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BellaEli
| Inviato il: 14/03/2016 17:43:59
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Ciao a tutti ragazzi,
ieri c'è stato un incontro a casa del mitico Agolui, provo a condividere la splendida giornata trascorsa.
Agolui ha la fortuna di vivere appena fuori dal centro abitato, in una piccola contrada dove ci sono un po' di case distanziate da tanto terreno, si ha l'impressione di viverere in paese ma si ha tutta la pace e la tranquillità di chi vive in campagna.
All'incontro eravamo presenti, oltre me e, naturalmente, Agolui e la sua famiglia, Bolle, Pluto1962, Ecologix1971, Righetz, LucaP e altri 3 Amici di Agolui, ovvero Giovanni, Leopoldo e Bruno con il figlio.
Onestamente pensavo di trovare solo il motore a vapore e qualche altro piccolo progettino invece la casa di Luigi è una vera miniera di tecnologia, attrezzatura, storia del forum, magazzino di oggetti misteriosi, laboratorio di ricerca e sviluppo, officina e chi più ne ha più ne metta !
Sono talmente tante le meraviglie che abbiamo avuto modo di visionare che non so da cosa partire...
Iniziamo dal motore a vapore: una vera meraviglia, nonostante ho letto tantissimo a riguardo quando mi ci sono trovato davanti mi sono reso conto che non avevo compreso nulla della vastità della realizzazione. Un progetto mastodontico, curato in ogni dettaglio, solido, che girava come un orologio...
La realizzazione è così miticolosa, curata e perfetta che il tutto appariva estremamente semplice, quasi alla portata del fai da te... ma dietro ogni parte del motore si nascondeva tutta l'esperienza, la manualità, la costanza, la tecnica e l'impegno messi in campo da Agolui e i suoi fantastici aiutanti!
Non ho fatto molte foto al motore (anche perchè c'era un rompiBolle che diceva: Andiamo a Mangiare ??? Andiamo a Mangiare ??? Andiamo a Mangiare ???), ho preferito realizzare un piccolo video dove provo a descriverlo, ecco il video:
Come si può udire all'inizio del video l'atmosfera è molto gioiosa, cordiale e familiare...
Di seguito qualche foto della comitiva, della caldaia, del surriscaldatore:
Da Sx a Dx: Leopoldo (detto il fonditore), Luca (alias LucaP), Massimo (alias Righetz), Bruno (detto il tornitore), Luigi (alias Agolui) e Giovanni (detto "il professore"):
La camera di combustione della caldaia:
Il Surriscaldatore e la parte bassa della caldaia contenente acqua e vapore a 6 atm, 150 °C.
Successivamente Agolui ci ha gentilmente e inaspettatamente offerto il pranzo, uno squisito pranzo coi fiocchi preparato dalla sua bellissima moglie (nel vero senso della parola, sembrava disegnata col pennello da un artista !): a dire il vero sono rimasto un po' deluso per l'assenza della bomboniera alla fine del pranzo... ma per questa volta non dico nulla ! 
Qualche foto della comitiva:
Da Sinistra a Destra: LucaP, Agolui, Ecologix1971, Bolle, Figlio di Bruno, Giovanni, Righetz, Pluto1962:
Da Sinistra a Destra: Giovanni, Righetz, Pluto1962, LucaP, Leopoldo (alle spalle la moglie di Agolui), Agolui:
Da Sinistra a Destra: Bolle, Bruno, Giovanni, Righetz, Pluto1962, LucaP, Leopoldo, Agolui, Ecologix1971:
Dopo pranzo il giro nel parco di Agolandia ha continuato nella sua officina: c'era di tutto... attrezzi di ogni tipo, esperimenti in corso di ogni tipo, oggetti acquistati in attesa di essere montati da molto tempo (ad esempio uno splendido inverter da 5 KW !) l'attrezzatura spaziava da quella meccanica (tornio, saldatrice ad inverter, etc.) a quella elettronica (alimentatori da laboratorio, PC, etc.) a ogni tipo di oggetto che si può trovare in un ferramente medio-grande !
Nell'officina c'erano le varie prove delle batterie Plantè a partire dai primi prototipi realizzati con Kekko agli ultimi realizzati con LucaP, come descritto in questa discussione: giusto per dare un'idea dell'impegno di Agolui posso dire di aver contato almeno una 20a di batterie realizzate con LucaP (io ne ipotizzavo 2, al massimo 3 !).
