Ciao a tutti
Ringraziando una bravissima e gentilissima vicina che ha comunicato ai vigili che nel mio terreno dietro casa ho messo i pannelli adesso in comune mi hanno detto che devo fare una MUTA alla regione Lombardia prendendo un geometra e facendo le pratiche con un dispendio di soldi e tempo .
Per caso qualche resistente in Lombardia ha dovuto fare qualche tipo di pratica per mettere i pannelli ?
Spiegando all' ufficio tecnico che non è' come lo scambio sul posto ma è per uso personale e che la struttura e' composta da pali di legno senza nessuna parte in cemento lo stesso dice che devo fare tutto .
Bel casino ....

Anche per impianti a isola bisogna fare la SCIA al comune di rezidenza.

http://www.ipannellifotovoltaici.com/autorizzazioni_istallare_impianto_fotovoltaico.html
Saluti

Purtroppo non è così semplice ma ci vorrebbe anche un progetto e un collaudo da parte di un geometra e i documenti andrebbero mandati online alla regione .
Questo ciò che mi ha detto l' ufficio tecnico del mio comune
Comunque grazie della risposta

Si complica... chi è il geometra o l'elettricista che firmerebbe il progetto e l'esecuzione di un impianto self-made? Con parte dei componenti self-made? Con altri provenienti da paesi extra UE con improbabili certificazioni CE?

A scanso di equivoci ho scritto direttamente alla regione ed ho trovato una persona competente che mi ha risposto dicendomi :

in riferimento a quanto rappresentato si evidenzia quanto segue:

deve essere presentata, mediante il sistema MUTA, una pratica FERPAS;
nella procedura FERPAS è previsto il versamento degli oneri istruttori pari al 0,03% dell’importo dell’investimento relativo alla costruzione dell’impianto FER. Si fa presente che Il Comune ha facoltà di applicare o di non applicare tali oneri. Qualora richiesti gli oneri sono a carico del proponente dell’impianto e vanno versati al Comune medesimo. Per quanto concerne le modalità di versamento di tali oneri si segnala che è lo stesso Comune a stabilirle. Come sopra riferito però il Comune può decidere di non applicare i predetti oneri. Pertanto si consiglia al proponente di chiedere all'Ufficio Tecnico Comunale se tali oneri vengono o non vengono applicati. Si precisa che se non vi siano oneri da pagare l'allegato da inserire nella pratica (l'allegato va comunque inserito perchè obbligatorio) è la dichiarazione del tecnico comunale;
nella procedura FERPAS la voce "Preventivo per la connessione in rete redatto dal Gestore della rete (STMG)" dovrà comunque essere spuntata e dovrà essere allegata alla pratica una dichiarazione dalla quale si evince che l'impianto FER che verrà realizzato sarà ad "Isola" e che di conseguenza non sarà collegato alla rete.
Cordiali saluti.

Rispondendo a questa email gli ho chiesto nella sezione
" dati anagrafici del tecnico progettista / azienda a cui ci si affida alla progettazione "
Cosa devo inserire dato che è' materiale acquistato su internet installandomi tutto da solo .
Attendo la risposta per sapere come muovermi .

Il modulo e' questo da inviare alla regione Lombardia .


http://www.muta.servizirl.it/manuali/fer/FERPAS.pdf

La risposta della regione e' stata questa quindi per legge anche gli impianti ad isola andrebbero censiti e certificati da un tecnico . Addio fai da te ! SOLO IN ITALIA ... Mah ...


l’impianto in questione “ad isola” è sottoposto sia al DM 37 del 22/01/2008 che regola l'installazione degli impianti a servizio degli edifici, sia, in questo caso trattandosi di energie rinnovabili, del D.Lgs. 28 del 3/3/2011 che, all'art. 15 prevede un sistema di qualificazione specifico. Infatti per svolgere attività di installazione e di manutenzione straordinaria “di caldaie, caminetti e stufe a biomassa, di sistemi fotovoltaici e solari termici sugli edifici, di sistemi geotermici a bassa entalpia e di pompe di calore” è necessario essere in possesso dei requisiti tecnico professionali di cui, in alternativa, alle lettere a), b) o c) del comma 1, dell’art. 4, del DM 37/08 (non costituisce condizione abilitante l’esperienza lavorativa di cui all’art. 4, I comma, del DM 37/08).
Pertanto la sezione “Dati anagrafici del tecnico progettista/impresa a cui si affida la progettazione" va compilata con i dati del responsabile tecnico dell'impresa installatrice o da un tecnico installatore abilitato in possesso dei requisiti di cui al predetto DM 37/08 il quale dovrà, altresì, predisporre uno schema dell'impianto da realizzare, da cui si evinca la descrizione funzionale ed effettiva dell'opera da eseguire.

Senza parole.....

Si complica...
... facciamoci amici i vicini

ciao Emanuele78.

io sono stato nelle grane per un vicino ed ho dovuto fare tutte le pratiche.

per quanto riguarda la muta gli oneri istruttori ti allego una mail che mi è stata inviata daal regione lombardia per il rimborso (3,09€)


CITAZIONE

Ciao RAUNARDE
Grazie per la risposta almeno non sono il solo ad avere questo problema !
Gli altri o sono fortunati o se ne fregano ......
Comunque
Adesso ho contattato un venditore che dovrebbe farmi la certificazione e tutti i documenti necessari speriamo non mi costi troppo .
Ho provato ad inserire qualche dato nel sito servizi muta ma è già un casino così ....
I pannelli sono nel terreno dietro casa dove non danno fastidio a nessuno su una struttura di pali di legno 8x8 e in comune mi hanno detto che devo solo fare la muta perché secondo il geometra per quanto riguarda struttura e posizionamento non ci dovrebbero essere problemi .
Se puoi dirlo a te quanto è' costato il tecnico per fare i documenti ?
E' un' installatore classico di pannelli connessi in rete ?
E' VERGOGNOSO Non si è' più padroni di fare ciò che si vuole a casa propria!
Grazie

Ciao Emanuele ho trovato questo link,sembra che l'iter sia più semplice.
Le eventuali sanzioni per i trasgressori quali sarebbero???
http://www.fotovoltaiconorditalia.it/conto-energia/liter-autorizzativo-per-la-costruzione-di-impianti

Ciao Walter
Per chi non deve istallarli sul tetto deve dopo essersi registrato sul sito muta deve compilare il modulo FER PAS ed allegare dati e probabilmente disegni e dichiarazioni di conformità .
Che sappia si dovrebbe prendere solo 258€ di multa ma conoscendo il comune potrebbero trovare altro .
Superati un certo numero di kw credo oltre i 3 cambia anche la rendita catastale del' immobile con adeguamento economico .
Speriamo bene

per il costo non ti so dire, a me l'architetto che è un amico mi ha fatto una cifra forfettaria per sanatoria e paesaggistica+ scia di una casa che stavo ristrutturando + paesaggistica muta e DIA per l'altra che sto ristrutturando ora. quindi i singoli valori non li so, mi spiace.

Ah ok
Grazie comunque ,
Ciao