Ciao a tutti,

vorrei sapere se questo calcolo e' corretto:

90 m2 di casa per un'altezza di 3.20 m = 288 m3

moltiplico 288 x 40 (coefficiente risparmio) ed ottengo 11520 kcal.

Divido 11520 : 860 ( 1 kw = 860 kcal) ed ottengo 13.4 kw.

Questo significa che devo comprare una stufa da circa 13 kw?

Per esempio ci sono stufe con meno potenza che pero' coprono 350 m3,e quindi sono confuso,devo seguire questo calcolo,o devo fidarmi della copertura della stufa nelle caratteristiche tecniche?

ciao e grazie

La mia ex idrostufa a pellet da 18kw scaldava egregiamente 120 mq su due livelli, non solo era posizionata in cucina che era scaldata dalla ventilazione della stessa idrostufa,(7 kw) quindi il resto dell'acqua calda è tutta disponibile per i sette termosifoni nel resto della casa, ha 5 anni regolazione dell'intensità programmabili volendo anche con il cellulare tramite un modem, ho preferito una termocucina in quanto sono in pensione. Il motivo che mi ha fatto cambiare idea è stato il continuo aumento del pellet verso fine stagione da 3.80 fino a 5 euro al sacco.

Ineffetti il pellet adesso e' di circa 5 euro al pacco e non so se esagero ma facendo due conticini tra novembre e marzo si consumano circa 200 pacchi.
Io non ho mai fatto esperienza,questa e' la mia prima casa e suppongo che da dicembre a febbraio circa 2 pacchi di pellet al giorno in una stufa da 15 kw.....
i restanti mesi meno freddi me la cavo con 1 al giorno e in totale circa 200 pacchi...
a questo punto dove sarebbe il risparmio a confronto del metano?
qualcuno puo' darmi una risposta in merito?

ciao e grazie

Certo che col pellet si risparmia. Facciamo due conti:
tu immetti nella tua casa per l'inverno 200 x 15 kg x 5 Kwh/kg = 15000 kwh ora convertendoli in gas metano sono 15000/10=1500 metri cubi.
Ora trasformando in euro hai 200 sacchi x 5 euro= 1000 euro, mentre in gas 1500 metri cubi x 1 euro= 1500 euro quindi 500 euro di risparmio.
Certo che se non ti fai fregare e vai da un rivenditore onesto in prestagionale trovi a 4 euro con risparmio di 700 euro.

Non conoscevo questa formula...ma i 5kwh/kg significa che sprigiona 5 kwh per ogni kg?

Ma questo dipende dal tipo di pellet?

grazie

Se trovi un buon pellet sull'etichetta probabilmente hai scritto un potere calorifero maggiore di 5 kWh/kg. Probabilmente sono meno in realtà ma sono meno anche i 10 kWh/mc del gas.

Riprendo questa discussione per non crearne di nuove.
Volevo anch'io chiarimenti riguardo al calocolo della potenza.
Su questo link della Palazzetti c'è una bella spiegazione per un calcolo di massima della potenza della stuva
http://www.palazzetti.it/it/mondo_palazzetti/2011/10/come-calcolare-il-fabbisogno-termico-di-unabitazione
riprende quello postato da dylan19 se non erro.
applicando la formula sopra per casa mia (100 mq altezza soffitti mt 2,5, doppi vetri ma al momento senza isolante e soprattutto zona notte con sopra terrazzo) mi darebbe una potenza richiesta da 10,15 a 11,60 a seconda del coefficiente termico applicato.
ora i miei quesiti
1) la potenza così calcolata è da considerarsi nominale (quella che dichiara il produttore come potenza o potenza bruciata) o la potenza termica nominale (vale a dire il valore precedente rapportato al rendimento)? Non so se mi sono spiegato, faccio un esempio concreto: se prendessi cs thermos potrei scegliere tra i seguenti modelli
a) tesi potenza 3-10 kw resa 85,22 quindi potenza resa 8,52
b) Sintesi 120 Potenza 3 ÷ 12 kW Rendimento 90.26 % potenza resa 10,83 Kw
c) Cippatina Potenza 3 ÷ 12 kW Rendimento 86 % potenza resa 10,32 kw
d) Dali Potenza 3 ÷ 12 kW Rendimento 88 % potenza resa 10,56 Kw
e) Biostile/Biolady Potenza 3 ÷ 14 kW Rendimento 87 % 12,18 Kw
Ne ho messe un pò per avere diverse potenze.
2) Nel calcolo precendente ho usato come coefficiente termico valori di 35 e 40 considerata la coimbetazione (al momento scarsa/assente quanto meno casa costruita negli anni ྖ secondo i dettami del tempo) ma non ho considerato la zona climatica: è in Liguria che viene indicata a seconda sei siti D (per quasi tutta la liguria) o E per il singolo comune casa mia è a circa 400/500 mt sul livello del mare.
Qualcuno può aiutarmi?
Vi ringrazio

