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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico

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Aumentare autoconsumo, Partendo da impianto FV esistente
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elgringo

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Inviato il: 02/01/2016 19:12:56

Scusate se mi intrometto un attimo, con la mia soluzione e una linea separata per gli usi notturni basta una qualsiasi presa di corrente per il caricabatterie da qualsiasi parte e il gioco è fatto, resta da risolvere il modo di gestire il caricabatterie, se vuoi partire spendendo poco io farei magari un inverter sempre serie pip, usato in modalità gruppo continuità e considerando poi che questi sono modulari e c'è la possibilità di metterli in parallelo fino a 24 kw, un pacco batterie minimo che soddisfi solo le esigenze notturne, per me è stato molto semplice creare una linea parallela,dato la posizione degli utilizzatori, poi ogni idea è buona ed apprezzata



Modificato da elgringo - 02/01/2016, 19:22:00
 

Claudio

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Inviato il: 02/01/2016 19:27:36

CITAZIONE (elgringo, 02/01/2016 19:12:56 ) Discussione.php?213335&2#MSG15

Scusate se mi intrometto un attimo, con la mia soluzione e una linea separata per gli usi notturni basta una qualsiasi presa di corrente per il caricabatterie da qualsiasi parte e il gioco è fatto, resta da risolvere il modo di gestire il caricabatterie, se vuoi partire spendendo poco io farei magari un inverter sempre serie pip, usato in modalità gruppo continuità e considerando poi che questi sono modulari e c'è la possibilità di metterli in parallelo fino a 24 kw, un pacco batterie minimo che soddisfi solo le esigenze notturne, per me è stato molto semplice creare una linea parallela,dato la posizione degli utilizzatori, poi ogni idea è buona ed apprezzata



Giusto, ci vorrebbe qualcosa che sente la direzione dell'energia, se va verso ENEL fa ricaricare altrimenti resta in standby.



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vascomark

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Inviato il: 02/01/2016 20:16:40

Lo strumento che ho consigliato a elgringo "sente" la direzione della corrente. Se va in senso contrario la potenza è negativa e si può attivare un relè.
Non ho capito la differenza tra i due pip che avete proposto.
Uno ha l'ingresso per i pannelli e l'altro no?

 

elgringo

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Inviato il: 02/01/2016 20:27:33

No è sempre lo stesso, dipende da cosa gli vuoi far fare, puoi impostare la sola ricarica da rete o da pannelli oppure mista a seconda dei casi, ora non l'ho sottomano ma prova a cercare in rete un manuale di istruzione così ti renderai conto delle varie opzioni impostabili.Ho visto che c'è una versione Wi-Fi del dispositivo che ci hai suggerito può comandare dispositivi a distanza o i relè devono essere per forza connessi con cavi.



Modificato da elgringo - 02/01/2016, 20:53:48
 

vascomark

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Inviato il: 02/01/2016 21:07:51

CITAZIONE (elgringo, 02/01/2016 20:27:33 ) Discussione.php?213335&2#MSG18

.Ho visto che c'è una versione Wi-Fi del dispositivo che ci hai suggerito può comandare dispositivi a distanza o i relè devono essere per forza connessi con cavi.


Purtroppo non conosco la versione Wi-Fi, ad ogni modo puoi chiamare in sede Electrex e chiedere del Sig Zecchetti, è un venditore molto competente e credo possa darti supporto. Tengo a precisare che non ho nessun legame con Electrex e per completezza aggiungo che esistono anche dispositivi simili di altre marche ma non li ho mai utilizzati.
L'unica cosa ch enon mi piace del dispositivo che ho postato è che ha la retroilluminazione del display sempre accesa. Non è possibile spegnerla, quindi a parte il consumo che è irrisorio (essendo a led) se lo monti in casa potrebbe essere fastidioso.

 

stufodelgas

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Inviato il: 03/01/2016 14:42:25

CITAZIONE (vascomark, 02/01/2016 21:07:51 ) Discussione.php?213335&1#MSG7



Prelievi e immissioni non te li sò dire, non li ho nel mio monitoraggio. (e dal contatore Enel vedo solo il totale)

Difficile valutare ritorno economico dello scambio sul posto se non conosci questi dati.
Già ne avevo percezione quando hai scritto

CITAZIONE (vascomark, 02/01/2016 21:07:51 ) Discussione.php?213335&1#MSG0

....l'energia che avanza è venduta all'ENEL che me la pagherà a dir tanto 0,1 € al kW....


