Buongiorno e buon anno a tutti 😊.
Sperando di aver postato nella sezione corretta (diversamente chiedo scusa) mi piacerebbe avere vostri pareri (e magari anche consigli migliorativi) su quanto da me realizzato (tengo a precisare, in puro stile faidate/hobbistico) per cercare di recuperare un pò di calore da un camino aperto.... Dopo aver letto varie discussioni in merito su questo ed altri forum, (ed aver fatto altre prove con tubo da 100) ho realizzato (scopiazzando un pò di progetti visti) un recuperatore di calore, del quale posto foto, per il mio caminetto aperto con misure bocca 95x60, già rivestito in ghisa (ottimo tiraggio e buon calore radiante). In pratica ho preso una barra di ferro non zincato di 6 mt da 150x50, e l'ho tagliata e saldata in modo da avere base e retro del camino, facendo fare all'aria un percorso di circa 4 mt all'interno dello stesso. All'ingresso ho messo un aspiratore centrifugo della elicent, il centrix 100, 90 mc/h, adatto per condotti fino a 20 mt. Il risultato è che dopo circa 20 min di funzionamento a fiamma vivace l'aria in uscita raggiunge 80°, e li mantiene facilmente con fuoco medio basso (anche con le semplici braci a fine serata ci mette parecchio a scendere sotto i 60°). Con fuoco vivace va velocemente a 100, e spingendo un po' arriva tranquillamente a 125/130.
Poichè mi è stato consigliato di tenerla sotto i 70° (per non bruciarla), faccio andare il camino al minimo, ed in circa un paio d'ore porto la temperatura del salone (130 mc) da 17 a 20 gradi, e quella del tinello (75 mc), che é al salone collegato con una porta larga 2 mt, a circa 18,5/19. Ovviamente con termosifoni spenti in qs zona.
Ieri ho acceso il camino alle 10, e sempre tenendo la fiamma medio/bassa, alle 20 avevo 22,5° nel salone, e 20,5° nel tinello.
Sono molto soddisfatto, anche e soprattutto da un punto di vista di estetica e di praticità di pulizia (il serpentone con tubo da 100 che avevo fatto prima non era il max in tal senso). Appena possibile farò uno sportello con vetro termico per avere anche maggior pulizia e sicurezza.
Mi farebbe molto piacere avere un vs parere in merito a quanto fatto, anche in relazione al fatto che vorrei mettere una ventola più potente (e non ho idea di che tipo e portata prenderla), e provare quindi a portare qs aria calda nella zona notte (il corridoio della stessa si trova proprio alle spalle del camino).
Grazie a tutti per i consigli che vorrete darmi, e di nuovo buon 2016 :-)

Immagine Allegata: 1451819571.jpg
 

ciao
hai una foto del tubo e ventola senza fuoco/braci?
Dalla foto non capisco dove è il tubo, il suo sviluppo e non vedo la ventola eccetera.
Cosa si brucia sopra i 70º?

ciao Bio, grazie per la pronta risposta :-)
la foto posso farla nel pomeriggio, però intanto, per far capire meglio il recuperatore, ho fatto un piccolo schizzo, spero ora sia + chiaro il percorso che ho creato..

mi è stato detto che non conviene avere un uscita aria sopra i 70°, in quanto così si brucerebbe troppo, creando problemi di gola secca e/o respirazione...

attendo tue..
grazie
Massimo

Immagine Allegata: recuperatore.jpg
 

ora è tutto chiaro
hai fatto sicuramente un buon lavoro.
È dimostrato anche dai risultati.
Non sono un fan di camini aperti e recuperatori.
Però, se ottieni questi benefici, può essere accettabile.

hai mai pensato di alettare la superficie a ridosso della fiamme/bronze?

per canalizzare la zona notte, bisogna che la zona notte sia anche comunicante per il "ritorno" dell'aria che dal camino viene pompata nella zona notte.

L'ideale sarebbe una ventola zona notte è una zona salone/tinello

là canalizzazioni la fai con tubo PVC, cartone, alluminio?

Se l'aria è troppo secca puoi sempre umidificatore.

Io non vedo questo grande problema per la temperatura dell'aria in uscita... come dice la salute, avrai certamente necessità di umidificare...
Al limite, sostituendo il ventilatore con uno di maggiore portata, avrai più aria in uscita ad una temperatura più bassa... la resa rimane la stessa...
Hai la sensazione che il ventilatore perda portata nel tragitto???

