Il tuo discorso e chiaro, quindi pensi che non ci sia margine di miglioramento? Ad esempio l'utilizzo di alluminio al posto dello stagno , o eliminare la carta e separare le piastre solo il diossido, apprescindere da cio' che hai detto che è impeccabile, bisognerebbe capire in che modo poter spillare un altro po di potenza da questo tipo di batteria... Anche non riuscendo a tirarci fuori elettricità fruibile , ma lavoro meccanico( con un motore elettrostatico ) le possibilità applicative sarebbero infinite.
Gia' adesso sarebbe possibile fare quello che ho detto su , ma verrebbe una cosa veramente gigantesca O_O C'è da dire anche che vinta l'inerzia di un eventuale turbina l'energia richiesta per il mantenimento è davvero minima,( giocando anche con dei condensatori o bottiglie di leyda ) per non parlare del costo di tali pile, che oltre ad essere realmente eterne è irrisorio...

http://www.youtube.com/watch?v=icxHnB4sCQI

Si l'avevo visto questo video , ha utilizzato carbone , e la differenza è davvero tanta, poi zamboni parlava di migliaia di dischi , li non so se arriva a 200 Diciamo che è una buona realizzazione scolastica dimostrativa, ma non fa testo su dati per una eventuale realizzazione pratica...

CITAZIONE

Tu pensi che un apparato come l'ho descritto sopra sia realizzabile?

Bisognerebbe capire un generatore di ottima fattura vinta la forza d'inerzia di quanta energi necessita? E soprattutto quest'energia necessaria al mantenimento puo' essere fornita da questa tecnologia?

CITAZIONE

si è come dice te qqcreafis perche se la pila è in quasi equlibrio termodinamico puo funzioanre per un tempo lunghissimo perchè le reazioni quasi non avvengono ma torno a ribadire quando io intendo per resistenza interna intendo resistenza dell elettrolita è lui che determina la velocità delle reazione e quindi la corrente massima
l acqua di per se non un buon conduttore quindi aggiungere i sali aumenta la conducibilità e la reazione diventa più veloce e quindi più corrente

x leonof la bottiglia di leyda è un condensatore non una batteria l'energia che si accumula in un condensatore è piccolissima migliaia di volte inferiore a quella di una pila
con una bottiglia di leida non si manda avanti proprio un ben nulla se non un elettroscopio o si puo fare avvenire una scintilla

sono convinto anche di una altra cosa
al tempo di zamboni la sua pila sarà stata molto piu efficente di adesso

(Citazione Divertente)
L’orologiaio P. F. Forlati, nel suo libro “Segnatempo veronensis”, Verona, 1987, forse la persona che in tempi recenti si è più occupata di Zamboni, con competenza e passione, ci informa che “gli orologi elettrici non furono accolti benevolmente sia per la novità, sia per il caratteristico odore di ozono che i contatti producevano e facevano pensare a sataniche magie” (p. 68) e che “nel secolo scorso furono promossi esorcismi contro la sconosciuta elettricità sia da correnti religiose che laiche” (p. 74).
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Si so cosa è una bottiglia di leyda Era per accoppiarle a queste pile e formare delle cariche scariche ( come si fa con i motori elettromagnetici ) Che le bottiglie siano pericolose ed antiquate lo so benissimo Ma e' per rendere l'idea.

Per quanto riguarda l'equilibrio elettrodinamico , non voglio sembrarvi un mulo testardo Ma non mi convince deltutto, se fosse cosi' come mai nelle pile primitive dello zamboni si passava dalla quasi morte totale ad essere reattive come al primo giorno? Capisco cali e aumenti di rendimento in base la temperatura , ma non a questi livelli, tantopiu' se la reazione è solo interna.
La produzione di ozono avviene per via della ionizzazione dell'aria circostante ( nelle pile normali che io sappia cio'non avviene )

Gancetto dimmi se sbaglio

Se i componenti della reazioni diminuiscono in densità o se la temperatura si abbassa le rezioni diventano letargiche e se anche l'elettrolita conduce la fem della pila crolla sotto un carica e quindi si dice che la R interna aumenta

il tuo ragionamento è giusto ma per chiarire
be diciamo che la resistenza interna è data da tre componenti
1a conducibilità dell elettrolita (concentrazione e mobilita degli ioni)
eventuale ponte salino o giunzione se presente
diffusione agli elettrodi delle specie
il trasferimento elettronico (la reazione di scarica o carica sulla superficie dell elettrodo)
resistenza ohmica dei conduttori e degli elettrodi

normalmente una prevale sulle altre e dipende dalle situazioni in cui ci si trova
il trasferimento elettronico normalmente è rapido ( ma in questa pila per qualche a noi sconosciuto motivo potrebbe essere lento) ma secondo me non dipende da questo
punto più il dito sulla conducibilità dell elettrolita che appunto e diffusione che sono i fenomeni che normalmente limitano la corrente in una pila
è chiaro che rallentando al massimo questo processo si ha una diminuzione della corrente ma anche dell auto scarica

secondo me bisognerebbe misurare la fem della pila ( misura con ri >1 GOHM) per vedere quanto sia (dovrebbe essere oltre 100 V) e vedere come si abbassa diminuendo la resistenza interna del voltmetro fino a qualche MOHM in questo modo si capisce la vera potenza della pila

in pratica è una misura galvanostatica cioè con corrente imposta e potenziale misurato

l ozono si produce perche c'e un campo elettrico intenso come nelle fotocopiatrici come dicevo il potenziale potrebbe arrivare a più 100 di V

CITAZIONE (Gancetto, 27/01/2014 01:05:04 )

Ho trovato questo video interessante. Un po quello che ha notato zamboni nella sua pila...

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è chiaro e noto che i video non c'entrano nulla con la pila,
comunque sono interessanti di per se


la spiegazione si ha quando si avvicina lo spillo e quando mette l'isolante elettrico tra la fiamma (che dovrebbe debolmente essere attratta)

L'effetto della luce è secondario.

L'alta tensione carica la girandola ma con un solo polo,l'altro è a massa(basta la scatola appoggita al tavolo), la girandola elettrizza il vetro e/o la gabbia conduttrice (e questo causa il momentaneo giramento della girandola) che si trova su un supporto molto isolante che si porta in breve allo stesso potenziale della girandola e quindi la girandola smette di girare perchè cessa la corrente.


Il vetro e/o gabbia evidentemente disperdono poco.

quando si avvicina la fiamma e / o la punta che sono collegati a massa(notare la consistente base metallica della candela) il circuito si chiude e quindi passa corrente e la girandola gira per effetto punta (delle punte della girandola)


comunque si nota che la gabbia ha i fori grossi e nel caso della punta evidentemente risente anche di una corrente che passa attraverso i fori.

quindi i fenomeni sono vari

Che il vetro conduce si nota quando li connette con una barra metallica