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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Proposte o invenzioni ecologiche

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VERNICE SELETTIVA FAI DA TE, Proviamo a realizzare una vernice selettiva con una efficienza un po' +bassa e costo molto + bas
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OggettoVolanteIdentificato

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Inviato il: 16/11/2008,01:10

Hey,Sun,fammi capire una cosa.
Quando citi 'nero fumo', ti riferisci ad uno spray,
oppure hai fatto una roba tipo questa in foto?

ForumEA/us/img262/927/1611080059yd3.jpg


(Ho preso un disco rame da 1mm,e ci ho passato sotto un semplice accendino tenendolo a 4 cm.,e si forma uno strato ultrasottile di residuo carbonioso).

 

dega.81

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Inviato il: 16/11/2008,16:45

Questo come dici tu, non è ossido, ma residuo carbonioso. Detto questo, a parte il fatto che non penso che tale residuo sia ben ancorato alla superficie (e basta sfiorarlo per rivedere il rame lucido sotto) scommetto che avrebbe una buona porosità e forse una confronto con la vernice nera opaca potreste farlo. Per il resto vi consiglio di rimanere sempre e comunque su sostanze nere, perchè non serve a nulla avere qualcosa che emette pochissimo, se nemmeno assorbe.
Un'altra cosa, porosità e rugosità non sono la stessa cosa, se voi sabbiate una superficie la rendete rugosa, mentre io vi proponevo una superfice spugnosa, tipo le pietre pomici, ma su scala ridotta. I raggi che colpiscono una superfice rugosa, vengono comunque riflessi verso l'esterno anche se con angolature diverse, mentre in una superfice spugnosa vengono riflessi all'interno delle porosità fino a essere quasi completamente assorbiti...
Saluti

 

sun_son
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Inviato il: 16/11/2008,18:45

CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 16/11/2008, 01:10)
Hey,Sun,fammi capire una cosa.
Quando citi 'nero fumo', ti riferisci ad uno spray,
oppure hai fatto una roba tipo questa in foto?



(Ho preso un disco rame da 1mm,e ci ho passato sotto un semplice accendino tenendolo a 4 cm.,e si forma uno strato ultrasottile di residuo carbonioso).

Ho usato una bomboletta spray ad alta temperatura di colore "nero fumo" costa 7.50€ per bomboletta.
Con il tuo sistema il nero ... rimane attaccato o va via facilmente?a me andava via ..... facilmtente....
sun_son


CITAZIONE (dega.81 @ 16/11/2008, 16:45)
Questo come dici tu, non è ossido, ma residuo carbonioso. Detto questo, a parte il fatto che non penso che tale residuo sia ben ancorato alla superficie (e basta sfiorarlo per rivedere il rame lucido sotto) scommetto che avrebbe una buona porosità e forse una confronto con la vernice nera opaca potreste farlo.

Se va via facilmente.... sarebbe solo per scopo comparativo ma non applicabile.
Se si usa come vernice, andrebbe subito in fumo :-)


 

sun_son
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Inviato il: 16/11/2008,19:07

CITAZIONE (dega.81 @ 16/11/2008, 16:45)
Un'altra cosa, porosità e rugosità non sono la stessa cosa, se voi sabbiate una superficie la rendete rugosa, mentre io vi proponevo una superfice spugnosa, tipo le pietre pomici, ma su scala ridotta. I raggi che colpiscono una superfice rugosa, vengono comunque riflessi verso l'esterno anche se con angolature diverse, mentre in una superfice spugnosa vengono riflessi all'interno delle porosità fino a essere quasi completamente assorbiti...
Saluti

Siamo d'accordo su questo. Un giorno provero' a scrivere 2 parole sulla teoria dell'assorbimento e sulle soluzioni adottare in letteratura etc... (per la teoria è semplice......).
La tua idea dello zucchero filato mi interessa molto. Potrebbe aggiungersi a questa tecnica la tecnica di determinare la vernice migliore... (ossido di nickel, cromo nero e ossido di titanio). In questa fase sono inziati gli esperimenti, e stiamo procedendo all'analisi di tutto ...... quello che abbia un senso. Quindi la sabbiatura è un'idea come le altre....
Da parte mia ho realizzato un misuratore.....ed ora è abbastanza semplice effettuare le misure sperimentali .... manca la vernice..... selettiva..... :-).

