negri 250 T vecchiotto preso usato ma molto sfruttato ma tra una manutenzione e l'altra il suo lavoro lo fa l'idea di noleggiare o affidarsi a chi lo fa di mestiere dalle mie parti tanti si sono attrezzati e vanno sul posto a farti il lavoro e poi passarlo su un biotrituratore che non impegni un capitale
Noleggiare per cippare e poi raffinare secondo me porta a dei costi che vanno ad eliminare la convenienza di utilizzare il cippato come combustibile. Se si pensa al fatto di recuperare ramaglie e scarti vegetali che altrimenti andrebbero perse per bruciarle nelle stufe il vantaggio esiste ma solo se trasformale non costa una cifra esagerata. Avere il cippatore oltre che un piacere per chi ama farsi le cose da solo significa sostenere una spesa da ammortizzare nel tempo, ma se a questa si aggiunge la spesa fissa del noleggio non so se ne vale la pena
Si in definitiva tutto ha un costo e a parte la passione negli smanettamenti molto spesso non si fanno bene i conti.
Però anche rimanere legati a dei combustibili come metano o gpl che considero tra le migliori soluzioni anche in termini di emissioni non porta molto lontano. Conosco gente che regola i termostati a 15 gradi oppure accende il riscaldamento solo la sera perchè magari non può permetterselo e non fa niente per migliorare la situazione.
Alla fine si tratta di un investimento. Da metanautista convinto mi hanno sempre criticato in passato, in quanto ci voleva x tempo per recuperare la spesa + scomodità varie. Vederli dopo qualche anno, uno dopo l'altro, alla pompa con il bombolone dietro non aveva prezzo...!!!!
Oggi ho preso un po di cippato per prova di taglia grande presso un'azienda locale che per il momento lo essicca e macina per venderlo a chi fa pellet. Il prezzo è di 5 euro quintale per quello umido e 14 euro (tantissimo) per quello essiccato.
L'ho preso giusto per provare a vedere se come penso la sezione martelli del biotrituratore riesce a sminuzzarlo a dovere.
@Barattolo
I prezzi dell'usato italiano sono molto elevati. Ero intenzionato a prenderne uno ma la quotazione supera molto spesso quello di un nuovo cinese. Se sono macchine sfruttate si rischia di prendere una fregatura.
Ciao a Tutti... Secondo me per avere la massima versatilità sui tipi di combustibile e il massimo risparmio economico, occorre avere in casa un termo camino poli combustibile.
Con queste macchine si possono utilizzare molte tipologie di triti (pellet, nocciolino, pks, gusci vari e cippattino).
Parlando quindi di cippatori, lo scopo è quello di auto prodursi il cippato con il minor spreco di energie e di denaro possibili. Per far ciò occorre cippare le ramaglie non oltre i 2/3 cm di diametro, mentre quelle oltre tali diametri, è bene sfoltirle per fare delle fascine su misura da bruciare intere direttamente nel TC.
L'eco7 a livello domestico è una macchina discreta anche se manca di un sistema di carico automatico delle ramaglie.
Io sono riuscito ad auto costruirne uno con materiali di recupero, utilizzando come disco una flangia cieca per acquedotti (peso circa 22kg), alla quale ho fissato due lame realizzate da una balestra di camion. Una terza lama invece e fissata al piano di carico in modo da formare un'effetto forbice con l'incontro delle due lame poste sul disco.
Con un vecchio riduttore e un piantone sterzo telescopico ho costruito il trascinatore automatico. Il motore è un vecchio Honda 5,5 Hp a benzina, recuperato da una vecchia motozappa. Il mulino è a 6 martelli rotanti con vaglio da 10mm. Attualmente, con questo motore, il vaglio non lo utilizzo (è tappato il pescaggio) poichè non c'è potenza sufficiente. Il Prodotto anche senza vaglio è comunque abbastanza regolare grazie al caricatore automatico che porge i rami alle lame in modo uniforme e di continuo. Ho provato a cippare ramaglie di olivo e lentischio tagliate da 5 mesi con una produzione di circa 120 kg/h.
L'ideale sarebbe installarci un motore diesel da 10/12 Hp.
Posto qualche foto:
Ciao Renato,
bella realizzazione davvero con pezzi di recupero. Approfitto per chiederti info generiche in vista dell'acquisto del biotrituratore.
