| cicio333
| Inviato il: 11/7/2008,19:03
|
farò ben così grazie strano però che lòa cosa sia così poco nota
| | | | marte1969
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:16
Stato:
| Inviato il: 25/8/2008,16:46
|
Ciao! Sono interessato al fotovoltaico, ma ancora devo chiarirmi alcuni dubbi. Per quanto riguarda la batteria (intendendo una batteria da automezzo), ho alcune domande da fare: - è giusto dire che più è alto il valore degli Ah, e meglio è? - che valori deve avere un pannello solare per caricare una batteria da 12V 100Ah, avendo intenzione di far vivere la batteria il più a lungo possibile? - onde evitare danni, quali cause possono provocare l'esplosione della batteria? Grazie.
| | | | cicio333
| Inviato il: 25/8/2008,19:45
|
certo piu è alto il valore in ampere piu puo contenere energia di riserva. una batteria di 100 ampere...mm...diciamo che un pannello da 150 watt...dovrebbe andar bene, però son pur io un neofita e quindi attendi lumi. per cio che concerne l esplosione..beh la vedo dura, in quanto ti serve un regolatore di carica che la mantiene a freno prendi con le molle le mie risposte...spero che qualcuno che ne sa posti e ti dica piu di preciso
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 25/8/2008,20:02
|
Salve a tutti. Ciao Marte.
CITAZIONE - è giusto dire che più è alto il valore degli Ah, e meglio è? - che valori deve avere un pannello solare per caricare una batteria da 12V 100Ah, avendo intenzione di far vivere la batteria il più a lungo possibile? Per questa domanda credo ti basti fare un giro per il forum e leggere in Fotovoltaico, penso che troverai le risposte. Nel caso, Bolle è quello che ne sa più di tutti.
CITAZIONE - onde evitare danni, quali cause possono provocare l'esplosione della batteria? Quello che provoca l'esplosione di una batteria al piombo è lo svilutto sconsiderato di gas durante la carica. Se ti fai un giro sulla rete, in tutti i siti che vendono o producono batterie si raccomandano di sistemarle in luoghi o vani ben ventilati, con prese d'aria in alto e in basso. I gas che si formano durante la carica sono idrogeno e ossigeno, in miscela esatta per detonare. Però..... Se caricate nei parametri giusti, ossia senza eccedere in corrente e tensione, lo sviluppo di gas è insignificante e non da pericoli. A questo provvedono generalmente i regolatori di carica elettronici interposti tra il gruppo betterie e il resto dell'impianto. Poi per ulteriore precauzione non si debbono staccare o attaccare cavi o morsetti dalle batterie mentre sono sotto carica o sotto il carico di qualche utilizzatore, in modo che non si producano "scintille". Anche gli interruttori generali di attacco e distacco delle batterie dall'impianto dovrebbero stare in un'altra stanza. Saluti e buon lavoro. Ferro
| | | | rettile33
Watt Gruppo:Utente Messaggi:67
Stato:
| Inviato il: 26/8/2008,10:18
|
QUOTE (marte1969 @ 25/8/2008, 17:46) Ciao! Sono interessato al fotovoltaico, ma ancora devo chiarirmi alcuni dubbi. Per quanto riguarda la batteria (intendendo una batteria da automezzo), ho alcune domande da fare: - è giusto dire che più è alto il valore degli Ah, e meglio è? - che valori deve avere un pannello solare per caricare una batteria da 12V 100Ah, avendo intenzione di far vivere la batteria il più a lungo possibile? - onde evitare danni, quali cause possono provocare l'esplosione della batteria? Grazie. Ciao, il valore degli ah degli accumulatori deve essere dimensionato all'impianto. Piu' e' alto l'amperaggio e maggiore e' la dispersione....per esempio, non ottimizzando i consumi ma favorendo gli sprechi energetici. Cmq e' corretta la scelta di un pannello da 150W per caricare una batteria da 100Ah. Un buon modo per far durare a lungo una batteria e' proprio quello di caricarla e scaricarla con non piu' di un decimo della sua capacita'. Quindi nel caso di 100Ah 12v e quindi con una capacita' di 1200Wh, e' corretto caricarla con un pannello da 150 watt considerando un -20% di energia che va sprecata in dispersioni varie nella fase di ricarica. Una batteria puio' esplodere se: - viene caricata con una corrente troppo elevata (pannello solare troppo potente) - viene sovraccaricata (il regolatore di carica serve proprio ad evitare questo). Spero di esserti stato utile. Ciao
| | | | marte1969
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:16
Stato:
| Inviato il: 26/8/2008,16:21
|
Grazie. Ora ho un'idea più precisa circa le proporzioni. Per il momento, intendo alimentare solo le utenze presenti nel mobile del salotto. Il maggior consumatore è il televisore (180W). Considerando anche videoregistratore, decoder (che potrebbero essere accesi insieme)... rientro sicuramente nei 300W erogati dall'inverter. Ciò nonostante, non escludo di espandere l'impianto; per questo motivo, sono orientato ad acquistare sin da subito una batteria da 100Ah. Al Brico ne ho vista una da 99,90 euro. Però, la mia attenzione si sposta ora sulle dimensioni del pannello solare. Deve poter stare sul balcone di casa (rivolto a sud). Perciò, devo ancora approfondire questa questione, prima di comprare una batteria, in modo che questa sia correttamente dimensionata. Grazie per l'aiuto.
