spero che le gran teste d’uovo di Energia alternativa come kekko ecc (che da tempo ho capito essere le più lucide sul web) mi sappiano chiarire questo dubbio....
ho un piccolo impianto stand alone, 1,5 kw, che carica 4 batterie agm 12 v da 150 ah in serie, 3 kema di 2 anni, 1 più vecchia (5 anni) enerpower. regolatore EPsolar WPM, inverter kema power (max power) 48v 3000. nonostante abbia appena desolfatato la Enerpower (secondo la ditta che ha eseguito l’operazione recuperata al 64%) la tenuta del mio banco batterie mi continua a sembrare molto deludente. In sostanza appena il sole si abbassa, anzi appena scende a filo degli olivi (sono in salento...), prima che connetta qualsivoglia carico, l’inverter mi segnala la batteria già scesa all’80% di SOC, e le batterie con voltaggi da 12,2 a 12,5 ciascuna. quindi anche se in teoria, secondo i miei calcoli, avrei da sfruttare per la notte 3-4000 watt, se di sera accendo una stufetta a pannello da 400 watt e qualche lampadina, dopo 1-2 ore già vado sotto il 50% o in protezione. in queste condizioni sto rinunciando al mio progetto di installare un piccolo boiler da 1000 watt.
E’ normale questo crollo? può dipendere da autoconsumo dell’inverter? o da che, se le batterie sembrano in buona forma?

E' si che ti capisco,e molto bene,per la mia personale esperienza ti son durate pure troppo,le mie dopo 8 mesi erano messe assai peggio......le agm non sono molto adatte per i nostro impieghi....se passi a quelle ad elettrolita,magari quelle semplici da muletto,ti rendi conto della differenza.....benvenuto tra noi....

insomma è normale, dici tu... per quanto deprimente. ci penserò, ma credo che non posso mettere b. a elettrolita in un bugigattolo di deposito che non posso nemmeno aerare, perchè ho visto che chiuso mi resta sotto i 30 gradi, se invece apro la porta, in estate, mi sale oltre...

e già le AGM non sono adatte al fotovoltaico all'inizio fanno sembrare che il sole non è ancora tramontato, ma dopo 500 600 cicli hanno capacità ridicole come il 20% o meno, poi se la temperatura sale sopra i 25 non ne parliamo aumenta la corrente fornibile ma i cicli diminuiscono
caro amico devi passare all'elettrolito libero magari isoli il deposito con qualche pannello di poliuretano che per un banco da 150Ah basta un modesto ricambio di aria specialmente in equalizzazione
nel riscaldare l'acqua col boiler io eviterei almeno che non hai molta energia in surplus

Salve Terradotranto e grazie per la testa d'uovo!

Purtroppo ti confermo ciò che ti hanno detto gli altri. E' "normale" per delle AGM, oltre ad avere gli elettrodi di uno spessore ridicolo, hanno quel poco di elettrolita intrappolato in una specie di fibra di vetro. Questa introduce elevate resistenze interne, appena l'elettrolita inizia a diminuire per l'evaporazione. A questo punto si crea un effetto domino, più l'elettrolita diminuisce, più aumenta la resitenza interna e più aumenta la solfatazione. Con il risultato che stai sperimentando nel tuo impianto.
Ti confermo che devi passare a delle batterie ad elettrolita libero, tubolari o planté. Se riesci a rimediare delle tubolari da muletto usate, te la cavi con poco, e per circa 3 anni sei a posto. Se metti delle planté le lasci in eredità ai tuoi figli.

Saluti Kekko.

grazie alle esimie teste d'uovo capeggiate da kekko...ehi, io mi fido di voi, mi sembrate avere esperienza e intelligenza dei problemi reale... per cui progetto ahimè, dopo averlo sfruttato un altro po', la sostituzione del banco che consigliate... la cosa strana è però che con un vecchio impiantino quasi-giocattolo da 0,25 kw, e una enerpower da 150 (appoggiati da un generatore), io avevo l'impressione di sfruttare tutto il potenziale... reggevo (contro le previsioni di un certo esperto) un mini-frigo da 80 watt, lampadine e piccole utenze... mi facevo i calcoletti e tutti i conti tornavano... per cui avevo pensato a un errore di progettazione del nuovo impianto, un inverter sbagliato o altro... ma probabilmente è come dite solo un problema di batterie agm...

kekko ho letto il tuo articolo sulla differenza fra plantè e faurè... se la faccenda sta davvero come dici, allora è davvero seria e diventa di ordine socio-politico...andrebbe segnalata la questione - un colossale sistema di obsolescenza programmata, come si dice - alla gabanelli o qlcosa del genere...e ho la sensazione che le cose effettivamente stiano più o meno come dici...

per la serie: com'è andata a finire...
la batteria desolfatata da ditta specializzata l'ho dovuta sostituire...80 euro buttati... per il crollo del voltaggio di notte, fermo restando che come dicono kekko e altri sarebbe preferibile usare batterie a elettroliti o planté, dopo 1 anno e 1/2 e varie ricerche su questo sito e altri, sarei giunto a una diversa conclusione: per esperienza di molti, gli inverter tipo Kema power (il mio è max power che potrebbe essere anche peggio)avendo in sé grossi trasformatori a avvolgimento (quindi a vera onda sinusoidale pura)hanno un forte autoconsumo, si parla di 48wh, e io avrei conteggiato addirittura un 70w. questo soprattutto in posizione No autosave, che però di fatto è la sola utilizzabile per usi comuni. questo significherebbe che 1700 w al giorno se ne vanno solo per l'inverter, e spiegherebbe l'eterna fame delle batterie...

terradotranto mi hai fatto sorridere con la tua affermazione che ovviamente condivido pienamente.

