io mi sono fermato poichè la trafila doganale è un pò complessa.
Il prox anno insieme a un produtorre di stufe che ne prende più di una, ne prendo una con lui.

io ho speso quasi 400 euro di trasporto!!

Purtroppo nelle specifiche delle piccole macchine per produrre pellet
si parla molto poco delle caratteristiche che deve avere la segatura, si accenna solo all'umidita' mentre invece vi sono parecchie variabili quali temperature trafila, dimensione segatura, tempo di estrusione, profondita' della trafila, tipo di legno, lubrificazione, ecc. che cambiano radicalmente il risultato finale. Da prove fatte forse è meglio avere un ottimo controllo del materiale che entra piuttosto che un'ottima pellettatrice.

sono in attesa del secondo bimbo appena arriva mi rimetto al lavoro!!!!!

aspettiamo con trepidazione per tutti e due gli eventi

ciao ragazzi sono un nuovo arrivato. casualmente sono approdato in questo forum e sono rimasto esterefatto:è magnifico.
vorrei porvi una domanda: un mio parente è proprietario di un frantoio e mi lascierebbe gestire la sansa.qual è il modo migliore per sfruttare questa risorsa?ci si puo fare del pellet?

Tutto si può fare....l'importante è vedere quanto sei disposto ad investire....
Una linea di pellettazione è un giocattolino che costicchia!...comincia col leggere qualcosa...
http://www.frantoionline.it/news/news-fran...al-pellets.html
http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=13742643
http://www.bioterm.it/scheda_sn1.htm
http://www.frantoiolecorti.it/nocciolo_di_sansa.html
http://www.pelletitalia.org/vari_tipi_di_pellet.htm
http://www.dracomsrl.it/eurolam_caldaie_a_...mbustibili.html

gagico ti sconsiglio la sansa nelle stufette casalinghe!!

io già utilizzo la sansa in una caldaia a biomassa della tatano.la utilizzo insieme a gusci di nocciola e in piccole percentuali di scaglie di pigna che ho triturato da me.Come dicevo questa sansa la ottengo in regalo perchè penso che il proprietario di questo frantoio non abbia capito in pieno le potenzialità di questo prodotto.Allora mi proponevo per informarmi e sfruttare l'occasione.Infatti ora comincerò dal punto di partenza che mi avete dato voi. Ps per biomassoso pensavo di poter investire fino un max di 15000 euro

nella tatano è Ok... ma nelle stufette lo sconsiglio sinceramente

Per gagico


Se sei interessato ad una pellettatrice ad un prezzo onesto italiana
ho trovato questa
http://www.braccosrl.it/ita/default2.asp?active_page_id=194
il modello piu' piccolo costa intorno agli 8 mila euro

Per quello che ho letto approposito della sansa è ottima come
collante per la segatura e per aumentare di molto la produttivita'
di tutte le pellettatrici

magari la mescoli con 50% di segatura...

Ho parlato meglio con il proprietario del frantoio e non mi è parso dispaiciuto della proposta.Naturalmente mi ha detto che vuole dati piu concreti circa costi e ricavi.In piu ci sono problemi da risolvere come lo spazio per tenere questa sansa ad asciugare, in quanto la linea di estrazione delle presse è in comune con la pressa tradizionale e la macchina moderna che fa uscire sansa bagnata.
Sapete qualcosa sui separatori di nocciolo dalla polpa?
Perchè sconsigliereste l'utilizzo di pellet di sansa in una piccola stufa?Sarebbe un insuccesso a prescindere!