potenza resa all'aria.

hai anche un camino.

dove la metteresti, su di sopra, zona notte?

Ciao Bio e grazie
breve descrizione della casetta: è indipendente su due piani a filo di costa su una collina, altezza 400/500 mt circa, in Liguria. Zona climatica D o E a seconda di dove la prendi. Le pareti perimetrali sono doppie con intercaptedine di aria, le finestre sono in alluminio a doppio vetro. La zona giorno ha sopra un secondo appartemento che è vuoto, mentre sopra la zona notte c'è un terrazzo con poco isolamento. (nei progetti ci sarebbe di isolare parete a nord e terrazzo con 12 cm di isolante) ma per ora mi limiterei allo stato di fatto.
In allegatoti metto una piantina per spiegarmi meglio
in rosso ho segnato la canalizzazione esistente per camino e con freccette rosse le bocchette aria calda.
In blu il cappotto esistente e in blu tratteggiato quello che vorrei realizzare.
Con "C" è indicato il caminetto esistente JollyMec Aer Jolly 80,
con "S" il posto dove vorrei mettere la stufetta.
Come riscaldamento ho caldaia a gas con termosifoni ma vorrei poterla affiancare a un altro impianto a legna/biomasse.
I pregi del camino sono l'ottima resa in tutte le stanze (ora che l'ho canalizzato) e la facilità di regolazione: è vero che non hai un caldo omogeno ma basta regolare le bocchette e trovi una situazione ottimale.
Ora per esempio con il solo camino acceso ho 23/24 gradi di fronte al camino (bocchette chiuse) e 20/21 gradi zona notte.
I contro del camino a legna vedo solo il fatto che per il tipo di combustibile e per il camino stesso (non ha centraline di sorta solo un interruttore x ventola che si può attivare e spegnere in base alla temperatura) non puoi decidere quando accenderlo e spegnerlo.
Non ho approfondito più di tanto il riscaldamento a caloriferi xchè in passato ho avuto problemi di umidità (cosa che con quello ad aria non ho).
Qundi mi trovo nuovamente ad un bivio:
sostiure il camino che ho (e non sono mai favorevole a cambiare qualcosa che funziona bene pur con i suoi limito) con annessi lavori di muratura per dotarmi di camino più evoluto tipo Jolly Mec Foghet. Così utilizzerei un impianto di canalizzazine esistente e funzionante ma con una bella spesa di acquisto e un consumo di pellet importante (che userei solo per accensioni programmate quando non siamo in casa)
Oppure dotarmi di stufa a biomassa (in questo caso tassativamente voglio poter usare in parte cippato visti i miei acquisti) i vantaggi sono la spesa inferiore ma non so se riesca a scaldare tutto con una canalizzazione dedicata in maniera accettabile: devo avere le pareti zona notte esterne che non raggiungano il punto di goccia.
Sempre per la stufa il dilemma è tra canalizzata o meno.
La stufa mi pare di capire che convenga farla lavorare costantemente al minimo per avere temperature più omogenee e consumi inferiori.
La stufa vorrei poterla usare anche a cippato (escluderei i gusci perchè in sala sono rumorosi e forse anceh il nocciolino perchè temo faccia odore se non sbaglio). Bio sconsigli il cippato in appartamento per una questione di rumore o di polvere?
Userei, se necessario, il camino in supporto della stufa.
Spero di essere stato abbastanza chiaro e ti ringrazio per la disponibiltà.

