Ciao a tutti, ieri ho ultimato il mio fv con 20 pannelli Solyndra è un inverter genius50 (credo sia uno dei tanti cloni del 4048 della mpp) e 8 ultracéll c200 agm per un totale di 400ah, ora configurazione iniziale in modalità sol ma la macchina ieri sera mi è switchata su Enel avendo batterie cariche e li ho risolto mettendo in modalità sbu. Poi a casa o una pdc aria acqua che con un normale contratto Enel funziona, assorbe circa 2,6kw e allo spunto chiede per un secondo 26a.
Provo l'accensione e ..tac.. Inverter in fault con errore 58. Allora provo ad abilitare l'opzione 23 su on (in pratica il bypass per overload) e la macchina parte ma viene switchata su Enel e pure se la spengo l'inverter mi rimane in bypass e non torna su solare batterie, devo spegnerlo e riaccenderlo.

Qualcuno mi sa dare una dritta?

Grazie

è un carico bello tosto... lato batterie allo spunto sono 120A eppure sopportabili da quell'inverter, mi pare che può reggere uno spunto di potenza doppio, non è che i cavi batterie sono piccoli e non ben serrati? controlla che assorbendo molta potenza dalle batterie non ci sia nessun cavo o contatto caldo!
se non c'è il problema lato batterie potresti aggiungere un ptc in serie al compressore così riduci un pò la corrente di spunto e soprattutto elimini lo spike

@Scinty grazie della risposta, controllero' bene, il cavo batterie mi pare a memoria sia da 16, che va a 2 fusibili da 200A (due banchi da 4batt ciascuno) per poi unirsi nello stacca batteria.

Sono abbastanza digiuno di questo tipo di materiale, adesso leggo su san google che cosa è un ptc

Solo 16mmq, sono pochi, considera che io con un banco da 400Ah a 48V ho messo del 50mmq, io sono stato abbondante ma 16mm sono molto pochi.

2.6Kwh in lavoro li sopporta tranquillamente, è il picco che è troppo elevato sicuramente supera i 4Kw da qui ti parte l'errore di sovraccarico.

ah vero serbat mi pare che tu hai scritto che hai il 4048 che spunti sei riuscito a superare??

Purtroppo lo spunto è una bestia nera, ad esempio ho dovuto lasciare sotto enel il motore della centralina idraulica del ascensore che di targa è un 2.2kw anche con un softstart non cè stato verso l'inverter andava quasi sempre in protezione, mentre l'inverter ha lavorato con carichi totali di 3.9 senza che si sganciasse ...... dipende molto dal carico/sforzo applicato al momento dell avvio, lo spunto che dura qualche decimo di secondo varia e anche di molto

Grazie a tutti per le risposte, ieri pomeriggio su indicazione del venditore (dell'inverter) ho provato a fare un collegamento volante tra inverter e PDC con circa 11mt di cavo ed il risultato è stato lo stesso. Un amico mi ha consigliato, come già state facendo voi, di misurare la caduta di tensione sui cavi batteria, dando un po di carico per portare l'inverter quasi al limite e misurare con il multimetro impostato su VDC scala massima a 20, la tensione su singolo polo da uscita banco batteria ad inverter.

Sisi ti ha dato un ottimo consiglio.
Misurando la tensione al limite della potenza sia sul banco che sull'inverter puoi capire se:
-Sono le batterie le responsabili
-E' il collegamento
-E' l'inverter

Io penso che siano le batterie con i cavi.

Non conosco l'inverter ,ma se ha eseguito lo scambio significa che ha rilevato una bassa tensione.

Ciao
Elettro

Anch'io ho la pompa di calore e anch'io riscontro un problema simile con il mio OptiSolar 5000 (Max 4 KW)

Dopo un po' che il compressore si è avviato l'inverter mi segnala un carico di 4,5kW con errore 07 (Timeout Overload) e con conseguente bypass su linea enel.

Successivamente il carico si abbassa portandosi a 3,8 kW ma comunque tende spesso a superare i 4kW.

In modalità linea (Bypass) l'inverter tiene ben oltre i 5kW.

