tutto perfetto....fino ad ora.....
cosa vedono i miei occhi....fumi???
maleeee

eh...hai ragione, devo darmi una bella regolata:-)

le tue stufe mi piacciono ,ma mi sembra che sono un po' pesanti.
secondo te si potrebbero fare anche in acciaio inox sottile?
ho visto che esistono ferrovecchi di lusso che vendono solo rottami in acciaio inox.
ce n'è uno sulla statale a metà strada tra piacenza e lodi (io sono di piacenza)

In questa foto si intravede lo scatolato 3 x 5 che solleva la camera di combustione e nel contempo circuita l'aria calda e la immette nel cammino come vi ho descritto prima.
Penso di aver sprecato tempo . Senza complicarla tanto, la camera di combustione la si potrebbe mantenere in quota con 4 semplici "piedini" ricavati da 4- 5 tocchi di quel 3 x5 e l'aria pre riscaldata dirigerla direttamente sul lato dx , le temperature che sviluppa sono più che sufficenti. E' tutta esperienza per la prossima realizzazione la prendo con filosofia

Immagine Allegata: cam comb aria calda sx ,.jpg
 

Ciao Biomass , scusa ti ho letto tardi, perdonami . In effetti non è leggera , senza il vaso superiore , l'ho comunque posata sopra un carrellino e portata dal magazzino all'abitazione abbastanza agevolmente. Non l'ho pesata Biomass ma tieni presente che gli ho incorporato una massa termica di tutto rispetto composta da un intero sacchetto di cemento refrattario,mezzo secchio di gesso, con aggiunta di argilla espanso e sabbia igienica per lettiere dei gatti. Anche questa la si puo' considerare un esagerazione. Utilizzare solo il cemento alla estremità e argilla , perlite o vermiculite sarebbe stato più che sufficente , comunque devo dirvi che la massa termica che ho fatto si sente e conserva tanta temperatura dopo lo spegnimento. Anche il fatto che il tutto debba asciugare ed espellere acqua non è una cosa positiva . Ho abbondato considerando che per questa esperienza non avrei inizialmente saldato tra loro diversi componenti e il fine è stato quello di scongiurare fuoriuscite di fumi. Sarebbe comunque bastato usare il cemento solo nei punti critici e riempire il resto a secco. Anche la cornice che chiude e centra la camera di combustione nelle foto a seguire è inserita a pressione e sigillata a cemento refrattario. Ho preventivato di disassemblarla questa primavera e verificarne usure e condizioni, la massa refrattaria potrà essere rimossa e rimpiazzata nel prossimo aggiornamento.

Immagine Allegata: Cornice frontale camera comb rid.jpg
 

Ho usato un profilato ad L per distanziare e centrare la camera di combusione con il suo involucro con pochissima tolleranza.

Immagine Allegata: distanziale ant camera combustione rid.jpg
 

Inventoreinerba ciao, non ho idea di cosa si possa verificare usando lamiere sottili inox . Ho visto un video dove avevano utilizzato per il cammino una di quelle vecchie canne fumaria in lamiera zincata che si è ridotta davvero male ,in pratica s'è fusa. Una stufa come quella che vi sto illustando benchè abbia utilizzato anche legname scadente raggiunge delle temperature incredibili. La coibentazione se non fatta a secco potrebbe sopperire a questo inconveniente lasciandoti comunque un cammino funzionante qualora il tubo ne faccia le spese. Ho visto delle stufe sempre su video postati su you tube realizzate con bidoni in lamiera ma francamente non credo abbiano lunghe prospettive di vita. Sicuramente per cimentarsi in sperimentazioni senza volersi impegnare in saldature e altro una soluzione potrebbe essere quella di usare dei tubi e bidoni in lamiera ma io affogherei il tutto con cemento refrattario e argilla gesso e perlite e per il vaso diffusore opterei sempre per qualcosa con uno spessore maggiore . Utilizzeresti il tutto come armatura e qualora i tubi in lamiera si danneggino ti resterebbe comunque in piedi la stuttura con la sua massa e non sarebbe una cattiva idea sopratutto se hai intenzione di assegnare una collocazione permanete alla stufa.

