Per prudenza controllo il collegamento del flessibile (foto sopra) del vaso della caldaia e noto che riesco a stringere ancora parecchio i dadi di fissaggio.
Un rapido controllo alle flange della pompa ma sento che sono ben strette.

Prima di mettere le paratie laterali e post. alla caldaia mi è venuto in mente di poter abbassare (solo virtualmente) la temperatura in caldaia quando sarà in funzione, spingo leggermente (3 mm) all'esterno del vano uscita fumi, la sonda, così avrò almeno sul display una temperatura leggermente inferiore.
Le foto sotto sono del depressostato canna fumaria e della pompa.

Un ultimo controllo ai vari blocchi dei morsetti della scheda elettronica, ed un occhiata allo sfiato aria automatico posto nel punto alto della caldaia, non che ha il tappo chiuso, ma come scaricava l'aria, semplicemente non la scaricava, per fortuna che il sottoscritto con gli sfiati aria abbonda e se l'aria non usciva da lì, è uscita dagli altri due sull'impianto più a valle, installati nei punti strategici giusti, perché problemi d'aria non ne ho avuti durante la stagione.

questi sono tutti gli sfiati aria automatici dell'impianto prima del collettore, credetemi l'aria in un impianto idraulico è un problema molto serio, da non sottovalutare, specie le microbolle che mandano in cavitazione le pompe.

Immagine Allegata: IMG_0628.JPG
 

Ora un controllo al collettore che distribuisce i tubi ai vari termo, difficile avere perdite ma un occhiata va sempre bene.
Per ora non controllo altro, siccome il prossimo mese devo fare qualche modifica, sperando nella mia voglia di fare..................che non sempre ho, dovrei farmi e poi installare un piccolo pannello solare per il boiler.
Ma come si scrive bene sul forum stasera, sentendo Bocelli e molta lirica, è l'opening dell'expo. (scusate la divagazione).

E infine una controllata al vaso d'espansione bianco del boiler, anche questo è calato di pressione ma di poco, lo ripristino e siamo a posto.
Ora i vostri commenti e domande inerenti l'impianto.

Immagine Allegata: IMG_0622.JPG
 

CITAZIONE (Roero, 30/04/2015 23:50:46 )

Si deve prima togliere pressione all'impianto scaricando acqua, così le membrane dei vasi di possono espandere, poi controllo con l'apposito manometro dell'aria compressa la pressione e riporto al valore richiesto tale pressione, da notare che il vaso a membrana se incorporato nella stufa o caldaia richiede la pressione di 1 bar, mentre quelli installati nell'impianto, molto più grandi richiedono 1,5 bar, probabilmente quella dentro la caldaia tende a scaldare di più di conseguenza i progettisti hanno pensato di avere meno pressione al loro interno, tanto verrà compensata dalla temperatura, non dell'acqua ma quella che si crea fra la caldaia ed il rivestimento di protezione.

Abbiamo parlato della cenere che copre la sonda e abbiamo spiegato che non crea problemi, ma il foro del depressostato, dove è collegato il tubo, come permette al depressostato di capire se la canna fumaria è libera ed ha un buon tiraggio creato dalla depressione che si crea, se il foro è totalmente ostruito dalla cenere? oppure anche in questo caso riesce a percepire la depressione.

Se la cenere non è solida e non è all'interno del tubicino il passaggio d'aria anche se minore dovrebbe essere assicurato. Un'altra cosa da considerare è che se si lavora in depressione dal tubicino entra aria e dovrebbe "scavarsi" un passaggio che magari non vedi a spento.

Ciao Roero
Sfiati automatici... Negli anni ne ho sostituiti diversi... Forse anche di scarsa qualità... Ma non ho mai capito bene perché si inchiodavano così frequentemente...

Sei sicuro che sia solo colpa degli sfiati? E se fosse colpa del calcare nell'acqua tecnica?

Già... potrebbe essere qualsiasi cosa... farò una foto di uno che era inceppato...
Ora ne ho acquistati 2 della Caleffi se non erro... hanno a parità di filetto, un corpo di dimensioni maggiori a quelli "comuni"... la prossima volta che toglierò pressione all'impianto, vorrei sostituirli dopo aver aggiunto all'acqua tecnica dei prodotti ad hoc tipo quelli che "evitano" la formazione di idrogeno? e altre cose...

Se vedi che attorno allo sfiato si vedono le colature di acqua biancastra, probabilmente è il calcare che lo blocca.

Io darei una bella lavata all'impianto con i prodotti specifici.

Questa è l'immagine di una inceppata e una nuova... quella inceppata, non sembra aver grandi tracce di calcare... piuttosto di un'acqua sporca color "ruggine"... del resto una volta smontata e provata a "fiato" sembra funzionare... quasi ci fosse stato solamente uno "sporco" ad incepparla...

Immagine Allegata: 20150501_175339.jpg