Dega, sai come produrre in modo artigianale cromo o titanio.... o ossido di titanio o nickel, magari in polvere o sali.....?o se possibile acquistarli, o non so..... o qualche impasto da aggiungere alla vernice nera ad alta temperatura (sono duro a mollare :-) ).
Un punto interessante che si è provato è che il solo nero rende meno del
colore ottenuto con 2 strati bianco e nero.
A saperlo prima avrei colorato i miei pannelli con questa tecnica.Sono comunque fiducioso sul proseguo.... e si chiede l'intervento e l'aiuto di tutti.

Vediamo dove arriviamo.
sun_son

 

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Inviato il: 16/11/2008,22:53

CITAZIONE (sun_son @ 16/11/2008, 19:07)
Un punto interessante che si è provato è che il solo nero rende meno del
colore ottenuto con 2 strati bianco e nero.

Aspè,ragionamoci un secondo! Forse hai fatto bene a usare solo il nero.
I test che hai eseguito con bianco+nero fanno sì che lo strato sia di spessore doppio.Questo comporta il fatto che il bianco svolge il ruolo anche di ''ACCUMULATORE'' e ''ISOLANTE''. Si comporta come un serbatoio di acqua.Sottrae tutte le calorie al nero,e le mantiene per sè.Se il nero cede calorie al bianco,non puo' riemetterle verso la lampada,e dunque le perdite all'esterno sono ridotte.
Credo tu possa ottenere lo stesso risultato usando due strati di vernice nera,anzichè uno bianco+nero.E' questione di spessore.

Se poi provi a stendere 10 strati di vernice nera, vedrai che la temperatura del rame sale anche fino a 80-90°. Si sta creando infatti un accumulatore isolato.


P.S. quanto al disco di rame,lo strato carbonioso va via passandoci il dito.Lo trovo un problema secondario,perchè i pannelli sono protetti dal vetro e nessuno ci infila mai una mano all'interno.
Quanto sia conduttivo tale strato carbonioso,non ne ho pero' idea:col tuo PC e le sonde potresti confrontare la vernice nero-spray con lo strato carbone fatto ad accendino,io qua non dispongo di questo sistema di analisi..... faccine/cry.gif

 

sun_son
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Inviato il: 17/11/2008,00:45

CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 16/11/2008, 22:53)
CITAZIONE (sun_son @ 16/11/2008, 19:07)
Un punto interessante che si è provato è che il solo nero rende meno del
colore ottenuto con 2 strati bianco e nero.

Aspè,ragionamoci un secondo! Forse hai fatto bene a usare solo il nero.
I test che hai eseguito con bianco+nero fanno sì che lo strato sia di spessore doppio.Questo comporta il fatto che il bianco svolge il ruolo anche di ''ACCUMULATORE'' e ''ISOLANTE''. Si comporta come un serbatoio di acqua.Sottrae tutte le calorie al nero,e le mantiene per sè.Se il nero cede calorie al bianco,non puo' riemetterle verso la lampada,e dunque le perdite all'esterno sono ridotte.
Credo tu possa ottenere lo stesso risultato usando due strati di vernice nera,anzichè uno bianco+nero.E' questione di spessore.

Se poi provi a stendere 10 strati di vernice nera, vedrai che la temperatura del rame sale anche fino a 80-90°. Si sta creando infatti un accumulatore isolato.