La camera di alimentazione. Abbondante. Punti a suo favore il carico di rami anche molto storti che discendono regolarmente mentre si consumano. A mio avviso anche qui mi sono perso stupidamente in fantasie progettuali salvo che non si riveli utile per il futuro carico di pellet o cippato da sperimentare . Lo lascerei perpendicolare senza ripensamenti. Col senno del poi credo che diverse persone abbiano fatto questa scelta nella convinzione di accompagnare la caduta dei rami, cadrebbero comunque , forse meglio. Penso anche che abbiano fatto questo per ovviare ad un limite fisico cioè questa camera si addosserebbe tanto al vaso per cui siano arrivati a questa scelta troppo rapidamente senza valutarne a fondo gli sviluppi. Basterebbe disporre di una bombola in più e sostiture il lato posteriore dello scatolato che si rivolge al vaso e cammino con una porzione già cuva , covessa diciamo in modo da poter avanzare sufficentemente la camera di combustione ( sempre per chi ha voglia di tagliare , saldare e non si perde d'animo :-) ) il punto di sviluppo della fiamma, dove meglio si concentra è condizionato dai flussi d'aria , bisognerebbe forse prestare più attenzione a questo ma devo anche capire se il collo di bottiglia che ho di fatto creato amaliato dall'ottenimento del vortice influisca su quanto detto.

Immagine Allegata: camera alimentazione rid.jpg
 

In questa ,con stufa priva di vasodiffusore, si vedono le fiamme sviluppate da una palla di carta di giornale , il punto esatto nel quale si concentrano meglio, tenendo comunque presente che l'accesso, quindi lo sportello anteriore della camera di combustione è totalmente aperto. Con tale sportello chiuso l'aria viene aspirata dall'ingresso camera di alimentazione , non fuoriesce fumo in quanto lo aspira con efficenza e la fiamma si concentra meglio in prossimità del cammino . Con legname ben stagionato la fiamma ha maggior efficenza e lavora bene anche nell'intero varco, con legname umido invece il vapore prodotto si concentra un pò nella zona posteriore ( e il crosoto si và vedere senza dubbi ).

Immagine Allegata: prova accensione rid.jpg
 

per la coibentazione del camino ho usato un tubo diametro 20 cm leggero in inox per agevolarmi nelle operazioni di pulizia . La distanza e stata totalmente colmata di cemento refrattario, gesso un pò di intonaco, cenere, argilla espanso. Il piano inferiore della stufa che si vede in questa foto è accoppiato alla base che lo sostiene ( ha 5 piedini al di sotto 4 alle estremità e uno centrale ricavati da uno scatolato 4 x 4 altezza 11 cm ) da bulloni saldati a questi 2 involicri e si puo'separare .

Immagine Allegata: Rivestimento camino rid.jpg
 

qui si vede meglio, in seguito ne ho tagliato una porzione abbassando la coibentazione di qualche cm per fare girare meglio i fumi

Immagine Allegata: Coibentazione camino v suprid.jpg
 

Una vista posteriore , l'uscita dai fumi in basso secondo quanto indicato per l'uso specifico di una rocher stove per riscaldare. Per utilizzarle come cucina viene indicato di realizzarla in alto. Nella mia realizzazione si può agevolmente rimuovere il vaso di diffusione del calore e eseguire la pulizia delle intercapedini. In uscita ho saldato una curva a 90 gradi da canne fumarie diametro 13 di quelle smaltate in commercio.

Immagine Allegata: Coibentazione vista post.jpg
 

ho saldato due maniglia al vaso per facilitarne la presa qualora si decida di rimuoverlo, ho saldato un passante a molla nel vaso che trattiene lo sportello della camera di alimentazione. Superiormente al vaso ho saldato un cerchio in metallo, posso sfruttare la stufa per riscaldare delle vivande e riduco i consumi del gas. L'alloggiamneto del vaso è stato ben guarnito con silicone per alte temperature e guarnizione ( del tipo cordino ) in fibra di vetro specifico per stufe .

Immagine Allegata: maniglie vaso rid.jpg
 

Per chiudere la camera di alimentazione ho realizzato una cornice sempre con un profilo a L ( 3 x 3 in ferro, ho riciclato una cerniera a saldare del cancello diametro esterno 16 , una parte di un secondo perno l'ho utilizzato per la chiusura, la maniglia con 8 cm di L da 1,5 X 1,5 e un porzione di lamiera da 4 , un bullone passante da 8 e un dado saldato alla cornice senza perderci tanto studio ma limando e seguendone l'avanzamento senza tolleranza ( calcolate la distanza che verrà maggiorata dalla guarnitura in fibra piatta) .

Immagine Allegata: Chiusura alim 1 rid.jpg
 

Chiude bene si puo' migliorare e riparare rapidamente in caso di usura volendo si puo anche temperare , basta raffreddarlo bruscamente con olio specifico o acqua per conferirgli più resistenza

Immagine Allegata: Chiusura alimen 2 rid.jpg