ecco piantina prima non l'ha caricata

Immagine Allegata: piantina con stufa stralcio.jpg
 

Se vuoi ti faccio il calcolo preciso, se in vece vuoi fartelo, vai sul post che ho messo "repertorio d'idraulica", vai qui:
Repertorio di idraulica

Immagine Allegata: zone climatiche.gif
 

Grazie mille Roero!
Se sei d'accordo metto qui sotto i calcoli che ho fatto così magari creiamo un esempio che possano seguire tutti quelli interessati.
Ripropongo i miei dati per comodità
Casa indipendente costruita anni 1990-2000 secondo i dettami di allora per quanto riguarda l'isolamento. Muri esterni doppia parete con intercapedine: il muro misura circa 33/35 cm, le finestre sono tutte con doppi vetri.
Zona Climatica: secondo la cartina di Roero zona climatica D, secondo i vari siti che le forniscono per comune sarebbe E - gradi giorno 2133, altezza circa 300 metri sul livello del mare.
La zona notte sopra ha una terrazza, mentre la zona giorno sopra ha un altro appartamento.
I metri quadri sono circa 100, l'altezza è di 2,5 metri.
Quindi il volume è 250 mc.
Come coefficiente termico (vedi sopra) considero un valore compreso tra 35 e 40 kcal/mc non so se sia corretto.
Moltiplico i metri cubi per il coefficiente termico e ottengo 8.750-10.000 kcal necessarie (dovrebbero essere kcal/ora).
Ora divido questo valore per 862 e trasformo kcal in Kw: da qui ho i due valori 10,15 kw- 11,60 kw e da quello che mi ha confermato Biomass questo valore va inteso come potenza resa all'aria o acqua della stufa

metri cubi 250x40= 10.000 kcal
10.000 kcal= 10.000x1,163= 11.630Watt che sarebbero 11,630 Kw
Questo è il conto esatto, ma va bene anche il tuo conto.
Questo è il conto che si fa per dimensionare i termosifoni e la caldaia, per il conteggio delle calorie dell'aria, diventa molto difficile farlo, in quanto bisognerebbe calcolare portata d'aria e temperatura della stessa, conviene affidarsi alla potenza della stufa air e sperare che i dati dichiarati dal costruttore siano esatti.

Ok grazie mille Roero!!!
Diciamo che per me è tutto un mondo da scoprire e mi piace approfondire le problematice anche per meglio capirle.
Mi sto rendendo conto quanto meno delle dimensioni e potenze necessarie.
Il cerchio si restringe su potenze importanti perchè devo cercare modelli con potenza resa all'aria da 10/12 kw, canalizzata e per finire che vada anche cippato.
Comunque a posteriori mi rendo conto che il caminetto che ho (dovrebbe rendere all'aria 16/20 kw) scalda ma non è certo una stufetta.
Ho chiesto chiarimenti tecnici ad un produttore, spero che riesca a chiarmi.
Se la questione è di interesse vi tengo aggiornati.

Perché non canalizzi il caminetto? la potenza c'è, è un gran bel marchio e se ci metti la giusta canalizzazione scalderai più che bene, ho visto in Bioecotermo che montano ventole per le canalizzazioni anche a 4 configurazioni diverse, invece su Palazzetti avevo visto i kit per allungare le canalizzazioni degli inserti dei camini, prova a vedere.