- Rulli trasportatori per il Geo eco 7 o similari
Sto pensando a varie soluzioni che prevedono un motore elettrico molto ridotto e innalzamento manuale del rullo/1 con leva per far prendere la ramaglia , con il ritorno con molla. Sono deciso comunque a provarci in quanto come detto così come esce dalla casa
è difficile utilizzarlo lato cippatore.
A spanne qual'è il range di giri per i rulli da prendere in considerazione con le ramaglie (max 2-3cm) in relazione alla potenza che può avere il 13-15cv?
Intanto posso iniziare a fare disegni in 3d avendo la fresa magari posso fare un prototipo in legno velocemente. Volendo anche in alluminio. Rimane comunque il come meglio affrontare la realizzazione
del trasporto facendo un compromesso tra costi e funzionalità.
- Realizzazione di un cippatore
Qui andiamo sul pesante ma comunque possiamo ipotizzare la costruzione di un cippatore casalingo con materiali che provengono da altri usi, senza cioè rivolgersi a lavorazioni personalizzate (meglio prendere i cinesi) presso officine.
Dato il costo esiguo dei motori a Benzina un 18cv con che disco/lame lo accoppieresti? Intendo diametro e spessore del disco e lunghezza
delle lame di taglio. Il tutto senza martelli , solo disco.
Sto pensando a varie soluzioni che prevedono un motore elettrico molto ridotto e innalzamento manuale del rullo/1 con leva per far prendere la ramaglia , con il ritorno con molla. Sono deciso comunque a provarci in quanto come detto così come esce dalla casa
è difficile utilizzarlo lato cippatore.
??
sei sicuro?
i rami vengono tirati dentro dalla lama stessa.
È sufficente infilare il o i rami in tramoggia e il geo fa tutto da solo.
Le assi dei bancali vanno spinte per obbligare la lama ad un taglio profondo
altrimenti quello che esce è troppo piccolo come granulometria.
Per i rami, si possono tranquillamente non spingere.
Rulli sconsigliati
--------------- Instagram: real_biomass Youtube: Biomass Cippomix stufapellet.forumcommunity.net W il cippatino
Ciao Biomass,
per ramaglie intendevo gli scarti di taglio del bosco che sono molto ramificati e voluminosi, forse mi sono spiegato male.
Ci vuole uno/due rulli capace/i di trasportarle verso la lama e contemporaneamente rompere i rametti periferici. Altrimenti devi metterti a separate roba nel bosco che richiede molto tempo. A quel punto meglio andare di pigne!!!
A proposito per quest'ultime hai mai provato a triturarle lato martelli (quelli piccole) o lato cippatore nel Geo?
Nelle mie zone abbiamo molti pinete e ce ne sono moltissime. Solitamente vengono usate per accendere al posto della diavolina.
..mi manca...
purtroppo le pigne le dovrei cercare.
Comunque tutto deve passare per lama.
Dal lato martelli non si ottiene "precisione".
comunque.....
devi sapere che se anche metterai i rulli, ciò che ottieni non è un
cippatino per stufa.
Sarà certamente compromesso.(cippatino Shanghai )
Quindi il consiglio è di mettere un vaglio da 4mm per ottenere
materiale da pellettare.
Modificato da Biomass - 06/02/2015, 11:09:27
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Qui si vede il Bx62 cinese e il funzionamento dei rulli idraulici. Chiaramente tutto rapportato al Geo
Per le pigne lato cippatore pensare a riempire il tubo poi spingere con qualcosa tipo pistone idraulico o a vite elettricamente verso le lame sarebbe un idea fattibile?
Oppure inserendole nel tubo le tritura per caduta senza incastrarsi
prima della lama?
IL cippato più grande dici che non può essere passato per i martelli?
Saluti
Modificato da eliquidproducer - 06/02/2015, 11:11:13
ecco quello va bene non ai bisogno di fare la cernita del legno a vedere così taglia grossino non penso che vada bene nella stufa avrebbe bisogno di una regolata lame in modo da fare un cippato più piccolo ma penso non sarà possibile ho visto e rivisto il video di biomass praticamente lavora come il mio rami dritti ci vuole una preselezione con una aggiunta di lavoro in più non si scappa se si vuole lavorare decentemente bisogna andare su un Bx62 o equivalente poi lavorare di setaccio o avere una caldaia dove si mette il talquale
Concordo per fare volumi sicuramente il Geo non basta. Almeno questa è l'impressione che ho avuto usandolo seppur poco dal lato cippatore con rami puliti appositamente per la prova.
