Per fare quello dovrei prima andare in farmacia a prendere 2 scatole di OKI per il mal di testa.

il pwm di per se non penso che vada bene in qunto appunto accende e spegne ad una tensione fissa se il led funziona a 30 volt e noi accendiamo a 30 volt e spegnamo a 0 non succede nulla

ma se il led è a 3v e noi lo accendiamo a 15 e lo spegnamo a zero lo roviniamo di certo in un tempo molto breve.

quindi sono perfettamente d'accordo con Bella eli anche io volevo suggerire di mettere in uscita un toroide ed un condensatore in questo modo si fa una spece di generatore a corrente costante ed il ripple,se la f è alta,diventatrascurabile

Ciao qqcreafis, be logicamente io non intendo usare una tensione superiore a quella accettata dal diodo, sono da 30V 10W volevo capire se con modulazione PWM il diodo poteva subite danni, mi sa che l'unica è provare, vi è mai capitato di registrare immagini e vedere i fari a led delle auto lampeggiare mi sa che usano modulazione PWM o qualcosa di simile.

La tecnica di pilotaggio dei led ad impulsi la studiai all'itis (1991)... permette anche di usare il.led ad una potenza che in continua lo danneggerebbe... lampi molto brevi e molto intensi...
Per il nostro uso è fondamentale controllare la corrente, limitandola a monte ad un valore massimo, onde evitare danni dovuti alla deriva termica del punto di lavoro... uffa ma proprio quando ho tutto il laboratorio inscatolato per il trasloco!!!

P.s. a parte che come per tutto quello che riguarda i nostri sensi, le regolazioni devono essere esponenziali e non lineari... per avere uuna regolazione continua da zero al massimo bisogna pure considerare che andremo a lavorare nella zona del ginocchio della caratteristica... I-V...

il pwm di per se non fa quasi nulla al led se non accendere e spegnere purchè nell'accensione non sia sovrapilotato

Dal punto di vista visivo le luci pilotate a qualche centinaio di Hz sono molto fastidiose ce se ne accorge come sensazione abbagliano molto ma fanno poca luce girando l'occhio si notano che si accendono e si spegono e così pilotate dovrebbero essere vietate sulle auto in quanto disorientano.

Per non notare gli sfarfallamenti dovrebbero pulsare a decine di KHz o più

non credete alla solita fesseria del decimo di secondo, valido solo se l'osservatore e la sorgente sono fermi l'uno rispetto all'altro.

nessuno ha mai fatto una curva luce corrente di un led per individure il punto di lavoro migliore

Ci dici come si misura la luce ? Luxometro ? Come funziona ? Quanto costa ? Si può fare Homemade ?

Elix

Altra domanda: come si stabilisce la potenza massima di un Led ? È sicuramente un dato fornito dal produttore, ma come lo calcola ? In base alla capacità di smaltire calore da parte della giunzione ? Chiedo questo perché ho un Led da 100 W, che va alimentato a 3A a circa 35 V, tuttavia i 35 Volt possono variare, allora quel Led da quant'e ??? 3A x 40V = 120 W ??? 3A x 30V = 90 W ??? O dovrei variare I e V per far si che il prodotto sia sempre 100 ???

Elix

ci metti il fotodiodo e misuri in unità arbitrarie la luce come corrente
(ci si può mettere un operazionale in modo da misurare una tensione)


poi alimenti a tensione variabile il led (senza superare i valori limite) ed a ogni tensione misuri la corrente e poi fai un grafico

potenza (V*I) asse x e intensità luminosa asse y e se ne vedranno delle "belle" quello che temo è che oltre ad un certo limite la luce prodotta inizia ad aumentare lentamente, e quindi si può individuare la zona di lavoro ottimale o il punto di massima resa ecc ecc..

Ho smontato una delle lampadine della O...m di cui parlavo. Questa era completamente off e come supponevo la parte guasta è l'ac/dc. Il modulo che si vede in foto, 800lm nominali, usa 4led in serie alimentati a circa 80V (ho acceso un singolo led con 20V e una corrente di 200mA)

Immagine Allegata: 20160213_105613.jpg
 

"Elettronica in" ha nell'ultimo num un bell'esempio di driver pwm a corrente costante x led rgbw

maledizione è bruciata la g9 che avevo messo sul lampadario della sala non ha fatto neppure 6 mesi è durata di meno delle alogene

la teoria degli inpulsi per alimentare i led è fallimentare

i led led tirati per il collo dagli impulsi a 100Hz ci hanno lasciato le giunzioni, 6 led bruciati

8€ andati

200kg di carbone andati

risparmiati 1kg di co2

un bilancio fallimentare

state lontano lalle lampade led che non hanno neanche un elettrolitico

le lampade led devono essere alimentate bene

Ma per un profano com'è possibile capire se le lampade led sono alimentate bene?

Non si può, senza strumentazione e test accurati non si può...

Forse si potrebbe stilare una sorta di classifica ma solo dei prodotti con marca e modello, non per roba di importazione.

Elix