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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Discussioni Ambientali

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Centrali Nucleari, Cosa ne pensiamo?
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paolot
KiloWatt


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Inviato il: 13/1/2010,14:16

Se mi dimostrate che sole e vento possono dare energia costantemente 24h24 sono d'accordo anche io

imdipendentemente dal costo

è facile dire falso, bisogna dimostrarlo

e cose se dicessimo "le scorie nucleari sono dannose: falso"

a oggi, le uniche fonti che possono erogare energia costantemente sono le centgrali termiche o termonucleari le une inquinano con i gas serra le altre generano qualche metro cubo di scorie tossiche. Ci sono anche reattori che come scorie danno plutonio, riutilizzabile come combustibile in un altro tipo di reattore.

Tra le fonti rinnovabili ci sarebbero le centrali idroelettriche e geotermiche

Le prime creano grossi squilibri ambientali specialmente se di grosse dimensioni inoltre in italia nessuno le vuole sopra casa e non ci sono così tanti grossi fiumi.

Le seconde si possono realizzare solo dove ci sono sorgenti termali con produzioni moilto piccole.

Qundi possiamo sceglier se distruggere i poli e desertificare mezzo pianeta, produrre qualche mq di scorie tossiche e radiottive da conservare per qualche migliao di anni o fare a meno delle nostre comodità

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 13/1/2010,21:36

A parte il fatto che Rubbia ha dimostrato che si possono fare centrali solari ad accumulo di calore che "lavorano" anche di notte, e come al solito dato che nessuno è profeta in Patria è dovuto andare in Spagna a farle, l'eolico lavora notte e giorno, e se ormai nella nostra bella Penisola non esistono più grandi salti d'acqua da "addomesticare", abbiamo però un sacco di belle montagne su cui piazzare dei generatori eolici belli potenti, fregandosene bellamente di quello che pensa Sgarbi e gli altri imbecilli come lui.
L'accumulo, per potenze molto alte, si può fare in tanti modi, anche accumulando acqua con l'eccesso di potenza in bacini elevati per sfruttarne la caduta.
Quì come al solito arriviamo col "treno delle undi e tre quarti", in un momento in cui negli altri paesi, sia in Europa che in America, si va in controtendenza con le centrali nucleari, quì si progetta ancora di costruirle. E poi le scorie non sono "qualche metro cubo", in capo a pochi anni sarebbero migliaia di tonnellate, visto che sono "scorie" anche i fluidi di raffreddamento e le strutture stesse delle centrali. Oltretutto non si tratta di poche migliaia di anni, ma di 20,000 (ventimila!) anni di "dimezzamento" della radioattività per alcuni radioisotopi, che può salire anche di dieci e di cento volte di più per altri.
Che cosa significa "Zone geologicamente stabili e sicure" in un Paese altamente sismico come il nostro?
Dove la mettiamo tutta 'sta robaccia? O facciamo come i Russi, che l'hanno versata nei fiumi dal '59 ad adesso? Provate a digitare "greenpeace chelyabinsk 40" su google e vedete cosa ne salta fuori. Roba da rivoltare lo stomaco.
Mi spiace, no, non sono daccordo con il nucleare a "NESSUN COSTO", a suo tempo ho votato contro, con cognizione di causa, e non ho ancora cambiato parere.
Il nconsumo medio di corrente nella mia famiglia si aggira intorno ai 4,5KW giornalieri, che stiamo tentando di abbassare ulteriormente, ma personalmente sarei disposto anche a tornare alle candele!!!
Saluti.
Ferro

 

Morzilla
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Inviato il: 14/1/2010,13:08

Mi sono appena documentato sul disastro di Chelyabinsk in Russia, come diceva Ferro...è sconvolgente...ed è veramente riduttivo utilizzare qualsiasi termine per cercare di descrivere una cosa del genere...tanto per il disastro in se, quanto per il fatto che questo evento, che sembrerebbe essere il disastro nucleare più grave di tutti i tempi e dell'intero pianeta, è passato inosservato e non pubblicizzato...chi ne ha mai sentito parlare? Cioè...veramente una cosa allucinante...sarà pure successo degli anni '50, ma quando si parla di nucleare il tempo non ha più valore...non è umanamente possibile accettare una cosa del genere, e non è nemmeno possibile accettare che queste cose continueranno a verificarsi anche in futuro, visto l'andazzo...