| | | | cicio333
| Inviato il: 27/8/2008,08:12
|
un pannello da 150 watt ti occupa circa un metro e mezzo x 70 cm in larghezza...poi dipende da marca a marca e dal tipo, quindi sul balcone dovrebbe starci alla grande, ma non deve avere manco un pezzettino d ombra davanti e inclinato mediamente di 30 gradi (ovviamente rivolto a sud). poi tieni presente che l inverter in genere rende al 90 % , inoltre lo spunto di partenza ovvero all accensione degli apparecchi il consumo è per un breve momento anche 5 volte superiore al consumo in etichetta. Poi una cosa che ho imparato da bolle, che ringrazio, prendi un inverter a onda pura e non uno a onda modificata ! pagherai di più ma non hai inconvenienti e malfunzionamenti vari spero di esserti stato utile
| | | | marte1969
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:16
Stato:
| Inviato il: 27/8/2008,14:31
|
Ciao.
Davvero non so niente di grandezze elettriche.
Se un apparecchio che consuma 180W è alimentato con una tensione di 220V se ne deduce che riceve una corrente di 0,81Ah (180W:220V=0,81Ah).
Perciò, se una batteria ha una capienza di 100Ah, significa che è in grado di far funzionare "teoricamente" quell'apparecchio per 123 ore (100Ah:0,81Ah=123,45h).
123 ore sono 5 giorni... E' troppo bello per essere vero.
Correggetemi, per favore.
Marte1969
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 27/8/2008,15:25
|
Salve a tutti. Non è proprio così che funziona, Marte. 180W a 220V sono 0,81A, ma a 12V sono 15A!!! E' con questo amperaggio che devi fare i conti del prelievo sulla batteria! Poi con un inverter di mezzo ci sono degli sprechi (pochi) dovuti al rendimento, per cui gli ampere aumentano diciamo di un paio, che fanno 17A. 100Ah diviso 17A fa 5,9 ore circa.... Se la batteria è buona. Ti ho corretto, come chiedevi. Saluti a tutti. Ferro
| | | | marte1969
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:16
Stato:
| Inviato il: 27/8/2008,22:36
|
Ciao a tutti.
Grazie per la correzione. In effetti, pensavo che mi stesse sfuggendo qualche dettaglio importante...
Ho visto in vendita delle batterie AGM (?). Il venditore dice che sono migliori delle batterie al piombo o al gel (?).
Che cosa ne pensate?
Saluto!
| | | | cicio333
| Inviato il: 29/8/2008,07:39
|
le agm hanno una autoscarica molto ridotta rispetto alle tradizionali e quindi molto adatte x uso fotovoltaico
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 29/8/2008,08:55
|
Attenzione al rapporto prezzo - durata - prestazioni..... Saluti. Ferro
| | | | L0cutus
Watt Gruppo:Utente Messaggi:62
Stato:
| Inviato il: 29/8/2008,11:59
|
ma alla fine del tunnel ;-) c'e' una batteria che conviene prendere ? Poniamo il caso venga trattata bene sia in fase di carica che di scarica, su che batterie conviene orientarsi quindi ? ad es. se ora come ora volessi iniziare un impianto ad isola per il reparto luce +pc di circa 2800wh/giorno di consumo e come picco direi 300w (intendendo come picco la somma di tutte le utenze assieme massima raggiungibile) su che pacco batterie dovrei orientarmi ? E non parlo solo di capacita', ma anche del tipo di tecnologia che mi permetta un rapporto prezzo/durata ottimale.
Io direi che mi servirebbero almeno 400 ampere...tenendo conto di eventuali cali di carica da parte del sole, pioggia ecc... i quali garantirebbero almeno 400*12=4800w/300=16h ore di funzionamento continuo... non molto direi, ma sufficiente per un impianto ad isola con l'enel sempre pronta ad intervenire alla bisogna... Come tipo, costi e modelli non ho la piu' pallida idea di cosa dovrei prendere....
Modificato da L0cutus - 29/8/2008, 15:05
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 29/8/2008,12:41
|
Salve a tutti.
CITAZIONE ma alla fine del tunnel ;-) c'e' una batteria che conviene prendere ? Secondo me LOcutus, convengono quelle che costano meno. Tanto tra qualche anno vanno comunque sostituite. Trattandosi di batterie che staranno ferme, al riparo, caricate e scaricate con calma e con attenzione, inutile spendere soldi in più per batterie di tipo "speciale". Semmai, se si ha intenzione di spendere assai conviene rivolgersi alle batterie stazionarie (soluzione finale ma costosa) o a quelle per trazione, che sono i tipi più costosi ma robusti e molto più duraturi. Ma naturalmente dopo aver perfezionato l'impianto e messo tutto a puntino. Saluti. Ferro
| | | | marte1969
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:16
Stato:
| Inviato il: 31/8/2008,17:19
|
Ciao a tutti.
La batteria della mia automobile dice: 12V 55Ah 255A.
Capisco i 12V. Capisco i 55Ah. Ma che cosa mi vogliono dire, scrivendomi anche 255A?
Illuminatemi.
Saluto!
| |
| | |
|
Versione Mobile!
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|