Ciao a tutti,
vorrei upgradare il mio impianto di riscaldamento e produzione ACS tramite l'integrazione di un termocamino policombustibile e (successivamente in un secondo tempo) con un kit solaretermico a circolazione forzata.
Come già scritto in un altro topic, nella mia zona non ho trovato termotecnici che mi abbiano fornito soluzioni valide.

Il mio attuale impianto è il seguente:



Il mio idraulico di fiducia mia ha consigliato l'utilizzo di KIT premontati per integrazione delle caldaie a gas, policombustibile e solare.

Cercando su internet ho trovato questo KIT: LINK

Lo schema dell'impianto dovrebbe essere questo:

Immagine Allegata: solarKit.JPG
 

ciao e benvenuto

non mi sono chiare un paio di cose

il TC è a vaso aperto?

grossomodo, sembra la configurazione che ho a casa mia.

però ci sono delle mancanze, in quello schema.

io ho messo un boiler servito da biomassa e solare.

tu invece metti un solare a circolazione naturale? perchè?

hai problemi con la pressione dell'acquedotto?

per il TC io vedrei bene un puffer.
Come fai a gestire la potenza del TC, senza puffer?
Metti che lo scambiatore che hai messo, non funzioni bene....

se proprio vuoi un consiglio....evita i TC poli, in salotto/casa

te ne pentirai subito.

piuttosto metti una caldaia poli in un locale tecnico, con puffer e boiler

cerco di spiegarti il mio impianto

estate
il boiler è scaldato dal solare, tuttavia la caldaia a biomassa, integra il boiler alla bisogna.
(la caldaia a biomassa è impostata in "estate" e fa solo il boiler se occorre)


inverno
il solare scalda se può, il boiler...
caldaia a biomassa scalda i termo, con priorità boiler, in automatico, con valvola a tre vie
pilotata dalla stessa caldaia a biomassa.
IL cronotermostato zona giorno, accende/spegne la caldaia, in base a orario/T ambiente che ho impostato.
Il cronotermostato zona notte, pilota la valvola motorizzata che scalda i termo nelle camere.

Benvenuto Carman e veniamo al dunque:
forse il tuo idraulico non ha contemplato l'esistenza del puffer, che se scelto e usato nel giusto modo creerà solo benefici al tuo impianto.
Concordo anch'io sul fatto che un termocamino in salotto non sia il massimo, te ne accorgerai tutte le volte che dovrai pulirlo, specie per il pulviscolo di micro-ceneri che si spargeranno per l'intera casa.
Tornando al puffer a te occorrerebbe di circa 25 litri per kW nominale della potenza del termocamino, con due serpentine per collegare caldaia a gas ed impianto solare, invece per l'acs una serpentina in inox che riesce a produrla istantanea o quasi, in alternativa un termo-boiler a parte.
Inoltre il termocamino dovrà (per essere a norme) essere installato a vaso aperto (solo nel caso bruciasse anche legna) ed anche in questo caso il tuo impianto ne trarrà beneficio.
Per il resto non hai che da chiedere.
Nel frattempo se vuoi vedere un installazione di una caldaia a pellet col puffer collegabile anche a gas, vai qui:Installazione di una caldaia a pellet.

In tutti i casi un puffer su caldaie oltre i 20 kW diventa indispensabile per un buon funzionamento di una caldaia ( o TC che sia), senza puffer non avresti un funzionamento lineare in quanto ci sarebbero troppi stop and go della caldaia, inficiandone la durata nel tempo; inoltre il kit che ti propone l'idraulico ha uno scambiatore a piastre che di suo ha una perdita di calorie, senza contare i rischi d'intasamento delle piastre, cosa naturale negli scambiatori di piccola taglia, oltre che il consumo di una pompa aggiuntiva.

di solito, gli scambiatori a piastre lavorano bene i primi due anni.
Poi hanno costanti cali di prestazioni.
Qui al lavoro abbiamo scambiatori a piastre smontabili.
Ogni anno vengono smontati e puliti dalla melma interna.

Il fatto che stona è che in quei kit già assemblati completi e funzionali, lo scambiatore a piastre (in genere da 40 piastre) sono di quelli saldati e brasati, si sporcano di meno ma sono molto difficili da pulire bene e a fondo, in compenso costano un mucchio di soldini.