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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Proposte o invenzioni ecologiche

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VERNICE SELETTIVA FAI DA TE, Proviamo a realizzare una vernice selettiva con una efficienza un po' +bassa e costo molto + bas
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Libero51

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Inviato il: 2/11/2008,08:21

Ciao a tutti, un piccolo ma importante inciso.

E' assolutamente necessario che nessuno si faccia del male.

L'alta pericolosità dei prodotti chimici e delle reazioni a volte fortemente esoterniche con emissione di gas velenosi e corrosivi comporta una specifica conoscenza da parte di chi maneggia e usa tali prodotti.
Raccomando sempre molta prudenza e cautela anche a chi ben conosce tali aspetti di pericolo. Sovente gli incidenti accadono proprio agli esperti per fretta, distrazione o casualità impreviste. Il gran discutere di questi ultimi anni sul fenomeno degli incidenti professionali si limita troppe volte agli aspetti normativi e legislativi quasi che l'operare concretamente in un cantiere , in un'officina o in un laboratorio sia paragonabile al compilare una pratica contabile od amministrativa. L'argomento è molto serio e delicato e merita una discussione appositamente dedicata all'antiinfortunistica , necessaria anche per il "fai da te".


Un saluto a tutti.

 

sun_son
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Inviato il: 3/11/2008,00:07

Giustissimo,
anche per questo cerchiamo i chimici......
dove sono finiti????
ciao a tutti
sun_son

 

sun_son
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Inviato il: 4/11/2008,03:45

CITAZIONE (sun_son @ 1/11/2008, 00:22)
Ieri
primo esperimento...... fallito !(anche i fallimenti in laboratorio fanno curriculum....).
Allora ho usato una lastrina di rame da 1/10 messo nell'anticalcare (VIAKAL), al fine di creare un attacco chimico per formare l'ossido di rame, ma dopo 18 ore....la lastrina di rame era ancora rame (lucido).......
Primo esperimento fallito......avevo trovato l'informazione su un libro...... oppure l'anticalcare usato non era adatto????
Chi suggerisce un materiale/sistema chimico o elettrochimico formare l'ossido sul rame?
nel frattempo passiamo alla prova del fuoco......
sun_son

Colpo di scena su una prova dichiarata fallita!
Sembra che l'anticalcare abbia fatto il suo lavoro (almeno mi auguro....) dopo 3 gg di immersione di una lastrina di rame nell'anticalcare.......
il rame è stato attaccato ..... da rettangolare la lastrina è diventata triangolare ma il triangolo rimasto è di color rosato (molto resistente .....aggrappato )......non + color rame.
Domani inserisco le foto.....
Chiedendo agli esperti se puo' essere formato dell'ossido di rame sulla superficie......potrei iniziare a fare delle prove ....sperimentali.....
il lavoro di ossidazione del rame ( sempre se di ossido si tratti) con questa tecnica non è poi così complessa.
Oppure procedo facendo le prove sperimentali anche se non sono sicuro che sia ossido???????? Ovviamente a noi piace sperare che sia ossido di rame............

Ma i chimici che fine hanno fatto???????
ciao
sun_son


 

OggettoVolanteIdentificato

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Inviato il: 4/11/2008,10:36

Da rettangolare è diventata triangolare?...... ma allora se l'è divorata faccine/unsure.gif
Non faceva a lasciarla all'asciutto,e spennellarla su una faccia e basta,per far sì che anche l'ossigeno atmosferico prendesse parte al processo?? se no' ,lasciandola in ammollo,questa si dissolve....... faccine/blink.gif

 

sun_son
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Inviato il: 4/11/2008,10:49

Altro colpo di scena.... da rosa, lasciandolo all'aria è diventato verde.......
la foto come da promessa.....
(qualche cosa va ottimizzzata diciamo cosi.... :-) )


ForumEA/us/img151/2288/foto834cb4.jpg

pero' il verde.....si toglie.....facilmente...............
:-)

provo ad aggiungere il verde alla vernice??????




