Le pale eoliche possono andare incontro a rottura, dovuta a guasti ai dispositivi di sicurezza (es. blocco pale al superamento del limite di velocità), oppure per naturale usura. I proiettili lanciati (pezzi di pala o ghiaccioli) possono raggiungere distanze ragguardevoli, quindi per prevenire incidenti gravi è bene porre le torri eoliche a debita distanza dai centri abitati, strade ad intenso scorrimento od altri luoghi normalmente affollati. Il metodo di calcolo da me sviluppato tiene conto anche dell'attrito dell'aria.
Link per download del foglio di calcolo
Gittata pale eoliche

Immagine Allegata: gittata.png
 

Interessante,
a me è capitato di rompere un set di pale.
C'è stata una tromba d'aria e le pale che avevo costruite non erano fatte con materiale adeguato per resistere a tali sollecitazioni.

Di 3 pale 2 si sono spezzate. Una l'ho ritrovata a circa 80 metri da casa sul campo di fronte, l'altra non è mai stata ritrovata..... forse è caduta in mare a qualche km di distanza.

Nelle relazioni di calcolo redatte dei progettisti che ho visto in rete, non viene mai tenuto conto dell'effetto attrito con l'aria, quindi ciò va sempre a favore di sicurezza, ma a mio avviso è esagerato. Il calcolo in questo foglio elettronico è stato condotto sia con la normativa svizzera [D(SIA)], che con il classico sistema senza attrito viscoso, che considerando l'attrito viscoso dell'aria in regime non turbolento. Inoltre tiene conto della direzione di rotazione delle pale rispetto al lato in cui si ritiene venga lanciato il detrito. D1 per rotazione oraria e D2 per rotazione antioraria, se in fase di progetto non è noto il verso basta considerare il maggiore tra i due valori ricavati.