...salve, mi sono posto i seguenti obiettivi:
1) devo produrre calore a bassa temperatura (40°-50°)h24
2) sfruttare l'energia eolica
3) evitare trasformazioni di energia per evitare perdite
4) usare una turbina ad asse verticale
5) produrre energia meccanica per azionare una pompa idrosonica

a fronte delle specifiche elencate scaturiscono una serie di problemi di calcolo e di considerazioni pratiche che auspicano un aiuto tangibile da chiunque sia interessato all'eventuale sviluppo di un sistema.
Lancio l'idea e la sfida....grazie
F.S.

...l'idea sarebbe: turbina ad asse verticale posta nel sito opportuno (a circa 30-40 mt dall'utilizzazione "puffer di accumulo"), trasporto di energia meccanica rotativa a mezzo di n° 2 pompe ad ingranaggi (olio idraulico), calettamento della pompa trasposta ad un cambio di velocità elettro controllato solidale ad una pompa idrosonica corredata di tutti gli ammennicoli e controlli

...turbina:mi piace la quietrievolution qr5...pompe ad ingranaggi commerciali...tubi oliodinamici ad alta pressione da 3/8'....cambio meccanico di velocità a cinghia e pulegge mobili (tipo variomatic)...pompa idrosonica autocostruita (da realizzare) al momento solo ideale...puffer di accumulo 300lt 2 o 3 serpentine

...seguo i vari forum dedicati da molti anni e mi sono fatto una modesta cultura indotta, tante idee, molti dubbi, poche risposte...

Ciao fabri51,
benvenuto nel forum.

Vedo che hai degli obbiettivi molto ambiziosi.

Prodotti commerciali che possono soddisfare molte delle tue richieste contemporaneamente non ce ne sono molti.

Nel mio ultimo viaggio nel Balcani (dicembre 2014) sono spuntate come i funghi questa tipologia di mulino a vento "multiuso".



Sono autocostruiti e molto grandi come puoi vedere.
In questo della foto ho potuto visionarlo da vicino assieme al titolare della proprietà. Solo la base della torre fa 4m x 4m.

Questo pompa acqua da un pozzo artesiano di 25 mt di profondità e produce anche energia elettrica a 12V. la parte relativa alla produzione elettrica era in fase di completamento.

La parte meccanica per il pompaggio acqua era già operativa (pompa multistadio) e irrigava un fruttetto di quasi 2 ari.

L'unico prodotto commerciale che ho trovato e che viene appositamente progettato per la produzione di ACS è il TVision della ropatec.

A questo link le caratteristiche tecniche e come puoi vedere anche questo non è tanto piccolo:

TVision Ropatec

La turbina quiet revolution qr5 è una darreus ed è molto bella esteticamente l'unica caratteristica che conosco è che serve molta forza a farle partire.Da tenere conto che azionare pompe direttamente dalla forza generata dal rotore (collegamento diretto) so per certo che ci vuole una coppia elevatissima.

Dal sito di riferimento dichiarano che inizia la rotazione a 5 m/s e corrispondono a circa 18 km/h.

Non a caso molti utilizzano i multipala orrizzontali.
Questi con pochissimo vento, anche solo 2 m/s riescono già a pompare acqua.

Nella zona che ho visitato di questa tipologia ne ho visti almeno una decina.

ragioniamoci sopra su come si potrebbe sviluppare la cosa, una soluzione ne uscirà di sicuro.

Ciao righetz,
grazie di aver considerato il mio approccio al forum, mi presento per far capire meglio quali sono i miei obbiettivi...
Vivo in campagna in un casaletto di c.a. 120 mq.che, in pratica, mi sono costruito da solo (a parte la struttura muraria) quindi impianti: elettrico, idraulico, riscaldamento, rete dati, ecc.
sono fondamentalmente un elettronico con passione per la meccanica e il pallino dell'autocostruzione (non accroccata).
Attualmente il mio impianto di riscaldamento a pavimento, che funziona egregiamente, è alimentato da una caldaia a condensazione a gpl, sarà a breve integrato da una caldaia a multimateriale (gusci di nocciola, pellet, cippato, legna)...manca il puffer (volano termico/accumolo)...dovrà prevedere ulteriori fonti (pannelli solari, eolico termico, fotovoltaico, geotermico) naturalmente non tutto e non tutto contemporaneamente... sembra troppo ambizioso...lo è
a presto...ciao

P.S.
Ho visitato il sito della Ropatec...naturalmente lo avevo già visto in precedenza...
Rivedendo l'idea iniziale potrei semplificarmi la vita producendo energia elettrica da inviare "direttamente " ad una resistenza nel puffer di accumulo... (anche così non avrei perdite di "trasformazione")...avrai capito che sono la mia "ossessione"...la Ropatec pubblicizza il sistema „HotMax“ (Water heating)...a presto, ciao

mi chiedo come mai non collegano direttamente la turbina ad una pompa di calore in questo modo si eviterebbe di passare attraverso l'energia elettrica e si avrebbe una produzione di 4 volte rispetto alla resistenza, in zone ventose potrebbe contribuire in modo significativo al riscaldamento domestico

La considerazione di qqcreafis non sarebbe da scartare, si tratta di fare una considerazione sull'investimento iniziale turbina-pompa di calore.

