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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Accumulatori vrla di recupero
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righetz

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Inviato il: 06/04/2015 17:53:24

Le altre due con la carcassa rossa sono state saldate vove rotte.
Gli elementi che erano stato esposti verso 'l'aria esterna gli ho inserito 15 ml di acqua distillata e messe sotto carica.

Una che a riposo prima della carica segnava 12,60 V in meno di 2 ore e arrivata a 14,40 e a riposo segna ancora 13,10 V.

L'altra che stava messa peggio, segnava 10,50 V e ora sotto carica dopo 2 ore segna 14,00 V con un assorbimento di 2,30 A e non da segni di elementi che riscaldano. Sembra promettere bene, in serata emettiamo la sentenza di vita o di morteFaccine/mf_popeanim.gif



Immagine Allegata: IMG_20150406_172432.jpg
 
ForumEA/E/IMG_20150406_172432.jpg



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righetz

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Inviato il: 09/04/2015 12:47:47

3 recuperate su 4. La batteria con la cella maggiormente danneggiata non è recuperabile.
Complessivamente dal banco ho altre 4 batterie da eliminare. Ne rimangono 6 in stato operativo.



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kekko.alchemi

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Inviato il: 10/04/2015 13:33:32

Ciao Righetz, mi era sfuggita questa discussone!!
Con la colla a caldo hai fatto la scelta migliore, in realtà per far ancora meglio, avresti dovuto usare quella giallognola, fonde ad una temperatura più bassa e per questo si attacca molto meglio a plastica e metalli. Se si stacca usa quella...
Hai provato ad aggiungere un po' di acqua acidulata, all'elemento messo peggio?

Saluti Kekko



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righetz

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Inviato il: 10/04/2015 20:39:28

Ciao Kekko,
ho aggiunto dell'acqua distillata ma non ho a disposizione l'acido per le batterie.

Comunque prima di eliminarla completamente provo a chiedere ad un amico che ha l'officina elettrauto se mi procura l'equivalente di una "siringa" di acido e ci riprovo.

In quelle recuperate per ora anche la colla bianca tiene alla perfezione. Prima di applicarla con il saldatore ho reso la superficie ruvida per un miglior agrappaggio.

Le tre batterie di recupero messe assieme agli altri "catorci" vanno alla grande.

Acceso l'impianto alle ore 16:00, alle ore 19:00 pollo al forno con un assorbimento di circa 140 A. Poi alle ore 21:00 anche un bel giro con la lavastoviglie. Senza contare tutto il resto.... luci computer tv frigo.....
Alle 22:00 la lavatrice ha dato il colpo di grazia e l'impianto si è scollegato dall'isola.

Per ora sono soddisfatto.



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kekko.alchemi

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Inviato il: 10/04/2015 22:41:12

Direi proprio di si!!! Sono contento per te!! La tua isola sta diventando sempre migliore!!

Con l'acqua distillata te la sei rischiata, non va mai aggiunta da sola nelle batterie secche, deve essere sempre acidulata, questo perchè l'acqua solubilizza il solfato di piombo, e può portare quindi alla formazione di baffi di piombo che cortocircuitano la cella.

Kekko



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righetz

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Inviato il: 10/04/2015 22:49:22

grazie mille dell'indicazione.

Se ne avrò ancora disponibili da recuperare farò tesoro delle info.
Mi dovrò procurare anche dell'acqua acidulata per altre manutenzioni future.

E' difficile procurarsi dell'acido per batterie?



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kekko.alchemi

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Inviato il: 10/04/2015 22:59:44

No non è difficile, il metodo più veloce e gratis, è svuotare una vecchia batteria d'auto



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righetz

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Inviato il: 15/04/2015 21:35:05

Come suggerito da kekko, che ringrazio, ho recuperato dell'elettrolita da un rottame della yuasa 12V 9ah che avevo in un angolo sperduto del laboratorio.

Ho aggiunto 5 ml di questo elettrolita negli elementi incriminati nei quali avevo già messo altri 5ml in precedenza.
La nostra "signorina" batteria ha già cambiato modo di presentarsi. E' tornata tra noi

Gli ho fatto fare alcuni cicli di carica scarica e man mano che procedevo la sua capacità aumentava.

Alla fine l'ho messa assieme alle altre nel banco batterie a fare il suo lavoro.