Anche per me, il Nucleare non può e non DEVE esistere (almeno fino a quando non si troverà un modo per utilizzare, e non smaltire, in maniera ecologica, le scorie).

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 14/1/2010,13:36

CITAZIONE (Morzilla @ 14/1/2010, 13:08)
Anche per me, il Nucleare non può e non DEVE esistere (almeno fino a quando non si troverà un modo per utilizzare, e non smaltire, in maniera ecologica, le scorie).

Non lasciarti infinocchiare...... Questa storia di riutilizzare le scorie stanno tentando di farcela digerire per giustificare comunque la costruzione di nuove centrali..... C'è un punto oltre il quale non si riutilizza niente..... La cenere non si può riconvertire in legna, come l'anidride carbonica non si può riconvertire in gas, a meno di usare tanta di quell'energia che non basterà mai più tutta quella prodotta.
Ferro

P.S.
Se segui i linck di Greenpeace ti porta in altri luoghi altrettanto inquinati, e in posti dove sono state fatte addirittura prove di combattimenti a terra con uso di armi "tattiche", sapendo comunque che nessuno sarebbe sopravvissuto, così, tanto per provare....
Volendo, soprattutto se conosci bene l'inglese, potresti indagare anche su cosa veramente è stato impiegato in Iraq contro dei rifugi di civili, e quale effetto abbia fatto anche sugli stessi militari americani....
Ciao




Modificato da Ferrobattuto - 14/1/2010, 13:38
 

maxdef
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Inviato il: 14/1/2010,13:37

...se nel medio/breve periodo non ci saranno dei cambiamenti epocali,con l'abbandono di questo sistema economico/sociale basato sulla crescita continua,può andare bene anche il nucleare....arriveremo fino alla fine con l'aria condizionata a palla!!! faccine/bye2.gif

 

Keyosz
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Inviato il: 14/1/2010,14:34

Sono pienamente d'accordo con Ferro & co. anti nucleare, del resto basterebbe che ogniuno facesse un piccolo sforzo, o rinunciando ad alcune comodità/vizi oppure manteneendo tali abitudini ma investendo in un piccolo impianto casalingo, senza dar troppo retta a quello che dicono i giornali e la gente e lasciando correre le mode del momento...

Poi va beh, se è destino che la razza umana sia stupida si estinguerà e pace, magari tra un milione di anni sorgerà una nuova civiltà su questo pianeta, forse più degna di esistere faccine/tongue.gif

Del resto mi piaceva tanto la frase dell'agente Smith nel fil Matrix che cercando di catalogare la razza umana l'aveva messa assieme ai virus, paragonandola ad una infezione estesa per questo pianeta faccine/sick.gif

Ad ogni modo volevo togliermi una curiosità con tutti voi, nelle sonde spaziali che lanciano via lontano oltre i confini del nostro sistema solare mettono dei generatori elettrici a radioisotopi (o un nome del genere non sono per niente ferrato in fisica nucleare), mi hanno sempre incuriosito e da qualche parte avevo letto che il materiale che mette radiazioni viene racchiuso in una "scatola" rivestita di particolari celle simili alle celle fotovoltaice ma realizzate in modo tale da essere tarate sulla frequenza eletromagnetica emessa dal radioisotopo invece che sulla lunghezza d'onda del verde come le comuni celle fotovoltaiche in commercio.
Del resto la luce altro non è che una radiazione elettromagnetica (onda radio), proprio come le trasmissioni radio, le microonde, le radiazioni nocive, alla fine cambia solo la frequenza, così mi chiedevo ma se le scorie nucleari emettono radiazioni elettromagnetiche su una certa frequenza nociva per le nostre cellule ed essendo che dimezzano le loro emissioni solo in tantissimi anni (fuori portata singola vita umana) e visto che debbono comunque essere stoccate perchè non avvolgerle in celle che radrizzino la radiazione elettromagnetica emessa per darci corrente elettrica continua da usare?

Non saprei quantificare e dare ordini di grandezza, ma se ci fosse anche solo un barlume di senso in quello che ho detto faccine/tongue.gif vi immaginare un generatore a radioisotopo che quando avrò 80 anni mi erogerà quasi la setssa potenza di quando l'avevo comprato, visto che il materiale radioattivo ci mette molto più di una vita umana a dimezzare le sue emissioni...

