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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico

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considerazioni batterie fiamm
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tempestasolare
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Inviato il: 22/03/2016 01:31:00

inventore io mi riferisco all'uso con impianto FV quindi condizionato dalla luce , qui il float ( mantenimento) è limitato mentre tu ti riferisci ad una tensione di mantenimento continua tipica di altre applicazioni, allora si che la corrente diminuisce e non di poco,ma comunque sarà sempre quella che le batterie si succhieranno per mantenere ( appunto)quella determinata tensione. non mi dilungo in quanto sopra ti hanno dato tante spiegazioni.

le plantè che conosco io funzionano molto bene , conosco una persona (che le usa senza troppo riguardo e ininterrottamente) da quando hanno iniziato a produrle e vanno meglio di quanto avessimo potuto immaginare. l'unico " dubbio" e se dureranno quanto promettono ma se il buongiorno si vede dal mattino e se la fine di una plantè si identifica esclusivamente con lo sbriciolamento della piastra positiva ..beh a te le conclusioni! tra un pò dovrebbero essere pronte le mie.
ciao ciao

 

inventoreinerba
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Inviato il: 22/03/2016 10:04:57

x tempestasolare :
le plantè di Agolui non vanno bene,tanto che le ha dismesse.
come mai secondo te?
dove ha sbagliato?

 

paperinik
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Inviato il: 22/03/2016 17:05:35

entro a gamba tesa nella discussione.

400ah di batterie posso tranquillamente assorbire 10A in float per le prime ore (dipende dal voltaggio di float), specialmente in un uso ciclico (da qui "le prime ore")



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LuxPower SNA5000 | 300ah SP24 LifePO4
PIP4048 MS | 8 Ultracell UCG200
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ad isola

 

Jean
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Inviato il: 27/03/2016 23:02:56

Ritornando alle 4sla200 ho controllato e ricontrollato tutti i documenti che si possono trovare in rete, ma da nessuna parte si parla della tensione di ricarica, che in genere dovrebbe essere 2,4 volt elemento. C'è solo la tensione di mantenimento, ho trovato una tesi di laurea e diceva di fare al massimo una volta al mese una carica veloce a 2,4 volt/el. Poiché sono batterie per uso tampone come dovrei comportarmi? Chiedo a voi lumi, buona Pasqua.



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inventoreinerba
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Inviato il: 30/03/2016 19:27:59

Secondo me la tesi di laurea ti consiglia giusto, perchè dobbiamo dargli
soltanto gli amperora necessari a compensare l'autoscarica.
possiamo darglieli ricaricandola ogni mese oppure
tenendola sempre sotto carica con una debole corrente uguale a quella di autoscarica (calcolabile)
in questo qqcreafis è d'accordo con me.

 

Jean
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Inviato il: 30/03/2016 20:05:32

Quindi pensi che non si prestano ad un uso ciclico? Io semplicemente volevo evitare di metterle fuori uso in breve tempo, comunque per il momento ho abbassato la tensione di bulk a 55 volt, rimanendo quella di float a 54,4 come da indicazioni di fabbrica. Proviamo, vediamo cosa succede...



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inventoreinerba
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Inviato il: 30/03/2016 20:37:16

uso ciclico significa che la batteria è adatta a subire numerose scariche abbastanza profonde.purtrppo non posso dirti niente sulle tue specifiche batterie perché non le conosco.
indipendentemente da questo parlavo della tensione/corrente di mantenimento necessaria per tenerle in carica quando non in uso.



