Appassionato con l'hobby del fai da te ho realizzato alcuni combustori a piro-gassificazione del pellet, ma sempre con risultati mediocri, ovvero con formazione di fumo . Ora, gironzolando in rete ho trovato questo modello che sembra dare una fiamma blu, con ridotte emissioni di Tar e nerofumo. Il problema, volendo verificare di persona, è il solito : dove trovare le corrette indicazioni costruttive ? e qui chiedo aiuto a voi .

Non è da escludere che la fiamma blu sia una peculiarità della materia prima utilizzata, lolla di riso, ciò non toglie che vorrei comunque provare a realizzarlo.
Allego documentazione trovata in rete.

Immagine Allegata: vietnam-stove.jpg
 

mi ci sono imbattuto tempo fa; la mia è simile e devo dire che produce pochissimo TAR.

Nel video che vedi su youtube di questa stufa, in realtà sta bruciando il biochar... ecco perchè la fiamma è totalmente blu, me lo ha spiegato il ricercatore che l'ha progettata, il quale non mi ha potuto dare le specifiche in quanto soggetto ai diritti dovuti all'ente che ha finanziato la ricerca, almeno così mi ha detto!
Ciao

Come accendiamo la fiamma?

Il sistema di accensione é semplice: rimuovi il bruciatore che è solo incastrato, carichi il Pellet, metti un po di alcool, accendi e poi anche la ventola. Aspetti che lo strato superficiale sia acceso e richiudi col cappello bruciatore.
Pirolizza a in un paio di minuti circa...

Non è cosi semplice. Non so se ti è mai capitato di accendere una stufa a pellet a mano ma l'alcool si consuma subito. Molto meglio la diavolina liquida e bisogna far attenzione ad accendere la ventola perché se si fa troppo presto l'aria consuma le braci prodotte e va tutto in spegnimento.

CITAZIONE (lasalute, 17/12/2014 12:10:20 )

Allego schema costruttivo del bruciatore (Belonio) che, secondo me ha la stessa impostazione concettuale del prototipo postato a inizio discussione.
In pratica vorrei semplificare lo schema, senza stravolgerlo,perchè non disponendo di un'officina e relativi macchinari sono costretto a rivolgermi ad altri con costi non indifferenti. Quindi più lo semplifico e più posso fare in modo autonomo meglio è.

Ti posso assicurare che con pochissimo alcool io accendo la mia stufa... merito della ventilazione forzata.

qui non servono le temperature di fiamma, basta accendere le braci.

Allego libera interpretazione del combustore vietnamita, chiedo venia per la scarsa qualità dello schizzo, ma ho dovuto imparare seduta stante l'uso di un cad trovato in rete e in inglese.
Attendo critiche costruttive e/o consigli.
Le misure sono tutte in Cm , mi sono preso alcune libertà in subordine a dei pezzi che già ho e posso quindi riutilizzare.

Immagine Allegata: Bruciatore2.jpg
 

FaI bene a riutilizzare ciò che hai... ma il dimensionamento va fatto in base alla potenza che serve

Giusto, a me serve un barbecue che duri almeno 60-90 minuti, tanto da cuocere due braciole.
Cosa mi dici invece del prototipo?

ti serve quindi un calcolo da poter fare sulla base di questo pdf di Belonio che permette di dimensionare la stufa in funzione della potenza richiesta e del combustibile...nel tuo caso il pellet. se usassi cippato dovresti prevedere un diametro maggiore per avere una potenza simile, circa 160mm;
spannomentricamente, dovresti usare un tubo per il pellet di diametro 140mm con altezza circa 200 mm/ora, perchè il gas prodotto dipende da tanti fattori, ma la sezione del tubo dove il pellet pirolizza è determinante per la potenza istantanea del bruciatore; il fronte di pirolisi è un paio di cm circa e si mantiene costante mentre avanza dentro la camera di combustione dall'alto verso il basso;
leggi bene il pdf, troverai molte risposte...

ti consiglio di prevedere una regolazione dell'aria primaria, attraverso una valvola a ghigliottina oppure un variatore di velocità della ventola, così da trovare il rapporto migliore e di potere bruciare, se lo vuoi, il biochar; per pirolizzare il biochar la portata dell'aria deve essere quasi raddoppiata...

il mio prototipo ha un bruciatore diverso; è pure più semplice da costruire ma ha delle criticità... se vuoi continua con questo così confrontiamo i risultati.
buon lavoro