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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Batterie per l'accumulo., Scelta del tipo di batterie.
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Ferrobattuto

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Inviato il: 22/6/2008,12:16

Salve a tutti.
Sono nuovo del forum, anche se non lo sono anche di età (sono in pensione). Congratulazioni a tutti per il modo aperto e preciso con cui vengono affrontati gli argomenti, e soprattutto per il modo in cui vengono evitati battibecchi così frequenti in altri forum.
Un argomento però che mi sembra non sia stato affrontato completamente è quello delle batterie. Mi spiego: sembra comune considerare le batterie per automobili come la soluzione più ovvia per immagazzinare corrente. Credo di conoscere l'argomento per aver fatto l'elettrauto per diversi anni, in gioventù, in un'epoca in cui le batterie venivano anche riparate e rigenerate artigianalmente. Gli accumulatori per auto hanno innegabili pregi: sono in grado di erogare correnti di spunto altissime, anche otto o dieci volte il valore di amperaggio nominale, grazie ad una resistenza interna bassissima, di pochi milliohm. Cosa questa però non necessaria nel nostro caso. Sicuramente sono quelli più facilmente reperibili ovunque, probabilmente quelli dal costo più basso, anche se non come ricambio specifico per automobile, ma facilmente acquistabili anche da piccoli produttori privati. Hanno però a mio avviso un grave difetto: per abbassare la resistenza interna, e favorire così la messa in moto anche con batterie relativamente più piccole (meno costose), si aumenta la superficie del piombo a contatto con l'elettrolito assottigliando eccessivamente le piastre interne. Piastre più sottili = più superficie affacciata, con meno piombo, nello stesso volume. Ma questo ne accorcia tremendamente la vita, tanto che in media nell'auto ogni tre anni vanno sostituite. Se è vero come dice Bolle che con un buon ricaricatore durano anche dieci anni, è vero però che potrebbero essere sostituite vantaggiosamente con quelle "stazionarie", molto più adatte all'uso solare o eolico. Le Stazionarie, a parità di peso del piombo e perciò di capacità, hanno piastre più spesse e maggior volume del contenitore, erogano minori correnti di spunto ma durano MOLTO di più. Sono quelle, tanto per intendersi, che sono in uso in tampone nelle centraline "paesane" della Telecom. Ricaricate con calma, nel modo solare o eolico possono durare tramquillamente anche trent'anni, con scarsa manutensione (controllo periodico del livello del liquido e densità). Costano un po' di più ma sono convinto che il gioco vale la candela. Tanto che le ha adottate anche quel furbaccione del "Contadino" ("scarpe grosse e cervello fino", che sa bene di aver fatto qualcosa di eccezionale e molto in anticipo sui tempi), come si vede dalle foto nel suo sito www.vogliaditerra.com/solar/solar.htm A giudicare dall'aspetto quelle batterie hanno VERAMENTE 17 anni.... E sembra che ancora funzionino! Oltretutto sono una serie di elementi di 2V, sostituibili singolarmente.
Certamente anche in questo campo è possibile il "fai da te": fare uno stampo, anche in gesso o in terracotta, per fondere col piombo una serie di piastre tutte uguali da assemblare in "elementi", non è molto difficile. Naturalmente poi vanno sottoposte ad una serie di cariche e scariche per "formare" gli elementi, e all'inizio la capacità sarà molto ridotta, ma l'energia nel nostro caso è a buon mercato. Il piombo purtroppo è di difficile reperibilità (costa!) ma si può ricavare con un po' di pazienza dai vecchi accumulatori ormai buttati un po' dovunque, o da rottami, e l'acido solforico puro (pericolosissimo!) viene spesso venduto in coloreria o ferramente o addirittura nei casalinghi come "disgorgante" per i lavandini!
Spero di essere stato utile a qualcuno. Mi scuso per la lunghezza del post, sono disponibile per chiarire qualsiasi particolare.
Ferro

 

cicio333

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Inviato il: 28/6/2008,11:53

ciao ferrobattuto
l argomento batterie mi ineressa assai, ho in previsione di mettere un impiantino fotovoltaico stand-alone e mi ero orientato su batterie al gel, poi ci sono quelle AGM e gia qui è meglio che mi fermo...quelle al gel sono anche AGM ? (scarica lenta) o ci possono essere al gel ma non AGM ?
caratteristiche reali...sai pur di vendere sui siti di e commerce si legge di tutto...grazie

