Salve a tutti mi sono iscritto per avere chiarimenti a voi esperti spero di trovare risposta. Prima di affidarmi ad un idraulico vorrei saperne un po' di più per non trovarmi impreparato All ora dei conti..Vorrei istallare un termo camino legna a vaso aperto il quale verrebbe messo in mansarda(il vaso aperto) la casa si divide in due piani con 5 termo per piano circa 110 mq totali. Ho anche una caldaia a condensazione da 25 kw e quindi le potenze supereranno sicuro i 35 kw e ci andrà un modulo per separare gli impianti,però vorrei mettere un puffer/accumulo perché mi hanno detto che senza è ingestibile il TC. Ho sentito che se si mette un puffer non c'è bisogno di un modulo per separare gli impianti è vero?? La caldaia a condensazione non potrà integrare il puffer su un serpentino perché lavora sulle basse temperature vero? Ci andrà un modulo per far comunicare termo camino e caldaia così che quando una lavora l altra si spegne e viceversa ? Vorrei trovare una risposta grazie mille in anticipo...

Ciao Andretermo.......
fammi capire, hai anche un impianto a pavimento? non credo visto che parli di termosifoni, se sono nel giusto la caldaia a condensazione lavora esattamente come un altra caldaia, solo che se la imposti per i termo dovrai necessariamente impostare la temperatura dell'acqua atta a far funzionare i termo, almeno a 65 gradi, chiaro che non avrà la resa come avere un impianto a pavimento in quanto le caldaie a condensazione rendono a basse temperature, ma visto che in certe regioni ormai costringono ad usarle, va bene così.
La tua caldaia a metano o gpl? potrà benissimo integrare un puffer tramite una serpentina, diciamo che non sarà molto conveniente, ma suggerirei di usare il termocamino il più possibile e la caldaia gas per le emergenze oppure per periodi in cui mancherai da casa più di un giorno.
Ora se vuoi chiedi, l'ideale sarebbe una domanda alla volta, tanto sono qui tutta la serata........come sempre.

Grazie mille per avermi risposto.no ho 5 termosifoni al primo piano e 5 al secondo piano! Caldaia a gpl 25 kw. Per quanto riguarda la separazione degli impianti per le potenze superate mettendo un accumulo c'è bisogno di mettere lo stesso un separatore di impianti?

In genere basta che le acque che vengono riscaldate dai due diversi generatori non si mischiano, pertanto se il termocamino scalda il puffer direttamente (senza serpentina) ed invece la caldaia a gpl scalda il puffer tramite una serpentina (che sicuramente renderà molto meno), le acque riscaldate saranno sempre separate, in certe regioni pare che questa soluzione venga accettata, in altre no, però gli installatori locali lo sanno di certo.
Personalmente non accetto questa soluzione e meno ancora lo scambiatore a piastre, per altro soggetto a tapparsi ed a consumare di suo, ho la mia soluzione ma non la posso certo scrivere in pubblico in quanto non a norme.

Quindi per non complicarsi la vita il termocamino scalda il puffer la pompa pesca e butta nell impianto e ritorna nel termo camino e la caldaia a gpl visto che tanto integrare il puffer otterrebbe pochi risultati si mettono delle valvole di non ritorno così la caldaia spenta pronta solo All occorrenza non tocca l acqua del termocamino è così è a norma e non si anno Casini? Sarei curioso di sapere la sua soluzione se le scrivo in privato me la può dire?

Non so che età tu possa avere, ma se hai una certa età, saprai che in Italia le leggi sono sempre soggette ad interpretazioni, ergo, non sempre sono sicure, dovresti sentire nella tua zona che soluzioni sono permesse, mi diventa difficile dirti se in caso di controllo saresti a norme o meno, però se l'idraulico ti fa la dichiarazione di conformità, tu sei a posto.
Pensa che tecnicamente basterebbe mettere due valvole di ritegno su mandata e ritorno di uno dei generatori per evitare che si sommino le potenze e la circolazione in contemporanea, ma questo non viene accettato.

Per capire com'è fatto un impianto idraulico col puffer guardati il mio, penso ti sarà molto utile, certo che dovrai tener conto di tutte le differenze, ad esempio: questo è un circuito chiuso, il tuo sarà un circuito aperto pertanto molto sicuro in caso di aumento di temperatura dell'acqua, per il resto come idraulica sono uguali.
Installazione di una caldaia a pellet

Partendo da questo si potrà fare, con le dovute varianti il tuo.

Quando mi informai, presumevo fosse stato sufficiente staccare elettricamente la caldaia gpl e renderla "non attiva funzionalmente" per non superare la soglia dei KW con la idropellet...
Risposta: Nein!!! Si dovevano scollegare semmai i tubi dell'acqua...

Infatti prevedo di mettere due comodi flessibili e tenerli scollegati, saranno collegati solo all'occorrenza che sarà solo in caso di avaria della caldaia a pellet.

Ma per essere a norma è certificabile anche se le due potenze superano 35 kw mettendo il puffer non c'è bisogno si nessun separatore?

Mettendo una serpentina nel puffer per la caldaia a gas tecnicamente le potenze non le sommi, perché una volta raggiunta una determinata temperatura i generatori si staccano e l'uscita per l'impianto è unica.
Però se vogliamo essere pignoli e rispettare per filo e per segno le norme ci vorrebbe sempre lo scambiatore a piastre, in questo caso eviterei di collegare la caldaia a gas al puffer.

In quanto al dimensionamento di un puffer, per una caldaia a pellet bastano 25 litri per kW nominale della caldaia, esempio: caldaia da 20 kW, puffer richiesto 500 litri.
Se parliamo di una caldaia a legna o termocamino servono almeno come minimo di partenza 50-60 litri per kW nominale della caldaia, esempio: caldaia da 20 kW, 1000-1200 litri.

Volevo mettere uno schema con i due generatori, termocamino a vaso aperto e caldaia a gas a vaso chiuso e puffer, ma non ne trovo nessuno che abbia anche lo scambiatore a piastre, direi che è come pensavo, invece senza puffer gli schemi ci sono con annesso scambiatore.
Questo ha il kit della Caleffi con relativo scambiatore a piastre.

Immagine Allegata: 1222222.JPG
 

Quali sono i danni che causerebbe All impianto se il termocamino lavorerebbe così in diretta come lo schema

Nessuno, ammesso che riesci a contenere la temperatura acqua entro gli 80°C, se superi determinate temperature ti scarica nel vaso d'espansione aperto, però perderesti molte calorie.
Il puffer ti consente di lavorare senza patemi d'animo, e pure di caricare il camino tranquillamente, al giorno d'oggi non è auspicabile installare un termocamino a legna senza prevedere un puffer adeguato, con un dimensionamento minimo da 50 litri, che può arrivare anche a 80 litri, per kW nominale del camino.