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PallettaDiSpine
| Inviato il: 6/3/2009,17:45
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CITAZIONE (Hike @ 6/3/2009, 13:06) CITAZIONE (Lupo cattivo @ 6/3/2009, 11:12) ........... Ma credo in campo medico ........... Ehm, no ... in campo medico distinguo a fatica le palpebre dalle ciglia e una borsa oculare da ..... una sacca di Fendi.  Ne approfitto per aggiungere qualcos'altro sulle tablet per lavastoviglie. I produttori sono molti, così come i prodotti reperibili in commercio, all'incirca una ventina. Di questi solo due o tre non hanno integrato il brillantante. Adesso, io non uso il brillantante perchè non mi preoccupano le macchie sul vetro di tutti i giorni ma soprattutto perchè il brillantante, per fare il suo mestiere, non deve essere sciacquato via dalla superficie delle stoviglie prima dell'asciugatura. Diciamo che è bene evitarne l'uso; meglio riempire l'erogatore con un pò di aceto bianco. L'effetto è simile, è più naturale e poi costa molto meno. Aggiungo che i laboratori aziendali che lavorano attorno al miglioramento prestazionale dei cicli di lavaggio, usano sporchi cosidetti standard e detersivo in polvere normato e non tablets che, per motivi commerciali e di packaging, hanno composizione abbastanza differente dal detersivo previsto dalle norme di test, con la consegueanza che lavano peggio dei comuni ed ormai quasi introvabili detergenti in polvere. ciao Hike 
Fendi? Hai capito... niente po' po' di meno! 
Anche io nella vaschetta del brillantante verso acqua e aceto, quello di mele che è quello che uso tutti i giorni in cucina.
L'aceto tra parentesi dicono possa sostituire molti prodotti di igene della casa!
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Hike
| Inviato il: 6/3/2009,18:22
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CITAZIONE (PallettaDiSpine @ 6/3/2009, 17:45) Fendi? Hai capito... niente po' po' di meno! Anche io nella vaschetta del brillantante verso acqua e aceto, quello di mele ......
Di mele, eh ?! ..... Niente pò pò di meno !!
L'aceto come detergente ? Mhmm, si. Non ovunque e ...... cum grano salis.
Ciao 
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PallettaDiSpine
| Inviato il: 6/3/2009,18:52
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Si, diluito con acqua: come anticalcare, per la pulizia dei sanitari...
Così dicono! Niente po' po' di meno!
buon fine settimana, ciao!
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Lupo cattivo
| Inviato il: 7/3/2009,14:07
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Io sono più brutale, per la pulizia dei sanitari uso acido cloridrico, alias muriatico.
Da poco, per cui, se tra 6 mesi butto via tutto, ve lo dirò 
Lo verso nella tazza, facendo attenzione a non bagnare le parete, altrimenti mi mangia la lucentezza, in modo che finisca tutto nel sifone, lo lascio agire per 5 minuti e sciacquo il tutto, con l'aceto ci vuole troppo tempo.
Inoltre a Ph 1 ammazza tutto e non inquina perchè forma quasi subito dei cloruri di calcio che poi precipiteranno come carbonati sottraendo CO 2 .
Ma anche l'aceto va benissimo.
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Lupo cattivo
| Inviato il: 9/3/2009,07:30
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CITAZIONE (Hike @ 8/3/2009, 22:33) Ciao. Si, l'aceto và benissimo. Nel post precedente consigliavo giudizio nel suo impiego perchè lo usa una mia amica e quando mi capita di passare da casa sua .... sembra di essere alla Saclà ! Ciao  PS: Lupo, sei davvero un bruto tu !!  Se vuoi fare il Rambo delle ritirate perchè non usi il C4 ??  .....
Dici che sto esagerando?
Mmmmm...io nelle faccende di casa non sono molto bravo.
Senti, già che siamo in tema, cosa debbo usare per pulire il frigorifero? Mi han detto, appunto, aceto.
Va bene?
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PallettaDiSpine
| Inviato il: 13/3/2009,12:09
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Io nella tazza del vater ogni tanto verso un po' di ammoniaca e la lascio agire tutta la notte.
Per il frigorifero lavo i contenitori con il detersivo dei piatti, mentre per le pareti acqua e aceto va bene
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unmondodifferente
| Inviato il: 16/4/2009,11:06
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CITAZIONE (Libero51 @ 4/3/2009, 13:27) La cosa seria , che invece mi turba è quanto risparmio elettrico si potrebbe ottenere semplicemente nel prevedere un ulteriore attacco per l'acqua calda . Un ulteriore elettrovalvola gestita dalla centralina che ormai è quasi sempre elettronica. Volendo esagerare 20 Euro in più .