Hai la sensazione che la tua situazione attuale non sia ottimale, ma decidi di cambiare strada senza essere consapevole di cosa lasci.

Hai già fatto le tue scelte ancora prima di aprire il thread.
Io sarei una voce fuori dal coro, quindi i miei consigli sarebbero inutili.

Ti lascio solo il primo problema da risolvere: A bergamo con esposizione est avrai problemi a caricare le batterie per almeno 5-7 mesi all'anno. Le solfati? Se le ricarichi dalla rete butterai in cariche scariche (efficienza) da un 30 ad un 50% dell'energia usata



Modificato da stufodelgas - 03/01/2016, 14:46:09
 

vascomark

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Inviato il: 03/01/2016 15:06:27

[quote=stufodelgas, 03/01/2016 14:42:25 ?Discussione.php?213335&2#MSG20]CITAZIONE (vascomark, 02/01/2016 21:07:51 ) Discussione.php?213335&1#MSG7


Hai già fatto le tue scelte ancora prima di aprire il thread.
Io sarei una voce fuori dal coro, quindi i miei consigli sarebbero inutili.


Al contrario, i tuoi consigli sarebbero preziosissimi e per ora non ho acquistato nulla. Mi sono invaghito della possibilità di abbinare un sistema ad isola ma sono anche consapevole che per metà parte dell'anno non avrei sufficiente energia per caricare per bene le batterie. La mia idea sarebbe quella di partire con la carica da rete Enel e successivamente collegare alcuni pannelli dedicati al PIP.

Per quanto riguarda l'energia immessa e prelevata posso vedere e sovrapporre i grafici di produzione e consumo di ogni giorno ma non ho un totale quindi dovrei calcolarmi a mano il dato che mi chiedevi ma è una cosa un po' laboriosa.

Quello che posso dire con certezza è che dalle 12.00 alle 18.00 in casa spesso non c'è nessuno quindi tutt'a l'energia finisce in rete (a parte quella che compensa i 70W di consumo basale della casa). Da qui l'idea di caricare delle batterie con l'energia in più.

Accetto tutti i consigli. Se riuscissi a modificare l'inverter solare inutilizzato che ho in garage sarei ancora più felice, ma non è per nulla facile.

 

stufodelgas

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Inviato il: 03/01/2016 16:02:24

CITAZIONE (vascomark, 03/01/2016 15:06:27 ) Discussione.php?213335&2#MSG21


Quello che posso dire con certezza è che dalle 12.00
alle 18.00 in casa spesso non c'è nessuno quindi tutt'a l'energia finisce in rete (a parte quella che compensa i 70W di consumo basale della casa). Da qui l'idea di caricare delle batterie con l'energia in più.


L'energia che il tuo impianto produce e finisce in rete e che nell'anno solare riprelevi, è energia scambiata.
Non importa se la prelevi prima (esempio in primavera) e la immetti dopo (in estate), l'importante che questo "dare-avere" avvenga nell'anno solare.
Alla fine l'energia che scambi ti restituisce circa il 70% di quanto pagato in bolletta.
Nessuna batteria al piombo ti restituirà efficienza maggiore di quella. Questo vuol dire che se immetti "100" in un accumulo al PB non ti restituirà mai oltre a "70".
Questo è già quello che avviene con la rete in scambio sul posto...
Ma se aggiungi accumuli li devi pagare, aggiungere inverter, manutenere, curare, e poi dopo qualche anno sostituire eventuali accumuli andati in malora.
La rete è lì, manutenuta da altri e lo scambio sul posto ti costa soltanto 30 euro l'anno.

Piuttosto... dai dati che hai postato, nell'ultimo anno la tua produzione è stata scarsa rispetto ai tuoi fabbisogni e al potenziale di scambio sul posto che potresti avere. Se i tuoi ultimi consumi postati sono consolidati e non hai modo di diminuirli, puoi valutare di indirizzare eventuali risorse economiche al potenziamento dell'impianto

 

vascomark

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Inviato il: 03/01/2016 16:28:24

