Salve Righetz, solo ora vedo il tuo eccezionale lavoro!
La scelta del generatore con nuclei in ferro e starter elettronico è proprio una gran bella idea!

Complimenti per tutto, kekko!!

Ciao kekko,
grazie dei complimenti,
Io personalmente sto "sbavando" per le Plantè Primordial, costruite grazie alle tue sperimentazioni.

Ooooops solo ora ho visto il messaggio di elettroshocknow.
Riguardo il blocco non ci avevamo pensato.
Se la scheda che ho fatto avesse funzionato ora sentiremmo odore di arrosto.

Il controller che ho io la funzione brake di cortocircuito delle 3 fasi non è permanente ma ha un timer interno tarato ad 1 ora, così c'è scritto sul manuale.

Il problema non sussiste sui controller mppt o pwm con carico zavorra esterno con queste tipologie il generatore non si ferma mai.

riprendendo la discussione sulla funzione brake del mio controller mi fa capire che non è la prima volta che interviene.

Di notte faceva il picco di potenza andava in blocco e al mattino quando andavo a controllare il wattmeter trovavo valori molto bassi di Wh prodotti.

Domani sera se ci riesco rimetto il vecchio pwm e aspettiamo Eolo.

Allego nuovo Schema e nuovo Programma.
E' tutto configurato con l'hardware in possesso a Righetz e i pin segnati in grande sono i collegamenti da effettuare con Arduino Uno.
Possono essere evitati i collegamenti :
-5V in quanto ancora funzione non implementata
-A1 in quanto ancora funzione non implementata
-VIN se viene prelevata alimentazione da un alimentatore esterno

I restanti collegamenti sono necessari per il funzionamento.
Aggiungo che nello schema ho usato un banco da 24V,ma può funzionare tranquillamente a 12V.
Le lampadine limiteranno la corrente e se da 55 Watt risulterà ci circa 4A.
Nei test ho provato alimentando a 12V e con due lampadine in parallelo ,gestendo 8A senza problemi .
Sarebbe opportuno alettare il tutto ,in particolare il 7810 che alimentando Arduino dissiperà circa 0.5W (con la 24V).

Arriva il PCB


In Allegato PCB,Serigrafia,Schema

Ho predisposto (non necessaria per brevi avviamenti)una alettatura realizzata con una barra in alluminio da 1,5mm che passa al centro della scheda.
Attenzione isolare elettricamente ogni mosfet con foglio Mica o simili.

Aggiungere stagno nelle piste di maggior dimensioni ....

Ciao
ElettroshockNow

Prevedo un fine settimana di intenso lavoro di sperimentazione.

Da qualche parte ho ancora HO3 e acido cloridrico da mixare per la piastra ramata.

Ho rimesso il vecchio pwm e funziona ancora alla grande.

Sta per nascere......

Manca solo l'acqua ossigenata. Per domani sera sarà tutto pronto per l'inserimento dei componenti.

Immagine Allegata: 100_2062.JPG
 

Complimenti!

Il 98% dei complimenti vanno a elettroshoknow, il lavoro di progettazione della scheda è tutto suo.

La O3 si fa attendere, questa sera sono uscito dal lavoro a negozi chiusi.

E' l'idea quella che conta .... ed io non ne dichiaro la paternità ...
Chi è il papà del progetto ? ...




La scheda è ottima .

Prendi anche della carta lucida (quella dei bambini ) e stampa la serigrafia (sempre con stampante laser) ...

Poi dopo aver incisa pulita e forata riporti la serigrafia con la stessa tecnica del ferro da stiro .

Metti un panno di cotone tra il foglio e il ferro quando stiri .... viene meglio ...Parte del toner passerà sul PCB

Ok sarà fatto!

Per domani sera spero che mi lascino un pò di respiro........

E mica scappa

No no non scappa, sono io che non ce la faccio più ad aspettare...

Primo intervento di manutenzione straordinaria all'anemometro made in non so dove (forse in oriente?)!

Il rotore è sostenuto da un alberino inox con un piccolo cuscinetto con la sede del foro rivolto verso il basso.

La struttura è tutta in plastica e con le prime escursioni termiche il cuscinetto sotto il peso del rotore tende ad uscire dalla sede avvicinando troppo il magnetino al sensore reed.
Fatto sta che con venti deboli perde completamente la sensibilità.
Il generatore gira e l'anemometro rimane fermo.

Soluzione, montato rovescio e risolto il primo problema.

Secondo problema creato da me stesso.

Ho dato una registrata ai dadi autobloccanti dello statore con il risultato che stamattina con una lieve brezza, durante la fase di rotazione, venivano trasmesse delle vibrazioni alla struttura portante creando un rumore tipo trapano a percussione.

Risolto il problema aggiungento dei gommini in entrambi i lati tra statore e dadi in modo tale da ammortizzare le vibrazioni.

Il motivo di aver lasciato i dadi non serrati a pacco era appunto per questo problema.

Nella realizzazione del prossimo statore provvederò ad inserire direttamente nei perni dello stampo dei cilindri in gomma tipo silent-block. Quando verrà sformato i prigionieri di fissaggio passeranno in questi "ammortizzatori" inseriti dentro lo statore.

P.S. lo starter è quasi pronto, mi mancano dei componenti che acuisterò in settimana!

E' nata,

ora vado a provarla.... incrociamo le dita.

Immagine Allegata: 100_2065.JPG