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 28/6/2008,14:58

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 22/6/2008, 13:16)
Salve a tutti.
Sono nuovo del forum, anche se non lo sono anche di età (sono in pensione). Congratulazioni a tutti per il modo aperto e preciso con cui vengono affrontati gli argomenti, e soprattutto per il modo in cui vengono evitati battibecchi così frequenti in altri forum.
Un argomento però che mi sembra non sia stato affrontato completamente è quello delle batterie. Mi spiego: sembra comune considerare le batterie per automobili come la soluzione più ovvia per immagazzinare corrente. Credo di conoscere l'argomento per aver fatto l'elettrauto per diversi anni, in gioventù, in un'epoca in cui le batterie venivano anche riparate e rigenerate artigianalmente. Gli accumulatori per auto hanno innegabili pregi: sono in grado di erogare correnti di spunto altissime, anche otto o dieci volte il valore di amperaggio nominale, grazie ad una resistenza interna bassissima, di pochi milliohm. Cosa questa però non necessaria nel nostro caso. Sicuramente sono quelli più facilmente reperibili ovunque, probabilmente quelli dal costo più basso, anche se non come ricambio specifico per automobile, ma facilmente acquistabili anche da piccoli produttori privati. Hanno però a mio avviso un grave difetto: per abbassare la resistenza interna, e favorire così la messa in moto anche con batterie relativamente più piccole (meno costose), si aumenta la superficie del piombo a contatto con l'elettrolito assottigliando eccessivamente le piastre interne. Piastre più sottili = più superficie affacciata, con meno piombo, nello stesso volume. Ma questo ne accorcia tremendamente la vita, tanto che in media nell'auto ogni tre anni vanno sostituite. Se è vero come dice Bolle che con un buon ricaricatore durano anche dieci anni, è vero però che potrebbero essere sostituite vantaggiosamente con quelle "stazionarie", molto più adatte all'uso solare o eolico. Le Stazionarie, a parità di peso del piombo e perciò di capacità, hanno piastre più spesse e maggior volume del contenitore, erogano minori correnti di spunto ma durano MOLTO di più. Sono quelle, tanto per intendersi, che sono in uso in tampone nelle centraline "paesane" della Telecom. Ricaricate con calma, nel modo solare o eolico possono durare tramquillamente anche trent'anni, con scarsa manutensione (controllo periodico del livello del liquido e densità). Costano un po' di più ma sono convinto che il gioco vale la candela. Tanto che le ha adottate anche quel furbaccione del "Contadino" ("scarpe grosse e cervello fino", che sa bene di aver fatto qualcosa di eccezionale e molto in anticipo sui tempi), come si vede dalle foto nel suo sito www.vogliaditerra.com/solar/solar.htm A giudicare dall'aspetto quelle batterie hanno VERAMENTE 17 anni.... E sembra che ancora funzionino! Oltretutto sono una serie di elementi di 2V, sostituibili singolarmente.
Certamente anche in questo campo è possibile il "fai da te": fare uno stampo, anche in gesso o in terracotta, per fondere col piombo una serie di piastre tutte uguali da assemblare in "elementi", non è molto difficile. Naturalmente poi vanno sottoposte ad una serie di cariche e scariche per "formare" gli elementi, e all'inizio la capacità sarà molto ridotta, ma l'energia nel nostro caso è a buon mercato. Il piombo purtroppo è di difficile reperibilità (costa!) ma si può ricavare con un po' di pazienza dai vecchi accumulatori ormai buttati un po' dovunque, o da rottami, e l'acido solforico puro (pericolosissimo!) viene spesso venduto in coloreria o ferramente o addirittura nei casalinghi come "disgorgante" per i lavandini!
Spero di essere stato utile a qualcuno. Mi scuso per la lunghezza del post, sono disponibile per chiarire qualsiasi particolare.
Ferro

Ciao e benvenuto, questo post mi era sfuggito per alcuni problemi che la piattaforma di forumcommunity presenta...ma poco male.
Quello che dici è tutto vero...tento di acquistare le batterie che dici...ma i costi a cui le trovo sono veramente alti. Io utilizzo un piccolo stratagemma per acquistare le batterie a prezzi molto bassi...le acquisto in genere nei grandi supermercati...quelli che vendono tutto per intenderci...ogni tanto per riammodernare le batterie fanno sconti pazzeschi!!!!
Trovo interessantissimo il discorso di prodursi batterie fai da te...se hai altre info...postale pure.
Ciao
Bolle