Per dimensionare la turbina prima di tutto si deve fare un conteggio di quanta energia serve per far funzionare gli apparati che che si ha intenzione di attaccare all'impianto.

in caso di impianto ad isola:

calcolare quanta autonomia si vuole avere in caso di mancanza di fonti come solare+eolico.

Verificare la ventosità del sito dove installare la turbina per un periodo di tempo di almeno 10 mesi con il log dei dati.
Quindi altro piccolo investimento di piccole centraline meteo di quanche centinaio di €.

A quel punto analisi dei dati e dimensionamento turbina eolica e sua tipologia.

Un piccolo investimento di pochi €uri:

LINK dove vengono analizzate turbine multipala per pompaggio acqua, turbine orrizzontali e verticali + teorema di Betz.
La mia infarinatura iniziale è iniziata da questo libricino.

buonasera righetz,
ho comprato la centralina meteo PCE-FWS 20 e la monterò domani o giovedì, comunque nel 2013 avevo già fatto dei rilievi "sporadici" per determinare direzione e intensità del vento, ed ero arrivato alla conclusione che per meglio sfruttare i venti prevalenti (W, S-W, tramontana, ma soprattutto termica che "stacca" ciclicamente da un canalone verso fondovalle) era opportuno usare una turbina ad asse verticale, che se pur penalizzata nel rendimento rispetto ad una ad asse orizzontale, avrebbe sopperito con una maggiore continuità di esercizio.
Ribadisco che la mia necessità "energetica" è modesta(500-1000 W/h) per riscaldamento (30°-40°) a bassa temperatura

P. S. la velocità media, escluse le folate di termica, sono di c.a. 3,5-4,5 m/s...

Ciao fabri bentornato,

se le velocità media della brezza viene confermata anche dalla centralina si dovrà progettare la turbina verticale in modo tale che possa avviarsi con una velocità di almeno 2 m/s e che inizi a produrre al di sopra di poco ai 2 m/s.

Di conseguenza basso numero di giri di rotazione e grande coppia.

un esempio dove prendere spunto di una possibile realizzazione potrebbe essere questo:

Progetto qqcreafis

anche qui ci sono alcuni esempi dai quali prendere ispirazione:

Lenz Turbine

alcune parti disegnate e quotate:

Disegni rotore

P.S. dimenticavo ovvio che se la turbina parte già con bassissimi m/s di vento quando questo abbonda ben venga avrai potenza a volontà.
Nel periodo di monitorizzazione tramite centralina sarebbe da capire anche le raffiche a che massima intensità arrivano... sopra certi valori possono essere distruttive!

Ciao righetz e fabri51,
l'idea di qq, cioè usare una turbina eolica con accoppiamento pompa di calore mi frullava in testa tempo fa; sai se esistono in commercio prodotti in tal senso? avresti qualche idea per questo tipo di progetto? quale tipo di turbina sarebbe meglio accoppiare con la pompa di calore, visto la coppia necessaria?
ciao

Ciao Leonaton,

La dimensione della turbina sarà da fare in base a quanto assorbirà la pompa di calore, che ovviamente funzionerà ad energia elettrica.

Oppure utilizzare i compressori dei frigoriferi messi in parallelo e a seconda della potenza disponibile dalla pala eolica attivarne solo quelli che servono...... potrebbe essere un'idea?

Pensavo la volessi accoppiare direttamente col compressore? Cioè senza passare per la generazione elettrica. ..

Collegata direttamente al compressore mi sa tanto che nella fase di compressione si inchioda tutto.

Oppure si usa un compressore a vite tipo gli Atlas-Copco ma solo la meccanica costa parecchie decine di K€.... meglio lasciarli stare questi.

farse ne avrete già parlato, ma non riesco a trovare un confronto fra turbina ad asse verticale e quella orizzontale.
Quali dovrebbero essere i motivi per scegliere l'una o l'altra? ho visto che quelle ad asse verticale vengono propagandate in rete da un po di tempo, promettono: silenziosità, meno parti meccaniche per il movimento, insensibilità alla direzione del vento, auto frenanti in caso di raffiche, ecc...; esistono diversi profili, quale preferire?

effettivamente qualcuna già si nota sui tetti degli edifici e si mimetizzano abbastanza bene.
Ci sarebbe la possibilità di sapere qualche informazione aggiuntiva anche per l'autocostruzione?

per riagganciarmi al post precedente, qualche giorno fa ho visto installato in un parcheggio un generatore verticale mostrato nell'immagine; sembra abbastanza semplice come costruzione, però vorrei valutare meglio i pro ed i contro dei due sistemi. quella qui sotto sembra un profilo di Lenz... però l'asse delle pale non è verticale.
Grazie

Immagine Allegata: asseverticale.jpg