Modificato da inventoreinerba - 30/03/2016, 21:06:17
 

tempestasolare
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Inviato il: 31/03/2016 10:17:21

inventore io non so cosa è successo alle plantè di agolui, la formazione è una cosa delicata .
quello che so è che le plantè di cui parlo io sono quelle di kekko della primordial. e funzionano alla grandissima, a circa 35/40 km da casa mia ( sicilia ) vive franceschino ( che è stato bannato dal forum) sono andato da lui diverse volte per vedere il suo impianto ed è formidabile! nessun problema di nessun tipo se non il rabbocco ogni tot. mesi di acqua. lui è un maniaco e le controlla come se fossero i suoi figli ma cosi facendo ha capito molto su queste celle. inoltre le ha stressate un pò all'inizio e non spegne mai l'impianto. ha visto cosa provoca la solfatazione e le sovraccariche iniziali ( dovute all'inesperienza) ma anche i lunghi periodi senza troppo sole e , in questo momento storico le celle sono perfette. quando caricava troppo si formava della sostanza bianca sulle piastre negative,( ho visto le foto) quando le lasciava scaricare per giorni con poco sole invece si formava una patina biancastra sulle positive. l'altro giorno le piastre erano perfettamente grigie le negative e rosso scuro le positive. che dire ? ....io sto già lavorando al mio che sarà molto simile al suo.

 

inventoreinerba
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Inviato il: 31/03/2016 12:08:13

In pratica bisogna evitare di caricarle troppo e scaricarle troppo ho capito bene?
ma come si fa a caricarle troppo? non c'è una tensione di carica?
Se bisogna sempre controllare il colore delle piastre forse non sono così
robuste come si dice.

 

Claudio

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Inviato il: 31/03/2016 13:30:42

Colore piastre estratte dal mio esperimento



Immagine Allegata: 1.jpg
 
ForumEA/H/1_14.jpg



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Jean
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Inviato il: 31/03/2016 13:33:16

Salve a tutti, giusto per aggiornamento sulla gamma SLA della fiamm: ho trovato sul sito della fiam il depliant delle nuove SLA, sembra che mantengono le stesse caratteristiche elettriche ed è saltato fuori la tensione di ricarica 2,35 V/el. Allego il file...

LINK


Jean ho messo il link



Modificato da Claudio - 31/03/2016, 14:01:46


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Jean
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Inviato il: 31/03/2016 17:08:02

grazie claudio



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Tony 1

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Inviato il: 02/04/2016 11:47:09

CITAZIONE (Claudio, 31/03/2016 13:30:42 ) Discussione.php?213471&5#MSG70

Colore piastre estratte dal mio esperimento
Salve sono nuovo del forum un saluto a tutti, volevo chiedere ho un impianto composto da 9 pannelli 250 w 8 A suddiviso in tre stringhe, in inverter, Sirio power 4048 4 batterie AGM da 100 A, volevo installare un desolfatore sulle batterie le batterie sono in serie posso mettere il desolfatore sul positivo e sul negativo a monte sui die cavi negativo e positivo che entrano nell'inverter, premesso che ho configurato l'inverter per la ricarica delle batterie dai pnnnelli solari a 60 A. Avavo pensato a installare le batterie plantè ma dalla varie discussioni non possono essere installate su inverter che non abbiano un uscita in tesione superiore a 60 v

 

tempestasolare
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Inviato il: 03/04/2016 20:02:01

inventore forse mi sono spiegato male;non bisogna evitare nulla di particolare , semplicemente si tratta di resoconti su quello che succede . visto che non possiede un regolatore specifico per queste batterie il suo ha avuto bisogno di continui settaggi per arrivare a capire il punto ottimale di carica ( le scariche , anche intense, non interessano se non sono prolungate nei giorni con poco sole) non bisogna controllare le piastre ma visto che si tratta di una tecnologia " nuova" e visto che franceschino non riusciva a capire bene quanto caricarle le ha osservate per un periodo di tempo in modo da capire la modalità migliore di carica, evitando , per esempio, di farle bollire inutilmente. non si comportano come le altre batterie al piombo , hanno un modo diverso di caricare.
tutto qua.

 

tempestasolare
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Inviato il: 03/04/2016 20:15:39

tony , da quello che ho capito queste celle hanno bisogno di circa 2,55/ 2,6/ volt tensione di assorbimento ( 62,4 ) e circa 2,7/ 2,75 ( 65) per l'equalizzazione. ho personalmente osservato alcune di queste arrivare tranquillamente a 2,82 volt per cella durante l'equalizzazione, sicuramente le piu formate . e funzionano bene da 2 anni.

 
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