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Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 28/6/2008,18:39

Grazie Bolle per il benvenuto.
E' la prima volta che scrivo in un forum e non so tanto come fare, perciò mi scuserete per eventuali errori.
Hai ragione, le batterie stazionarie sono costose, perché si producono più che altro per usi industriali. Io ne ho viste nelle centrali Telecom anche da 5000Ah... e mi dicono che ce ne sono di più grandi! Ottimo il tuo stratagemma per avere accumulatori a basso costo!
Per l'autocostruzione poi se ne riparlerà, (voglio fare prima qualche prova personale) per il resto non so se può interessare sapere come mescolare l'acido con l'acqua senza farsi mangiare le mani... O se può interessare la "formatura" degli accumulatori mediante carica e scarica. Eventualmente metterò insieme quello che so o che ricordo, poi lo metterò on line.

Per Cicio333
Le batterie al gel in genere sono sia a carica che a scarica lenta. Il gel si usa per evitare travasi di elettrolita corrosivo, ma limita il passaggio di corrente. Di solito sono anche più costose..... Per un impianto stazionario (fai da te), se cerchi l'economia e la facilità di manutenzione, credo che siano inutili.
Saluti
Ferro

 

cicio333

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Inviato il: 28/6/2008,19:36

in vero dicono che durano di piu e non c è il rischio di fuoriuscite di gas pericolosi (per forza di cose saranno all interno..magari pure sotto il letto, comunque se dici che sono inutili da un punto di vidsta economico..anche se le ho trovaste ad un prezzo veramente di poco superiore a quelle AGM
con le batterie normali invece ho spiacevoli "incontri "....e mi son sempre durate pochissimo (le usavo 10 anni fa con un gruppo elettrogeno) e le acquistravo col metodo di bolle
grazie della risposta

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 29/6/2008,07:52

Ciao Cicio.
Se per spiacevoli incontri intendi contatti con l'elettrolita acido, corrosione dei morsetti e dei bulloni hai perfettamente ragione. Probabilmente ti duravano poco perché venivano sottoposte a squotimenti e vibrazioni forti, oppure venivano sovraccaricate, ovvero caricate con corrente troppo alta. Le piastre interne si sbriciolano e formano una poltiglia sul fondo che ne cortocircuita gli elementi. A causa del sovraccarico vanno in ebollizione producendo gas pericolosissimi (in pratica una miscela di idrogeno e ossigeno) e a me a volte sono anche esplose, coi risultati che puoi immaginare. Caricandole invece ad un decimo della loro capacità non succede e durano molto di più. Le stazionarie sono molto più protette rispetto alle normali, sia per la furiuscita dei gas che per il contatto con l'elettrolita, infatti sono più voluminose.
Comunque ogniuno fa le scelte che ritiene opportune e che meglio si adattano alle proprie necessità.
Buon divertimento.
Ferro

 

cicio333

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Inviato il: 29/6/2008,11:02

a ecco...vero...ricordo che dovevo ogni volta spostarle per poterle caricaree...porelle ..gli sbattimenti che hanno subito
grazie delle info utilissime

 

cicio333

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Inviato il: 4/7/2008,07:29

ciao ferrobattuto
casualmente ho letto che è altamente sconsigliato mettere batterie in parallelo, ma se vedo in ogni schema di impianto che tutti le mettono così (a parte chi vuole 24 v ) ...
mi delucidi...grazie

ps : se hai link per batterie agm a basso prezzo e consigliato..grazie

 

rettile33
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Inviato il: 4/7/2008,15:54

QUOTE (NonSoloBolleDiAcqua @ 28/6/2008, 15:58)
Ciao e benvenuto, questo post mi era sfuggito per alcuni problemi che la piattaforma di forumcommunity presenta...ma poco male.
Quello che dici è tutto vero...tento di acquistare le batterie che dici...ma i costi a cui le trovo sono veramente alti. Io utilizzo un piccolo stratagemma per acquistare le batterie a prezzi molto bassi...le acquisto in genere nei grandi supermercati...quelli che vendono tutto per intenderci...ogni tanto per riammodernare le batterie fanno sconti pazzeschi!!!!
Trovo interessantissimo il discorso di prodursi batterie fai da te...se hai altre info...postale pure.
Ciao
Bolle