P.S. quanto al disco di rame,lo strato carbonioso va via passandoci il dito.Lo trovo un problema secondario,perchè i pannelli sono protetti dal vetro e nessuno ci infila mai una mano all'interno.
Quanto sia conduttivo tale strato carbonioso,non ne ho pero' idea:col tuo PC e le sonde potresti confrontare la vernice nero-spray con lo strato carbone fatto ad accendino,io qua non dispongo di questo sistema di analisi..... faccine/cry.gif

Non male come osservazione.... non ci avevo pensato..... (ovviamente non sono d'accordo... :-) ) ma mi piace l'osservazione, che potrebbe avere il suo fondamento.
Io avevo ragionato nel seguente modo......
L'assorbimento è un fattore superficiale ...... il nero assorbe.... trasmette al bianco per conduzione e il bianco al rame. Il rame irradiando trova il bianco che riflette .... (è vero che il bianco conduce anche, ma l'irragiamento lo riflette) quindi limiterebbe l'irragiamento del rame.......poca cosa.. ma provai....
Comunque potrei aver sottovalutato il problema .... e eseguirò la prova con il doppio nero.....
Ad ogni modo misuro la temperatura sulla faccia di rame non esposta alla radiazione...
grazie delle osservazioni....
sun_son

"
P.S. quanto al disco di rame,lo strato carbonioso va via passandoci il dito.Lo trovo un problema secondario,perchè i pannelli sono protetti dal vetro e nessuno ci infila mai una mano all'interno."
Il problema non penso sia dovuto alla mano.... ma alla resistenza dello stato cabonioso a rimanere aggrappato al variare della temperatura e nel cosro del tempo....
Avevo realizzato una piastrina di rame.... in quel modo .... ma alla fine non l'avevo neanche misurata.... (pensare che su molti libri avevo trovato che in quel modo avrei ottunuto l'ossido di rame.... :-) ).....Proveremo anche questo l'ossido con il viakal ha dato risultati disastrosi
:-)


 

Ferrobattuto

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Inviato il: 17/11/2008,10:46

Salve a tutti.
Mi viene in mente una cosa, che forse ha ben poco a che fare con l'argomento. Da qualche parte ho letto che il "normale" vetro da finestre, tanto per intenderci quello che se lo guardi nello spessore sembra verde, non è trasparente ai raggi infrarossi. L'"Effetto Serra", quello vero e non quello che stà scombussolando il nostro mondo, prende il nome proprio dal fatto che le serre una volta erano coperte di normale vetro da finestre, lo spettro luminoso passava quasi tutto, si trasformava in calore a contatto con gli oggetti dentro, e poi non poteva più uscire perché veniva riflesso dal vetro. L'unico vetro trasparente ai raggi infrarossi mi risulta essere quello ottenuto dal quarzo fuso, raffreddato allo stato amorfo e non cristallino, con cui si facevano una volta i bulbi delle grosse valvole termoioniche per trasmissioni radio, in quanto gli anodi si raffreddavano per irraggiamento diventando di un bel rosso ciliegia. Lasciando perdere le divagazioni elettroniche, non si potrebbe procedere anche in tal senso oltre che per vernici conduttive? Che so..... Un bel doppio vetro? Oppure un vetro di "colore apprpriato". Un'idea come un altra, come al solito.
Saluti.
Ferro

 

eneo

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Inviato il: 17/11/2008,17:16

per sun_son non mi hai fatto sapere se devo continuare ancora nella ricerca della vernice oppure lasciar perdere.....

 

sun_son
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Inviato il: 17/11/2008,22:32

certamente eneo,
magari.....ovviamente se hai tempo
:-)


mi sembrava di aver risposto
ciao sun_son

 

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Inviato il: 18/11/2008,00:48

Caro Ferro, potrei risponderti con un bellissimo ''BOH!''
Però potrebbe starci bene anche un ''MAH!''
In realtà,il vetro doppio abbassa un po' l'entrata dell'emissione luminosa.A vetro singolo,si puo' pensare a un ingresso luce pari al 90%. A vetro doppio,avremo un 81%. Ma questo dipende anche dagli spessori delle lastre.Certo è che uno o piu' vetri abbassano il rendimento,ma abbassano anche l'emissione I.R. in uscita!