Modificato da sun_son - 4/11/2008, 12:53
 

Ferrobattuto

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Inviato il: 4/11/2008,12:07

Salve a tutti.
Chiaramente non sono un chimico, Sun_son, ma l'aspetto del pezzo di rame che è rimasto mi sembra quello che avrebbe se fosse stato tirato fuori dall'acido muriatico e lasciato lì..... Daltronde tutti i composti per dissolvere il calcare debbono avere una componente acida, per liquefare il carbonato di calcio trasformandolo in un altro sale solubile. L'acido cloridrico (muriatico del commercio), magari flemmatizzato con composti o gelificanti appositi, è ampiamente usato. Oltre che economico, il cloruro di calcio che si produce è altamente solubile e poco inquinante, e si toglie facilmente con acqua. Mentre l'acido solforico, ad esempio, produce solfato di calcio che è tutt'altro che solubile e facile a rincrostarsi altrove (è gesso). Parlare di acido nitrico è inutile, costa, non si trova facilmete e i suoi composti sono pericolosi (esplosivi....).
Invece di usare un composto acido si potrebbe provare con una "base forte", ossia soda caustica o potassa caustica. Sono dei buoni ossidanti, specialmente se a caldo. Molto pericolosi, però, specialmente a caldo. Se devi mettere soda caustica (o potassa) nell'acqua conviene a freddo, poi scaldare lentamente e con precauzione, che ad un certo punto tenta di andar fuori tutto. Sempre coi guanti e senza metterci il naso troppo vicino.
Forse anche l'immersione a caldo in soda solvay, o la potassa tipo "Omino bianco" potrebbe sortire qualche effetto. Attualmente non ho molto tempo per provare, altrimenti farei volentieri dei tentativi paralleli.
Poi in ultima analisi, che sia ossido, carbonato o quello che gli pare, purché sia più nero più opaco possibile, sottile e resistente che ce ne importa? (Filosofia pratica.....)
Saluti.
Ferro

P.S.
Quel verde potrebbe essere cloruro di rame...... Lascia perdere con la vernice.
Ciao

 

sun_son
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Inviato il: 4/11/2008,13:01

Grazie dei consigli e delle informazioni....ne sai (molto)^n più di me.....
da wikipedia..... "Il cloruro di rame è nocivo e tossico"

 

OggettoVolanteIdentificato

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Inviato il: 4/11/2008,13:06

Qui c'è una lista di composti di rame:

Rame Acetato
Rame Bromuro
Rame Carbonato
Rame Cloruro
Rame Nitrato
Rame Ossido Nero
Rame Ossido Rosso
Rame Solfato
Rame Tyocianato

Un utente di un altro forum mi disse che il verde-rame ottenuto dovrebbe essere carbonato di rame (il carbonio lo ha prelevato dall'aria esterna,combinandosi con l'anidride carbonica).

Su un sito ,c'è riportato che :
''l'ossido di rame o rameico CuO, nero, risulta dall'arrostimento del rame o dalla calcinazione del nitrato.''

Ci serve davvero un chimico,o un ragazzino delle medie che abbia piu' memoria di me... faccine/laugh.gif




Modificato da OggettoVolanteIdentificato - 4/11/2008, 13:16
 

sun_son
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Inviato il: 4/11/2008,13:26

CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 4/11/2008, 10:36)
Da rettangolare è diventata triangolare?...... ma allora se l'è divorata faccine/unsure.gif
Non faceva a lasciarla all'asciutto,e spennellarla su una faccia e basta,per far sì che anche l'ossigeno atmosferico prendesse parte al processo?? se no' ,lasciandola in ammollo,questa si dissolve....... faccine/blink.gif

riprovo come dici tu.......
poi riporto i risultati....


CITAZIONE (Ferrobattuto @ 4/11/2008, 12:07)
Salve a tutti.
Chiaramente non sono un chimico, Sun_son, ma l'aspetto del pezzo di rame che è rimasto mi sembra quello che avrebbe se fosse stato tirato fuori dall'acido muriatico e lasciato lì..... Daltronde tutti i composti per dissolvere il calcare debbono avere una componente acida, per liquefare il carbonato di calcio trasformandolo in un altro sale solubile. L'acido cloridrico (muriatico del commercio), magari flemmatizzato con composti o gelificanti appositi, è ampiamente usato. Oltre che economico, il cloruro di calcio che si produce è altamente solubile e poco inquinante, e si toglie facilmente con acqua. Mentre l'acido solforico, ad esempio, produce solfato di calcio che è tutt'altro che solubile e facile a rincrostarsi altrove (è gesso). Parlare di acido nitrico è inutile, costa, non si trova facilmete e i suoi composti sono pericolosi (esplosivi....).
Invece di usare un composto acido si potrebbe provare con una "base forte", ossia soda caustica o potassa caustica. Sono dei buoni ossidanti, specialmente se a caldo. Molto pericolosi, però, specialmente a caldo. Se devi mettere soda caustica (o potassa) nell'acqua conviene a freddo, poi scaldare lentamente e con precauzione, che ad un certo punto tenta di andar fuori tutto. Sempre coi guanti e senza metterci il naso troppo vicino.
Forse anche l'immersione a caldo in soda solvay, o la potassa tipo "Omino bianco" potrebbe sortire qualche effetto. Attualmente non ho molto tempo per provare, altrimenti farei volentieri dei tentativi paralleli.
Poi in ultima analisi, che sia ossido, carbonato o quello che gli pare, purché sia più nero più opaco possibile, sottile e resistente che ce ne importa? (Filosofia pratica.....)
Saluti.
Ferro

P.S.
Quel verde potrebbe essere cloruro di rame...... Lascia perdere con la vernice.
Ciao

MI interessa l'idea del "Omino bianco" cosa devo prendere esattamente e cosa dovrei provare????
questa notte ho iniziato a ristudiare la chimica.... so troppo ignorante....
:-)



Grazie dei contributi di tutti......


CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 4/11/2008, 13:06)
Qui c'è una lista di composti di rame:

Rame Acetato
Rame Bromuro
Rame Carbonato
Rame Cloruro
Rame Nitrato
Rame Ossido Nero
Rame Ossido Rosso
Rame Solfato
Rame Tyocianato

Un utente di un altro forum mi disse che il verde-rame ottenuto dovrebbe essere carbonato di rame (il carbonio lo ha prelevato dall'aria esterna,combinandosi con l'anidride carbonica).
Ci serve davvero un chimico,o un ragazzino delle medie che abbia piu' memoria di me... faccine/laugh.gif

infatti prima di essere messo all'aria era rosato..... poi verde....
il verde a me piace, mi da l'idea delle piante..... saranno loro + efficienti dei nostri pannelli dopo milioni di anni di evoluzione? o parlo di un qualcosa che non conosco????? andiamo avanti con il nero.... troppa poesia..... di questi tempi...
:-)


CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 4/11/2008, 13:06)
Su un sito ,c'è riportato che :
''l'ossido di rame o rameico CuO, nero, risulta dall'arrostimento del rame o dalla calcinazione del nitrato.''

l'arrostimento .... funge... l'ho vista anche su youtube....
ma per i nostri scopi troppo dispendiosa di energia tempo e deteriora il rame (deformandolo....ma come ultima spiaggia.....)
invece della calcinazione del nitrato di cosa si tratta???? sembra interessante
il colore è anche nero........

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 4/11/2008,15:03

Ciao Sun_son, e saluti anche agli altri.
"Calcinazione" è un altro termine per dire surriscaldamento, magari con riduzione di qualche tipo. La calce si produce per "calcinazione" del carbonato di calcio, che in questo caso altro non è che la pietra bianca delle montagne, per effetto del contatto con carbone arroventato. Credo si estraggano molecole d'acqua dalla molecola di carbonato facendolo diventare anidro, ossia calce viva. Ma è sempre un riscaldamento..... Con deformazioni ecc. Prova a "scocciare" Dega, lui è un chimico.
Il colore rosa poteva essere un inizio di ossidazine in ossido rosso, che poi si è trasformato in qualcos'altro. Questi prodotti strani in genere sono un miscuglio di composti differenti, che di solito danno effetti collaterali indesiderati, purtroppo.
L'Omino Bianco è uno dei tanti prodotti che si mettono per sbiancare i panni in lavatrice, anche la soda solvay, dovrebbe essere carbonato di sodio. Nella cenere di legna c'è il carbonato di potassio, detto anche "liscivia", che è uno sbiancante naturale per i panni. Si ottiene facendo bollire la cenere con poca acqua e filtrando a caldo. Di solito annerisce le pentole di rame......
Saluti.
Ferro

P.S.
Tu sei un elettronico..... L'ossido rosso è un semiconduttore, con cui all'inizio si facevano i raddrizzatori.... Ad Ossido di Rame!!!
Ciao.

 

eneo

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Inviato il: 4/11/2008,17:08

ciao a tutti, purtroppo ho ancora poche informazioni da darvi, sono riuscito a parlare con un ricercatore di una ditta che produce vernici, l'unica soluzione e' portargli la bomboletta spray per poter "ricercare" i prodotti utilizzati e naturalmente vedere se i dati dichiarati sono attendibili in modo che si possa mettere in futuro in produzione....
un'altra soluzione e' quella di informarsi da qualche ditta produttrice di pannelli ma sinceramente ancora non ho avuto la possibilita' di farlo.
per ora l'unico prodotto che sono riuscito a trovare e' questa vernice nera opaca ad alta temperatura allego qui la scheda tecnica se va bene posso chiedere il prezzo.



Scarica allegato

N0105R0.pdf


( Numero download: 254 )

 

sun_son
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Inviato il: 4/11/2008,19:00

Dega,
si richiede cortesemente un tuo intervento......