Ciao Bolle, sono nuovo del forum e mi interessa moltissimo l'argomento del fotovoltaico. Dopo essermi scervellato per trovare il miglior mezzo economico per poter immagazzinare la corrente elettrica prodotta da pannelli fotovoltaici, mi sono imbattuto nel mezzo che almeno sulla carta dovrebbe avere il miglior rapporto Ah/prezzo: batterie 12v per i trattori.
Ho trovato a un centianio di euro modelli da 12v e 185 Ah.... un terzo di prezzo rispetto a quelle al gel!
Questo tipo di batterie richiedono manutenzione nel senso che richiedono ogni tanto un controllo del livello del licquido elettrolita ( e penso che in un impianto ad isola "casereccio" non rappresenti un problema insormontabile.
Secondo voi quale e' l'aspetto negativo di questa soluzione apparentemente cosi' economica e quindi cosi' svantaggiosa??? faccine/ohmy.gif

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 4/7/2008,22:07

CITAZIONE (rettile33 @ 4/7/2008, 16:54)
Secondo voi quale e' l'aspetto negativo di questa soluzione apparentemente cosi' economica e quindi cosi' svantaggiosa??? faccine/ohmy.gif

Il tuo mi sembra un ottimo consiglio...cercherò di informarmi...sui costi.
faccine/clap.gif
Ciao
Bole



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cicio333

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Inviato il: 4/7/2008,22:42

il problema piu che altro è la durata, da quel che ho capito le batterie agm sono piu adatte per un continuo carica e scarica e durano di piu...ora però visto che costano 3 volte tanto...forse si convengono quelle dei trattori, purtroppo non è il caso mio dovendole tenere dentro e quindi coi rischi di salute...già non è che sia un granchè..se poi mi metto a fare inalazioni acide...eheh.
quindi concludendo, se hai l accortezza di controllarle spesso e puoi metterle in posto separato da dove vivi allora penso che siano convenienti, certo magari dovrai comprarne un altra a piu breve tempo ma il gioco vale la candela mi pare..a meno che le batterie da trattore siano diverse e in un qualche modo inadatte all uso.

 

rettile33
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Inviato il: 6/7/2008,19:33

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 4/7/2008, 23:07)
Il tuo mi sembra un ottimo consiglio...cercherò di informarmi...sui costi.
faccine/clap.gif
Ciao
Bole

Ho trovato on line molti accumulatori a prezzi eccezzionali, ma il milgiore e' 0,64 centesimi di euro al'Ah.... (batterie 12v da 185, 200 e 210Ah).
Si possono postare il link di tali venditori o si viola qualche regolamento?
Purtroppo il costo delle batterie e' fondamentale quando si pianifica un impianto ad isola. mentre i pannelli solari ti durano fino a 30 anni...le batterie le devi sostituire se ti va bene ogni 4-5 anni.
Qualcuno ha trovato accumulatori da battaglia (nuovi) a prezzi inferiori?

Ciao faccine/chair.gif

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 6/7/2008,22:12

CITAZIONE (rettile33 @ 6/7/2008, 20:33)
Si possono postare il link di tali venditori o si viola qualche regolamento?

Certo che puoi!!
faccine/smile.gif
Bolle



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Inviato il: 7/7/2008,08:31

Ho trovato interessanti questi:

http://www.deleks.com/BATTERIE.html

Qui addirittura si riesce a fare sistemi di accumulatori a piastre piane partendo da batterie a 6volt e 268Ah (costavano 180 euro cad.) !!!
http://www.elettronicanet.com/eshop/batterie.htm

Resta quindi da appurare i pro e contro di accumulatori per trattori o a piastre piane. faccine/bye2.gif

 

rettile33
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Inviato il: 7/7/2008,10:57

Qui l'amperaggio piu' alto che abbia mai visto... sempre al miglior prezzo:

12V 320Ah a 240E

http://cgi.ebay.it/BATTERIA-SV-320-X-NAUTI...1742.m153.l1262

altrimenti batteria 12v 240Ah a 170E

http://cgi.ebay.it/BATTERIA-ST-240-PER-NAU...1742.m153.l1262

Secondo voi con batterie cosi' potenti rimane sempre sconsiglaito il collegamento in parallelo?
Altrimenti e' difficilissimo se non impossibile andare oltre la riserva di una decina di Kwh senza superare i 24 o 48volt.

 
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