt


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Msg:1363

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Inviato il: 17/5/2011,12:10

Ciao Modder,vedo che in un certo senso stai ricalcando quanto da me provato in precedenza,intendo nell'aggiungere una bobina alla volta e vederne gli effetti,per me è stata la chiave di volta che mi ha fatto capire per bene come funzionano sti alternatori e come farli su misura per quello che mi servono,con un risultato certo.
Per i magneti ovviamente più potenti sono e meglio è,giarda solo di non saturare il filo troppo presto.
Com quel magnete a spanne avrà 2/3 kg di trazione,e lo rende perfetto per questo uso.
Se è un monofase,scommetto che 40/50 volt a vuoto saltano fuori tranquillamente,forse arrivi ad 1 ampere,non so i magneti fanno molto la differenza,è possibile che quelli da disco fisso non riuscissero a caricare a sufficenza le bobine,mentre quello della foto che hai postato di sicuro lo farà meglio,con miglior risultato.
Ricordo che è meglio avere meno spire e più potenza magnetica che non viceversa,poù basso è il valore ohmico e minore dispersione di potenza si ha nelle spire,quindi magneti più potenti è meglio,e possibilmente rettangolari,infatto solo la parte attraversata dal magnete genera potenza,la parte superiore e inferiore è una zavorra. faccine/smile.gif

 

Modder
milliWatt


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Msg:19

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Inviato il: 17/5/2011,12:45

Ciao Dolomitico..

Ho testato le bobbine e con 200giri ho misurato 2.7 Ohm
mentre con 160giri misura 2.4Ohm
ma con quelle da 200 il voltaggio era leggermente superiore

Non ho capito cosa intendi quando dici "non saturare il filo troppo presto"

Un altro dubbio, dal fatto che lo spessore del disco-rotore dovrebbe avere lo stesso spessore dei magneti,
lo vedo molto pesante per un mini generatore
..ti sembra una combinazione che può andare oppure prendo dei magneti con spessore inferiore
e riavvolgo le bobbine su 0,5 sempre di spessore


Ah dimenticavo i magneti 15-08 ( www.supermagnete.it/S-15-08-N ) hanno una forza di 6,7 kg ca.

Per questa potenza, il filo 0,4 forse è troppo sottile?

Grazie Ciao




Modificato da Modder - 17/5/2011, 14:14
 

DOLOMITICO

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GigaWatt


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Msg:1363

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Inviato il: 17/5/2011,22:05

Per saturare il filo intendo che se il filo da 0,4 mm arriva alla max corrente generabile poi non puoi generare ulteriore corrente anche se l'alternatore gira più veloce.
Il caso tipico è quello che stai andando a creare,magneti potenti (per questo tipo di alternatore)e filo fino,il risultato sarà che l'alternatore comincierà subito a generare una bella corrente,poi alle alte velocità avresti appunto saturato le bobine in quanto non possono generare più corrente di quella che può scorrere all'interno del filo.
Pensa che la turbina che ho fatto io con i 6+6 magneti,sono magneti da 5 kg di trazione e filo da 0.6mm,troppo pochi i magneti per gestire bene la curva di carica,minimo 8 magneti,meglio 12.
Il tuo filo non è troppo sottile per un modellino,a spanne io metterei magneti da 3/4 kg di trazione,ma se te la devo dire tutta bisogna sperimentare,se capisci bene come funziona sai anche che compromessi raggiungere.
Se non hai un manuale specifico da seguire che idichi di preciso i dati da seguire è meglio (secondo me) cominciare dai magneti,ne prendi un tot,diciamo 8 magneti li metti su un piatto e poi avvolgi delle bobine sperimentali,finchè trovi l'equilibrio corretto per l'alternatore che ti serve.
Poi basta avvolgere tante bobine quante ce ne stanno o quante te ne servono e il gioco è fatto.
Puoi fare un'alternatore sia con un piatto che con 2,ovvio che 2 piatti è il sistema migliore,ma se è un modellino puoi montarne uno solo.
Insomma più cose metti,è più energia serve per far girare la turbina e più energia ricavi.é un'equilibrio di cose.

Il disco di ferro dovrebbe essere al pari dei magneti per ottimizzare al 100% la trasmissione del flusso magnetico attraverso il ferro stesso,un diametro minore abbasserà leggermente l'efficenza,ma se metti un piatto da 4 mm,e un magnete da 0.8mm,non ci sono grosse controindicazioni,ti accorgerai che una parte del flusso magnetico supera il piatto dall'altra parte.
Niente di che insomma.
Spero di non essere stato troppo complicato.
Ciao

 
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