Ecco qualche foto dell'interno delle batterie Plantè (quelle nere da 200 Ah, per capire) e alcuni dettagli costruttivi:
Qui un dettaglio della piastra positiva (a sinistra), della negativa (a destra) e del contenitore. E' stata una sorpresa scoprire che le piastre negative avevano una superficie maggiore delle positive, tutto come spiegato nel libro sulle plantè:
Eccone la prova:
Ma di seguito altri dettagli: piastre, stampi, sacche, etc.
Dettaglio del profilo delle due piastre:
Dettaglio degli stampi e delle sacche:
Dettaglio dello stampo e della piastra positiva:
Dettaglio delle sacche realizzate a mano con tessuto non tessuto:
Dettaglio delle dimensioni di una piastra:
Qui di seguito uno dei primi prototipi:
Dopo aver discusso su vari argomenti riguardanti le Plantè e non, potreste pensare che il giro è finito... invece no ! Andiamo avanti... chi carica le batterie ??? Mmmmh... ad esempio il vento !
Ecco il generatore di Agolui:
Un bestione alto 15 Metri, con uno statore da ben 35 cm !!!
Per capire quanto sia imponente, le indicazioni per raggiungere la casa di Agolui sono state: svolta per contrada xxx e poi segui il palo eolico !!!
Uno zoom sulle pale:
E un dettaglio della base di appoggio, corredata di cerniera per la manutenzione in sicurezza della turbina e scatola di per i collegamenti elettrici:
Si ma se non c'è vento ??? Nessun problema, c'è l'impianto fotovoltaico:
Qualcuno potrebbe obiettare che 6 pannelli sono pochi... in realtà è vero ma vicino l'officina c'era un bancale di pannelli inscatolati in attesa di essere montati !!! Da Agolui... anche le scatole sono meravigliose !!!
Si, ok direte... ma se non c'è sole e non c'è vento ??? Nessun problema... c'è l'accumulo chimico !!! E che accumulo !!!
Delle fantastiche celle FIAMM OPZS da 2V, 1.000 A !!!
Sulle spalle, invece, il primo prototipo di celle Plantè da 450 Ah costruite ai tempi di Kekko:
Purtroppo non sono funzionanti, i contenitori di 6 elementi è stato ricostruito da Agolui poichè in seguito a un fulmine sono letteralmente scoppiati !
Inoltre qualche cella è in corto...
Questo un dettaglio delle piastre dall'alto:
Nella foto non si vede ma le piastre positive (quelle scure) sono completamente curvate fino a toccare le piastre negative (quelle chiare): viste di profilo, le piastre apparivano più o meno così: |(|(|(|
Qui, invece, il fango trovato sul fondo dei contenitori delle celle scoppiate, che hanno indotto Agolui a realizzare le famose sacche:
E questa un'immagine della batteria intera, con sopra poggiato un piccolo avvitatore per apprezzarne le dimensioni:
Qualche considerazione personale:
- Le celle da 450 Ah sono enormemente pià grandi di quelle da 200 Ah, non sembra esserci una proporzione corretta...;
- Quei fanghi sono pesanti e nel tempo aumentano sempre: forse non è una buona idea utilizzare delle sacche... nessuna sacca tiene un peso così eccessivo... stiamo parlando sempre di piombo !!!;
- E' curioso trovare le piastre positive completamente curvate... va implementato un sistema meccanico per evitare che le piastre vadano in corto... le potenze in gioco sono spaventose, un corto potrebbe provocare conseguenze davvero catastrofiche...
Infine il quadro elettrico:
Vabbeh... qui è da migliorare un po'... ma con tutte le cose che fa non gli si può dire assolutamente nulla !!!
Ci sarebbe da scrivere ancora tanto... ma per ora mi fermo qui, vediamo gli altri cosa dicono...
A presto, Elix
Modificato da BellaEli - 14/03/2016, 21:23:46
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C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!
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Roero
| Inviato il: 14/03/2016 18:12:05
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Elix: sei come al solito un fenomeno, hai illustrato la visita ad Agolui in modo splendido e dettagliato, dote non da tutti che io avevo anticipato in un altro post, Bravissimo, un saluto a tutti.
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Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.
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marcosnout
| Inviato il: 14/03/2016 18:59:50
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Un inchino di fronte al poliedrico genio di Agolui e ai suoi amici 
E un grazie a te per il particolareggiato resoconto della giornata, ricco di particolari e sfumature che chiariscono molte cose...
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Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climatica D, Gradi-giorno 1427
Isola: 30 moduli SUNTECH 200wp, Inverter UPS PSW7 6048, regolatore di carica PCM8048, batterie 24 EPZS 810Ah (C10)
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righetz
| Inviato il: 14/03/2016 21:26:55
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C'è da aggiungere che non c'è solo l'impianto di accumulo per elettricità dalle dimensioni eccezionali, praticamente il sogno di tutti coloro che hanno l'impianto ad isola ma c'era anche l'impianto di recupero ed accumulo dell'acqua piovana con tanto di pompa per la messa in circolo in un impianto per irrigazione.