CITAZIONE (Ferrobattuto @ 4/11/2008, 15:03)
Il colore rosa poteva essere un inizio di ossidazine in ossido rosso, che poi si è trasformato in qualcos'altro. Questi prodotti strani in genere sono un miscuglio di composti differenti, che di solito danno effetti collaterali indesiderati, purtroppo.



ho tolto il verde....va via quasi da solo.... e sotto c'è il rame rosato.... dalla foto infatti si vede che sul bordo il colore non è rame (foto di cellulare e anche sfocata :-) ) ma un color rosato....
che dici è ossido di rame o qualcosa di simile? :-)

sono elettronico .... ma per le deposizioni servono le camere a termovuoto e altro......e diciamo che non ho l'attrezzatura....lo scopo è sempre il fai da te......
onestamente non pensavo fosse cosi complesso..... fare un ossido di rame.....

CITAZIONE (eneo @ 4/11/2008, 17:08)
ciao a tutti, purtroppo ho ancora poche informazioni da darvi, sono riuscito a parlare con un ricercatore di una ditta che produce vernici, l'unica soluzione e' portargli la bomboletta spray per poter "ricercare" i prodotti utilizzati e naturalmente vedere se i dati dichiarati sono attendibili in modo che si possa mettere in futuro in produzione....
un'altra soluzione e' quella di informarsi da qualche ditta produttrice di pannelli ma sinceramente ancora non ho avuto la possibilita' di farlo.
per ora l'unico prodotto che sono riuscito a trovare e' questa vernice nera opaca ad alta temperatura allego qui la scheda tecnica se va bene posso chiedere il prezzo.

grazie eneo....se ti capita di sapere il prezzo.... :-)


CITAZIONE (Ferrobattuto @ 4/11/2008, 12:07)
......................
Forse anche l'immersione a caldo in soda solvay, o la potassa tipo "Omino bianco" potrebbe sortire qualche effetto.
...........Ferro

Se non capisco male consigli di provare con questa soda solvay o la potassa..... (omino bianco) portarla a temperatura....(intorno agli 80- 90°C ?) e poi passarla sulla lastrina di rame o immmergerci il rame dentro?

grazie
sun_son

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 4/11/2008,21:17

Salve a tutti.
Sono "sullo sperimentale", Sun_son, prova a versarcelo sopra caldo, vedi un po' che fa. Se potessi farei prove anch'io.... Ma sono occupato con altro. Semmai dopo.
Saluti.
Ferro

 

sun_son
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Inviato il: 5/11/2008,23:05

ok
ci provo .....
grazie...
sun_son

 

sun_son
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Inviato il: 7/11/2008,00:27

Aggiornamenti e altri colpi di scena (x rendere + interessante la ricerca forse...).Riportiamo i risultati degli esperimenti:ho usato 6 lastrine di rame, scartavetrate e pulite.1) abbiamo usato la fiamma....scaldando (e fondendo un angolo) con una fiamma a gas foto 3: Risultato piastrina annerita ma sembra facile asportare ....al semplice contatto il nero....(che dovrebbe essere ossido di rame)2) la soda solvay messa in acqua scaldato il tutto sul fornello della cucina e versata sul una lastrina di rame : risultato Nessun effetto. ora la lastrina è immersa nel pentolino, aspettando effetti3) miscela soda solvay e acqua messi sulla piastrina di rame e riscaldati con la fiamma : in foto è la piastrina 2 Risultato ....annerita un po' ma in modo disomogeneo ....4) una piastrina con una pennellata dell'anticalcare (che si parlava negli interventi precedenti) figura 1:risultato ....diventa marroncino scuro e sembra aggrapparsi al rame in modo molto forte...non va via provando una asportazione con contatto. SI è fatta un'altra prova (foto 4) e il risultato era identico..... [sembra la prova migliore come stabilità e mi auguro come colore] e mi auguro sia sempre ossido di rame.....5) la piastrina di rame con una pennellata di anticalcare e scaldato a temperatura con fiamma a gas (figura 5) .... risultato scurita ma non omogenea......

ForumEA/us/img505/6113/foto844ur0.jpg

Riassumendo:sembra che la soda solvay non produca il nero cercato (almeno x il momento una piastrina è ancora inserita nella soda)il metodo di scaldare con la fiamma a gas il rame..... produce uno strato nero (l'ossido di rame) ma non è cosi' stabilmente aderente alla piastrina di rameil metodo + efficiente sembra mettere un pennello nell'anticalcare e quindi spennellare in modo uniforme la piastrina di rame....dopo pochi secondi la piastrina diventa marroncina e permane fortemente aderente....Chiedo se secondo voi posso procedere nelle misure delle efficienze tra il metodo spennellata anticacare e il nero ad alta temperatura......ciaosun_son



Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 19/06/2014, 13:14:12
 
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