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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori


Vecchie batterie Crown deep cycle
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PierGsi
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Inviato il: 23/03/2018 15:05:10

Mi trovo con due batterie di recupero (datate 2011, se non erro) Crown cr 155 e connesse in parallelo.
LINK Datasheet
Vengono caricate con pannello solare nuovo 225Wp 30Vmpp + pannello a 36 celle 100Wp (quest'ultimo connesso direttamente tramite diodo, il primo con convertitore).
La capacita misurata, entrambe in parallelo, temp. 10/15°C, carico 14A e distacco a 12V è stata circa 700Wh. Poco, ma hanno parecchi anni e talvolta non sono state usate correttamente.
Mi dà da pensare la correlazione tra densità elettrolita (1.20 /1.23 a seconda della cella) e tensione batteria : in carica a 14.8V da un paio di ore quella indicata, dopo una scarica fino a 12V un pelino di meno (poco o niente).

Durante la ricarica, arrivati a 14.7/14.8V si nota ebollizione e, con 12A totali, la tensione smette di salire pur continuando per ore a fornire la suddetta corrente. Normale, visto che si parla di 150+150=300Ah?

 

inventoreinerba
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Inviato il: 23/03/2018 22:28:08

14,8 v sono secondo me la tensione di una batteria a fine carica, ma a fine carica si usa una corrente più bassa di 12A.
con una corrente così alta l'energia fornita alla batteria va tutta a finire nel fare l'elettrolisi dell'acqua dell'acido.E dopo dovrai rabboccare.

secondo me per caricarle bene dovresti arrivare a 14,8v con una corrente molto più bassa. tipo 1A o anche meno.
12A possono andare bene finchè la batteria non è carica per i 4/5

 

PierGsi
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Inviato il: 24/03/2018 10:31:54

CITAZIONE (inventoreinerba, 23/03/2018 22:28:08 ) Discussione.php?215103&1#MSG1

14,8 v sono secondo me la tensione di una batteria a fine carica, ma a fine carica si usa una corrente più bassa di 12A.
con una corrente così alta l'energia fornita alla batteria va tutta a finire nel fare l'elettrolisi dell'acqua dell'acido.E dopo dovrai rabboccare.


Giusto, diciamo che vorrei capire quanta corrente sia ragionevole fornire alle batterie per mantenerle e per equalizzarle.


CITAZIONE

secondo me per caricarle bene dovresti arrivare a 14,8v con una corrente molto più bassa. tipo 1A o anche meno.
12A possono andare bene finchè la batteria non è carica per i 4/5


Allego stralcio dal datasheet
http://www.piergm.com/wordpress/wp-content/uploads/2018/03/Crown_CR155_charge_profile.png


"During constant voltage phase, the charger voltage limit is regulated to the gassing point of 2.37 - 2.42V, while the input current is allowed to gradually fall off"

Durante la fase a tensione costante (absorb, se non erro) teniamo 14.4V costanti fintantochè la corrente non scende gradualmente.

"When the input current drops to the finish rate setting of 5 amperes, the charging phase will change from constant voltage to a sustained 5 ampere constant current mode. The charging cycle will be terminated by a standard approved method of charger termination similar to dV/dt or 3.5 to 5 hours from the gassing point"

Deduco quindi che sia normale dover continuare a fornire ben 5A di mantenimento.Nel mio caso, essendo due le batterie in parallelo, dovrei "dissipare" 10A alla tensione finale che si chiedono loro (constant current mode) solo per mantenerle tamponate??
Dicono poi di equalizzarle con "6.5 to 8 hours from the gassing point"...

'stica, quanta energia persa!

Apro un nuovo topic e discutiamo su quale algoritmo di carica sia opportuno adottare (anche a livello accorgimenti circuitali tipo shunt, ecc) o proseguiamo qui ?

 

inventoreinerba
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Inviato il: 24/03/2018 12:05:25

5A per il mantenimento sono sicuramente eccessivi.

sarebbero più giusti 5ma (millesimi di ampere) infatti in un anno abbiamo circa 8000 ore e con 5ma abbiamo un'autoscarica di 43 ah

per decidere la corrente di carica della batteria durante le sue varie fasi;non mi sembra una buona idea leggere quello che c'è scritto in giro in internet e poi cercare di applicarlo.
é molto meglio invece, oltre che più facile, prendere un normale ,moderno,caricabatteria elettronico e sarà lui a caricare le batterie con le fasi di carica e di mantenimento più opportune.Anche perchè il caricabatterie è stato progettato da un ingegnere elettronico e si sarà impegnato un po di più di quello che si impegna un tizio qualunque per scrivere un articolo su internet.
Quello che puoi fare è osservare correnti e tensioni durante la carica per capire quello che fa.

col caricatore che hai se manda dentro 12A a 14,8v secondo me c'è qualche problema.o è vecchio o è regolato male.

