ciao a tutti,

questa sera mi sono state consegnate 4 accumulatori vrla deep-cycle di recupero.

2 sono esteticamente a posto e anche dalla verifica della carica sembrano ok segnano 12,3 e 12,4 Volt anche dopo mesi messe su di un bancale fuori alla pioggia.

Le altre 2 sono nuove di zecca solo che si presentano con l'involucro rotto.
Una di queste segna ancora 12,6 Volt e con la prova della lampada per auto va alla grande e l'elemento che ha la parte dell'involucro danneggiato non sembra scaldare.

L'altra come voltaggio segna 10,5 Volt e come carcassa è messa peggio.
La prova con la lampada non sembra andata così male, ovviamente faceva meno luce ma l'elemento incriminato non mi ha dato la certezza che funzionasse come l'altro. Non scaldava ma sicuramente visto l'enorme buco una parte di liquido è andato.

Secondo voi se con una siringa inietto una piccola dose di acqua distillata e le metto sotto carica nel caso in cui ho la fortuna di rianimarle con che cosa posso risigillare la carcassa.

Del semplice silicone può andar bene?

Quella messa peggio si vede anche una vistosa crepa sul recipiente degli elementi come da foto.

E pur sempre acido e il silicone potrebbe reagire ma dipende da che tipo. Io vedrei bene della colla a caldo. Mi sembra abbastanza inerme.

domani sera provo con la colla a caldo, spero riesca a fare una buona presa anche sulla superficie liscia del contenitore.

Speriamo che non sia troppo rigida, nel caso si svilupasse del gas non vorrei mai che la pressione che si crea mi apra delle fessure con le relative complicazioni del caso.

io con la colla a caldo ci ho richiuso delle batterie tubolari aperte per togliere i fanghi,la colla a caldo esiste in commercio anche di colore nero la trovi su ebay, se non aderisce al contenitore o si fredda subito a contatto con lo stesso potrebbe non aderire, in questo caso usa un vecchio saldatore a stagno per fondere la colla assieme alla plastica dell'involucro della batteria cosi diventa quasi tutto un corpo, spero di essermi spiegato

Immagine Allegata: IMG_0998.JPG
 

io volendo potrei recuperare delle vecchie batterie siglate 6 bre 100 della magneti marelli credo siano al gel e ferme da anni ma cio che mi frena dal prenderle è il fatto che essendo ermetiche lo vedo duro il possibile recupero,inoltre in rete non ho trovato nessunissima info su queste batterie, sono elementi da 6 volt 100 ampere ma credo siano a 0 volt purtroppo ed ho paura di fare una gran faticata inutile perche sono parecchie ed il peso non è da poco..... quasi quasi ne prendo un paio tento e vedo come butta
dimenticavo per quella a 10,5 potrebbe avere una cella in corto e credo che su questo tipo di batteria sia impossibile eliminare il corto

Ciao maxxx1 grazie dei suggerimenti, la cella in questione non sembra danneggiata. È rotto l'angolino superiore e credo che le piastre a contatto con l'aria si siamo "ossidate" facendo evaporare la parte acquosa. Fare delle prove non mi costa niente se la recupero bene altrimenti pazienza.
PS la colla a caldo ho quella trasparente

Righetz se ti serve io ho sia la colla che la pistola.

io con la pistola ci ho rinunciato.... ho fuso la colla usando un vecchio saldatore a stagno a punta piatta scaldando bene la plastica del contenitore al punto da fonderlo quasi, in questo modo la colla non si stacca e anche su batterie a elettrolita liquido non si ha trasudazione di acido o altro, pero' ripeto la colla è quasi fusa assieme al contenitore e non solo appoggiata calda sul contenitore

Dipende anche dal tipo di pistola. Effettivamente pero se si riesce a scaldare bene la plastica esistente il lavoro viene meglio e non lo fai certo con la pistola.

Ciao ragazzi,

ho esaminato meglio le batterie quelle messe meglio alla luce del sole.
Presentano un lieve rigonfiamento negli elementi di testa, non riscontrato ieri sera.

Ne ho messa una sotto carica. L'altra la maltratto domani

Quella in carica il voltaggio iniziale da 12,4 con assorbimento di 4,9 A dopo 3 ore segna 13,26 con assorbimento 5 A senza dare segni di riscaldamento in nessun elemento.

Da tenere conto che questa coppia ha svernato in un bancale sotto la pioggia.

Poi per quelle danneggiate mi servirà un po di più tempo e al limite mi metto d'accordo con lasalute per trovarci un fine settimana e far le saldature con la colla a caldo.

Per il saldatore ne ho uno a gas della dremel con relativi accessori compresa la "spatolina" riscaldante. Solo che usare la fiamma non mi convince molto... non sia mai che si presenti un pò di H2 e poi faccio il botto.

nono per carita niente fiamme.... usa una pistola per colla a caldo poi se vedi che non dovesse tenere gli dai una fusa con un vecchio saldatore a stagno, cerca di scadare con la punta della pistola il contenitore se si riesce addirittura a fonderlo superficialmente ancora meglio altrimenti non fa niente tanto l'acido non è allo stato liquido quindi alla fine basta solo tappare un po' il buco,io ho preso un paio di accumulatori di quelli descritti sopra e li ho messi in carica segnavano circa 2 volt ma non assorbono praticamente nulla, ora sono sotto desolfatore ma dubito si possano recuperare purtroppo... è un vero peccato ce ne sarebbero 16 da 6v 100ah in c10 verrebbe fuori un bel banco a costo 0 se si potessero recuperare ma ci credo poco questo tipo di tecnologia non mi è mai stata simpatica per via che non sono ispezionabili eccecc

Tranquilli, seguo i vostri consigli, ora vado a controllare lo status di carica della batteria sotto trattamento.

Poi aggiorno i dati

Ricapitoliamo la situazione della prima batteria:
Volt 12,4
Inizio carica ore 18:30 || 12,73 V || 4,96 A
ore 21:30 || 13,26 V || 5,05 A
ore 23:00 || 14,10 V || 5,10 A

Ancora nessun segno di calore negli elementi.


Aggiornamento ore 00:30 || 14,00 V || 2,34 A

si sente la batteria friggere e sessun segno di riscaldamento...
questa è recuperabile domani la faccio equalizzare in modo decente ora sotto carica c'è la sua sorellina.... e inizialmente si comporta bene.
Per portarla ai 14V ci vogliono circa 6/7 ore

aggiornamento giorno dopo ore 08:30 || 14,30 V || 0,84 A per la seconda batteria.

La prima segnava a riposo 13,10 V

Oggi giornata di manutenzione generale.
Ho smontato tutto il banco batterie (di revcupero) e ho controllato batteria per batteria lo stato di carica.

Le migliori a riposo segnavano 13,10 V le peggiori 11,80 V.

Quelle da 11,80 gli ho svitato i tappi e gli ho aggiunto 5 ml di acqua distillata per elemento.

Immagine Allegata: IMG_20150406_112052.jpg
 

Delle 4 batterie con la carcassa rossa due sono state recuperate, rimontato il banco e rimesso sotto carica con i pannelli.

Di tutte quante ne ho recuperate 2 rosse e ne ho scarte 2 grigie.
Oggi pomeriggio il sole è sparito ma il banco dopo la prova della lavatrice regge ancora bene.

Le due di scarto vedo se riesco a rianimarle ma la vedo dura è già stato fatto una volta non credo che abbiano un'altra possibilità.

Immagine Allegata: IMG_20150406_172304.jpg