Si potrebbe in questo modo usare l'ìimpianto di acqua calda del solare termico o del bruciatore di biomassa senza ulteriore consumo di preziosa energia elettrica. Per la lavatrice . . . idem.
praticametne tutte le lavastoviglie attuali si possono collegare direttamente all'acqua calda dall'unico ingresso che hanno!!!!
i vantaggi si notano soprattutto se hai il solare termico. se usi l'acqua proveniente dalla caldaia invece il risparmio c'è in maniera proporzionale alla vicinanza della caldaia alla lavastoviglie.
Per quanto riguarda le lavatrici a doppio ingresso ti conviene leggere
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Libero51
| Inviato il: 24/4/2009,17:11
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CITAZIONE (unmondodifferente @ 16/4/2009, 12:06) . . . praticametne tutte le lavastoviglie attuali si possono collegare direttamente all'acqua calda dall'unico ingresso che hanno!!!!
Ciao a tutti e ciao unuomodifferente , mi piacerebbe approfondire l'argomento.
Quando i figli erano piccoli , in un condominio con metano, installai un boiler a gas e collegai lavatrice e lavastoviglie all'acqua calda. Per non usare acqua calda nei risciaqui arrivai a sistemare una doppia elettrovalvola esterna e spiegai a mia moglie come commutare al primo risciacquo. Un riparatore ,molto tempo dopo mi spiegò che non potevo ottenere buoni risultati di lavaggio senza una centralina che gestisse ad hoc i tempi in funzione delle effettive temperature.
Mi piacerebbe capire meglio , ho il sospetto che avevo ragione allora ed adesso mi sono un pò rincog....ito , . . . per tanti motivi e situazioni. 
Un saluto a tutti.
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unmondodifferente
| Inviato il: 24/4/2009,17:16
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ehi libero51 se sono in grado approfondiamo volentieri. Cosa volevi sapere?
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Libero51
| Inviato il: 19/11/2011,16:39
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CITAZIONE (Libero51 @ 4/3/2009, 12:27) Ciao a tutti e ciao Palletta , la mia lavastoviglie . . . Rex Techna IT-963-WRD . Ha una decina d'anni ormai , ho imparato a pensarla, toccarla . spostarla, batterla . . .
Salve a tuttti da marzo 2009 a novembre 2011 , prprio non pensavo più a questa discussione , quando ieri sera ho ricevuto un MP da gioperbacco
"Salve libero51 ho letto sul forum le tue avventure avute con una lavastoviglie rex tecna e visto che sto per averne anche io vorrei chiederti alcuni consigli. A volte e ultimamente sempre più spesso mi segnala allarme di mancato carico acqua e consiglia di controllare il tubo acqua di carico ma questo puntualmente è a posto e non presenta pieghe o corve troppo secche. io credo che dipenda più da l'elettrovalvola di carico. mi sai dire dove si trova e se è difficile sostituirla? grazie per l'attenzione. "
Probabilmente questa risposta servirà solo a lui . . . ma . . . no si sa mai .
In ogni caso colgo l'occasione per salutarvi tuttti .
Sono passati più di due anni e i frequenti arresti della lavastoviglie non sono più avvenuti. Non perde un colpo . . . Il gruppo elettrovalvole di carico si trova posteriormente in basso e l'ultimo intervento riparatore è stato decisivo.
La mia elettrovalvola aveva un sensore pneumatico che andava chissà dove ed era proprio quel sensore che mandava blocco il sistema.
Ero sull'orlo di buttarla nel rottame quando ho deciso di staccare e tappare il tubicino.
In verità in mancanza di schemi e manuali di dettaglio , non sono neppure sicuro di aver eliminato una sicurezza , in ogni caso ora funziona benissimo.
Un saluto a gioperbacco ed a tutto il forum . . .
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MiloSimo
 milliWatt 
Gruppo:Utente
Messaggi:8
Stato:
| Inviato il: 28/8/2013,17:04
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CITAZIONE (PallettaDiSpine @ 2/3/2009, 12:22) Ciao a tutti!
Vedo che questa discussione è ferma da mesi... ma ultimamente sono stata un po' assente. :-)
Dunque: la lavapiatti io la uso una volta al giorno, la sera. Ci lavo i piatti miei del pranzo (poca roba) e quelli della cena (e siamo in due: il pupo non lo considero).
Il programma di lavaggio che uso è quello più semplice, e sulle istruzioni sono riportati questi dati:
- durata: 30 minuti
- consumo di energia: 0,80 kWh
- consumo di acqua: 9 litri.
Poi ci sono altri programmi che durano di più (fino a 165 minuti) consumano di più (fino a 1,9 kWh) e più acqua (fino a 25 litri).
Non sono un "professionista energetico" ( ) ma non si dovrebbe anche tenere conto della temperatura dell'acqua?
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