Ciao Bolle Grazie per la dritta sul polistirolo che si è svampato signo', la mia intenzione era quella di impiegare del poliuretano marino, lo ho usato diverse volte restaurando natanti, mi servo da un grossista in zona , incassa abbastanza bene anche alte temperature che si sviluppano quando resini con poliestere.Pensi che i tubi si siano deformati di conseguenza o perchè anche loro hanno risentito del calore? Credi che vincolandoli con delle fascette la cosa si limiti o opteresti per tubo di sezione superiore per il polietilene? Questo inverno provo a farne uno in geberit con delle rimanenza che mi ha regalato un amico idraulico.

"Avevo pensato ad uno schema simile ad un radiatore come quello realizzato da Bolle con del tubo da 22 o diametro superiore ma ho desistito o meglio rinviato perchè, intenzionato ad impiegare raccordi a T e curve filettate a stringere come quelle fotografate da Ecologix, ho constatato che avviene una torsione o avvitamento tra raccordi opposti e bisognerebbe portarlo a termine in due persone per fare un lavoretto preciso."

Ciao angelo, per la mia realizzazione, io ho iniziato con il fare le curve a gomito che sono composte da un raccordo maschio-maschio da 1/2 in ottone e due curve in polietilene femmina. Tenendo con un pappagallo il raccordo si riesce ad avvitare prima una e poi l'altra curva. Una volta realizzate tutte le curve ad "u" assembli il pannello montando i tubi di collegamento tra un gomito e l'altro.

Ciao Ecologix si infatti nel modo in cui lo hai realizzato tu' la cosa è molto più gestibile la difficoltà che ti ho descritto l'ho incontrata nel tentativo di realizzare la classica rastrelliera ma con l'aiuto di una seconda persona le cosa sarebbe gestibilissima ma forse anche da soli con l'aiuto di una morsa. E' un progetto che meriterebbe davvero un approfondimento studiando sui diametri del tubo per vedere se si riesce in qualche modo di migliorare ancora la circolazione naturale.Gli impieghi possono essere molteplici e addirittura ci si potrebbe inserire nel circuito di riscaldamento dell'acqua sanitaria della caldaia abbattendo discretamente i consumi di esercizio, per il momento sinceramente stò sopprasedendo perchè dalla Liguria dove risiedo attualmente devo trasferirmi in Sardegna, Nel frattempo qualcosina faro' per ottimizzarlo spero anche insieme alle vostre idee e spunti ma di fatto in Sardegna realizzero qualcosa di più grande ottimizzando gli accumuli con un occhio di riguardo anche all'estetica mantenendo una realizzazione economica. Potendo contare di irradiazioni generose sarebbe da ingenui non sfruttarle. Che tipo di vetro hai utilizzato per il pannello?

Ciao angelo,
Il vetro e' l'ho fatto fare a misura delle dimensioni dei telai che avevo.e' un vetro normale e non temperato 1470 x 870 mm dello spessore di 6 mm.per il temperato la stessa vetreria dove ho acquistato questo x circa 40 euro, voleva tre volte tanto.
In questi giorni sto' cercando di realizzare (nei ritagli di tempo) una specie di bruciatore a legna per inserirlo nel circuito basato sul principio della rocket stove. Non appena ho qualcosa di concreto lo aggiungo al progetto.

Ciao, avevo preso un abbaglio:-) ho confuso il profilo a c da controsofitto utilizzato da Bolle per la struttura con delle L in inox :-) ho fatto la figura dello stordito ho una bella notizia, in cantina ho trovato un bollitore in lamiera zincata bello spesso era della vecchia caldaia lo avevo imboscato perchè mia moglie non mi obbligasse a buttarlo e avevo fatto bene , appena mi passa il mal di schiena vi posto una foto e controllo meglio com'è realizzato. Ecologix ti chiedo un altra cosa, tu che serbatoio hai usato esattamente per il recupero?

Ciao angelo, hai presente i fusti per la vendemmia (100 lt)....uno di loro...
Naturalmente coibentato a regola d'arte con lana di roccia + 15 cm su tutti i lati di polistirolo. Il tutto racchiuso in una specie di casetta di legno...praticamente ce l'ho costruita intorno..

Piano piano vado avanti con gli esperimenti del bruciatore a legna...

Giorni fa ho spostato il pannello in una posizione piu' assolata, visto che dove era prima prendeva il sole dalle 11 alla 14. Poi con l'inverno il sole si vede ben poco e quindi e' stato fondamentale lo spostamento.
Con la giornata di ieri la temperatura del serbatoio e' arrivata a 38 gradi, non e' un gran che comunque e'qualcosa.
Bloccando la circolazione invece esce fumante piu' o meno ogni ora.

capisco che il tubo nero piaccia molto (tutti abbiamo toccato un tubo pieno d'acqua al sole e ci siamo stupiti di quanto sia caldo)

ma io consiglio un sistema a camera d'acqua sottile

ad es con canaline trasparenti (N.b. una ditta che "ha avuto la mia stessa idea" lo vende a 500€) in questo caso il liquido deve assorbire.

oppure si scurisce la plastica con (ad es) grafite spray

oppure con due strati di lamiera di ferro trapuntata e grafite da una parte e lamiera lucidata o alluminio dall'altra

io avevo provato con un doppio vetro e allumio da una parte e liquido scuroLINK
il vetro ha il problema che emette molto nell'IR il retro è bloccato dall'alluminio ma il fronte no bisognerebbe mettere uno strato conduttivo ma trasparente

Con la giornata assolata di oggi, ho preso 15 litri d'acqua in tre tempi diversi alla temperatura di 57 gradi bloccando la circolazione.
Certo il quantitativo e' poco, ma anche l'acqua che si trova nel pannello e' irrisoria, appena 1,2 litri.
Nei giorni passati che ha fatto piu' freddo, il vetro al mattino lo trovavo coperto di ghiaccio, ma verso le 11 la prima acqua era fumante.
A mio avviso, dovrei costruirne un'altro e metterlo al suo fianco, in modo da ottenere (in giornate come quella di oggi) circa 30 litri d'acqua.
D'estate poi o con l'allungarsi delle giornate, il ricircolo nel serbatoio d'accumulo, la fa da padrone..

Oggi stavo pensando ad una cosa che ti avevo detto...la serpentina che hai fatto aumenta la quantità di acqua calda...un eventuale altro pannello se lo fai con la serpentina in parallelo...non avrai il doppio di acqua calda. Mi sono capito?
Cinquanta!

Ok, quindi per avere il doppio dell'acqua calda, dovrei metterlo in serie come se fosse un' unica serpentina piu' lunga...

Per avere il doppio dell'acqua calda che hai ora occorre che tu faccia un pannello gemello e lo colleghi in parallelo a quello esistente. Se Fai un pannello e lo agganci in serie otterrai temperature più alte. Se invece fai un pannello con i tubi (interni) in parallelo e lo colleghi in parallelo non otterrai il doppio dell'acqua calda che hai ora.
Senti...se ti do il mio e ci fai le prove? Io prima della prossima estate non lo utilizzo...

Che bello con queste giornate di sole, l'acqua e' arrivata a 40 gradi, niente male visto che siamo a meta' febbraio.
Ps. Il polietilene ha retto tutto l' inverno....almeno il primo