Anche quello bello capiente per far fronte alle necessità nei periodi di scarsa pioggia.
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Chi non si indebita fa la rabbia degli usurai
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qqcreafis
| Inviato il: 14/03/2016 21:44:44
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peccato per le batterie ferme bisogna farle andare....
la piegatura è dovuta forse ad un'assimmetria e/o forse al metodo di formazione molto spinto probabilmente con nitrico
il fatto che si girino tutte dalla stessa parte fa supporre un'assimmetria nel disegno delle piaste o o o opp oppure ad una piccola differenza di distanza con la negativa, ammettiamo che tutte siano inizialmente più vicine alle negative che stano dalla stessa parte di 2mm, se più vicina si forma di più e si curva sempre di più è una controreazione positiva che finisce con il corto
Modificato da qqcreafis - 14/03/2016, 21:51:08
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ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano.
Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.
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Biomass
| Inviato il: 14/03/2016 21:48:27
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AZZ...
complimenti a tutti i partecipanti.
Mizzega...quanto magnate.
Bellissima la foto di mani e bicchierini. 
Qualcuno l'ho riconosciuto.
Altri li vedo per la prima volta.
Bravi
Bravo sopratutto Ago
che spettacolo
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Instagram: real_biomass
Youtube: Biomass Cippomix
stufapellet.forumcommunity.net
W il cippatino
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qqcreafis
| Inviato il: 14/03/2016 23:20:17
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ipotesi
Immagine Allegata: SUPPORTIGIUSTI.png
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ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano.
Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.
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qqcreafis
| Inviato il: 14/03/2016 23:22:33
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tra l'altro il la formazione eccessiva in una zona porta al distacco e quindi fanghi
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ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano.
Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.
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BellaEli
| Inviato il: 15/03/2016 00:06:55
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Grazie a tutti per i complimenti, ma è tutto merito di Agolui che mi ha dato argomenti su cui scrivere...
@qqcreafis: le piastre erano curvate nel lato lungo, ovvero dall'alto verso il basso,. Per capire, ipotizziamo le piastre 30 x 70, il lato curvo era quello da 70 cm!
Inoltre non ho fatto caso se erano curvate tutte nella stessa direzione...
Guardando dall'alto verso il fondo della batteria si vedeva la piastra positiva distante circa 1 cm da quella negativa poi verso metà batteria questa distanza si riduceva a 0, oltre non si riusciva a guardare!
Agolui puoi verificare ??
Si, è un vero peccato vederle li abbandonate, tuttavia per utilizzarle c'è bisogno di risolvere ancora una serie di problematiche: formazione, resistenza interna, distanza, fanghi, etc.
C'è una cosa che mi ha colpito: LucaP ha affermato che la formazione non è lineare ma partendo da dove arriva la corrente sulla piastra si diffonde come l'onda generata da un sasso nell'acqua, raggiungendo pian piano il resto della piastra.
Inoltre i colori, sempre a detta di LucaP, sembrano essere un ottimo indicatore dell'avanzamento della formazione.
Elix
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C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!
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cedivad
| Inviato il: 15/03/2016 07:39:00
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Fantastico.
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Meglio fare e pentirsi
che non fare e pentirsi.
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PinoTux
| Inviato il: 15/03/2016 18:05:15
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Complimenti per la descrizione, molto esaustiva e complimenti ad Agolui per tutto quello che ha fatto e sta facendo.
Devo confessare che ho provato un po' di (sana) invidia... per la compagnia e tutto il resto! 
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
http://iv3gfn.altervista.org/
http://pptea.altervista.org/
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Roero
| Inviato il: 15/03/2016 20:22:33
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CITAZIONE (Bolle, 15/03/2016 18:53:58 ) 
Basta che venite da me, vi faccio i tajarin a mano, sono diventato uno specialista, se poi aggiungiamo il sugo di quella napoletana di mia moglie.........il gusto è completo.
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Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.
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marcosnout
| Inviato il: 15/03/2016 20:42:46
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Mmmm....due tajarin al barolo...boooni
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Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climatica D, Gradi-giorno 1427
Isola: 30 moduli SUNTECH 200wp, Inverter UPS PSW7 6048, regolatore di carica PCM8048, batterie 24 EPZS 810Ah (C10)
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carlo dondero
| Inviato il: 15/03/2016 21:08:55
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Arriviamo!!!!!!!!!
Che porto? |
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Versione Mobile!
 
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