 

PierGsi
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Inviato il: 24/03/2018 14:39:55

CITAZIONE (inventoreinerba, 24/03/2018 12:05:25 ) Discussione.php?215103&1#MSG3



per decidere la corrente di carica della batteria durante le sue varie fasi;non mi sembra una buona idea leggere quello che c'è scritto in giro in internet e poi cercare di applicarlo.
é molto meglio invece, oltre che più facile, prendere un normale ,moderno,caricabatteria elettronico e sarà lui a caricare le batterie con le fasi di carica e di mantenimento più opportune.Anche perchè il caricabatterie è stato progettato da un ingegnere elettronico e si sarà impegnato un po di più di quello che si impegna un tizio qualunque per scrivere un articolo su internet.



E' il datasheet ufficiale, fornito dal costruttore della batteria.
Lo scopo del presente messaggio vorrebbe essere quello di confrontarsi su quelle che sono esperienze ed opinioni.



CITAZIONE

col caricatore che hai se manda dentro 12A a 14,8v secondo me c'è qualche problema.o è vecchio o è regolato male.


In verità siam noi a dirgli quel che deve fare, al momento non è un caricatore bensì un convertitore buck sincrono con retroazione positiva sull'ingresso e negativa sull'uscita (con priorità sulla prima, in caso di superamento della tensione obiettivo). Tensione che ho ora fissato a 14.5V.

 

inventoreinerba
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Inviato il: 24/03/2018 15:18:01

Capito.
Mi ero messo a dare consigli perchè mi sembrava di saperne di più ,invece magari ne sai più tu.
esprimo comunque i miei dubbi sul fatto che queste batterie vadano caricate proprio come dice il produttore.
Ad esempio che vadano caricate a tensione costante nella prima fase di carica.Uno può anche caricarle a corrente costante ( e anzi ci sono dei vantaggi) purchè metta dentro una certa quantità di amperora.
anche la fase di equalizzazione mi sembra molto vivace.
non si potrebbero caricare con i valori e le soglie di tutte le altre batterie e dei normali caricatori?
comunque ho detto anche troppo perchè la mia esperienza di batterie è limitata.

 

PierGsi
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Inviato il: 24/03/2018 16:00:03

CITAZIONE (inventoreinerba, 24/03/2018 15:18:01 ) Discussione.php?215103&1#MSG5


non si potrebbero caricare con i valori e le soglie di tutte le altre batterie e dei normali caricatori?


Ne so abbastanza poco anche io ed ogni consiglio è gradito, avendo letto in questo stesso forum che le acido libero andrebbero di tanto in tanto equalizzate a 16V (quindi ~2.66 V/elemento), mi chiedevo di quanta corrente necessitasse indicativamente una batteria di questo tipo in quanto ,con 12A su 2x150Ah di banco (che saranno verosimilmente tra 100 e 150Ah reali totali visto il livello di usura), non riesco a far arrivare la loro tensione neanche a 15V. Dipenderà magari dall'inquinamento dell'elettrolita a causa delle piastre consumate o da una sua scorretta densità ? O forse questa tipologia di batteria ha soglie più basse in quanto ciclica e non di tipo avviamento ? Boh...

Mi è anche caduto il galleggiante del densimetro (vetro), finchè non arriva il nuovo nn posso misurare

Comunque la logica del caricabatterie credo sarà la seguente :

Fase iniziale bulk , a corrente auto-limitata in quanto la massima erogabile dai moduli fotovoltaici è inferiore ad 1/10 della capacità totale, con tensione massima pari a 14.4V (eventualmente compensata con sensore di temperatura); quando raggiungo questa tensione entro eventualmente in limitazione della corrente per non superarla ed inizio a contare (absorb).

Dopo il tempo indicato nel datasheet (circa 3-4 ore), passo indefinitamente in float a 13.3V.

Nel caso in cui la tensione durante absorb dovesse abbassarsi (per mancanza di sole, ecc) metto in pausa il conteggio e lo faccio ripartire una volta ristabilità la limitazione della corrente.

Poi, altra soglia di tensione (12.2, ad esempio) sotto alla quale abbandono il float per ritornare in bulk.

 
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