Spero di non aver detto fesserie e me ne scuso in anticipo se così fosse. faccine/chair.gif

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 14/1/2010,19:32

Immagino che più sia lungo il tempo di dimezzamento e minore sia l'energia emessa...... Anche io di sicuro non sono un fisico nucleare, però ipotizzo che l'energia ricavabile da un sistema come questo sia veramente poca. Certo che su una navicella spaziale, che per la maggior parte del tempo non ne consuma o ne consuma pochissima (probabilmente quelle apparecchiature in stand-by consumeranno pochi microampere....) può andar bene un sistema simile, privilegiando la durata e la costanza di erogazione, probabilmente con sistemi di accumulo paralleli che permettano spunti momentanei di consumo per segnalazioni e trasmissione dati. Altro è produrre gigawatt di energia per la nostra famelica società consumistica..... Certo tutto è possibile.... Ma mi pare poco probabile.
Per quanto mi riguarda, tutto ciò che ha a che fare con delle radiazioni nucleari è fuori discussione.
Saluti.
Ferro

 

IL CARAVAGGIO
milliWatt


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Inviato il: 15/1/2010,11:04

Nonostante la mia ignoranza in materia, che ovviamente condiziona il mio pensiero, cerchero' di dire la mia.
Io sono contro al nucleare per partito preso. Senza ma, senza se.
Ritengo il nucleare socialmente pericoloso. Una droga.
Lavoro in Francia nel campo dell’edilizia, lo spreco energeticoa è palpabile per esempio:

Un monolocale: 4/6 Kw
Un bilocale 6/9 Kw
Un trilocale 9/12 Kw
E poi a salire fina a 180 Kw per alcuni appartamenti di lusso.

Questa situazione ha portato la francia al punto di non riitorno.
Qualora le centrali dovessero essere chiuse, per qualunque ragione, il paese sarebbe alla rovina. Probabilmente anche noi.
Quest’aspetto monopolistico mi turba,
più della pericolosità intrinseca dei materiali radioattivi.

Sono fortemente convinto, che gli sforzi dovrebbero essere orientati in una ricerca di energia più onesta

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 15/1/2010,13:41

In realtà è il consumusmo sfrenato la vera droga, consumismo a tutti gli effetti, anche dell'energia....
Come ha detto un nostro amico quì del forum in una discussione analoga, se venisse a mancare completamente la possibilità di "sperperare" che ancora crediamo di avere adesso, si genererebbero delle vere e proprie "crisi di astinenza" in una vasta fascia della popolazione. Conosco gente che ormai non può più fare a meno di tutti quei "gadget" (non me la sento proprio di chiamarli "piccoli elettrodomestici".....) che si usano in casa, e ne compra continuamente di nuovi e più potenti. Dalla grattaformaggio elettrica da tavolo alla bistecchiera elettrica, passando per tutti i tipi di phon, o addirittura il casco per asciugare i capelli, la sterilizzatrice ad acqua calda per pavimenti, la scopa eletrica, il battitappeto, l'aspirapolvere per la macchina, il minifrullatore per lo zabaione mattutino, la macchinetta per fare il pop corn, quella per fondere la cioccolata e fare i cioccolatini, adesso anche la macchinetta per impastare la farina e fare la pasta o il pane, che comunque nessuna massaia moderna fa più, il coltello eletrico per il pane, quello per la carne, lo spazzolino elettrico per i denti...... Insomma tutto quello che di elettrico ed elettrificabile riesce a produrre l'insana fantasia consumistica umana.... E anche la roba a batterie, ormai tutte ricaricabili (hè, già, perché le altre "inquinano".....) assorbe corrente dalla rete. Senza contare che in molti paesi del nord Europa si usano anche i riscaldamenti elettrici.
Personalmente spero molto in quel blackout mondiale previsto dalla NASA per la primavera del 2013..... Prove generali della "fine del mondo"? O meglio ancora una "sana ridimensionata" alla sregolatezza attuale? Ci spero proprio.....
Saluti.
Ferro

 

NonSoloBolleDiAcqua

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PetaWatt


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Inviato il: 3/5/2010,10:32

Mi chiedo...non riusciamo a controllare un pozzo petrolifero...rischiamo una catastrofe planetaria senza precedenti...non voglio immaginare una centrale nucleare fuori controllo!!!! faccine/sick.gif faccine/sick.gif
Qualche giorno fa ho sentito parlare un politico...diceva più o meno:"occorre convincere la gente che le centrali nucleari sono essenziali in Italia". Non mi sembra il modo giusto di procedere...la gente deve sapere, conoscere, capire...e trarre le giuste conclusioni.
Un Saluto a tutti
Bolle



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Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).

