Brava gente buongiorno.....sono io il rompiscatole della giornata ,ho pensato ,se avessi messo un diodo 70V 100A all'ingresso dell'inverter probabilmente le batterie si sarebbero protette ,causa la caduta di tensione di 1,6V ,all'arrivo di 22V l'inverter in rete Enel, mentre il livello della batterie si troverebbe a 23.6V.
Giusto il ragionamento???A voi la buona risposta. Poi , se non disturbo troppo Luca potresti inviarmi per favore il disegno del circuito elettrico?? Intanto buon pomeriggio a tutti voi ....

Nel primo schema si interrompe solo una fase in ingresso, nel secondo sono interrotte le due fasi.

Dovresti leggere se nel manuale d'uso del tuo regolatore hai la possibilità di impostare le soglie dell'uscita load


PS: il secondo schema non è adatto al tuo impianto, se trovo quello giusto te lo posto

Grazie Calcola ,ora ho capito, interrompere la fase finche fotovoltaico e batteria sono disponibili con i relativi livelli di tensione , quando questi non sono nelle predisposizioni assegnate il relè del contattore si diseccita dando continuità alla fase nell'ingresso alternata dell'inverter .Questo discorso è valido se appunto all'uscita della tensione del regolatore con relè attratto il contatto si apre che nel linguaggio Siemens è detto contatto di lavoro mentre ne l linguaggio elettricista mi sembra sia NO. Ora mi chiedo ma ,'inverter continua prelevare corrente dalla batteria fino al livello minimo stabilito sulla posizione 7,ossia quel disonesto livello di 22V ? Per caso dai ragionamenti fatti precedentemente il selettore deve essere in posizione 0, se è cosi come si comporta l'inverter ,rimane in standby verso batteria ?? Non avevo preso in considerazione l'uscita load del regolatore .Tempo fa all'inizio degli esperimenti ho usato appunto l'uscita lampade per eccitare un relè 12V 100A ,a suo tempo usavo un inverter a 12V 1000W con pannelli solari sul balcone probabilmente lo userò per un orto qui a Milano per luce e ventilatore e qualche attrezzo di poca po

Selettore in posizione 0, priorità rete senza ricarica delle batterie. L'inverter è così settato in modalità UPS e finchè vi è corrente di rete usa quella e non assorbe nulla dalle batterie. In assenza della corrente di rete commuta sulle batterie. Il trucco è quello di interrompere la corrente in ingresso quando le batterie sono cariche e ricollegarla a batterie scariche. L'operazione è compiuta da un contattore pilotato dall'uscita load del regolatore di carica, che però deve permettere di impostare le soglie di funzionamento dell'uscita load.

Nello schema è interrotta solo la fasi in ingresso all'inverter, ma è possibile interrompere anche fase e neutro.

si ok capito il trucco , ma quando le batterie sono scariche all'uscita load non dovrebbe esserci tensione ok ?? e questo in base alla regolazione predisposta per batteria scarica su regolatore ,quindi le regolazioni dell'inverter a questo punto non servono .per l'interruzione mi basta la fase il regolatore dovrebbe essere a 24V CC uscita 20A AC . e se tutto funziona bene all'uscita dell'alternata con inverter alimentato da batteria sui due fili CA dovrei avere i 110 V dovuti al trasformatore interno . grazie campione tu e tutti gli altri .Per il caricatore hai qualche consiglio? ne ho delle pretese ,vero ?? Portate pazienza ...La vecchiaia.... ahahahaha

In questo momento ho un regolatore 12V 30A e mi sto divertendo simulare il circuito ,ma devo procurami una batteria perché con due alimentatori variabili uno di questi non riesce sostituirla .Cosi alla prossima visita al FV avrò le idee più chiare .

Allora sto cercando di capire il ragionamento che hai fatto nell'ultimo post.
Il regolatore comando il passaggio da rete a batteria dell'inverter. Quindi sì usando questa tecnica la soglie dell'inverter non ci interessano più.
Il regolatore di carica ha un'uscita load, alla quale applica la tensione della batteria, quindi CC, non AC.
Alcuni inverter UPS se non hanno il riferimento in ingresso del neutro dell'enel in uscita non creano una fase e un neutro, ma due fasi. Non tutti però lavorano in questo modo.
Fatto sta che sembra solamente alcune caldaie possano soffrire di questa condizione (mancanza di un neutro e di una fase) tutti gli altri elettrodomestici non dovrebbero avere problemi.
Alcuni utenti (me compreso) stacchiamo solo la fase e in uscita c'è sempre una fase e un neutro. Però sembra che questo non sia una pratica corretta (se ne è parlato poco fa in un thread)