intanto grazie a tutti :-)

x biomass:
grazie dei complimenti. Mi confortano, e mi spingono a realizzare la stessa cosa per un altro camino aperto che ho nel tinello (che normalmente non utilizzo). la mia idea era infatti di creare un altro recuperatore x qs ultimo, e con questo "servire" tinello e salone.
Dal camino salone invece portare un tubo direttamente nel corridoio zona notte, e da questo diramarlo cercando di portare l'aria calda, per quanto possibile, nelle 3 camere letto e nei 2 bagni.
Avevo pensato anch'io di mettere delle alette nel punto di maggior contatto con le fiamme (come nel disegno che ora allego), proprio per captare quanto + calore possibile, ma vista la temperatura in uscita, non so se possano servire. Infatti già così, proprio per non far alzare eccessivamente la temperatura dell'aria in uscita, devo tenere il camino a fiamma molto bassa...
per il ritorno dell'aria dalla zona notte, devo per forza fare un foro da qualche parte? o basterebbe semplicemente tenere aperta la porta che collega zona giorno con zona notte?
la canalizzazione la farò con i materiali, diametri e curve, che voi, cortesemente, mi suggerirete :-)

x lasalute:
proprio ieri ho inserito nel tubo, proprio all'uscita dell'aria, una boccetta di vetro con dentro acqua, e qualche goccia di essenza citronella (l'unica che mi ritrovavo in casa, residui della lotta estiva alle zanzare :-).. risultato: nessuno in famiglia ha avuto problemi di secchezza gola, e l'ambiente pian piano ha preso un gradevole odore (leggero) di limone :-)

x tgsimo:
si, il ventilatore messo perde sicuramente molta forza nel tragitto.. del resto, sono consapevole di aver utilizzato un condotto non proprio idoneo (il circolare è il migliore, mentre quello che ho messo io, rettangolare estremo, credo sia proprio tra i peggiori..).. inoltre, considerando che il tubo fa circa 15 pieghe a 90°, non potevo aspettarmi granchè.. ad ogni modo, non so a quale forza debba uscire l'aria.. posso solo dirti che riesce a spegnere la fiamma dell'accendino se posto a circa 60/70 cm di distanza.. oltre muove la fiamma, ma non la spegne...
condivido quanto dici sul fatto che aumentando la portata, aumento l'aria in uscita ad una T + bassa, e questo potrebbe aiutarmi nel tenere anche la fiamma + viva (non è proprio il massimo dover tenere le fiamme di un caminetto basse, anche l'occhio vuole la sua parte no? :-)
Non ho proprio idea di che tipo di ventola adottare.. potete aiutarmi?

Grazie ancora a tutti :-)
Massimo

Immagine Allegata: recuperatore con alette.jpg
 

Parlo sempre in "via generale"...
Se spegni un accendino a 60/70 cm di distanza, credo che di aria ne esca parecchia... potresti verificare (sempre a spanne) con il solo ventilatore quanta potenza hai in più...
Se non erro, i ventilatori centrifughi, dovrebbero essere già quelli più adatti a "spingere" (qualcuno potrebbe confermare o smentire) ma so che esiste una "bella" differenza tra quelli con pale avanti e quelli a pale indietro... prova a cercare nel web le diverse prestazioni...

Se come dici la potenza dell'aria ora è buona, credo però che prolungando il percorso con una canalizzazione si ridurrebbe molto... All'inizio provai mettendo il ventilatore all'ingresso di un tubo circolare diritto di lunghezza 4 mt, e l'accendino veniva spento a quasi 2 mt... Stavo pensando ad una ventola del tipo a chiocciola, magari da 400/500 mc/h, con regolatore di giri per adattarla alla potenza necessaria. Che ne dite? P.s. Se avete suggerimenti da dare sulla struttura dite pure... A saldare mi diverto, non ci metto fatica a smantellare e rifare tutto 😁

Aggiornamento 😁 rientro a casa e mi sento invaso da profumo dolciastro.. Mia moglie aveva acceso il camino, e poiché aveva gradito il profumo di limone di ieri, ha pensato bene di mettere nella boccetta (sarebbe il ns deumidificatore) un'essenza di rose... Solo che ha esagerato con le gocce, ed ora casa mia sembra l'atelier di dolce&gabbana 😁

la mia stufa ha una ventola centrifuga da 480 m3/h
paragonandola, direi che con la tua è difficile canalizzare..

se il salone e il tinello sono seminterrati, togliere l'umidità non è male, sopratutto se fuori piove.

quando mi scaldavo ad aria, le bocchette della stufa buttavano fuori aria molto più calda della tua.
Mettevo anch'io il pentolino con le essenze LINK

Casa nostra è su unico livello, a piano terra. É una villa in campagna, quindi esposta ai 4 venti... Fortuna che é ben coibentata, dato che il metano non arriva, ed uso il gpl... Per non fare acquisti errati, mi consigli un tipo di ventola? Grazie.

io ti consiglierei altro.....

hai legna faidate? o la compri?

Ho abbattuto 27 alberi di pino... A occhio direi di avere circa 150/200 q.li di legna...

perchè sprecarla in due camini aperti....

il consiglio è di non usarli, chiuderli, e scaldarti con meno legna, ma migliore confort, visto che sei coibentato.