Ora le batterie in totale sono 12 per circa 600Ah nominali, effettivi saranno molto meno. Come prestazioni è come chiedere ad un pluri-infartuato di allenarsi per le olimpiadi

Ci mettono molto tempo a caricarsi e alla sera quando attacco l'impianto reggono bene anche carichi pesanti come descritto in precedenza.



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kekko.alchemi

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Inviato il: 16/04/2015 03:20:15

Bene sono contento Righetz!! E' sempre piacere vedere una signorina batteria tornata fra noi



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righetz

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Inviato il: 11/09/2015 21:21:45

Dopo mesi di cariche e scariche considerevoli le batterie che ho recuperato si comportano molto bene.
Una di queste, dopo una scarica molto intensa, ha un elemento che tende ad intiepidire rispetto agli altri..... provo a ripristinargli un pò di h2o distillata.

Per finire oggi mi hanno regalato queste batterie ciclopiche 12 Volt da 180Ah. Sull'etichetta viene riportata batteria con tecnologia al calcio.

Sono esenti da manutenzione ma hanno l'acido internamente perchè nel caricarle in baule dell'auto ha sentito muoversi del liquido.

Anche se non si dovrebbe fare per molti motivi le metto in parallelo al resto dei catorci.
Nonostante 2 anni ferme a prendere polvere la prova della lampadina è stata superata abbondantemente...... quasi quasi me la faceva saltare

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/F/IMG_20150911_175146.jpg

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/F/IMG_20150911_175223.jpg



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BellaEli

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Inviato il: 12/09/2015 00:01:48

Ma fammi capire sei tu che ti fai un giro per le officine o vengono direttamente a portartele a casa ???

A come dici sembra quasi che davanti casa tua fanno la fila con le batterie sotto il braccio !!!
Comunque hai un banco spaventoso !!! Sarà anche fatto con batterie di recupero ma è comunque spaventoso !



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C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!

 

righetz

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Inviato il: 12/09/2015 11:16:31


CITAZIONE

Ma fammi capire sei tu che ti fai un giro per le officine o vengono direttamente a portartele a casa


Magari fosse così, queste due qui mi sono state regalate si ma ho dato una mano ad un signore che ha appena acquistato una barca a vela usata e sta facendo tutto l'impianto nuovo.
Il generatore eolico aveva un filo staccato ed è stato sistemato.

Poi per integrare con i pannelli, quando si deciderà a fare la spesa, sarà un'altra storia da pubblicare sul forum.

Per quanto riguarda le batterie, erano ferme da 2 anni e usate saltuariamente solo 1 anno.
Quindi vadano come vadano a "caval donato"......



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righetz

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Inviato il: 12/02/2017 14:18:48

Dopo un anno e mezzo di servizio le batterie della safa presentano delle celle in fase di solfatazione.
Il periodo invernale dove i pannelli rendono poco e anche i periodi di poco vento non di certo aiutano a mantenere le celle in uno stato di buona "salute".

Oggi ho controllato batteria per batteria lo stato di salute in cui versano.

Per fortuna solo queste due stavano messe maluccio ma non in condizioni "gravi".

I due "pazienti" li ho messi sotto cura da cavallo. Per ricaricarle ho utilizzato un driver per motori in CC con modulazione pwm. Altro non avevo disponibile.

Ho preimpostato il valore di tensione a circa 15,8 Volt con un assorbimento di circa 1,63 A e in meno di mezza mattinata sono resuscitate entrambe. La cura ha funzionato

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/P/IMG_20170212_085724.jpg



http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/P/IMG_20170212_085737.jpg



http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/P/IMG_20170212_085820.jpg



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ITA815

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Inviato il: 12/02/2017 14:40:12

Io d' inverno se non ci sono giornate di sole (e sono parecchie) metto l' inverter in UPS ... in questo modo le batterie si ricaricano sia con il fotovoltaico e sia con il caricatore dell' inverter e le metto in corrente stazionaria ... in questo modo evito la solfatazione.

 

inventoreinerba
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Inviato il: 12/02/2017 15:02:17

scusa righetz,ma come fanno queste batterie a essere resuscitate
se gli hai messo dentro solo 1,5A x 3h = 4,5 Ah?
appena prelevi 4,5 Ah tornano come prima no?
se sono batterie da 180Ah mezze buone dovrebbero avere ancora almeno 90Ah.
alcuni mesi fa ho provato la batteria di un'autovettura da 50Ah.
carica presto , scaricandola aveva una capacità residua di circa 5Ah.
mi sa che bisogna fare questa prova per vedere se una batteria è ancora buona: misurare la capacità residua.

 
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