Il tecnico di Bologna a suo tempo mi aveva consigliato di mettere una resistenza da 3000 ohm 3W tra neutro e terra per avere tutti e due i sistemi uguali , infatti in tal caso su filo non esiste più la tensione di !00V e tra l'altro filo trovi 220V che simula la fase quindi nel caso di UPS tutto regolare ,purchè la batteria non sia scarica oppure anche se cosi fosse per pochi minuti potrebbe essere tollerabile ??
Quando penso che se avessi fatto questo circuito le batterie certamente non si sarebbero rovinate . Comunque anche se poco ma spero sempre .

Buonasera Emilio,
in caso di malfunzionamenti dell'inverter con una resistenza di 3000 ohm 3 watt rischi che in caso di guasto parziale inverter la resistenza prenda fuoco ed innesci un incendio.
se lo fai mettila da almeno 20W .

per la motivazione te lo spiego subito.
metti che per qualche motivo a causa di un guasto hai la fase enel che si collega ad un uscita dell'inverter esempio proprio all'uscita che a priori avevi deciso di fare il neuro fittizzio.

la resistenza da 3000ohm sarà percorsa da 230V/3000ohm= 76mA
230V x 76mA = 17,48 watt che sarà la potenza che la resistenza dovrà dissipare.

(anche se il differenziale a monte scatterà subito si considera sempre più sicurezze singolarmente).
per avere il solito effetto descritto dall'elettricista e non avere problemi di incendi, ti consiglio di mettere una lampadina 230V da 15Watt o 25 watt al posto della resistenza.

Risposta a gruppo: si infatti in base al wattaggio ho esagerato e messo una resistenza corrazzata da 3000 ohm 50W con dissipatore ,comunque la risposta è sempre giusta e pertinente ,soprattutto quando i circuiti non sono continuamente presenziati.
Riguardo al contattore che esclude il filo di fase ,nel momento in cui quest'ultima viene inserita per merito del regolatore e quindi la rete Enel completamente collegata all'inverter ,questo essendo in parallelo alla batteria assorbe ancora energia fino a che livello ? Oppure non è cosi ?

Gruppo, su un altro titolo di discussione ho visto che hai il mio stesso problema ,controlla i consigli dati dagli amici del forum , tuttavia rimango in attesa di togliermi l'ultimo dubbio, quello del distacco dell' inverter dalle batterie, io avevo pensato di poter regolare grossolanamente il livello di distacco inserendo un diodo 70V 100A all'ingresso dell' inverter in modo tale da creare una caduta di tensione di 1,6 V e cosi lui si stacca a 11V mentre la batteria si trova 12,6 (nel mio caso lavoro a 24V ) . Rimango in attesa per sapere se questa modifica non sia necessaria .

Ragazzi il mio tetto ha inclinazione 12 gradi .... sto creando una piccola pensilina per 6 pannelli oltre a quelli che dovro' mettere poi sul tetto ! Il problema e' che mia moglie giustamente ha detto che esteticamente dobbiamo dargli la stessa inclinazikne del tetto quindi 12 . Io abito a bernalda prov si matera secondo voi come andrebbe l impianto con questa inclinazione ? esposizione sud est.

Ecco qui la foto del tetto e della pensilina in fase di costruzione .... potete notare alla sinistra la travetta di legno per ik tetto dei sei moduli che gia' ho acquistato

Immagine Allegata: IMG_5677.JPG
 

L albero che e' posto difronte la pensilina verra tagliato quindi quell ombra che adesso si vede non ci sara' piu

@emilio

Io non ho messo alcuna resistenza. Ho seguito il primo schema che ho postato ed interrotto solo la fase in ingresso lasciando collegato il neutro in uscita con quello in ingresso.

SAlve non pago, per sapere quale sarebbe l'inclinazione migliore puoi usare pvgis
vedi qui

per emilio io affronterei il problema in maniera diversa.

1) mettendo il diodo secondo i tuoi dati butti via il 1.6/12= circa 13% di rendimento in calore
2) dovresti far fare il bypass comandato come già suggerito da Calcola che mi sembra un intelligente soluzione.
così puoi regolare la soglia di sgancio.
(se non hai la possibilità di regolare le soglie puoi anche utilizzare al suo posto un comparatore con isteresi)