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Quando sento nell'aria l'imminente temporale guardo il cielo e subito mi collego al mio impiantino eolico sperando che non ci sia una ventata sprositata , che mandi in frantumi tutti i miei sacrifici,il vento a differenza del sole è incontrollabile e imprevedibile......
ma è troppo fico vedere girare e produrre le mie amate Turbine!!!!!

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Io lavoro nel campo della sicurezza , tvcc, antintrusione ecc..
Con un DVR dotato di uscite Domotiche in un attimo attivo i relè che voglio e nel caso specifico blocco le singole Turbine con appositi teleruttori in caso di forte vento o malfunzionamenti tutto in tempo reale e mentre le guardo , non male !

Potresti aprire una discussione dove descrivi il tuo impianto con pregi e difetti ed errori che inizialmente per inesperienza si commettono, così altri utenti possono districarsi in questo mondo complesso.

fine settimana faccio un pò dii foto e aprirò una discussione sulla mia esperienza in questo campo , con tutte le mie esperienze vissute , non ultima motorizzazione di 5 pannelli monocristallini da 230 w FV su telaio con cerniere ,mossi da un motore( che ho già iniziato) creato da un avvitatore riciclato , e in futuro gestiti da una scheda inseguimento realizzata con Arduino ......
Casa mi sembra un cantiere sempre in movimento ehehehehe

Salve ragazzi, scusate l'intrusione ma dato che sono digiuno ne approfitto per chiedervi delle info.
Ho acquistato la I2000z della istabreeze che viene fornita senza regolatore di carica, inoltre ho l'inverter della mppsolar il modello off grid 4048 da 4 kw ed un pacco batterie da 400 A tecnologia AGM. Detto ciò sono in attesa delle relative autorizzazioni del mio comune per procedere all'installazione, prima di combinare un macello vi chiedo la gentilezza di spiegarmi cosa devo prendere oltre il regolatore e soprattutto come collegarli. Il mio obiettivo è quello di ricaricare le batterie e utilizzare l'inverter per alimentare alcune utenze ed in caso di bassa carica delle pile, commutare sulla rete enel. Vi sarei davvero grato se potreste consigliarmi per il meglio. Ancora grazie. Massimiliano

Se non ricordo male acinstall ha un generatore come il tuo.
Appena viene a leggerci gli chiediamo che regolatore usa per il suo impianto.

Ciao a tutti , la I2000 dobrebbe essere 48 volt , percui utilizzi un banco batterie a 48?
Io ho modificato un regolatore MPPT da 80 A e i miei 3 microeolkci vanno in parallelo tutti su quel regolatore , ma per esperienza personale puoi acquistare un Tristar e metterlo come deviatore di carica , cosi metti (dopo il ponte diodi ,ovviamente) la turbina direttamente in batteria .
Se il tuo impianto è a isola , oppure devi comperare un inverter Tie e collegarla lì.
Regolatori per quegli amperaggi per eolico non si trovano facilmente e quando fanno entrare i freni limitano di molto il rendimento.

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No è uno cinese quello di cui avevo postato la foto , specificàndo di non comperarlo che era una sola , siccome mi si bruciavano i mosfet di continuo l'ho modificato , facendo in modo che non si bloccasse mai la ricarica , così lo uso come ricarica continua avendo il Tristar come scarico su resistenza di shunt da 1KW 24 volt........
Cosi funziona tutto perfettamente , comunque se l'eolico non supera di molto la tensione nominale della batteria può essere collegata direttamente in batteria , io lo avevo collegato così e sembrava funzioinare bene .
Quando l'eolico supera la tensione della batteria comincia a caricare , opponendo resistenza e non superando di molto la tensione del pacco batterie , è ovvio con il regolatore si è più sicuri , ma si perde efficienza quando lo manda in freno , e succede spesso .
Comunque l'I2000Z Non raggiungerà mai i 2 Kw , già provato anche con venti forti , questo tipo di turbine arrivano invece alla metà del dichiarato (con venti forti).
Comunque funzionano egregiamente , non fanno rumore e sono robuste.

Si acinstal, voglio realizzare un impianto ad isola. Quindi ricapitolando i tre cavi della turbina al ponte a diodi (io ne ho comprato uno da 50a) poi devo prendere un Tristar credo che il 45 a sia sufficiente visto che la pala è 48v 40A e all'uscita ci collego le batterie in serie parallelo fino a raggiungere 48 v. A questo punto credo di dover comprare una resistenza da mettere sul regolatore? E sui capi delle batterie faccio un ponte per entrare nell'inverter. Così è corretto O devo fare altro? Grazie

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La funzione del freno è un comando elettronico posto di solito sulla parte a/c prima del diodo che in funzione del voltaggio prodotto parallela una resistenza trà le tre fasi per fare in modo che le tre fasi rallentino gradualmente , ma sulle piccole turbine che girano a più di 1000 giri secondo me è come girare col freno a mano tirato .
Detto in parole povere kl concetto è questo , La turbina carica le batterie dopo il diodo , pertanto non si accorge di ciò che avviene prima , l'unico modo di tenere a freno il rotore è quello di fargli trovare sempre assorbimento che non vuol dire avere uninverter che in quel momento consuma 5 A su un banco da 150 A , devi avere una resistenza su cui scaricare il surplus del valore idoneo alla produzione max .
Va bene il 45A , e la resistenza di shunt la trovi anche su siti on line , considera che sono potenze xi picco che non vedrai mai da noi in Italia , considera la metà è già soddisfacente .
Ovviamente serve vento forte altrimenti nemmeno inizia a girare , io ho spessorato le pale con spessori da 3 mm, per aumentare la coppia e sembra vadano meglio...

Io ne ho 3 una 1000 e 2 x 1500 a 24 volt , la 48 lhorivenduta perche avevo fatto un esperimento su banco a 24 aumentalndole la coppia on 6 eliche , con venti forti niente male ma rendono meglio con valore ideale al banco utilizzato....

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