Le opzioni possibili per quanto mi riguarda sono :
-Prendere il cippato grande a 4-5 euro al quintale e farlo raffinare
dal Geo nella sezione martelli. Domattina vado alla Giemme e faccio
la prova con cippato essiccato e vedo cosa esce da un 13cv.
Poi tutto quello che si riesce a trituraci gratis è in più.
- Acquistare un Bx62 come quello nel video per ripassarlo nel Geo con la stessa logica di cui sopra.
- Noleggiare una macchina grande per ad esempio una settimana e lavorarci parecchio. Soluzione che mi piace di meno.
Saluti
Modificato da eliquidproducer - 06/02/2015, 14:22:19
-Prendere il cippato grande a 4-5 euro al quintale e farlo raffinare
dal Geo nella sezione martelli. Domattina vado alla Giemme e faccio
la prova con cippato essiccato e vedo cosa esce da un 13cv.
si può fare e viene bene.
Ma non deve essere inserito lato martelli, ma lato lama.
in un mio video si vede.
Ho messo un "imbuto" largo in plastica dove scaricavo l'intero sacco.
Quello che usciva era rivagliato e omogeneo.
La lama fa un lavoro preciso.....
LINK nel video ho fatto solo qualche sacco di ripassato per capire come lo riduceva nel secondo passaggio lama.(vaglio originale)
Modificato da Biomass - 06/02/2015, 15:16:22
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e bravo biomass le studi proprio tutte stiamo pian piano arrivando ad una possibile soluzione, appena finisce di nevicare ci provo anche io con il mio chissà se il Bx62 a quale prodotto della geo corrisponde a vedere dai cataloghi sembrano un tantino diversi certo quello del video anche se non ha il no sress ma con regozione del flusso si comporta benissimo e mi sembra lavorino sul secco
Ciao a Tutti... CITAZIONE (eliquidproducer, 06/02/2015 15:39:53 )
Sto pensando a varie soluzioni che prevedono un motore elettrico molto ridotto e innalzamento manuale del rullo/1 con leva per far prendere la ramaglia , con il ritorno con molla. Sono deciso comunque a provarci in quanto come detto così come esce dalla casa
L'ideale, se possibile, è fare come ho fatto io....Ho montato una puleggia sull'asse del disco-volano collegata con una cinghia al riduttore. Cosi si fa girare tutto con lo stesso motore.
CITAZIONE
A spanne qual'è il range di giri per i rulli da prendere in considerazione con le ramaglie (max 2-3cm) in relazione alla potenza che può avere il 13-15cv?
Azz....di preciso non lo ricordo, mi pare che il rapporto di riduzione del riduttore e 12/1, ulteriormente ridotto dalle pulegge dovrebbe essere 24/1. Cioè se il disco fa 1500 giri/min il caricatore ne fa circa 62. Ovviamente in caso di accelerazione /deccelerazione del motore la variazione dei giri del caricatore è proporzionale alla variazione del disco da taglio.
Altro dettaglio...il caricatore può salire o scendere autonomamente in base allo spessore delle ramaglie; oppure può essere sollevato manualmente con quel tubo che si vede sulla DX nella prima foto, fattore utile per interrompere l'apporto di materiale in caso di problemi.
@Biomass
Nei tuoi video col Geo macini rami talmente dritti, che sembrano dei manici di scopa!!! Utilizzarlo cosi com'è per cippare direttamente le potature di olivo delle mie parti è molto difficile se non impossibile.
I rami andrebbero raddrizzati con una roncola o delle forbici da potare, rendendo il lavoro molto lungo e dispendioso.
Con un caricatore a "V" invece, le ramaglie vengono accompagnate forzatamente verso le lame e senza sforzo alcuno per l'operatore. Inoltre mentre la macchina macina un ramo autonomamente, si ha tutto il tempo di preparasi il prossimo e cosi via. Ah e col caricatore non si prendono più le classiche sberle dolorose alle mani.