"kekko ho letto il tuo articolo sulla differenza fra plantè e faurè... se la faccenda sta davvero come dici, allora è davvero seria e diventa di ordine socio-politico...andrebbe segnalata la questione - un colossale sistema di obsolescenza programmata, come si dice - alla gabanelli o qlcosa del genere...e ho la sensazione che le cose effettivamente stiano più o meno come dici... "

è la storia più vecchia del mondo ! è questo sistema malato che ci impone questo stile di vita assurdo basato sul consumo di tutto ..sul ricavo ..i soldi. ecco perchè queste tecnologie non trovano sbocchi; esistono un mare di progetti meravigliosi che non vedranno mai la luce perchè non fanno arricchire le multinazionali. e queste plantè sembrano essere qualcosa del genere. scordati che saranno mai commercializzate in grande scala. se non fosse per kekko non lo avremmo mai saputo e comunque, hai visto come è finita ? lui è scomparso ! quell'altro franceschino che le stava testando fornendoci informazioni utilissime ed è scomparso pure, è rimasto serbat e forse amistad che sta per imbarcarsi in questa storia. ho letto di tutto di più su questa faccenda e ho visto molta divisione e polemiche inutili e mi sembra che si stia facendo più o meno inconsapevolmente il gioco di interessi che vanno aldilà dei nostri. mah !? io ormai mi sono imbarcato è sto solo aspettando che arrivino le mie plantè d'altronde se la loro vita dipende, come è normale che sia, dallo sgretolamento totale della barra allora devo intuire che una barra di 11 mm si sgretolerà molto più in la di una da 2,5 /3 mm giusto ? staremo a vedere.

Purtroppo penso che il problema derivi dal fatto che tutti, me compreso, ci aspettiamo i miracoli da un sistema con AGM, concepite per saltuario uso in UPS quindi non propriamente adatte allo scopo e le costringiamo a 12V o a 11V mentre non bisognerebbe mai portarle sotto i 12,8.
Sistemi con rendimenti maggiori hanno costi maggiori e la spesa deve sempre essere proporzionata allo scopo, altrimenti il risparmio si trasforma in anticipo valore e ne rientri alle calende Greche.

Claudio se non avessi letto tutte queste cose probabilmente anche io avrei fatto l'errore di acquistare le batterie sbagliate,( almeno per questo utilizzo) . ..e chissà cos'altro.
purtroppo la cosa richiede un investimento non indifferente e di cui non si sà bene sino a che punto ci sarà un ritorno ma per alcuni la cosa è irrilevante anche se, da quello che ho letto, sembra che qualcuno abbia comunque iniziato a risparmiare sino al 90% della bolletta per molti mesi l'anno. non è male per come la vedo io. ed è sicuramente molto ma molto meglio di aver speso soldi per oggetti inadatti che non durano niente.
credo che per molti qui conti la soddisfazione...la voglia di indipendenza (anche dalla burocrazia) la voglia di mettersi in gioco e tanto altro ancora che poco a che fare con il ritorno economico...anche se , insieme ad altri accorgimenti si può davvero risparmiare qualcosa e sopratutto non immettere inquinamento .

E si tempestasolare il punto rimane sempre quello se ne vale la pena o no, io non ho mai ricevuto bollette ENEL superiori a 140 euro, ho impegnato 3500 euro per il solare, di qui 1600 di batterie anche risparmiando 100 euro a bolletta e non succede e senza avere altre spese rientrerei dell'investimento in 6 anni ma senza cambiare nemmeno un fusibile e so già che non sarà così, se avessi messo batterie più idonee, per avere 400A avrei dovuto impegnare almeno 4000 euro solo per le batterie poi aggiungi un regolatore serio, più un inverter altrettanto serio, non come il mio, forse bastavano 6000 euro rientro previsto in 10 anni, come vedi è solo un anticipo valore, ma NOI godiamo un mondo a giocare con queste cose e allora ci illudiamo che ne valga la pena, l'unica consolazione è dare un piccolissimo contributo a inquinare meno se non altro ho risolto il problema dei blackout frequenti durante i temporali estivi.

ci sta tutta ! anche se il problema nel tempo non si pone tanto( se poi la sfortuna ci mette del suo è un altro discordo)negli impianti FV ad isola il punto debole è l'accumulo ma con le prospettive di queste celle plantè le cose cambiano lo so che costano un botto ma dopo tanti anni di attesa e di progetti credo proprio di esserci! ... io vivo in campagna e non vedo l'ora di essere indipendente e divertirmi un pò. a dire il vero è da anni che gioco con queste cose e ora farò il grande passo convinto più che mai, anche perchè ho fatto esperienza con l'impianto di un amico e la cosa mi piace ,oltre al fatto che funziona bene. invece di cambiare l' auto mi faccio questo bel "giocattolo" vuoi mettere!?

Meglio 10.000 euro per il futuro , che comperare un'auto da 20.000 che stà parcheggiata in giro per il mondo perchè ci piacciono i sedili in pelle .
Io volevo cambiare la macchina poi mi è arrivata la bolletta .
E ho investito soldi per il futuro di mio figlio che trà pochi anni si troverà a risparmiare un sacco di soldi in elettricità e in inquinamento.
Siamo strani in questo mondo ci piace spendere 17.000 euro per un'utilitaria ma non vogliamo spenderne 10.000 per il nostro futuro.

perfettamente d'accordo con te! essere lungimiranti spesso paga e comunque il tempo gioca a nostro favore. sono sicuro della bontà e della qualità di queste iniziative .