 

celicaturbo
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Inviato il: 3/5/2010,11:03

io sono pro-nucleare.....con le tecnologie attuali si può fare molto.
un centrale di terza generazione è molto sicura , efficiente e fa pochissime scorie
è un ottima risorsa se non si ha a disposizione sole o vento per le rinnovabili.

detto ciò comunque sia rimango dell'opinione che in italia non ci devono stare in quanto conoscendo politici e modi di fare di molti imprenditori sarebbe una cosa disastrosa.
con l'arte del "mangia mangia" che cè da noi si farebbe una seconda chernobyl .


 

Ferrobattuto

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Inviato il: 5/5/2010,16:44

Può essere tutto sicuro e limitato come dici....... Ma per quanto poche, le scorie nucleari durano ugualmente 20.000 anni, per cui il problema rimane comunque. Anche se fossero pochissime se ne ammucchierebbero quantità enormi ugualmente. Non mettiamo la testa sotto la sabbia come gli struzzi. faccine/mad.gif

 

qqcreafis

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Inviato il: 5/5/2010,20:04


Per costruire una centrale nucleare ci vogliono molti anni (20?)

una centrale nucleare ne dura 50?

Per smantellarla (che vuol dire farla a fette) ci vogliono 30? anni

Parametri critici :

la vita operativa deve essere la più lunga possibile si mira ai 50 60 anni se no non c'è il ritorno economico!!!!!!!

La temperatura dell'acqua deve essere la più alta possibile (ma si rischia) se no il rendimento è troppo basso !!!!!!!!!!




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ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano.
Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.

 

max_linux2000

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Inviato il: 5/5/2010,20:36

che bella discussione!!! faccine/biggrin.gif

ora dico la mia... Il nucleare probabilmente non va bene e ce ne pentiremo più in la. Ma comprare all'estero l'energia elettrica, neppure è una soluzione... quindi propongo una cosa alternativa.

Ogni provincia d'italia deve essere autonoma energeticamente. Se non fosse possibile per provincia almeno a livello regionale, e tutte le reti ad isola, in modo da non provocare blackuot a catena, come è successo poco tempo fa per un albero caduto in montagna.

Le energie possono essere diversificate e meglio gestite a livello locale.

In questo modo l'ente energia locale viene forzato ad ottimizzare le utenze, facendo per esempio lavorare di notte alcune fabbriche a turno e facendo aumentare di brutto i costi diurni in città quando tutti vogliono accendere il condizionatore d'aria, invece di coibimentare per bene la casa.

insomma... piccolo è bello e possono tornare ad essere convenienti le piccole centrali idroelettriche di molti anni fa. Inltre un piccolo ente locale viene meglio controllato rispetto ad un dinosauro come Enel.

E se non basta? vorrà dire che bisogna abbassare i consumi, per esempio spegnendo tutte le decine di alimentatori sparsi per casa e tutti gli elettrodomestici in stanby, e il frigo.... in cantina al fresco, non nella stanza più calda della casa... la cucina!! faccine/sick.gif


Ok, mi sono sfogato!! faccine/biggrin.gif

ciao
MaX




Modificato da max_linux2000 - 5/5/2010, 21:52
 

Ferrobattuto

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Inviato il: 5/5/2010,21:38

Seguito a pensare che il parametro più importante è la sicurezza ambientale a lungo e lunghissimo termine. I risvolti economici e il rendimento energetico al confromto sono pure e semplici caxxate!
Inutile poter fare una centrale in meno di 10 anni (attualmente sarebbe pure possibile....), con rendimenti energetici altissimi, se poi ci rimangono sullo stomaco scorie e impianti radioattivi per migliaia di anni! A meno di non essere così egoisti e poco lungimiranti da fregarsene di cosa sarà dei nostri figli!
Caro Max, fare isole regionali o addirittura provinciali quì in Italia per la sua diversità e ristrettezza del territorio non è possibile. Un'isola nazionale forse.... Ma poco probabile. Guardare invece a quello che si fa in altre nazioni, europee e non, che stanno progressivamente abbandonando il nucleare per le fonti rinnovabili, invece si può fare eccome. E naturalmente educare la gente a sperperare di meno l'energia sarebbe ancora meglio.
Personalmente il nucleare non mi troverà MAI e poi MAI daccordo.
Ferro

 
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