Girovagando per il blog di Beppe Grillo mi è capitato di leggere un intervento molto interessante di
Pietro Rossi riguardante la cottura della pasta e lo riporto :
"Molti anni fa per motivi di lavoro, sono stato a pranzo da un noto industriale che operava nel campo della pasta alimentare. Ebbene in quella occasione ho imparato una cosa apparentemente cretina. L'industriale, che provava ogni giorno il campione della sua pasta mi ha fatto vedere come la cuoceva. In poche parole, quando l'acqua bolliva, buttava la pasta e SPEGNEVA IL FUOCO, coprendo con un panno la pentola con coperchio. Dopo 2 minuti oltre il tempo di cottura previsto per il tipo di pasta ( a metà cottura mescolava ) e alla fine scolava una pasta cotta al punto giusto, perfettamente al dente !!! Mi disse : Pensa alle migliaia di metri cubi di gas sprecati per niente...
Uso regolarmente questo metodo.
Pietro"
Il sistema è ingegnoso, se possiamo attendere qualche minuto in più per la cottura abbiamo l'effetto di risparmiare il gas sfruttando l'inerzia termica dell'acqua.
C'è chi utilizza degli asciugamani (3 piegati in 4) per coprire la pentola al posto del coperchio, non chiedetemi il motivo poi ogni tanto si gira la pasta.
Altri invece spengono un paio di minuti il fornello e lasciano cuocere la pasta nell'acqua qualche secondo in più...insomma provate per credere funziona e si risparmia...quanto?
Quantificheremo anche questo.
Bolle

Immagine Allegata: pentola.jpg

io l'ho facevo quando cucinavo la pasta per il cane, a dire il vero non l'ho mai assaggiata.
bolle attendiamo la tua sperimentazione visto che sei un amante della pasta.

Stasera provo a fare la carbonara a mio marito con questo metodo, domani vi racconto com'è venuta.
Così d'istinto, mi pare un modo buffo, come se la pasta lasciata a mollo, invece che dentro acqua che sta bollendo, venisse diversa...
Provare per ... assaggiare!

Esperimento riuscito!
Appena l'acqua è iniziata a bollire ci ho buttato dentro la pasta, per la precisione spaghetti.
Come si sono ammorbiditi e si sono "arrotolati" nella pentola, sommersi dall'acqua, ho spento il gas e ho messo il coperchio.
Il tempo di cottura è stato all'incirca uguale al solito: ho girato un paio di volte (per evitare l'effetto "mocio vileda"... quello degli spaghetti tutti appiccicati ) et voilà, gli spaghetti erano pronti!
Bolle, a te calcolare il gas che ho risparmiato.

si ma poi che differenza c'e'.... nessuna?

Sembra di no!
E' come la pasta cotta con le bollicine.

Allora questa sera mi faccio fare la pasta da mia moglie (io non sono capace...hehehe....non lo dite a nessuno)
Bolle(La Pasta)

bolle, ci fai sto calcolo di quanto si può risparmiare al mese, considerando che in una famiglia media di 4 persone, ci vogliono almeno 1/2 Kg di spaghetti al gg. ?
Siamo curiosi....

Credo che un vero risparmio si possa avere con una pentola costruita ad hoc: rivestita di ceramica nelle pareti laterali (all'esterno),e con un materiale metallico ad alette sul fondo che assorba il massimo calore dalla fiamma.
Ho sempre visto che a fornelli accesi si disperde almeno l' 80% di calore: solo il 20% sarà recuperato dalla pentola,tutto il restante andrà in giro per la cucina.
Anche la forma della pentola che usiamo ogni giorno non è proprio ideale: le padelle piatte scaldano l'acqua infinitamente prima!
Per non parlare di quelli che per 200 grammi di pasta riempiono la pentola con 4 litri di acqua: prima di bollire viene da addormentarsi sul tavolo.

L'idea di chiudere il gas poco prima è buona,ma non mi sembra opportuno avvolgere con asciugamani la pentola: meglio un cilindro specchiato in alluminio calato sopra,a mo' di rivestimento per i termos portatili.

P.S. Adoro gli spaghetti con le cozze

Posso suggerire l'uso della pentola a pressione? Io ci cucino di tutto...quando preparo minestroni o spezzatini faccio arrivare a temperatura, poi spengo il fuoco e lascio la pentola con il coperchio sigillato per alcune ore. Il calore continua a far cuocere i cibi, ma io non consumo gas e non immetto CO2 nell'ambiente!!

Ho provato anch'io perchè sono un gran curiosone. Ho utilizzato due tipi diversi di pasta (diciamo pure fusilli e penne) di una famosa marca. Ho utilizzato una pentola dal fondo spesso e a bollitura raggiunta ho messo sale e pasta, ho aspettato un momento fino a quando l'acqua si è rimessa a bollire quindi ho spento il fuoco e ho messo il coperchio ed ho posizionato il timer della cucina esattamente come stampato sulla confezione. A metà tempo ho dato una mescolata e alla fine ho assaggiato: al dente!

Ciao a tutti,
avete trovato un altro amante della pasta!

Comunque stavo pensando, sicuramente d'estate tutto questo ha un senso, ma d'inverno il calore disperso dai fornelli va a riscaldare la casa e quindi fa intervenire un pochino meno il termostato del ricaldamento, in sintesi il gas in più usato dal fornello viene risparmiato dal bruciatore della caldaia, vale la pena farlo d'inverno?
A meno che non cuciniate all'aperto o con la finsetra spalancata, ma a quel punto il calore che se ne va dalla finestra, magari anche del riscaldamento, è uno spreco ben maggiore del gas per gli amati spaghetti!!!

Una cosa molto utile sarebbe recuperare il calore dall'acqua prima di buttarla via, che li di energia c'è ne dentro tanta, ma come?

Rovesciare l'acqua nel lavabo della cucina con il tappo e lasciarla raffreddare. D'inverno aiuterebbe anche a umidificare l'aria della casa riscaldata dai caloriferi!

CITAZIONE (Keyosz @ 31/3/2009, 11:48)

Ciao a tutti,
avete trovato un altro amante della pasta!

Comunque stavo pensando, sicuramente d'estate tutto questo ha un senso, ma d'inverno il calore disperso dai fornelli va a riscaldare la casa e quindi fa intervenire un pochino meno il termostato del ricaldamento, in sintesi il gas in più usato dal fornello viene risparmiato dal bruciatore della caldaia, vale la pena farlo d'inverno?
A meno che non cuciniate all'aperto o con la finsetra spalancata, ma a quel punto il calore che se ne va dalla finestra, magari anche del riscaldamento, è uno spreco ben maggiore del gas per gli amati spaghetti!!!

Una cosa molto utile sarebbe recuperare il calore dall'acqua prima di buttarla via, che li di energia c'è ne dentro tanta, ma come?

Mi avete fatto venir fameeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!