Dato che questo bypass lo fa comunque ogni volta che si avvia la pompa di calore probabilmente è più opportuno dedicare una linea diretta (enel) per la p.d.c togliendola dal carico dell'inverter.

Una soluzione diversa sarebbe quella di alimentare la p.d.c contemporaneamente (in paral.) con l'inverter e con una linea diretta enel.

Secondo voi qual'è il modo migliore? Conoscete modi alternativi?

Grazie per eventuali risposte

ciao ragazzi.

emblema mettere un voltmetro ai capi dell'inverter per controllare la tensione delle batterie è una cosa , a mio avviso , molto importante , cosi ti rendi conto subito se è la caduta di tensione a far andare in protezione l'inverter,e comunque serve a farti rendere conto della carica della batterie,i contatti devono essere perfetti ... poi i sezionatori, sono di buona qualità? e i cavi ? la loro sezione è fondamentale per la corrente. se hai dei cavi da 16 mm cambiali subito con cavi da almeno 35 mm e vedrai che qualcosa cambia . se tutto questo è a posto allora diventa intuibile cosa possa essere il problema.

frank non so che pacco batterie hai, ma certi spunti sono bestiali, e fino ad ora devo dire che il mio inverter non mi ha deluso, quello che avevo prima si spegneva per basso voltaggio ma bisogna anche dire che con le plantè i voltaggi si sà che si tengono su valori più bassi.
bisogna capire se stacca per basso voltaggio delle batterie o per superamento del limite di corrente.

secondo me i problemi possono riguardare sia le batterie che l'inverter entrambi sono determinanti nella fornitura di corrente. per il resto non saprei .

Ciao,

le batterie sono 8 Trojan TE-35.

Il problema sicuramente non sono le batterie ma è la pompa che succhia troppo mandando in tilt l'inverter (errore 07 è specifico di sovraccarico)

Pensando fossero i cavi batteria li ho portati a 35mmq, ma comunque l'errore 08 si è presentato. La targa di fabbrica della PDC dice che allo spunto può raggiungere richieste di 62A!!
Ho preso una decisione e l'ho sostituita con una nuova e più piccola, Inverte, approfittando delle detrazioni.
In settimana monto la nuova, ho smontato la vecchia stamattina.

Buongiorno,

scusa emblema avendo il tuo stesso inverter o cmq uno equivalente, ti vorrei chiedere che tipo di pdc hai preso.

Cosa ci fai, solo acs o acs+riscaldamento. Io ho una pdc da 12kW ad alta efficienza che ha un assorbimento max di 25A (più di 4 kW concessi dall'inverter) ed inevitabilmente l'inverter commuta su linea enel.

Metterla più piccola significherebbe patire il freddo l'inverno perchè già con questa sono al limite.

Buongiorno, la mia era una 10 KW della TATA.

In rinfrescamento forniva 8,7KW e consumava 2,3 KW
In riscaldamento forniva 10,4KW e consumava 3,2 KW


Adesso ho preso una Acquabox6 della thermital (RIELLO).

Ma non l'ho ancora accesa, sto terminando le connessioni idrauliche, dovrei accenderla in settimana.

Ho ridotto l'apporto in KW calorici sopratutto per approfittare della detrazione, per poterla sfruttare con il fotovoltaico ma, cosa non da meno, perchè dopo 8 anni ho capito che accendo solo due fancoil su otto.
Poi vivendo in Sardegna, non soffriamo il freddo come Voi Italiani

Il fancoil della camera padronale non è mai stato acceso, forse solo una volta per provare.

Per cui ho fatto due conti, messo in vendita la vecchia (chi l'ha comprata, proprio ieri forse ho concluso, ha fatto davvero un affare)e ci vado a pari,con la detrazione, si certo ho anticipato e lo stato me li rnderà (forse) in 10 anni ma ci dovrei andare a pari.

Grazie Emblema,

per me con 8 f.c. su 160mq una 6kW è piccola.Quella attuale è una MAXA inverter da 12kW che utilizzo anche per l'acs ed ha un COP e EER dichiarato di 4 solo che inizialmente non arriva neanche a 3.

Come unica soluzione vedo quella di toglierla dal fotovoltaico.