La batteria non era solfatata in tutte le celle per fortuna.
Spesso ho visto che una ricarica in sovvra voltaggio a forti impulsi o in modalità pwm le celle ritornano in vita più velocemente.

Il voltaggio medio era di 15,8 con 1,63 A ma a circuito aperto il voltaggio di quel driver sta a 48 Volt.

Il driver era alimentato da un trasformatore 24+24.

Operazione giusta ... d' inverno purtroppo è un problema che si presenta a tutti.
Io lo risolvo impostando l' inverter in UPS anche di giorno altrimenti mi cicla le batterie 2 o 3 volte durante la giornata per cui preferisco andare in rete Enel e salvaguardo le batterie e i relè dell' inverter.

Nel periodo invernale le gestisco manualmente, quando vedo che sono belle cariche gli faccio fare un ciclo di scarica.

Poi se i giorni successivi alla scarica s presenta la nebbia, ci mettono anche due settimane a riprendersi.

Dovrei fare una modifica all'impianto come quello di calcola dove in parallelo all'impianto connesso alla rete ha inserito un alimentatore Switching che tiene il banco sopra una certa tensione di sicurezza contro la solfatazione.

purtroppo non sono espertissimo di batterie e mi piacerebbe capire questa cosa. mi sembrava che il problema della solfatazione si presenta a batterie scariche.la tua batteria che aveva alcune piastre solfatate ,sarebbe stata in grado di erogare,secondo te ,diciamo,90 Ah?
quale sarebbe stato secondo te,lo stato di carica degli elementi solfatati e di quelli non solfatati provandoli col densimetro?
se ci fosse una fase di equalizzazione una volta al mese impedirebbe questa solfatazione?

Il densimetro non lo possiedo.
La scorsa settimana ho controllato la tensione delle singole batterie e ho notato queste due più basse delle altre.

Le altre stavano sui 14 Volt, di queste due, una stava a 12,8 l'altra a 11,6.

Quando ho aperto i tappi per controllare lo stato delle piastre, in alcune celle si notavano dei cristalli bianchi segno di inizio solfatazione.

Per questo ho deciso di dargli una bella svegliata.
Dopo circa una ora di trattamento una alla volta le ho lasciate riposare e si sono stabilizzate a tra i 13,8 volt ai 13,9 volt.

A questo punto le ho rimesse in carica tramite pannelli e oggi il sole ha fatto il suo lavoro. Arrivate all'equalizzazione gli ho dato una parziale scarica a tutto il banco.

Ora il banco batterie sta a riposo con una tensione di 25,5 Volt.

Cè qualcosa che non torna.
se le batterie erano in parallelo alle altre doveveno essere anche loro alla stessa tensione (14v)
se steccandole una va a 12,8v e l'altra a 11,6v.....bho?

anche se messe in parallelo se le vai a misurare singolarmente vedi alcuni disallineamenti nel voltaggio.
Poi quando le stacchi si vedono ancora in modo maggiore.

se le batterie sono in parallelo hanno sempre la stessa tensione.(il filo è equipotenziale)
soltanto se il filo è percorso da una forte corrente (tipo 100A) allora
diventa sensibile la sua resistenza elettrica e potrebbe esserci una differenza di tensione di qualche centesimo o decimo di volt,ma non di 2v.
se hai una differenza di tensione di 2v o di 1v è perchè non c'era contatto elettrico.(non erano in parallelo)

credimi, ci sono differenze..... la batteria con tensione più bassa si mangia una piccola corrente dalle altre. Il banco soffre di una autoscarica maggiore.

Vedo sul display del regolatore di carica. La sera stanno a 25,5 al mattino stanno a 25,1.
Poi con il freddo dell'inverno ancora peggio.
Questo è già un campanello di allarme che alcune batterie hanno delle celle in sofferenza.

Per questo motivo io la sera le metto in UPS ... nessuna solfatazione.

x Ita & righetz : se insistete a dire che due batterie collegate in parallelo con un filo possono avere una tensione diversa con voi non ci parlo più

@inventoreinerba

ecco un esempio serie paralleloLINK



CITAZIONE

allora, quando le batterie sono in serie possono avere una tensione diversa fra di loro, come nel link da te postato dove abbiamo molte batterie in serie ciascuna ha la sua tensione.ma
se abbiamo una combinazione serie parallelo da 28v e le altre batterie sono a 14v non puoi avere una batteria a 12,8 e un'altra a 11,6.
è impossibile sia nel caso che queste siano sullo stesso ramo sia nel caso si trovino su 2 rami diversi.
l'unica spiegazione è che le 2 batterie in questione non sono collegate fra di loro, oppure che le hai misurate male.
meglio il densimetro.

25,5 volt di stazionamento non va bene ... fa solfatare le batterie.
La tensione minima di mantenimento è 26,2 volt in generale.
Se vuoi una tensione ben precisa per il mantenimento devi ricaricare le 2 batterie in modo separato e metterle a riposo minimo 24 ore.
Poi le colleghi in serie e vedi dove arriva la tensione.
Una volta che hai visto dove sei arrivato con la tensione a riposo regola il caricatore con mezzo volt in più in fase di mantenimento.
In questo modo non vi è solfatazione.

Per inventore ... le batterie in parallelo si possono collegare ma è altamente pericoloso.
Le differenze di tensione a riposo delle batterie se sono minime non creano problema ... tutte le batterie si allineano sulla batteria con la tensione più bassa perché la batteria con la tensione di riposo più bassa assorbe l' energia delle altre batterie con tensione più elevata e le porta tutte allo stesso livello.
Se poi una batteria ha un elemento che va in corto le altre batterie mandano alla batteria in corto un sacco di ampere.
Alla batteria in corto gli si aprono le valvole ed espellono i gas di elettrolisi generati dalla cella in corto.
A me è capitato di vedere questo e per fortuna ero in garage e ho sentito il soffio delle valvole ... ho spento subito l' inverter ... ho dovuto usare i guanti termici perché la batteria era rovente ... lo presa e lo portata fuori dal garage a raffreddarsi.
Se non ero in garage in quel momento esplodeva la batteria.
Per questo motivo tutti raccomandano di mettere i fusibili di sicurezza su ogni batteria collegata in parallelo.
Il collegamento in serie non provoca questo problema se si hanno batterie da 2 volt.
Con batterie da 12 volt in serie bisogna stare attenti alle tensioni di fine carica e fine scarica perché una batteria che lavora su tensioni molto basse portano la batteria sana ad avere una tensione o di carica o di scarica fuori dai range di sicurezza.
Una volta mi sono visto in fase di mantenimento a 27.5 volt una batteria da 12 volt che stazionava a 14,4 volt mentre l' altra stava a 13,1 volt.
Anche questi problemi sono pericolosi per le batterie.
Ogni tanto vanno controllate e riallineate.
Se vanno fuori allineamento in pochi giorni ed è sempre la stessa batteria che da problemi va sostituita.
Con batterie da 2 volt il problema di una batteria si suddivide su tutte le altre batterie senza fare danni.

tieni presente che sono tutte batterie usate che hanno già dato quello che potevano nella loro vita.

ogni tanto me ne arrivano di decenti e le metto al posto di quelle che oramai non ce la fanno più.
Due sono arrivate la scorsa settimana e ho sostituito due al gel che hanno almeno 8 anni di vita di cui 4 fatti a casa mia in continuo stress.

Quindi anche se stanno basse a 25,5 è già tanto.
oggi a riposo stavano a 25,8.
Credo che una bella sveglia la farò anche alle altre batterie..... non si sa mai