Tanto per stare in tema di vernici,stasera stavo un po' trastullandomi creando nero-fumo sul rame.Devo dire che è eccezionale,risulta ultraopaco e assorbente all'inverosimile.Una prova a tubo laser Red da 5milliwatt mi ha confermato una totale mancanza di riflessione,il nero fumo fatto sul rame a fiamma assorbe in maniera incredibile.
La contropartita è che questa fuliggine è davvero difficile da mantenere: ho provato a spruzzare sul nero-fumo una speciale lacca ad alta temperatura,trasparente:il risultato è che le microparticelle vengono un po' raggruppate e il nero diventa irregolare faccine/sleep.gif

In foto,due piastrine trattate a nerofumo e spray trasparente:

ForumEA/us/img260/4923/1811080031gp9.jpg



 

Ferrobattuto

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Inviato il: 18/11/2008,09:37

Salve a tutti.
Infatti, Oggetto, era un'idea buttata lì per completezza, anche se mi sembra di aver letto da qualche parte che qualcuno li ha fatti i pannelli termosolari con il doppio vetro ma non ricordo più cosa si diceva dei rendimenti.
Per curiosità: quel mazzetto di lamierini da trasormatore con avvolto del filo di rame che si vede in fondo alla foto, era un esperimento di qualche genere o solo un recupero da smontaggi?
Saluti.
Ferro

 

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Inviato il: 18/11/2008,09:44

Ah,quella roba avvolta fa parte dei nuclei di un Parallel Path con cui mi dilettavo.Cercavo un sistema per ottenere energia elettrica dalla deviazione di flusso magnetico impulsato.Sono comunque un 'riciclatore' per eccellenza. I lamierini verniciati fanno parte delle bandelle di messa terra di Vhf delle navi,mentre il disco rame faceva parte dei filtri di macchinari per raggi X.
Nun se butta via gnente! faccine/laugh.gif

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 18/11/2008,17:39

Complimenti!
Spero tu abbia come me una soffitta (o una cantina) da un centinaio di mq da riempire di "immondizia"! faccine/laugh.gif
Saluti.
Ferro

 

sun_son
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Inviato il: 18/11/2008,20:21

CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 18/11/2008, 00:48)
Caro Ferro, potrei risponderti con un bellissimo ''BOH!''
Però potrebbe starci bene anche un ''MAH!''
In realtà,il vetro doppio abbassa un po' l'entrata dell'emissione luminosa.A vetro singolo,si puo' pensare a un ingresso luce pari al 90%. A vetro doppio,avremo un 81%. Ma questo dipende anche dagli spessori delle lastre.Certo è che uno o piu' vetri abbassano il rendimento,ma abbassano anche l'emissione I.R. in uscita!

Tanto per stare in tema di vernici,stasera stavo un po' trastullandomi creando nero-fumo sul rame.Devo dire che è eccezionale,risulta ultraopaco e assorbente all'inverosimile.Una prova a tubo laser Red da 5milliwatt mi ha confermato una totale mancanza di riflessione,il nero fumo fatto sul rame a fiamma assorbe in maniera incredibile.
La contropartita è che questa fuliggine è davvero difficile da mantenere: ho provato a spruzzare sul nero-fumo una speciale lacca ad alta temperatura,trasparente:il risultato è che le microparticelle vengono un po' raggruppate e il nero diventa irregolare faccine/sleep.gif

In foto,due piastrine trattate a nerofumo e spray trasparente:

(IMG

Ottimo lavoro ...
Se questo sistema funzionasse sarebbe davvero economico .....


 

Ferrobattuto

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Inviato il: 18/11/2008,22:16

Salve a tutti.
Forse si potrebbe irruvidire la superficie del rame, tipo con la sabbiatura (non è per insistere.... faccine/biggrin.gif ), in modo da creare un "fermo" per la fuliggine e magari uno strato leggermente più spesso, poi passare a qualcosa di fissativo capace di penetrarlo. La fuliggine ottentuta in quel modo ha una natura grassa, ci vorrebbe un tipo di legante capace di inglobarla. Penso che uno dei problemi sia che il nerofumo, così opaco assoluto, poi inglobato in una vernice qualsiasi perda buona parte dell'opacità per colpa di una eventuale "lucidità" introdotta dalla vernice. In questo campo non ho modo di fare prove "scientifiche", mi limito a fornire qualche idea..... (parlo a vanvera insomma faccine/laugh.gif )
Saluti.
Ferro

P.S.

CITAZIONE
Nun se butta via gnente! faccine/laugh.gif

Me pare vagamente romanesco....
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