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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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semplice mantenimento carica batterie
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inventoreinerba
GigaWatt


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Inviato il: 28/02/2016 11:43:07

Tempo fa qualcuno mi chiese come si poteva fare un generatore di corrente costante con un condensatore. eccolo.
caratteristica del generatore di corrente costante è che eroga sempre la stessa corrente indipendentemente dal carico. In questo caso la corrente è 63 ma perché il condensatore è 1uf.i due diodi led in uscita sono opzionali.
collegato a una batteria la mantiene carica.quando la batteria è carica produce una lieve elettrolisi dell'acqua.
sto facendo una prova per vedere se può desolfatare una batteria.
se il lato dove c'è il condensatore viene collegato alla fase (uno dei 2 fili della rete è la fase l'altro è il neutro)si può toccare la batteria,altrimenti no.(occhio a non girare la spina e poi toccare la batteria)



Immagine Allegata: SDC10826 j.jpg
 
ForumEA/H/SDC10826 j.jpg

 

BellaEli

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GigaWatt


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Inviato il: 28/02/2016 14:29:25

Idea interessante...

Qualche considerazione:

- Se la corrente è di 63 mA 2 Led non riuscirebbero a tollerare a lungo gli oltre 30 mA, ne occorrono almeno 4;

- Il circuito non ha nulla a che vedere con un generatore di corrente costante, si sfrutta l'enorme differenza di tensione tra la tensione di rete e quella della batteria e questo fa si che la corrente subisca variazioni inferiori al 5%: per l'utilizzo che se ne fa si può considerare comunque costante;

- Io non toccherei comunque la batteria... Non si sa mai !!!

Per il resto resta comunque un'ottima idea.

Elix



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C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!

 

inventoreinerba
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Inviato il: 28/02/2016 14:50:43

ciao elix,stavo proprio aspettando il tuo post e qualche critica.
anzi,le critiche mi sembrano anche troppo soffici.
in realtà prima di toccare la batteria ho fatto una prova con un cacciavite cercafase,con la spina prima girata da una parte e poi dall'altra.Bisogna dire che anche con la spina inserita giusta,cè sempre il rischio di prendere la scossa se si scollega la batteria e si toccano entrambi i fili di uscita.
per quel che riguarda i led in uscita ,sarebbe meglio invece del secondo led una resistenza di valore opportuno.
per la sicurezza devo dire che questo circuito l'ho fatto per me e non lo consiglio a nessuno.
la mia intenzione è desolfatare una batteria.non so se funzionerà.
se non funziona proverò a fare un desolforatore che spari dentro la batteria delle botte da 80A ogni 5 secondi

 

Roero

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PetaWatt


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Inviato il: 28/02/2016 23:16:45

Di desolfatori se cerchi qui nel forum ce ne sono parecchi, compresi gli schemi, e visto che di elettronica (mi pare) ne mastichi, presumo non abbia problemi a costruirtelo.



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Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.

 

BellaEli

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Inviato il: 28/02/2016 23:41:03

Per la semplicità del circuito non è giusto fare critiche aspre, si capisce che è un semplicissimo alimentatore da una 60 di mA, non ci si può aspettare chissà cosa...

Ripensandoci su, tuttavia, visto che stai pubblicando lo schema che potrebbe replicarlo anche un inesperto, andrebbero messe un paio di protezioni e un avvertimento:

- "Il circuito è sottoposto a tensione di rete, vanno osservate le adeguate misure di sicurezza, non avventurarsi se non si sa cosa si sta facendo!;

- Andrebbero messi 2 fusibili rapidi da 500 mA, uno sulla fase e uno sul neutro, a monte di ogni componente;

- all'uscita del ponte andrebbe messo un diodo zener da 15, 30 o 60 Volt per evitare di avere 310 Volt in caso di mancato collegamento della batteria !

Elix



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inventoreinerba
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Inviato il: 29/02/2016 15:39:33

x elix: aggiudicato lo zenner da 30v
x Roero l'unico desolforatore che è stato postato e che mi piace (ma non lo trovo +) non sono riuscito a trovarlo in internet né a trovare lo schema. Era su un piccolo stampato e aveva 3 led (come un semaforo)
pilotava la corrente di uscita con un transistor plastico in to 220.
Quello mi interesserebbe.
per adesso il mio ponte-condensatore sta facendo qualcosa e la tensione della batteria aumenta ogni giorno di 0,7v ora siamo a 13,2 .
tuttavia non so se la sta desolfatando ,e non so neppure se è veramente solfatata o ha qualche altro tipo di problema. Fatto sta che il caricabatteria elettronico non riusciva a caricarla oltre i 12v .

 

Luca450Mhz

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Inviato il: 29/02/2016 16:12:27

Prova a dare uno sguardo qui per un progetto di un caricatore desolfatante



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Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048.
Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.

 

inventoreinerba
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Inviato il: 29/02/2016 17:03:33

questo desolfatatore non mi piace.come può dare forti impulsi di corrente alla batteria se vi è praticamente in serie l'induttanza da 100uh? .sappiamo che le induttanze hanno un effetto di soppressione dei transitori di corrente.
se serve per desolfatare dare forti impulsi di corrente so come fare.
Collego al circuitino di un 555 un relè che comanda un mosfet di potenza.
ogni 10 secondi il relè manda in conduzione il mosfet che scarica sulla batteria un condensatore da 10000uf e 75v.
questo circuito può fare scariche della potenza che io desidero.

 

Luca450Mhz

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Inviato il: 29/02/2016 17:09:03

Ok può darsi non ti piaccia, ma più utenti hanno avuto di modo di provarlo, e con soddisfazione. Tra questi ci sono anche io anche se l'ho usato poco



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inventoreinerba
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Inviato il: 29/02/2016 18:46:30

certamente caricare una batteria solfatata non può fargli che bene, ma se un desolfatatore deve sparare botte di corrente questo non è un desolfatatore

 
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