ciao maxx1, è arrivato solo ieri l'inverter nuovo, ho preso mppsolar 4048, appena riesco lo monto e poi ti faccio sapere

spero si comportino come devono e mi raccomando non stressarle troppo con scariche profonde e ogni tanto controlla la densita' e il livello dell'elettrolita ciaooo

ieri sera collegate seppur in modo provvisorio, per ora sembrano comportarsi bene, aggiornero' presto.

Purtroppo il tempo è tiranno e non risco più a dedicarmi al forum.....comunque posso dire che le batterie sono perfette e riesco tranquillamente a passare la notte, con produzione giornaliera di circa 18/20 KWH

Non riesco però a fare l'equalizzazzione in quanto l'inverter stacca per over voltage.
è MPPSOLAR PIP4048MS abbinato al regolatore PCM 8048.

azz bel problema.... vabbè al limite una volta al mese o ogni 15 gg stacca l'inverter e fagliela fare manualmente, sono contento che le batterie si comportino bene se non le stressi probabilmente dureranno anni, ovviamente meno le scarichi piu' durano quindi è ovvio che dovresti far andare i carichi piu' pesanti di giorno in piena produzione, ma sono sicuro che queste cose gia le sai.... ciaooo

a me nel frattempo si è rotto uno dei regolatori che ho sul' piccolo impianto che uso in campagna... in realta carica ma sfarfalla in lettura legge una tenzione dai pannelli molto inferiore a quella vera, chissa che gli prende a sto cesso... si trovasse lo schema almeno sarebbe uno scherzo ripararlo ma non si trova niente e l'integrato che vorrei provare a cambiarlo sembra quasi introvabile almeno in italia, solo a me poteva capitare un regolatore che monta un lm322

Ciao a tutti.
Sono nuovo del forum ma leggo spesso su questo forum e ho in progetto la costruzione di un banco batterie da 1000 ampere a 24 volt con il sistema Plantè.
Qualcuno ha chiesto in questa sezione quali sono le differenze tra un inverter a Mosfet e un inverter a trasformatore.
Io ho tutti e due gli inverter acquistati l'anno scorso e sono entrambi operativi.
Quello a Mosfet alimenta apparecchi e luci in casa, quello a trasformatore alimenta apparecchi e luci in garage.
Le differenze sono sostanziali.
Come funzioni, programmazione e stabilità è nettamente superiore l'inverter a Mosfet.
Come affidabilità sicuramente è migliore quello a trasformatore.
Quello a trasformatore però ha dei limiti che la versione a Mosfet non sembra avere.
Ad esempio l'inverter a trasformatore soffre molto gli sbalzi di carico, il trasformatore emette delle vibrazioni sulla carcassa dello stesso non indifferenti.
In più su certi carichi resistivi il trasformatore vibra in modo quasi assordante.
Per fare un esempio:
Collego un phon industriale all'inverter con trasformatore e lo utilizzo a metà potenza.
Il trasformatore vibra tantissimo risuonando nel suo involucro e se metto il phon al massimo la vibrazione sparisce completamente.
Anche quando passa da rete a batterie e viceversa la botta che da il trasformatore è impressionante se in quel momento il carico è elevato.
Tutti questi problemi con i Mosfet non ci sono, si sentono solo scattare i relè nei vari scambi tra rete Enel e fotovoltaico indistintamente dal carico presente in quel momento.
Entrambi hanno il caricatore interno per la ricarica delle batterie da rete Enel ma solo l'inverter a Mosfet ha anche internamente il caricatore da fotovoltaico.
Solo l'inverter a Mosfet lo puoi programmare per poter caricare le batterie simultaneamente con i due caricatori interni e solo l'inverter a Mosfet puoi regolare gli ampere di carica.
Unica pecca dell'inverter a Mosfet è la rumorosità in quanto ha due ventole che lavorano in continuazione.
Una ventola raffredda il sistema di ricarica delle batterie e l'altra raffredda i Mosfet.
Le ventole si fermano solo di notte quando le batterie sono in modalità tampone e l'alimentazione dei carichi avviene tramite la rete Enel.
Questo perché il mio inverter è configurato di notte come UPS, cosa che l'inverter a trasformatore non può fare.
Per la durata degli inverter non posso dire nulla in quanto li ho resi operativi nell'agosto 2014 per cui è molto presto dire quale dei due è più affidabile.
Allego le foto.

Immagine Allegata: P1030589.JPG
 

Foto 2

Immagine Allegata: P1030590.JPG
 

Foto 3

Immagine Allegata: P1030587.JPG
 

Foto 4

Immagine Allegata: P1030552.JPG
 

I pannelli fotovoltaici sono regolabili per le varie stagioni, nella foto sono regolati o inclinati per la stagione invernale.
Le batterie di accumulo sono di tipo veicolare (auto) e sono in totale 12 batterie miste che vanno dai 50 AH ai 100 AH collegate in modo misto, cioè in parte in parallelo e in parte in serie.
Le batterie in parte sono nuove e in parte sono usate prese nei cassoni delle officine meccaniche.

c'è una cosa da dire a mio parere
il toroidale lo puoi mettere a quanto vuoi dal carico che alimenti
io ce l'ho a 50 metri da casa mia e non risente di niente
il Mosfet per la distanza è più delicato
io a parità di prezzo e potenza mi hanno consigliato il toroidale

Ora come ora non ti so dire chi dei 2 va meglio in distanza.
Io ho 30 metri di cavo dall'inverter alla primo punto di smistamento (scatola di derivazione in casa mia in quanto il mio fotovoltaico è posizionato sul tetto del garage).
Il mio impianto è entrato in funzione un anno fa e ad ora è tutto ok.
Sono solo impegnato a controllare le batterie perché quelle recuperate nei cassoni dei meccanici sono da sorvegliare spesso e volentieri.
Mi ci è voluto un anno per capire quali batterie scegliere e quali scartare, ne testo una dozzina al mese ed è un lavoraccio (non di fatica ma di tempo da perdere).
In compenso le batterie che tengo al momento funzionano bene però ho dovuto configurare l'inverter in modo manuale per rimanere entro un certo range di carica, scarica e mantenimento.
Comunque mi sto procurando batterie esauste per smontarle, fondere il piombo e farmi delle Plantè.

ottima idea ! molto faticoso e lungo ma risolutivo.