Ciao stufodelgas,
Conosco bene i meccanismi dello scambio sul posto in quanto per qualche anno mi sono occupato di installare sistemi di monitoraggio per impianti FV.
Mi sembra un po' ottimistico dire che venderla all'enel e ricomprarla successivamente copra il 70% perché dovrei fare quattro conti ma l'energia "venduta" viene pagata proprio poco, credo meno della metà di quella che riacquisto.
La tua analisi sui costi tra la situazione attuale ed eventuali modifiche la condivido, ma sai benissimo che molte spese sostenute dagli iscritti al forum è dettata dalla passione, cioè invece di comprarci un orologio nuovo ci compriamo un inverter o qualcosa che soddisfa la nostra passione.
Quindi anche nel mio caso il concetto di utilizzare alla sera l'energia che ho immagazzinato di giorno prevale sul buon senso. Il fatto di dover installare, manutenere, gestire e fare mille prove per trovare la soluzione giusta è la parte più bella di tutta la questione, anzi devo aggiungere che anche stare sul divano a scambiare pareri con voi è parte del divertimento... Pazienza se i tempi di rientro sfioreranno l'infinito... Vuoi mettere la soddisfazione?

Ovviamente spenderei molto meno se riuscissi a modificare l'inverter inutilizzato, collegandogli delle batterie per fagli produrre solo quello che serve per far rimanere "fermo" il contatore sarei già soddisfatto, ma in rete a pare le prove di elettroshocknow non ho trovato nulla.



Modificato da vascomark - 03/01/2016, 16:31:24
 

elgringo

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Inviato il: 03/01/2016 16:33:34

Sarà Stufodelgas, ma in 7 anni di scambio tutti questi soldi restituiti non li ho mai visti,( a parte gli incentivi di produzione), poi mi sbaglierò io ad investire per l'autosufficienza, però per me la libertà non ha prezzo

 

stufodelgas

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Inviato il: 03/01/2016 16:41:28

CITAZIONE (elgringo, 03/01/2016 16:33:34 ) Discussione.php?213335&2#MSG24

... però per me la libertà non ha prezzo


Questo è altro discorso e sono d'accordo con te

 

stufodelgas

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Inviato il: 03/01/2016 16:51:28

CITAZIONE (vascomark, 03/01/2016 16:41:28 ) Discussione.php?213335&2#MSG23

Ciao stufodelgas,
Mi sembra un po' ottimistico dire che venderla all'enel e ricomprarla successivamente copra il 70% perché dovrei fare quattro conti ma l'energia "venduta" viene pagata proprio poco, credo meno della metà di quella che riacquisto.


Prova questo simulatore.
Da qui puoi avere idea di quanto viene remunerata l'energia scambiata
http://www.fotovoltaiconorditalia.it/simulatore-ssp

 

stufodelgas

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Inviato il: 03/01/2016 16:54:17

CITAZIONE (vascomark, 03/01/2016 16:51:28 ) Discussione.php?213335&2#MSG23

.... molte spese sostenute dagli iscritti al forum è dettata dalla passione, cioè invece di comprarci un orologio nuovo ci compriamo un inverter o qualcosa che soddisfa la nostra passione.


Le proprie passioni non hanno prezzo.
In questo caso prosegui pure per la tua strada

 

vascomark

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Inviato il: 03/01/2016 16:57:33

CITAZIONE (elgringo, 03/01/2016 16:54:17 ) Discussione.php?213335&2#MSG24

però per me la libertà non ha prezzo

Hai centrato esattamente il mio pensiero.

Avevo pensato anche io di modificare l'impianto esistente ma ci sono troppi documenti da compilare e troppi rischi di vedersi annullato l'incentivo in modo retroattivo se si sbaglia qualcosa.
Preferisco agire da solo.
Grazie per il simulatore, lo provo subito.

 

vascomark

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Inviato il: 03/01/2016 17:16:22

Questo argomento mi stà appassionando. Siccome il mio impianto è andato in funzione a dicembre del 2009, in quel momento mi hanno sostituito anche il contatore per mettere quello bidirezionale che quindi è partito a "contare" da zero. Possiamo dire che è in funzione da 6 anni.
Attualmente segna:

PRELIEVI: A1 4084, A2 6091, A3 6343 = Totale 6 anni 16518 kWh (circa 2750 kWh annui)

IMMISSIONI: A1 7510, A2 1425, A3 1574 = Totale 6 anni 10509 kWh (circa 1750 kWh annui)

TOTALE PRODUZIONE FV: A1 12323, A2 2729, A3 2829 = Totale 6 anni 17881 (circa 2980 kWh annui)

Accidenti quanta energia ho venduto all'ENEL ma io di grandi soldi per lo scambio non ne ho visti.
Torniamo al titolo del post. occorre aumentare AUTOCONSUMO !!!



Modificato da vascomark - 03/01/2016, 17:36:18
 
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