Gruppo vedo ora il tuo post.
Per dare un ordine di grandezza, attualmente il ritiro dedicato dovrebbe pagare qualcosa come 4 o 4.5 centesimi di euro per KWh prodotto.
E quanto percepito è da inserire in dichiarazione dei redditi.
Difficile trovare la convenienza anche per grandi impianti.
Se di semplice installazione (esempio su tetto in lamiera grecata) un 100-200 KWp puoi comprarlo a 8-900 euro + iva al KWp.
Ben esposto al sud italia produrrà 1400 KWh/KWp alias circa 60 euro a KWp ante tasse.
Tempi di rientro impossibili

Sul sito GSE ho l'indicazione del contributo da incassare a giugno per lo scambio sul posto.
Appena ho tempo posto i dati riferiti all'anno 2016

Questo è l'importo che riceverò a giugno come contributo di scambio sul posto per l'anno 2016.



Prossimamente posterò quanto ho pagato di bollette

Buongiorno, anche io ho ricevuto il conguaglio SSP
e da come vedo con tanto di dimostrazione anche stufodelgas ha reincassato buona parte delle bollette come già anticipato nei post precedenti. Vorrei rimarcare che da tutto il 2016 siamo già entrati nella nuova riforma delle tariffe e enel aveva già fatto sparire il quarto scaglione conglobandolo con il terzo (fonte bollette enel anno 2016).
ovviamente abbiamo preso un pochino meno perche abbiamo anche speso di meno per i soliti kWh prelevati.
nel 2018 quando prenderemo il conguaglio del 2017 essendo quest'anno sparito il terzo scaglione l'importo dei soldi spesi per le bollette sarà ancora inferiore.
Purtroppo molta gente non conosce bene il meccanismo e dopo avere fatto l'impianto SSP pensano impropriamente di non pagare più bollette ma non hanno capito che hai a che fare con società diverse.
A enel paghi il prelevato come che fossi un utente normale tranne l'autoconsumo.
GSE ti da due anticipi durante l'anno che saranno tolti dal conguaglio perchè già rimborsati questo l'anno dopo appena avrà tutti i dati da enel distribuzione ed avrà i dati del GME come dimostrato nel post sopra da stufodelgas.
Detto questo posso solo pensare che chi è scontento del SSP abbia fornito un IBAN errato del conto corrente oppure chi gli ha installato l'impianto è un furfante e ci sono due alternative.
1)si è intestato l'impianto e prende lui i conguagli
2)non ha concluso la pratica al GSE .

grazie a stufo delgas della condivisione dei dati.

CITAZIONE (gruppo, 13/05/2017 11:13:25 )

nel 2016 ho fatto meno autoconsumo rispetto all'anno precedente ma avendo
ripreso buona parte dello speso in bolletta sono rimasto contento.

Consuntivo per il 2016

6765 KWh è il consumo di energia elettrica della mia abitazione.
Il dato proviene dal sistema di monitoraggio che ha una piccola tolleranza sotto i 2 punti percentuali



In successione le 6 bollette bimestrali
per un totale pagato di 856.52 euro (956.52 euro - 100 euro di canone televisivo)








Nei post precedenti ho indicato il rimborso che mi verrà accreditato dal GSE per l'energia scambiata, pari a 562.58 euro

Il bilancio finale per l'anno 2016:
856.52 euro (bollette pagate) - 562.58 euro (contributo di scambio)

= ho speso 293.94 euro per un consumo complessivo di 6765 KWh

L'impianto per i miei consumi è leggermente scarso. Mi servirebbero almeno 2 moduli in più. Se li avessi avuti, avrei potuto scambiare altri circa 500 KWh abbassando la spesa complessiva di ulteriori 60-70 euro

A parte la convenienza economica, gli impianti in scambio sul posto offrono anche il vantaggio di essere estremamente semplici ed affidabili con pochissimi componenti in gioco. Ho l'impianto da 2 anni e mezzo e da quando il primo giorno l'ho acceso mi sono scordato di averlo

CITAZIONE

Possiamo dire che gli impianti ad isola hanno bisogno di più assistenza, mentre quelli collegati alla rete sono da installare e dimenticare?
Gli impianti on-grid avendo meno componenti, statisticamente sono meno soggetti a problemi, della serie che quello che non c'è non si rompe.
Poi chiaramente dipende anche dalla qualità dell'impianto.
C'è poi un altro aspetto da considerare.
Per gli impianti connessi in rete non ci sono schemi da inventare. Tutto è già standardizzato secondo norme CEI 0-21 e per giunta deve essere avallato da un progettista elettrico necessario per le pratiche di allaccio.
Negli impianti ad isola invece ognuno può inventarsi l'impianto che vuole. La regolarità e correttezza dello stesso è proporzionale alle capacità elettriche di chi (di solito) se lo autoistalla.
Chiaramente a queste condizioni abbiamo un ampio range di qualità progettuale dove è normale avere più assistenza da portare e pezze da mettere.

CITAZIONE (stufodelgas, 23/05/2017 14:09:07 )

CITAZIONE

Puoi aggiungere anche il problema del distacco da rete dell'inverter,che in alcune zone è molto frequente sicuramente le batterie necessitano di cure,ma queste cure,molte volte vengono fatte per passatempo anche nel mio caso, come indica calcola.
Comunque le ultime tecnologie vanno verso i grid connect con accumulo
Esistono prodotti altamente professionali come off grid, il marchi SMA è uno dei più rinomati

CITAZIONE (Riccardo, 23/05/2017 21:24:03 )

Sugli ultimi inverter quelle funzionalità non sono più disponibili all'utente proprio per evitare che ci si "gioca"

CITAZIONE (Riccardo, 23/05/2017 21:24:03 )