Dopo 15 anni di stufa a legna ho deciso di passare al pellet e quindi ho pensato di fare una bella pulizia straordinaria della canna fumaria. Come tutti gli anni ho pulito la canna con l'apposita spazzola e pulito le feritoie del comignolo, poi ho pensato di strafare e usare uno di quei prodotti chimici che vendono all'ipermercato.
Mi hanno sempre incuriosito questi prodotti, perché non riuscivo ad immaginare quale fosse l'azione svolta o il principio su cui si basano. Dato che costano un botto, ho cercato di scoprire la composizione e magari procurarmelo a basso costo.
Si tratta di cloruro d'ammonio; si dovrebbe accendere un bel fuoco e gettare delle tavolette o alcuni cucchiai di questo sale nel camino o stufa per pulire miracolosamente la canna fumaria.
Conosco la chimica, non sono un professore, ma non capisco proprio come possa funzionare. Pensavo ad un'azione da catalizzatore che trasforma il nerofumo ed il catrame in pura anidride carbonica... non è così.
Credo che il cloruro d'ammonio sia usato come composto ignifugo che impedisce alla canna fumaria di prendere fuoco quando fai una bella fiammata; in altre parole, ti permette di dare “un bel colpo di acceleratore per liberare la marmitta” senza che la casa prenda fuoco.
L'ho comprato (20 euro) e l'ho usato. Dal camino è uscito un fumo bianco densissimo per dieci angosciosi minuti (vapori di cloruro d'ammonio). Solo a questo punto mi sono venuti gli scrupoli.
Ho scoperto che il cloruro d'ammonio viene o veniva usato con disinvoltura per vari scopi, anche in agricoltura come fertilizzante. Oggi conosciamo meglio i pericoli e gli effetti tossici di questo composto e dopo aver letto la scheda di sicurezza (che allego) direi che è il caso di NON USARLO PROPRIO! Specialmente a contatto con le fiamme.
Concludo con i miei consigli.
Chi ha la stufa a legna a tiraggio naturale non deve far altro che spazzolare tubi e canna fumaria, magari due volte l'anno (non so cosa prevedano le varie normative locali).
Per le stufe a pellet non so ancora cosa consigliare, ma secondo me il pericolo che la canna fumaria prenda fuoco è veramente bassissimo: i fumi escono a bassa temperatura e la canna fumaria si sporca pochissimo. Se poi l'impianto è a norma, con canna fumaria esterna in acciaio o se salite fin sopra il tetto con i tubi (sempre d'acciaio), non dovete usare proprio i prodotti chimici: c'è il rischio di corrosione.
Saluti

Scusate ho sbagliato sezione,ho visto solo adesso che ce né una specifica sulle canne fumarie

sono d'accordo con te.
Si possono usare spazzole di nylon rigido se la sporcizia non è eccessiva.
Se lo fosse, si possono usare scovoli in fili di acciaio o lamelle, sempre in acciaio.
Sempre meglio lavorare dal tetto, se possibile, cercando sempre di sigillare all'interno dell'abitazione, il tratto più basso oppure il camino, per esempio.
Se le croste sono dure e vetrose, si può usare il trapano, mandrino e catene.
Se volete, vi metto un video.

Mi capita circa una volta all'anno ,che il camino prenda fuoco.
lo pulisco in primavera, o meglio chiamo chi di mestiere
ma capita lo stesso,
con 8 metri di canna fumaria è difficile pulire bene

La normativa prevede la pulizia ogni 40 quintali di combustibile bruciato. Ricordo che quella che viene definita canna fumaria in muratura in realtà è un cavedio atto a contenere la canna fumaria che ha caratteristiche di resistenza al fuoco, un certo grado di isolamento.

e già lo hai ripetuto più volte.
non è facile mandare giù un camino vero e proprio

Devo dire che in questi giorni il mio atteggiamento nei confronti delle canne fumarie è cambiato parecchio, con opinioni altalenanti.
Io abito in una cittadina di campagna e fino a 20-30 anni fa tutti avevano il riscaldamento a metano o gasolio. Le canne fumarie non dedicate alla caldaia erano quelle dei vecchi caminetti, tutte ovviamente in muratura. I caminetti si accendevano per far da mangiare o anche per scaldare e succedeva spesso che la canna fumaria prendesse fuoco. L'evento non destava mai preoccupazione; anzi, mi sembra che la pratica di dar fuoco deliberatamente alla canna fumaria per fare pulizia fosse addirittura molto diffusa. Uno dei metodi "raccomandati" era quello di bruciare i cartoni di imballaggio delle uova . Non ho mai sentito di qualcuno a cui si è bruciata la casa per questo motivo.

Sono andato nel sito dei vigili del fuoco e ho scoperto invece che la
maggior parte degli incendi domestici parte proprio dalla canna fumaria!
Certo, le statistiche vanno sempre interpretate: sappiamo bene che nei paesini di montagna le case sono fatte di legno, si brucia molta legna, magari umida e quindi la probabilità che la canna prenda fuoco e che l'incendio si estenda alla casa è notevole. Basta cercare in internet qualche filmato con titolo "incendio canna fumaria" e c'è da prender paura.
Poi guardo meglio e vedo che, a giudicare sempre dalle immagini, si tratta di situazioni scriteriate: canne praticamente intasate, travi in legno a contatto ed altri orrori. Dagli eventi scriteriati nasce la normativa, ed ecco che si prescrivono canne fumarie da sogno anche per le caldaie stagne a metano.

Io non credo che le stufe a pellets possano intasare la canna fumaria nel
giro di una stagione e quindi non mi sembra che sia da perseguire chi
continua ad utilizzare le vecchie canne fumarie in vibrocemento, bensì è
abusivo chiedere di installare una canna in acciaio con coibentazioni esagerate e protezioni da altoforno.
Comunque sia, non voglio lanciare messaggi che incoraggino cattive pratiche e farò anche questo lavoro, tanto mi sembra che con un'impalcatura e un po' di senso dell'equilibrio si possa fare anche da soli.

Buone fiammate a tutti (nel senso che non vi brucino la casa); a Totò rivolgo tutta la mia solidarietà e gli auguro anche che qualcuno non chiami mai i VVFF quando prende fuoco la canna, perché se gli versano acqua dentro il camino... viene giù tutto.
Ciao

@ 3 dimensioni 124


ho il tetto in legno , visto che li costruisco, e ti posso assicurare che se i tetti prendono fuoco e' solo dovuto alla negligenza di chi monta il tetto

il mio camino come mi ha piu ' volte detto la salute non andrebbe bene ,
ma credo che il fuoco che esce dal camino sia dovuto alla legna che
contiene resina , larice abete, douglas .

CITAZIONE (xyz124, 17/12/2014 22:39:00 )

Grazie dell`informazione Lasalute, sono sbalordito: capisco con una stufa a legna a tiraggio naturale, ma le stufe a pellets pensavo fossero progettate proprio per massimizzare il rendimento di combustione.

Il massimo rendimento non vuol dire produrre cenere. Poi la scarsa manutenzione fa il resto.